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Liù

Biografia morale di un cane

Liù è una labrador nera. È arrivata per un ricatto affettivo, ha gettato lo scompiglio prevedibile, ha occupato una famiglia progressista e ne ha rivoluzionato la vita. Quella che si narra in questo libro, però, non è la storia di un cane. È la «biografia morale» di un animale non immaginario ma esemplare, che racconta come intelligenze diverse, umana e canina, cominciano a sfiorarsi. Ma proprio qui iniziano le sorprese. E sono sorprese filosofiche. E dolori ideologici. E dilemmi intellettuali. Infatti, grazie allo stile «lunatico» di Berselli, al suo divagare un po’ picaresco, decollano subito, con vari scodinzolii, storie molto italiane e politiche, disincantate e ironiche, in cui avventure e disavventure di razze differenti si specchiano in una visione di pura tolleranza, all’insegna di un relativismo assoluto, di un italianissimo «sì, vabbè…». Perché non ci sono verità o regole, nel regno dei labrador. In natura ci sono solo abitudini. Non sarà per caso una buona descrizione dell’Italia di sempre?

Edmondo Berselli liù Biografia morale di un cane
Indice 3 Prologo 5 I Ma figurarsi un cane ! 13 II Il grave problema filosofico dell Io 21 III Il piccolo mucchio selvaggio 25 IV Per nome 33 V La natura non si ferma 39 VI Eccola la piccola 45 VII Svegliarsi è l alba ! 53 VIII Non era poi così difficile 61 IX La mente di Liù 67 X Parole da mangiare 75 XI L universo morale di Liù 85 XII Forte è lo spirito ma la carne … 93 XIII Qualcuno ha visto il branco 103 XIV La Struttura e la Storia 115 XV L ideologia e il compromesso 123 XVI Volevo un cane scomodo 135 XVII Perché non ce l ho più neanch io l ideologia 145 XVIII L Azione parallela 161 Epilogo 165 Epilogo dell epilogo 167 Backstage
Prologo Poi è venuto il tempo degli annunci Ad amici conoscenti conoscenti fratelli parenti curiosi entusiasti ipocriti e scettici vari E vorrei vedere voi nei miei panni mentre reco la lieta novella novella Mi sento infatti leggermente nervoso mentre comunico comunico a Giulio Anselmi con una disinvoltura tutta artificiale artificiale che a quanto è stato deciso Marzia e io prendiamo un cane Lui è infilato in una minuscola scrivania a sua volta volta incastrata in una mansardina fra le tegole del vecchio Espresso insediato ancora per pochi mesi nella palazzina palazzina liberty di via Po a Roma Superfluo dire che nutro un timore quasi religioso per il suo verdetto la sentenza di Anselmi il mio caro direttore direttore malvagio Dal balconcino lì accanto che guarda verso il crocevia di piazza Fiume spira una flebile aria di primavera primavera Un cane si sorprende togliendosi con un gesto veloce veloce gli occhiali da presbite e mostrando una faccia con tutte le pieghe di un bulldog uscito scosso da una creuza genovese genovese dopo alcuni incontri al sangue con il suo vecchio mastino mastino Marco Benedetto Lo stupore di Anselmi è genuino come se avessi formulato formulato un ipotesi di cabotaggio fra navi dei folli e stravaganti arsenali di Hieronymus Bosch anche se dimentica lui con un originale colpo di timone mentale di avere avuto in casa per anni un enorme gatto massacratore che si produceva in agguati ai danni di tutta la famiglia gettandosi a capofitto capofitto sulla vittima prescelta dalla sommità degli armadi
4 Liù Lo comunico anche al mio vecchio capo Giovanni Evangelisti Evangelisti gran cagnone delegato della casa editrice il Mulino di Bologna a cui non ho mai saputo negare né una confidenza né un sì Mi guarda di sbieco e con l aria del bolognese in sovrappeso da bonomia e in diabete da bulimia accentua la pronuncia grassa in cui gorgoglia già la risata mellifluo come un petroniano di quelli da piazza Maggiore e forza Virtus E poi chi lo porta fuori a fare la pipì tu ?. Io calo giù la capoccia un po affranto perché alla fine sono già un ragazzuolo di cinquant anni E l ho mica voluto io il cane
I Ma figurarsi un cane ! Non solo non avevo mai avuto un cane ma non avevo nessuna nessuna voglia di averne uno Di solito guardavo i cani con apprensione apprensione e i loro padroni con commiserazione La pipì la cacca le smancerie l adorazione l idolatria Sono pur sempre sempre un ragazzo di paese venuto a stare in città a respirare benzina catrame e cemento Quando vado in campagna la scena agreste mi piace per dieci minuti ma poi l odore il sole il vento il fastidio gli insetti i ragni gli scorpioni i fili spinati con la ruggine la paura del tetano fin da piccolo ho sempre avuto il terrore di svegliarmi di notte in preda alle contrazioni con la mandibola serrata il panico un agonia terribile e infestata da peccati mortali inconfessabili i tremendi tremendi atimpùri di Luigi Meneghello che ti spediscono di filato al cospetto di Satana per la tua dannazione eterna Nel frattempo missionari barbuti di ritorno dall Africa e maestre di fin troppo volonterosa ispirazione cristiana ti istruivano su altri incubi naturali come il morbo spaventoso spaventoso della lebbra che secondo l attivismo cattolico di quegli anni si manifesta con l apparizione di una vistosa macchia bianca sulla schiena Solo il cielo sa come si riesce a controllarne controllarne la raccapricciante comparsa Forse con acrobazie davanti davanti allo specchio del comò Per mesi gli alunni delle elementari elementari coltivavano l idea tragica della macchia bianca e a margine della macchia la possibilità di riempirsi di ulteriori malattie odiose venute da terre lontane per farti diventare volente o nolente un martire del cristianesimo
6 Liù Risultavano purtroppo credibili i peggiori morbi anche perché quelli erano ancora tempi di sindromi terrorizzanti come la poliomielite nonostante vecchi e nuovi vaccini e le scuole elementari pullulavano di campagne propagandistiche propagandistiche contro la tubercolosi che stava pure diventando una malattia da repertorio letterario ma contribuiva ancora ancora all idea che là fuori ci fosse una natura matrigna disposta disposta a tutto pur di farti del male Ebbene l elemento matrigno esiste davvero anche a prescindere prescindere dal destino segnato dei piccoli lebbrosi nell Africa Africa nera È la natura stessa che genera entità orrende molli molli o coriacee come insetti e vermi larve e ragni anellidi e artropodi e contiene dentro di sé un brodo caldo e sporchissimo sporchissimo di microbi e batteri A sette anni sul versante alto del monte Finonchio dalla parte che si affaccia giù sulla val Lagarina verso Rovereto mi fecero assaggiare il latte tiepido giallo e grasso appena raccolto dalle mammellone mammellone della vacca di una baita e non devo essermi mai più ripreso ripreso dal gusto di quel siero dal sapore munto e unto di quella natura Più avanti venuto a conoscere qualcosa dell indigesto dibattito settecentesco fra Kultur und Natur non avevo mai avuto dubbi Lo Sturm und Drang tempesta e impeto turbamento turbamento profondo dell animo e sommovimento dello spirito non fa per me così come non si addicono alla mia psicologia psicologia il romanticismo delle rovine i panorami della decadenza decadenza i segreti di Góngora le selve malate gli ossi di seppia le seppie di Ossian Se proprio devo scegliere argomentava talvolta ironicamente ironicamente nei bar sotto il portico di Strada Maggiore il professor professor Nicola Matteucci intrattenendo i suoi allievi quando era stufo di discorsi cattedratici preferisco lo Sturm und Drink cioè la civiltà dei caffè i bei restaurant volterriani di Parigi le tovaglie di Fiandra e le migliori posate una tradizione tradizione molto tocquevilliana e borghese mi sono spiegato spiegato Quindi senza aspettare risposte Cameriere un Martini Martini dry con due patatine le arachidi gli anacardi qualche oliva per tirare l ora di pranzo
Ma figurarsi un cane ! 7 Concordo del tutto con la visione del mio maestro liberale liberale Matteucci gloria in excelsis Altro che la natura selvatica selvatica del buon selvaggio roussoiano da regolare con apposito apposito contratto sociale e notaio democratico sperando che poi la natura non sia denaturata e maligna Altro che le rozzezze rozzezze del liberismo populista con la sua idolatria per il mercato mercato Suvvia con il mercato ci hanno straziato non crederai crederai mica nei sacri principi degli studiosi neoclassici quelli che dicono che nel lungo periodo l equilibrio verrà immancabilmente immancabilmente raggiunto costi e ricavi andranno alla pari la disoccupazione scomparirà e tutti balleranno felici in una danza orgiastica di Matisse Come se non lo sapessimo Non vogliamo sfuggire alla legge equilibratrice della domanda e dell offerta norma suprema dell Homo oeconomicus Ma fuori di questo proliferare proliferare anonimo del mercato un passo al di là del furente gioco degli scambi di Braudel cultura ci vuole non ossessive ossessive quantità di crescita economica ci vogliono strutture razionali di confronto tecniche di analisi esprit de finesse souplesse istituzionale perfezionamento delle dialettiche consapevolezza storica prassi democratica e parlamentare parlamentare del costituzionalismo Altrimenti prevale il dato grezzo il mondo virulento di Hobbes la fisicità immediata tutta roba di campagna con i suoi sudori o roba di borsa con i suoi valori Vabbè il mercato non sarà proprio così almeno se uno ha in testa le fiabe filosofiche sul birraio e il macellaio di Adam Smith e gli animal spirits dell economia con l egoismo egoismo universale che muove tutto e grazie alla provvidenza provvidenza della mano invisibile diventa un fitto commercio generale generale distribuendo merci e benessere a tutti Ma il mercato non è la natura È una costruzione artificiale artificiale Con la campagna e gli animali invece la natura è padrona padrona e non si sta mai del tutto tranquilli un estate al ritorno ritorno da una scampagnata nella Bassa là sugli argini e fra le golene del Po non mi accorgo che in una scarpa è rimasto incastrato uno scarafaggio tramortito Il mattino dopo in-
8 Liù filato il piede nella calzatura e risvegliato inopinatamente l essere che agitava con frenesia le sei zampette da morituro morituro sono quasi svenuto per un accesso di orrore universale con un pensiero ossessionato a Franz Kafka e alla condanna condanna immonda inflitta al povero Gregor Samsa che si risveglia risveglia trasformato in un insetto E non consola molto il pensiero pensiero letterario e praghese che Kafka si divertisse assai a recitare i suoi racconti fantastici nei locali yiddish davanti agli amici e che tutta la compagnia si facesse delle sonore risate su quelle storie pazze Per fortuna l insetto Samsa in pratica asfissiato ha la buona idea di rendere finalmente l ultimo respiro liberando liberando la mia scarpa e soprattutto la mia mente dalla sua angosciosa angosciosa presenza Cambio di scena si faccia un po di luce Sarà la metà degli anni Ottanta e nell hotel Anagni di Fiuggi avviene l inesorabile Siamo arrivati sulla rombante e praticamente praticamente smarmittata Alfasud di Ugo Berti al premio storiografico storiografico finanziato dal re fascistone delle acque minerali Giuseppe Giuseppe Ciarrapico e presieduto histoire oblige da Renzo De Felice lo storico corruttore di vedove del Ventennio il cacciatore cacciatore di archivi e di diari dispersi Per una volta si è fatto accompagnare anche dal suo boxer Attila bellissimo esemplare esemplare di pura razza unna Fa un caldo omicida in un luglio africano Il premiato un tale ambasciatore Egidio Ortona testimone di certe decisive decisive diplomazie ci scruta proprio come fossimo insetti noi in jeans e magliette sudate conciati come si può dopo sei ore in un abitacolo non climatizzato e lui già in gessato da cerimonia la pelata da massone il naso da establishment l aplomb di chi non deve sudare mai Pochi minuti dopo nel bagno dell albergo ciarrapichiano ciarrapichiano l apparizione di un orrenda cucaracha laziale e di sicuro sicuro fascista provoca un litigio assurdo con Marzia l unica della coppia che sarebbe in grado di catturare il problema e dotata della capacità insolente di infilare lo scarafaggio nel buco giusto e via con lo sciacquòn ma desiderosa al-
Ma figurarsi un cane ! 9 tresì per una volta per un suo puntiglio che fossi io a impegnarmi impegnarmi in quella modesta e per me inaffrontabile impresa impresa insetticida per sfuggire all irreparabile conflitto mi butto sul letto con un cuscino sulla testa tirando moccoli moccoli infantili All uscita nella notte tiepida vediamo sfilare padrino e madrina della manifestazione Giulio Andreotti in smoking e Gina Lollobrigida in versione paralume C è come ospite il presidente della Rai Sergio Zavoli afflitto da un tremendo mal di denti che avvia un suo doloroso discorso sulla storia del Novecento nella chiave del socialismo umanitario e romagnolo romagnolo Poco dopo si presenterà sul palco Gilbert Bécaud che annuncerà ogni brano del suo repertorio rivolgendosi direttamente direttamente al divo Giulio chiamandolo Monsieur le président président e dicendogli Questa la conosce anche lei si chiama Et maintenant E mentre Andreotti stringe le labbra impenetrabile impenetrabile come sempre il pubblico si accalora come no et maintenant dadadadàn dadadadàn su quel celebre ritmo noi ci manifestiamo in piazzetta eleganti ragazzi di città e incontriamo l Ortona finalmente sollevato che ci fa Ah ci siamo dati una bella ripulita !. Immediate visioni corroboranti corroboranti di Attila l unno che lo addenta al polpaccio mordi dai cane democratico dacci dentro cane storiografico Altra splendida disavventura sui declivi verdi della Romantische Romantische Strasse nel paese rotondo di Nördlingen in un bellissimo almeno sembrava alberghetto pieno di velluti e penombre La doccia era costellata di ragni neri molti dei quali stampati sui muri come virgole oscene dalle ciabatte ciabatte dei clienti precedenti se non sono venuto meno e scivolato scivolato come materia liquida e inerte nello scarico è stato per una superiore consapevolezza civile non facciamoci riconoscere riconoscere teniamo duro siamo inviati in terra straniera ambasciatori ambasciatori della repubblica di Fiuggi diplomatici ciarrapichischi ciarrapichischi siamo nel mercato unico europeo e non possiamo farci compatire ma la mattina dopo siamo fuggiti a tutte valigie come in un cartone animato mentre l aria fresca dissolveva dissolveva grazie al cielo i fantasmi aracnoidi della notte
10 Liù Auf Wiedersehen allora addio al re dissennato Ludwig II con i suoi castelli di zucchero filato e i suoi compulsivi rifacimenti rifacimenti di Versailles all arte totale e scialacquatrice di Richard Wagner al principe elettore di Monaco a Sissi e all absburgico Francesco Giuseppe ai suoi popoli ai veneti veneti agli sloveni e ai magiari auf Wiedersehen alla fosca tragedia tragedia dei suicidi di Mayerling addio ai serbi e all attentatore attentatore Gavrilo Princip addio al povero Francesco Ferdinando ammazzato a Sarajevo e addio per sempre a tutti i regni della Felix Austria e a tutti i ragni della Baviera A questo punto si tratta soltanto di tornare nella nostra realtà mettiamo pure un grigio tramonto invernale sul finire finire degli anni Novanta del ventesimo secolo Condividevo Condividevo nelle linee generali la consapevolezza politica che la socialdemocratica e rinascimentale Bologna sarebbe caduta caduta male alle elezioni comunali del 1999 sotto l attacco del macellaio Giorgio Guazzaloca anche a causa delle luccicanti luccicanti cacche sotto il Pavaglione non rimosse né dagli ineducati ineducati proprietari dei quadrupedi né dalla distratta amministrazione amministrazione progressista occupata in progetti molto più sopraelevati Anche tutti noi progressisti mai contenti per la verità pur preoccupati per il decoro urbano delle nostre città ci mostravamo poco solleciti verso la questione del cane della della cagnara e delle cacche Per quel che vale mi ero sempre considerato un membro della comunità felina Quanto alla famiglia di Marzia sua madre Wanda aveva detto e ribadito ribadito con il dito alzato come fa quando vuole asserire principi principi definitivi senza tuttavia riuscire troppo convincente Un cane no no no Era stata troppo male trenta o quarant quarant anni prima quando era defunta la bastardina Penny frenetica cagnolina morta per avere inghiottito un passero intero becco incluso che le aveva perforato lo stomaco A sua volta nonno Vittorio detto anche Pippo aveva variamente ricordato fra alcune escursioni nella sua lontana lontana infanzia un ricordo della sua carriera alla Fiat e memorie memorie accurate anche di una lunga trasferta bulgara negli
Ma figurarsi un cane ! 11 anni Settanta un suo classico con cui funesta le domeniche domeniche agli ospiti che la morte della Penny numero due la pastora tedesca mezzo meticcia tenuta in officina per una decina d anni e alla quale per distrazione e curiosità aveva aveva lasciato fare due cuccioli l aveva così addolorato che pur a distanza di tempo non aveva alcuna intenzione di rientrare in una storia di affetti e di carezze e di probabili esiziali malattie cure e sofferenze no no troppo tardi va verso gli ottant anni il cane lasciamolo dov è il tempo andato andato non ritorna più Tuttavia doveva esserci per forza un tuttavia Lo si avvertiva avvertiva nell aria Grande come una mongolfiera Perché era chiaro in tutti quei no così rotondamente espressi in quei no a forma di colossale dirigibile Zeppelin in quei no bulgari echeggiavano in modo sinistro alcuni clandestini clandestini silenziosi impliciti sì
II Il grave problema filosofico dell Io La pressione di Marzia è durata più o meno tre anni Prima silenziosa e insidiosa Sguardi trasognati a pagine di rotocalco rotocalco canino con cuccioli a cumuli nidiate a boccoli mucchietti mucchietti di orecchie teste e code non sono carini Silenzi se non mutismi che cercavano di aprirsi in ipotesi Poi per gradi una forzatura assidua e scoperta un assedio Da parte mia continuavo a esibire una chiara ostilità alla sola remotissima idea di avere per casa un animale peloso peloso e sbavante E chi lo porta giù E io ho da lavorare E io sono sempre in viaggio E se vogliamo andare un weekend a Parigi il cane chi lo tiene E se vogliamo fare una vacanza a New York un colpo di vita al Blue Note Al Blue Note Con il rischio di dover ascoltare Giovanni Allevi il Mozart Mozart italiano che interpreta nientemeno che la sigla della Bmw plin plin plin fra i barriti di soddisfazione musicale della destra al potere e se va male ci sarà anche Maurizio Gasparri che mugola con l occhio bovino e il labbro umido umido Questa sì che è musica e sotto sotto pensa che bisognerebbe bisognerebbe mettere insieme la musica di Allevi e le parole del genio escluso cioè Mogol E allora una scappata a Londra per vedere che so come tutti Cats Avrai mica detto Cats ?, arriccia il naso lei con un miagolio sarcastico come se non si sapesse che è uno spettacolo spettacolo noiosissimo mi hanno detto che l ultima volta dormivano dormivano tutti ronfava all unisono la platea una narcosi totale totale Ma dai E poi scusami che c entra Cats è la versione
14 Liù finto sofisticata e molto kitsch di mi è semblato di vedele vedele un gatto e sia ben chiaro qui gatti niente gatti un corno corno gatti un tubo Niente Grizabella niente Memory niente niente vecchie pellicce tarlate di felini pulciosi che ballano Qui si parla di un cane lo capisci o no L azione persuasiva sembrava in verità brechtianamente resistibile ma non bisogna mai sottovalutare la sottile assidua assidua paziente capacità di convincimento delle donne Quel lasciare nell aria lo sbuffo di un rimprovero al tuo egoismo sterile un insinuazione verso il tuo opaco benessere egocentrico egocentrico e celibe Guarda quel cucciolo com è gentile com è dolce mentre azzanna l osso Vedi com è buffo quel cagnone cagnone da un quintale Razze spettacolari stirpi monumentali monumentali tripudi di pelo e di cucciolate sguardi irresistibili pose maestose ancheggiamenti sinuosi e capriole e pagliacciate pagliacciate da mattocchi Ero sicurissimo di me stesso impenetrabile tetragono consapevole di una forza che avrebbe respinto imperiosamente imperiosamente ogni attacco Non sapevo ancora che stava per arrivare arrivare il colpo di grazia Un calar di mannaia definitivo irrevocabile irrevocabile straziante Una sonora martellata sul cranio con rimbombo a rintocco nelle valli viciniori È accaduto quando quando Beppe Preti e sua moglie Rosita modenesi emigrati verso verso Milano in una bella villona sul fiume Lambro hanno fatto fatto incontrare a mia moglie il loro labrador Ombra Ammettiamo pure che il nome era scelto bene e che si erano coalizzati Timida piena di pudori sempre gentilmente gentilmente affamata nera di un nero così splendente da sfiorare addirittura un riflesso blu gli occhi nocciola scuro Ombra era arrivata da poco da un allevamento molto prestigioso a nord di Milano sotto il Serruchon gaddiano o il Resegone manzoniano fate voi ascrivibile alle proprietà di una seria seria aristocrazia lombarda con attitudini signorili e un elegante elegante tradizione country Per completare una macchinazione ben preparata i Preti l hanno portata da noi in montagna in Trentino e in mezza giornata lei la cocca in nero la nerona cocchina ha com-
Il grave problema filosofico dell Io 15 piuto una strage affettiva distribuendo sorprese emozioni emozioni e veleni sentimentali senza il minimo pudore Sarà stato per quegli occhi semplicioni per la timidezza nel sollevare il labbro superiore così di sbieco a prendere un bocconcino con delicatezza senza mai mostrare gli spaventosi spaventosi canini sarà stato il pelo raso con un ciuffetto bianco bianco sulla pancia sarà stata la coda a tambur battente sugli usci con effetti fra i bongos e il piccolo tamburino lombardo lombardo musica da casa ritmo corale per Marzia battito animale animale divertimento per tutti A me comunque senza neppure trovare l ardire di confessarlo confessarlo era sembrata enorme Troppo enorme Nel nuovo condominio dove stiamo per traslocare un cane così non l accettano pensavo C è un regolamento tassativo di centinaia centinaia di pagine con un punto esclusivo che prevede e intima intima solo cani medi Noi invece ecco i nostri abbondanti abbondanti trenta chili di roba animata e più di cinquanta centimetri al garrese abituati a sdraiarsi in mezzo al salotto buttandosi buttandosi giù su un fianco a straccio come in un quadro dell avanguardia avanguardia neofigurativa o in un cammeo pop un Rauschenberg Rauschenberg o un Lichtenstein al centro di un fumetto postmoderno con la nuvoletta che dice laconicamente ronron mentre di tanto in tanto dagli occhi assonnati dietro la rossa palpebra palpebra nictitante emana una specie di beatitudine bestiale perfetta infinita Non la prendono non ha niente di medio sospiro io pensando alla commissione di condominio una specie di Politbjuro preposto ai niet La prendono e la ingugnano ribatte Marzia abbiamo dalla nostra anche alcuni verdetti verdetti della Corte costituzionale che riconoscono alla sfera dei diritti della persona il possesso di un animale fosse pure un ippopotamo Ma anche fuori dal circuito costituzionale e giuridico evidentemente quell intrusione sentimentale a Folgaria non doveva bastare Il colpo di grazia doveva essere totale totale e senza riscatto Infatti qualche settimana dopo quasi per caso anche
16 Liù se sappiamo che il caso non esiste eravamo a cena a Reggio Reggio Emilia da Alberto Melloni storico insigne della Chiesa Chiesa e dell età moderna oltre che impareggiabile suonatore di viola di pianoforte e di chitarra Uno che quando lo incontri incontri e si mette a suonare devi fare un certo sforzo per reprimere reprimere la tentazione di spezzargli le dita Il fatto è che al di là dei campanilismi non bisogna mai sottovalutare la città di Reggio e i reggiani gente orgogliosa orgogliosa e ostinata fatta con lo stampino angoloso con cui viene fabbricata da millenni questa razza celtica Tanto per intenderci intenderci quando una certa sera di un paio di secoli fa arrivarono arrivarono le truppe napoleoniche con la Repubblica cispadana il primo tricolore e quella roba lì trovarono la città oscurata in un silenzio di tomba con le porte e le finestre sbarrate Alla faccia di Napoleone i reggiani schiatta di una civiltà superiore per non saper né leggere né scrivere se n erano andati tutti all opera Quella sera eravamo convenuti nella bella casa melloniana melloniana accanto alla mezza coda dello Steinway con il deliberato deliberato scopo e la piena avvertenza di conoscere la sua labrador bionda Annunciano dunque le ragazze Melloni Chiara e Beba che hanno il senso dello spettacolo con una specie di rap preparato per l occasione Ed ecco a voi Clicquot detta detta Clicq in onore della spumeggiante vedova Ponsardin signora di tutti i perlage di tutti i perlage !. Si spalanca una porta arriva saltellando di soddisfazione soddisfazione e a modo suo saluta tutti Volete immaginare Clicquot come un botto di champagne un fiotto ambrato di vitalità vitalità Non vi sbagliate È lei Con in più il tratto di maturità dei suoi sette anni che ormai la trattengono dalle mattane di cui sarebbe ancora capacissima Comunque basta guardarla è felicità materiale in sé presentatasi al mondo con un brillantissimo twist della coda quel ritmo costiero e serale come se fossimo ancora a Saint-Tropez la luna si desta con te in un eccitante atmosfera atmosfera da anni Sessanta incluso nella serata il cantante opportunamente scodato Peppino Di Capri che singhiozza singhiozza tutto moderno nei suoi passaggi anglopartenopei e sul-
Il grave problema filosofico dell Io 17 lo sgabello tondo del pianoforte bianco si dimena elettrico anche lui nella sua giacca galvanica di lamé eh sì si desta con te la luna si desta con te Eppure mentre il professor Melloni si siede al piano e attacca attacca un terzinato che fa molto Only You lo so che voi sentimentali sentimentali e snob volete anche Mina e le grandi interpretazioni interpretazioni romantiche a gola spiegata e a petto tremante Purché non vi venga in mente fra i mirti della Versilia e i suoi profumi profumi malinconici e notturni di evocare una sequenza estenuata estenuata che richiami a tradimento la maniera felliniana con il pagliaccio bianco e desolato le musiche strazianti sulla segatura e sulla pista la puzza di pipì di tricheco tutta roba tristissima da trapasso di stagione dal neorealismo alla poesia poesia più lunare fra echi di fisarmonica e ballate struggenti di una tromba mentre qui siamo già nell alta marea della Dolce vita e del Sorpasso e allora ci vogliono Mastroianni l Anitona i deliri mondani di via Veneto il Gassman esagerato esagerato e Mina faccia il piacere di fare ciò che sa fare ossia l urlatrice Soprattutto canti quella sua canzonaccia stravinskiana stravinskiana delle mille bolle blu adattissima se vi piace l idea di champagne non tradizionali e folli di bottiglie artificiali di perlage e bolle davvero blu blllù !, insomma uno scandalo scandalo millesimato virato verso un colore assurdo con tanto di sberleffi al pubblico bevi le bollicine sataniche bevi ! Clicq è dotata di uno sguardo di intelligenza penetrante penetrante indagatrice interrogativa Un autonomia spiccata una personalità decisa un carattere pronunciato è una Ekberg canina perfettamente felice nel suo tempo capace di immergersi immergersi allora ma anche adesso in qualsiasi fontana in quella barocca di Trevi fra giapponesi starnazzanti come in un fontanazzo senza nome a Reggio Emilia per il puro gusto acquatico di valorizzare le sue doti più umide e soddisfare soddisfare i suoi indicibili piaceri equorei A un certo punto della serata colto da una curiosità capricciosa capricciosa la chiamo Clicq !, e lei si volta La chiama anche mia moglie risponde di nuovo E ancora E sempre Mentre torniamo a casa in auto nella notte della via Emilia proprio
18 Liù davanti al satanic mill dell Ipermercato Coop che si illumina di un sinistro colore giallastro all ingresso di Modena cattedrale cattedrale simbolica di chissà quali diaboliche epifanie della merce come feticcio o immagine della caduta tendenziale del saggio di profitto insomma una variante marxista imprevista imprevista dalla Lega delle Cooperative mi si spalanca nella mente un pensiero filosofico o freudiano una deviazione dall Illuminismo o anche solo dal buon senso Quel cane possiede un Io Lo confesso a Marzia rallentando a un semaforo Che cosa vuoi dire chiede lei mezzo addormentata Che quel labrador non è solo un funzionario della natura come ripete ripete sempre ai festival filosofici di settembre Umberto Galimberti Galimberti Riascoltiamolo In questa fase storica il nostro compito non può limitarsi a essere funzionari della specie specie scandisce il ribaldo e altre volte della tecnica con conseguente sconvolgimento mentale delle professoresse democratiche di ritorno dalla solita Mykonos per rispolverare rispolverare il greco antico o da certe altre scottanti isole greche più defilate Va bene ma nel caso specifico del cane di Melloni Non si comporta proprio come un animale Non sembra essere essere soltanto un funzionario della sua razza Sembra possedere possedere lo stigma di una individualità un corpus di elementi singoli e coordinati che esulano dai comportamenti meccanici meccanici della specie Io Clicquot ! sembra affermare mentre alza la testa un po perplessa al richiamo Al richiamo di tutti non solo del padrone e delle padroncine Io io io E se qualcuno insiste nell esperimento sembra perfino manifestare una legittima legittima scocciatura Che mi chiami a fare È proprio così divertente divertente il giochino Però risponde sempre si sa mai che arrivi arrivi una fettina di prosciutto una briciola di torta salata o che si profili una preziosità reggiana agli spinaci pronta a cadere dal piatto Poco dopo a letto mani dietro la nuca e occhi spalancati spalancati verso il soffitto sempre riflettendo sull Io su Freud sui
Il grave problema filosofico dell Io 19 filosofi novecenteschi che hanno fatto il possibile per negare negare l oggettività dell Ego trasformandolo in un fascio di rappresentazioni in uno scorrere indeterminato e confuso di metafore pensando a Kafka e Proust e Musil e Döblin ed Eliot e Joyce e a una quantità di altri messaggeri dell ignoto ignoto che hanno trasferito il centro della nostra personalità in un fluire inconoscibile e confuso di memoria e desiderio e di mesi crudelissimi come l aprile e di processi e colpe punizioni calunnie e odissee be insomma mentre sto finalmente finalmente per addormentarmi balzo a sedere affibbio una gomitatina a mia moglie sollevo la testa e mi chiedo Ma questo cane … questo cane al mattino a che ora vuole poi svegliarsi Lo so che è una resa Ma com è gradevole arrendersi a volte Nel silenzio della notte emiliana sopra la Ghirlandina Ghirlandina e la cattedrale di Wiligelmo che la finissima Chiara Frugoni ha chiamato il nostro gran libro di pietra perché contiene iscrizioni che sono tracce di romanzi popolari e versi tratti dalla Bibbia e dai racconti di re Artù dev essersi essersi alzata nel mezzo del cielo una luna gialla che ispira ululati ululati E in quel chiarore immaginato mi sembra di registrare registrare nel buio della camera un brillio degli occhi e avvertire l eco soprattutto psichica sapientemente repressa di una risatina di trionfo
III Il piccolo mucchio selvaggio Naturalmente dev essere nera e femmina Senza discussioni discussioni Nera perché il labrador biondo o champagne come dicono dicono i più cool si è già visto troppo e tutti ripetono i luoghi comuni sul fatto che il labrador eccetera è un compagnone compagnone eccetera ama l acqua e nuota come una lontra ha le dita palmate lo usano per il salvataggio e adesso anche per i ciechi e negli aeroporti alla ricerca di esplosivo Poi purtroppo si aggiunga che il labrador biondo ce l ha anche Massimo D Alema e tutti sanno che Paolo Mieli in uno dei suoi scaltri libri di storia e politica ha detto che al líder Máximo non perdoneranno mai le scarpe la barca il labrador e il risotto Le scarpe e il risotto appartengono appartengono al passato Invece la barca è contemporanea e si chiama chiama Ikarus mentre il labrador ormai nella sua età matura Lulù Secondo i passatisti più critici scarpe da milionario e cane da pariolino rappresentavano l ultimo sanguinoso insulto insulto di classe al proletariato mondiale e nazionale La barca barca il colpo di grazia Diverso è il caso di Gianfranco Fini anche se per qualche qualche aspetto è politicamente simmetrico dato che il presidente presidente della Camera se ne va in giro con un pastore tedesco memorabile presentandosi infilato dentro un impermeabile impermeabile chiaro pieno di tasche fibbie e remborsé e dotato di indiziari guanti neri di pelle Sul volto a fare da pendant a tragiche cravatte rosa quasi sempre un paio di Ray-Ban fuori dal tempo che danno l idea di provenire da remoti
22 Liù uffici del Sifar Secondo i passatisti più scettici cane da rastrellamento rastrellamento e immagine da controspionaggio rappresentano rappresentano l ultimo ostacolo al decollo di Fini come leader radicalconservatore radicalconservatore dotato di un allure francese un sarkozysta un qualcosista un laico modernista con tanti saluti a tutti tutti i fascistoni provinciali bigottazzi e smoccolatori con cui era cresciuto Invece il labrador nero è meno conosciuto dato che non si è visto molto nei telefilm Può risultare un ottima arma di deterrenza poiché a non conoscerne i gesti si può scambiare scambiare il suo scattante entusiasmo verso l umanità per le ossessioni ossessioni omicide di un cane killer E poi che femmina sia niente chiacchiere Perché se il maschio è tonto e testardo e piscione ostinato e cocciuto interessato agli impulsi alimentari alimentari o di caccia e riporto oppure alle proprie pulsioni sessuali a bischero sciolto la femmina è invece spirituale ispirata buona mansueta mammona sospirosa La femmina è creativa la femmina è religiosa Soprattutto Soprattutto è pratica La porti fuori e fa le sue cose senza perdere perdere tempo in ghirigori turistici Non divaga Dicono che se la condizioni pronunciandole astutamente addosso la parola parola pipì ! mentre si accoscia per mollarla in seguito avverte avverte uno stimoluccio struggente ogni volta che glielo ordini ordini e due goccette almeno proforma le produce lì per lì Sarà vero È vero non c è bisogno di chiederlo al sovietico sovietico Pavlov e ogni volta lo show lascia tutti incantati .) Insomma la femmina è un gioiello d indole e di carattere carattere Si dà però il caso che le femmine di labrador soprattutto soprattutto nere non vengano alla luce sotto la luna o alle prime piogge come le mazze di tamburo in un bosco di faggi Ci vuole una fattrice ben disposta e insieme principesca un maschio di eccelsa classe e ramificatissimo albero genealogico genealogico un allevatrice premurosa il Resegone pronubo sullo sfondo di quel cielo di Lombardia così bello quando è bello clienti trepidi un custode sollecito un elegantissimo veterinario veterinario pronto a vaccinare sverminare curare proteggere svezzare come in un telefilm d altri tempi tipo Lassie
Il piccolo mucchio selvaggio 23 Nonché una certa inclinazione astrale ed equinoziale della genetica perché secondo Mendel da esemplari chiari possono possono nascere cuccioli neri e viceversa forse soprattutto viceversa viceversa con tantissimi saluti primari e recessivi a ogni programmazione programmazione e aspettativa e la colpa è vostra brutti egoisti che volete il mantello e gli occhi di un certo colore mentre potreste accontentarvi di un meticcio del canile municipale municipale che vi costerebbe solo alcuni milioni di euro di cure per sue malattie ignote e incurabili Per il momento mi sveglio ogni tanto di soprassalto e con una certa teatrale angoscia ripeto alla notte illune Ma questo cane al mattino a che ora vuole svegliarsi ?, finché finché naturalmente la domanda non diventa il principale tormentone del lessico famigliare che ogni volta fa ridere ridere la comunità Comunque perlomeno s è capito che per i cuccioli bisogna bisogna mettersi in lista d attesa e l attesa si prolunga Finché un giorno di tarda primavera dal prestigioso allevamento allevamento di Cermenate arriva la telefonata ormai improrogabile C è una cucciolata nuova volete vederla ?. Sottinteso così vi affezionate e non perdete l ispirazione Pronti via Si parte all alba e si arriva verso Varese belli belli carichi me compreso che evidentemente comincio a lasciar lasciar cadere il livello delle inibizioni Se cane dev essere che cane sia Il nero calice fino in fondo fino alla coda Tuttavia sorpresa sorpresina nella cucciolata non si vedono esemplari esemplari neri È un piccolo mucchio selvaggio di maialini gialli gialli e color fegato quelli con le palpebre e le mucose rosa la lingua un esplosione di colore vitale Sono belli per carità niente da obiettare ma non sono neri Anzi quelli con tutto tutto quel rosa nelle labbra e nelle palpebre a qualcuno fanno anche un po senso La mamma è bellissima altera solerte solenne pulisce ogni cacchina lecca il pavimento della scatola di cartone ripassa i cuccioli con linguate maestose di venticinque centimetri centimetri l una I piccoli devono stare al tiepido si rifugiano contro la pancia calda a succhiare fanno guaiti minuscoli minuscoli spingono salgono uno sull altro si strappano una tetti-
24 Liù na fanno morbidamente a testate Uno spettacolo Solo che veniamo via un po delusi Almeno uno nero volevamo vederlo vederlo E invece niente Tuttavia il pensiero fisso in autostrada non mi abbandona abbandona Anzi riprende Qualcosa si è già insinuato nella routine Nella mia prevedibilissima vita sta per infilarsi un estraneità estraneità Si chiama Canis familiaris ma è soprattutto una volontà volontà diversa Una mente pericolosa E io l avevo detto e ripetuto ripetuto sulla scorta di Guglielmo di Occam e del suo rasoio di quel filosofo medievale che predicava ragionevolmente Entia non sunt multiplicanda Non moltiplichiamo non rifilatemi non intrudetevi Ma che diavolo volete moltiplicare moltiplicare L avevano già detto gli eresiarchi gnostici e manichei che gli specchi e la copula sono immondi perché replicano il numero degli uomini Adesso siamo qui attaccati idealmente idealmente alla moltiplicazione dei cani Abbiate compassione abbiate pietà Ma a parte Occam e i suoi rasoi di Toledo olé e gli accessori accessori il sapone filosofico da barba o da barba filosofica e tutto ciò che occorre per la rasatura affilata dei concetti concetti resta in gioco la domanda cruciale questo cane in ogni caso e a ogni buon conto a che ora vorrà svegliarsi ogni vigliacca mattina
IV Per nome Dopo di che naturalmente Marzia comincia un impegnato corso e percorso di approfondimento scientifico e psicologico psicologico della vita e dell indole del labrador retriever se ce n è uno cane da riporto naturale studiandone tutte le caratteristiche caratteristiche Le misure gli appiombi gli standard le cacche le abitudini l intelligenza il savoir faire la cultura il galateo lo stile Al dunque sostiene con sicurezza Il labrador non conosce regole soltanto abitudini Buona questa dico io sarebbe piaciuta a Wittgenstein Come si fa a distinguere una regola da un abitudine Non sono la stessa cosa alla fine Siamo nello spazio incognito incognito in cui le distinzioni sono sottilissime Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere Quindi il cane deve fare il piacere piacere di stare zitto e obbedire Con una smorfia di altissimo disdegno pragmatico lei minaccia di fare a pezzi pagina per pagina il Tractatus logico-philosophicus Ma quale Wittgenstein Wittgenstein ! Qui non si fa della filosofia qui è soltanto questione questione di documentazione Libri video documentari periodici conversazioni con esperti veri o presunti con conoscenti conoscenti che hanno avuto un cane secoli fa e ne conservano una memoria fra il luttuoso e il dolente e soprattutto mantengono mantengono convinzioni tragicamente errate a cui si fa buon viso per amicizia o fair play Quante volte fa la pipì che cosa mangia come dorme se abbaia o no Non abbiamo bisogno di teorie o di congettu-
26 Liù re ma di descrizioni accurate Dice che il labrador classico e di buona razza non abbaia o abbaia poco quasi niente Che è sempre affamato e questo lo si sapeva Si approfondisce approfondisce ogni risvolto possibile comprese certe leggende groenlandesi groenlandesi secondo cui i labrador morti riappaiono ai padroni padroni quando questi si trovano in un pericolo grave durante le tremende burrasche nordiche tipo l uomo di Aran o la Blixen eh che storie gotiche ! Be ‘, accidenti vuoi scommettere che a un certo punto ci si comincia a preoccupare di cose insensate Per esempio della durata della vita di questo cagnone circa dodici anni Mmh vivono di più i bastardini che hanno cromosomi mischiati tanto che si crea insensibilmente una certa inquietudine inquietudine preventiva perché ci si immagina che dovremo assistere alla sua triste scomparsa Qualche volta diventa un pensiero fisso Quando Dio creò il mondo ha scritto Konrad Lorenz deve avere avuto ragioni ben imperscrutabili per dare al cane una vita cinque volte più breve di quella del suo padrone Quindi incubi di paralisi alle zampe posteriori panico da iniezione letale sofferenze incontinenze parole sussurrate da veterinari da telefilm eutanasie un dolore immenso ed eterno e poi il niente il regno del nulla eterno cagnaro Ah che dolòr Siamo gente ben previdente non abbiamo ancora il cucciolo cucciolo e già ci preoccupiamo della sua scomparsa Hai solo cinque anni ma penso / di continuo alla tua morte scriverà scriverà del suo cane Franco Marcoaldi tanto per dimostrare poeticamente quanto siano comuni queste paure luttuose luttuose Noi peggio ci vediamo già davanti alla Stanza del figlio di Nanni Moretti con l embolia la bara l incubo crudele dell inceneritore e il nulla che si proietta su un muro d ombra ombra sipario senza spiragli Allora decido che bisogna vedere la faccenda dal lato meno tragico anche perché io non mi preoccupo affatto affatto né del cane né del suo exitus E che sarà mai un cane Sono sicurissimo che il cane la cagnolina insomma sarà facilissima da trattare obbediente e precisa come se avessi avessi in mano il telecomando Premi un tasto con il polli-
Per nome 27 ce e il cane agisce Metti in pausa e il cane dorme Avanti Avanti indietro in pausa avanti veloce indietro fortissimo zapping L eccezione non è prevista noi intellettuali siamo esseri esseri superiori al deficit delle regole o al crollo delle norme norme e anche allo scaricarsi delle batterie Io poi sono stato a lungo di stretta osservanza hegeliana con tessera dell università di Tubinga e credo nelle tesi e nelle antitesi antitesi e nelle più monumentali sintesi dunque ho una fiducia fiducia inscalfibile non tanto nelle capacità filosofiche del cagnolino ma nella sua disponibilità ad accettare la mia superiorità culturale e la dignità dei miei pensieri e dei miei ordini il mio carisma e anche il mio glamour intellettuale intellettuale la capacità di dirigere con stilizzati gesti da Abbado da Muti Ragazzi vorrei spiegarmi per bene in modo che non ci siano equivoci negli anni canonici cagnonici ?) sono stato stato marxiano come tutti nel senso del giovane Marx e dei manoscritti storico-filosofici del 1848 ho approfondito fino alle più intime postille le tesi su Feuerbach conosco a memoria memoria la parte del Manifesto in cui tutto ciò che è solido si scioglie in aria e la borghesia dissacra e profana e dissolve ogni aspetto della società feudale fase interessantissima in cui nascono serie idee di ghigliottinare in allegria intere dinastie dinastie mi sono laureato sulla dialettica negativa di Adorno Adorno cito Nietzsche in tedesco meglio di Galimberti e forse anche di Cacciari che ha un accento un po troppo venessiàn venessiàn ho studiato le sinistre eretiche vere e le sinistre eretiche eretiche finte il principio speranza e l Ursprung del dramma barocco tedesco libro esoterico di Benjamin di cui nessuno nessuno proprio nessuno ha mai capito niente neanche il suo invidioso cugino Adorno che non avendoci capito nulla tentò in tutti i modi di sabotarlo criticamente sostenendo che insomma non era come dire ?, come giudicare ?, abbastanza abbastanza dialettico Ecco non era dialettico il cugino e neanche neanche il libro Quindi ho alle spalle un buon repertorio di Brecht & Weill Marcuse e Marlene l Angelo azzurro e il professor Unrat
28 Liù Schönberg e Mosè e Aronne il Pierrot lunaire e l Histoire du soldat di Stravinskij e se occorre sono in grado di parlare dell Heidegger della svolta anche se al momento non ricordo ricordo se era a destra o a sinistra con controcurva e pure della dialettica dell Illuminismo con la ratio del dominio e l orrore di Adorno per i processi massificanti esemplificati esemplificati dall omino che fastidiosamente e irresponsabilmente irresponsabilmente fischietta Mozart nella metropolitana Volete allora che mi spaventi la semplice filosofia empirica di un elementare elementare cane di cultura anglosassone In assenza di notizie dall allevamento l umore migliora migliora sensibilmente tanto che il pensiero della povera e insoddisfatta insoddisfatta Spice Girl madre per ora soltanto potenziale conduce direttamente a ciò che affermava di David Beckham Beckham quel genio alcolico e smarrito di George Best In attacco attacco non segna di testa non è capace a centrocampo non contrasta dietro non difende per il resto è un fenomeno Non fare cattivi pensieri dico a mia moglie mentre sento sento che un altro giorno è andato gli ormoni dei maschi riluttano riluttano i lombi renitono e forse anche questa volta di nidiate nidiate nere non ce ne saranno le attese sono andate deluse e guadagneremo un calore cioè un semestre Per chi non lo sapesse le femmine hanno due estri l anno tranne una razza giapponese molto simile per i baffi e la fluentissima morbida barba di un metro a un maestro di arti marziali marziali di Quentin Tarantino che di calori all anno ne ha uno solo il cane s intende non Tarantino Quanto dura il calore Tre settimane accidenti Che si farà al momento buono Guinzaglio e mutande le intravedo intravedo già assomigliano a un reggicalze nero da mignottina e nel suo imbarazzo succinta e ancheggiante di tre quarti la vigliacca sembrerà addirittura sexy tanto che tutti gli ospiti quando la vedranno così in tiro si metteranno a ridere Giungeranno mute di cani indiavolati da tutto il vicinato vicinato branchi satanici attirati dall aroma impuro sarà da sterilizzare Tutti i volonterosi macellai della consorteria canina di riferimento rispondono di sì ma dispiace Il pun-
non piace una femmina depotenziata Allora Allora le faremo mettere in cantiere i cuccioli Alberto Melloni l ha fatto e racconta allegro che la Clicquot ne ha spiattellati spiattellati sette sul suo terrazzino spiegando che è stato ultrafacile ultrafacile perché a tutto pensa la mamma che si mangia volentieri tutte le cacchine come fanno istintivamente gli animali selvatici selvatici per non lasciare tracce pericolose ai predatori Sì buonanotte Ma chi può aver pensato davvero che la cagnolona madre abbia intenzione di mangiare la cacca dei cuccioli per due mesi Non è mica un film di Pasolini quello quello del girone della merda pardòn ! La brava mammina ese- Per nome 29 to clinico sarebbe che se non scodellano i cuccioli almeno una volta nella vita fertile bisogna sterilizzarle altrimenti altrimenti vengono i tumori alle mammelle Sarà vero Sarà una favola cognitiva della letteratura veterinaria contemporanea contemporanea Noi siamo assai scettici sulla credibilità della medicina medicina in generale Varie malattie immaginarie si sono dileguate dileguate nella storia recente Tanto per capirci quando mai adesso si opera un bambino alle tonsille alle adenoidi di appendicite i classici interventi di piccola chirurgia degli anni Cinquanta fondativi dell infanzia e della modernizzazione modernizzazione sanitaria Si va per scuole e tendenze Adesso ci sono tre malattie vaghissimamente codificate che tuttavia rappresentano tre opportunità chirurgico-terapeutiche alla moda il tunnel tunnel carpale l alluce valgo e il reflusso gastroesofageo in qualche caso con la complicazione promettente dell ernia iatale Ecco come cambia la tendenza clinica bastano due o tre decenni e ti ritrovi davanti un professionalissimo medico medico specializzato in sindromi incerte il quale dopo la radiografia radiografia e l ecografia la risonanza e la tac e dopo averti fatto spendere più o meno un milione di euro in accertamenti accertamenti diagnostici ultratecnologici dice finalmente okay e conferma soddisfatto tunnel carpale ovvero alluce valgo e perché no reflusso ed ernia iatale con un sorriso sorriso sicuro e il pollice sollevato all americana lei ha vinto la bambolina adesso la rivoltiamo come un calzino le rifacciamo rifacciamo l alluce Eppure a me
30 Liù gue questo suo compito religiosamente per un paio di giorni giorni sostenuta da modelli mentali del Paleozoico che a poco a poco si attenuano e svaniscono Lei rientra nell età contemporanea contemporanea e ciò che rimane resta lì Pochi semestri dopo quell infido e matrigno individuo che Melloni sa essere ha confessato ridendo che in un paio di mesetti dovette portare portare via un totale di due quintali di cacca cagnolina ma che non l aveva rivelato subito per non impressionarci nel caso avessimo voglia Eccola allora la visione accecante Ecco come si entra nella colonia penale Ecco come ci si infila nella più implacabile implacabile e smisurata delle trappole Vicolo cieco spaventoso spaventoso dove il cane ti rende impossibile la vita le vacanze il lavoro la normalità e tu ti ridurrai a essere un povero disgraziato disgraziato attaccato a un guinzaglio un infelice costretto ai voleri indisponenti di un essere selvatico e senza creanza possessivo ed egoista nonché magari sciaguratamente innamorato innamorato proprio di te Finché l eterna ragazza bionda che vive e dorme al tuo fianco da alcuni decenni apre un occhio si asciuga una lacrima lacrima per la morte prematura ma preventivata della cagnolina cagnolina e quasi con aria di rimprovero come se fosse la mia riluttanza ad amare un cane virtuale a gettare ombre sinistre sinistre sulla sua futura longevità chiede E come accidenti lo chiamiamo questo cane ?. Al che io mi sentirei di rispondere ma quale cane per la miseria Qui siamo nel regno delle ipotesi dei cani progettati progettati della caninità platonica del mito cagnesco della della caverna labili ombre di una fiamma guizzante Perché Perché ci sarà pure stato un cane lì in fondo alla caverna di Platone con un osso primigenio E che ostrega ne so io del nome del tuo cane virtuale o presocratico o parmenideo parmenideo o sofista o cinico o epicureo e anzi spero e prego che passiamo la primavera e poi si vedrà tutto scorre si sa mai che l allevamento fallisca o che l aristocratica signora si stufi di tutti quei cani così aristotelici ma anche anche così aromatici che in effetti quando si arriva a Cer-
Per nome 31 menate mi si mozza il respiro per il concentrato ormonale ormonale nell aria Ma così dicendo forse darei il colpo di grazia al Cane all immagine sacra alla figurina sacra di un amore non ancora ancora corrisposto ma già così vivo ardente e generoso Quelle Quelle sensazionali romanticherie pucciniane da film Ancora non ti conoscevo ed eri già mia mia mia …, con i violini sullo sfondo e il labrador che ti corre incontro al rallentatore rallentatore le orecchie che sbattono come alucce e la strana idea che ti salterà in braccio facendo una bell ammucchiata caotica caotica in una irresponsabile e amorosa caduta col culo ahi sul prato E poi il nome è importante dev esserci scritto anche nel Talmud che se possiedi il nome di un angelo possiedi possiedi l angelo stesso e puoi anche strappargli le ali tormentarlo tormentarlo spupazzarlo e disfargli i boccoli e questo varrà varrà a maggior ragione per il nome del cane fosse pure un nome banale come Bobi Si fa per dire dato che non c è più nessun cane che si chiami Bobi sarà il processo di scristianizzazione qualcosa di simile a quando ti accorgi accorgi che a una festa di compleanno tutti i bambini si chiamano chiamano Christian o addirittura Cristian senza neanche l accorgimento accorgimento esotico dell acca come una Debora mutilata qualsiasi una caramella Elah amputata del finale di retrogusto retrogusto latteo e a Natale compare a dire la poesia o a cantare cantare la sacrilega Imagine la figlia di un terzino in disarmo che si chiamerà Chanel o Ilary come la figlia e la moglie del pupone Totti E allora ben sostenuto da una convinzione che appare più forte della medesima volontà cosciente dico e affermo affermo et iuro Si chiamerà Liù Ci pensavo da settimane alla conclusione di quell infinito infinito futuro sicché faccio lo sguardo di chi si è conquistato un diritto cavalleresco di nomina una titolarità imperiale e quindi non cambierà idea mai più Liù
32 Liù Basta non farle sapere che è la giovane schiava cinese che nella Turandot si sacrifica per amore del principe Calaf quello che all alba vincerò Rotto le balle da anni Vincerò almeno dal tempo dei tre tenori con le sciarpe bianche i fazzoletti da un ettaro le canzonacce napoletane con gli effetti canori da guappo e i numeri da posteggiatore Mica male però Liù
V La natura non si ferma Ma come capisce facilmente anche il più mentecatto dei filosofi leibniziani uno di quelli simboleggiati dal dottor Pangloss irrisi da Voltaire perché credono che questa nostra nostra cacca di pianeta sia il migliore dei mondi possibili illuminato illuminato dalla grazia del Sole e del Divino c era poco da illudersi il vivace incontro della briosa Spice Girl con un prepotente maschio dai lombi inglesi un Beckham prestato prestato da un allevatore del parmense determina infine il puntuale puntuale scodellamento di sette cuccioli Sarebbero stati nove spiega un po amareggiata anzi disappointed l allevatrice allevatrice al telefono ma due erano podalici e non ce l hanno fatta fatta nonostante l impegno anche stilistico del veterinario e i moccoli e le preghiere in dialetto del custode Però i sette sette superstiti stanno benissimo succhiano latte come manigoldi manigoldi la madre è tranquilla e fa il suo mestiere Se volete venire fra un po ‘, li vedete Dunque con un ampio giro d ali siamo rientrati dalla filosofia filosofia della storia alla realtà fenomenica qui e ora Da Hegel Hegel e dalla fenomenologia del labrador al presente storico della montata lattea Così quando i cuccioli hanno più o meno un mese si va alla prima visita un viaggio rilassato di domenica su autostrade deserte in uno splendente giorno giorno di serena maledetta primavera Siamo naturalmente con Beppe Preti e sua moglie Rosita Rosita di nuovo incuriositi da questo nostro incontro che ricorda ricorda il loro qualche anno prima accompagnati dall Ombra
34 Liù che a ogni ritorno per quanto raro nel suo allevamento sembra manifestare una lieve ma incorreggibile tendenza all inselvatichimento È il Canis aeternus dico io fingendo di attingere qualcosa dalle configurazioni junghiane di James James Hillman il Senex il Puer il Cognatus quella roba psichica psichica e tossica lì che normalmente rovina la mente delle psicologhe giovani Ma stai zitto si rivoltano subito gli altri che in certi momenti non vogliono essere distratti da stupide storie di psicologia Lei Ombra cagnolona mansueta e timida che ha paura paura a salire le scale e le farà per tutta la vita a balzi come un coniglio che raspa per terra senza grinta imitando una zitella zitella vezzosa costretta a farlo per condizionamento di specie specie e buona creanza comincia a ringhiare verso un altra femmina scopre bellicosamente i denti superiori verso un maschio e manifesta una selvatica volontà di essere lasciata lasciata libera di andarsene in giro fra erbe e cespugli per sentire sentire tutti quei meravigliosi effluvi che si trovano in campagna campagna e soprattutto in un vasto allevamento di cani atletici e odorosi La cucciolata è nel box con la mamma Spice I piccoli sembrano celebrare una loro festa alla cieca un blind party senza capo né coda o con troppi capi e troppe code in un tripudio di mammelle e di sentori di latte caldo Qualche segno di cacca un paio di rassicuranti sbaffate a virgola e niente più Da parte mia in questa miopia oculare e morale morale e nella conseguente confusione percettiva intravedo solo un cumulo di pelo di roba morbida forse colori diversi devono esserci un paio di esemplari color cioccolata qualcosa qualcosa di color fegato di biondo delle buffe cose nere accumulate accumulate a casaccio Una razza di cotechini baffuti con il pelo scuro ecco l immagine immagine dominante Ma si sa che i cuccioli sono tondeggianti tondeggianti e in quanto tali irresistibili e quindi come sempre quando vedo i neonati a me viene da piangere Non è un fenomeno veramente emotivo mi dico cercando di controllarmi controllarmi alla meglio e facendo la faccia balorda del cinico
La natura non si ferma 35 piango anche davanti all alzabandiera quando la nazionale nazionale italiana canta l inno di Mameli allorché il presidente della Repubblica legge il discorso di San Silvestro e magari magari anche se mi capita di sentire l orchestra filarmonica di Vienna che alla fine del concerto di Capodanno intona la Marcia di Radetzky È un mistero lo so Siamo fatti così romantici tifosi quirinali quirinali capitolini campanilisti ma se capita anche mitteleuropei mitteleuropei e absburgici tanto che al vecchio reazionario che da qualche parte alligna in me ha sempre procurato una sciocca commozione perfino l idea che quando il Feldmaresciallo Feldmaresciallo austriaco riprese possesso di Milano dopo le Cinque Cinque Giornate promosse dai ricchi patrioti i popolani gli si avvicinavano per mormorargli tutti dignitosi e contriti il cappello in mano Semm minga stàa nuanter e lui Radetzky Radetzky si fece seppellire proprio a Milano quel vecchio bacucco bacucco di militare absburgico impiccatore baffuto e spietato insieme con la morosona meneghina una lavandaia tenuta tenuta come amante più o meno per settant anni perché anche con le amanti l amministrazione di Franz Joseph non transige transige rilascia ricevute e mette in regola senza dimenticare l affitto finale della lapide e del lumino alla Certosa Però a parte queste faccende austriacanti alla Bossi Fedrigotti Fedrigotti che vengono dalle divertenti fantasticherie di Amore mio uccidi Garibaldi non c è proprio niente da fare a vedere vedere la madre e i cucciolini mi ritrovo lì rincretinito un ebete ebete guardo Marzia con la faccia di chi ha avuto una paresi uno che dovrebbe trovare la forza di dire qualcosa ma non sa che dire e non sa che fare se non spingere i globi oculari oculari facendoli schizzare fuori dalle orbite Fino a quando un pensiero di radicale demenza di diabolica follia di pietosa pietosa autocommiserazione mi attraversa il cervello Oddio sto per avere delle responsabilità La coppia ironica e amabile dei coniugi Preti i nostri amici del parco Lambro ci aveva avvertiti guardate che la forma e l occhio del cucciolo la sua codona e le sue zampotte zampotte tondeggianti rappresentano un ricatto incontrastabile incontrastabile Ed eccomi qui allora quasi con un tremito rispetto ai
36 Liù doveri della responsabilità o addirittura a quelli attinenti a una specie di paternità canina di cui certamente avranno avranno dibattuto le filosofe contemporanee più in voga quelle specializzate in diritti come la prolifica Martha Nussbaum una delle nuove star Oltretutto una delle due cose nere sarà la nostra O mio Signore qui manca l aria Aria aria aria Quando venite a prenderla si insinua con un improvviso improvviso ritorno dal viluppo confuso dei sentimenti alla contemporaneità contemporaneità pragmatica proprio l espertissimo e realista Beppe non fate come ho fatto io Ecco si conviene sarà meglio di no Ma che cosa ha combinato lui Era uscito dalla dalla cattedrale della Mondadori a Segrate in compagnia di un collega curioso sgommando furiosamente con l Audi coupé nera praticamente nuova accessori pregiati bellissimi interni interni in pelle di un delicato color grigio tortora Prelevata la piccola Ombra si era detto che ci vorrà mai a portarla a casa sul Lambro e godersi l intera serata con il cagnolino nuovo pagato con caparra saldo fattura e regolare regolare versamento dell Imposta sul valore canino aggiunto Ci vuole proprio niente Resta solo il fatto che sottratta sottratta alla mamma al latte ai fratelli al calduccio e anche al custode la minuscola Ombra viene colta naturalmente da un terrore sconvolgente da un lutto universale da un attacco attacco di cordoglio e di panico e non sapendo comunicarlo altrimenti si mette a piangere a guaire a strillare a saltare saltare istericamente e a contorcersi sul sedile posteriore fino a riempire di pipì e di popò ogni optional pregiato comprese comprese le ammirevoli finiture tortora dei sedili Un disastro ecologico e stilistico Roba da finire come il caso Idiota dell anno su Quattroruote fra le risate morali morali del pubblico e le lettere dei lettori indignati perché non è lecito trattare così penosamente quel gioiello di auto concettuale concettuale tedesca una meraviglia della tecnica germanica l Audi coupé come sembra implicitamente segnalare con una virgola di sorriso ironico la foto nell editoriale del direttore direttore modenese Tedeschini Quindi che fare Beppe Attrezzatevi dice lui Io vi ho
La natura non si ferma 37 segnalato il problema Ecco la bellezza dico io ecco la pienezza pienezza ecco la ricchezza morale di avere degli amici che per te hanno sempre un buon consiglio e soprattutto una bella soluzione Ci si ferma poco dopo in un ristorante di campagna a due passi lasciando la placida Ombra in auto al fresco sotto sotto una tettoia Al ritorno l odore selvaggio di cane che ha addosso di cui si è impregnata a contatto con gli altri cani dell allevamento e che ha invaso l abitacolo della disegnatissima disegnatissima Audi concettuale sembra l autentico presagio della dimensione sensoriale in cui stiamo per immergerci lasciamo lasciamo il mondo antropizzato una civiltà inodore permeata di detergenti e detersivi per dirigerci verso una natura inselvatichita inselvatichita i terreni inesperiti di Rousseau e Malinowski un luogo di pulsioni incoercibili una sfera di inclinazioni incognite incognite nelle oscurità dell essenza animale Insomma si è scoperto che il cane non il cane platonico bensì il cane in sé insomma il cane puzza
VI Eccola la piccola Ci si pensa per giorni e giorni con l inconsapevole senso senso di angoscia che si avverte verso le questioni insolubili insolubili e poi invece la soluzione la trova Vittorio mio suocero uomo pratico detto anche Bimbo Fiat per una certa carriera carriera di disciplinatissimo operaio specializzato nella real casa meccanica torinese Uomo d ordine perché in fabbrica fabbrica si mangiava tre volte al giorno mattino mezzogiorno e sera senza altre distrazioni E uomo tecnico che sa far funzionare funzionare qualsiasi ordigno meccanico dal tornio alla fresa a una lavatrice guasta e praticare soluzioni applicative sempre sempre efficaci non avendo la mente occlusa da sistemi culturali culturali ingombranti Annuncia così che verrà anche lui all allevamento di Cermenate Cermenate e porterà con sé un mastello di plastica con annessa annessa una vecchia coperta di lana Ci si metterà dentro la cagnolina cagnolina la terrà lì dentro durante il viaggio e que será será Dov è il problema Proprio vero che come diceva Goethe mi sembra il genio è la capacità di vedere l ovvio Se non era Goethe era comunque un tedesco dedito al calcolo infinitesimale infinitesimale o alla collezione di coleotteri un uomo paziente paziente che cerca il pelo nell uovo con strumenti accurati e ben fatti tipo microscopi binocoli telemetri cannocchiali tutti tutti attrezzati con misuratissime lenti Carl Zeiss L invenzione del mastellino genera sollievo e convince tutti A questo punto si tratta soltanto di aspettare il giorno giorno del nuovo appuntamento con l allevatrice e finalmente
40 Liù ricevuta la debita telefonata ancora di domenica si parte La macchina romba allegra in autostrada in un attimo si è sulla tangenziale di Milano Quando la fame deliziosa del mattino si fa sentire siamo praticamente arrivati un cappuccino cappuccino ed eccoci qui cucù Bene ma nel frattempo qualcuno avrebbe la minima idea di come alla fine si sceglie un cucciolo Quando ci troviamo di nuovo davanti al box delle bestiole ecco che l affare dà l impressione di complicarsi e non poco Intanto le femminucce femminucce nere si sono rivelate due praticamente indistinguibili indistinguibili clonate dallo stampino egualitario di Mendel Insieme Insieme con gli altri fratelli residui a due mesi compiuti hanno ancora voglia di succhiare latte dalla mamma Spice Girl e con i loro dentini aguzzi le infliggono le ultime torture morsicandole i capezzoli con il sadismo innocente e inferocito inferocito dei piccoli Lei resiste impavida e quieta ma si vede che mentre quelli allegramente mordicchiano le scendono scendono i lacrimoni dagli occhi povera bestiona Eh che cosa non è capace di fare l istinto …, commenta il custode guardandola con commozione maschia mentre mentre la Spice quasi trema e piange a occhi chiusi E spiega che alla cagnolona come premio per la nidiata così bella e per farla rimettere dagli sforzi della gravidanza del parto parto e dell allattamento hanno concesso un trattamento non più da principessa del pop inglese bensì proprio da regina arricchendo le crocchette con la ricottina ah che piacere oh che voluttà ! Ma intanto quelli del mucchietto selvaggio selvaggio continuano a tormentarla senza darle requie Tuttavia è chiaro che fin qui si tratta puramente e semplicemente semplicemente di chiacchiere e le ascoltiamo soltanto per menare il cagnolino per l aia ossia rimandare ancora di un istante il momento inafferrabile e precario della scelta Ci avviciniamo avviciniamo di nuovo al box con l aria perplessa Io per la verità verità non ricordo niente guardo beatamente stordito ciò che succede e non vedo un ostrega solo il buio Sui miei occhi da un minuto è sceso un velo sento cantare in fondo al cervello cervello Forse è solo suggestione o paura o chissà che State
Eccola la piccola 41 zitti per favore Mogol e Battisti imploro mentre gli occhi cominciano a lacrimare A distanza di qualche anno mia moglie ancora sostiene che mentre me ne stavo impalato come una statua di sale si è vista una scena al rallentatore in cui la futura Liù ha abbandonato ventre e capezzoli della sua mamma e si è diretta diretta con ferma determinazione lingua fuori e occhio concentratissimo concentratissimo fra le braccia della nuova padroncina Mi ha scelto lei ripete ogni volta Marzia con squittente orgoglio orgoglio e spesso con un velo di commozione Perché l ho già detto noi siamo romantici di un romanticismo che talvolta talvolta sfiora il sentimentalismo e perché ci piace raccontare raccontare cento volte la solita storia anche se la sanno già tutti E io per uscire da questa scena disneyana o almeno per fare una parte dignitosamente perfida alla Crudelia De Mon con sistematicità ribatto sì è vero e noi dovevamo prendere prendere l altra sua sorella Perché è sempre meglio scegliere l esemplare più timido raccomandano anche i manuali il cucciolo che non esprime folli idee di leadership un cagnolino un po gregario poco vivace e per niente aggressivo altro che il lupacchiotto volitivo volitivo il cucciolotto Alfa meglio il Beta che so il Gamma il Lambda il Pi greco e perfino l Omega l imbecille della compagnia l ultima bestia del branco la vittima designata designata dei dispetti di tutti Che invece la piccola Liù già a due mesi fosse un supercane supercane con quella personalità spiccata e con quel tanto di vivace prepotenza che ne caratterizzerà tutte le vicende domestiche domestiche di cortile di parco di giardino di bosco e di montagna montagna lo si comincia a intravedere non appena la si piazza in auto e precisamente nel mastello azzurro e bulgaro del nonno Pippo Perché si vede subito che il viaggio in macchina macchina le piace non mostra il minimo segno di paura sembra sembra essersi completamente dimenticata di madre e fratelli non appena s è acceso il motore guarda fuori dal finestrino con curiosità e sotto le carezzine di Vittorio si addormenta a muso in avanti come un cane già professionale
42 Liù A casa comincia a perlustrare l appartamento annusa tutto sembra apprezzare il suo materassino individua con una sola occhiata la ciotola cromata dell acqua Al momento momento buono fra urla allegramente sconsiderate e mani nei capelli capelli di tutti gli astanti si accovaccia come sa fare una femmina femmina consumata e lascia giù una bella pipì proprio come raccontano che abbia fatto negli anni Sessanta alla Bussola Bussola di Viareggio la diva ormai stagionata Marlene Dietrich accosciandosi su un secchiello da ghiaccio per lo champagne champagne preteso per l occasione Eh le dive eh le vampire piscione ! Vabbè era prevedibile prevedibile Inevitabile Serve solo alcol senza risparmio per eliminare eliminare ogni traccia del corpus delicti per non favorire tentazioni tentazioni successive e abitudini urinarie fissate da odori e ricordi Metti che ripassi il fantasma angelico della Dietrich e ci abbia abbia preso gusto Eppure mentre la lascia andare con voluttà voluttà Liù dà l impressione che le manchi solo un mugolio di soddisfazione e puoi vedere gli occhi neri da traditora che irradiano una strana oscura felicità e un guizzo di sottecchi sottecchi sembra certificare l orgoglio infantile per la svelta furbizia furbizia della sua marachella La guardiamo per delle mezze ore mentre mangia mentre mentre si stira mentre lascia intravedere il suo addome ancora ancora rosa quando solleva impudicamente la coscia per farsi farsi massaggiare la piega del pancino Agli esordi è sempre così si guarda il cane lo si studia lo si gratta si cerca di vederne e prevederne il comportamento di interpretarne interpretarne il senso Per il momento il cucciolo impara subito a rispondere rispondere al suo nome Di nome genealogico quello che poteva finire nel pedigree si chiamerebbe Dall Alpi alle Piramidi ma pochi minuti dopo che abbiamo cominciato ad assillarla con il pucciniano Liù a ogni richiamo si volta volta comme-il-faut e io telefono allora ad Alberto Melloni a Reggio e gli confermo No guarda è vero anche questa questa qui la nostra possiede un Io Piantala Wittgenstein ribatte lui Dopo di che si tratta di capire come e dove farla dor-
Eccola la piccola 43 mire La ferrea coppia Preti ci ha spiegato che la cucciola cucciola va messa in una stanza da sola noi decidiamo di metterla in cucina porta chiusa luce spenta e che purtroppo purtroppo per qualche notte piangerà orribilmente nel cuore cuore dell oscurità quando si sveglierà senza il tepore e la bellissima puzza collettiva in cui ha vissuto fino a poche ore fa nonché senza il conforto dei suoi fratelli e della mamma Spice Ma questa strategia non sarà una cosa sadica e autolesionista autolesionista insieme No ci vuole sobrietà e durezza ammoniscono convinti i nostri amici altrimenti il cane prende piede si allarga conquista spazi non suoi mostrerà mostrerà infami intenzioni di salire sul divano e sul letto esprimerà quella inclinazione weberiana alla leadership leadership che in politica è così rara e che nei cani è così ingombrante ingombrante tanto da convincersi di avere carisma e un diritto divino sulla proprietà domestica così che a quel punto altro non rimarrebbe che arrendersi alla sua vocazione vocazione dispotica È ovvio allora Anzi è un semplice automatismo del destino destino e della filosofia che il disastro avvenga verso le quattro del mattino classica ora dei lupi quando dalla cucina cominciano cominciano a provenire uggiolii guaiti latrati e pianti e alla fine anche la vertigine del fatale urlo di Munch cioè uno sconvolgente grido senza voce tutto questo si vedrà accompagnato accompagnato da una spaventosa quantità di deiezioni frutto frutto di un tremendo risveglio e del conseguente buio terrore terrore nell anima Benissimo concludo io di fronte allo sguardo trepido di Marzia esattamente ciò che era stato previsto Tutto torna alla perfezione In piena regola Deve solo abituarsi Domani Domani notte andrà meglio Cioè peggio Cioè meglio Perché Perché con chi non conosce regole ma solo abitudini l unica cosa che conta è la coerenza In realtà mentre tento di rassicurare l ambiente famigliare famigliare con questi argomenti tortuosi non so ancora che l annunciato annunciato domani un lunedì già problematico di suo
44 Liù per me sarà il giorno di Armageddon delle trombe di Gerico Gerico delle dieci piaghe d Egitto di rane insanguinate di Gomorre Gomorre insomma di una di quelle cose bibliche lì il giorno giorno dell Apocalisse l ora del giudizio universale fra cavalli bianchi squarci micidiali nel cielo e la Bestia del male che strombettando annuncia catastrofi disumane
VII Svegliarsi è l alba ! Anzitutto arriva una conferma esistenziale e quotidiana una di quelle mazzate che ti calano fra capo e collo con l ineluttabile ineluttabile peso del fato nelle tragedie greche mentre il coro ribadisce con cadenze lugubri Come temevo io questo cane ha tutte le più perverse intenzioni di svegliarsi presto presto prestissimo o meglio prima ancora prima del giorno della luce prima della coscienza prima della storia E infatti anche durante la seconda notte si ripete puntualmente puntualmente la catastrofe della prima anzi peggio e quindi meglio perché Liù già alle tre del mattino decide che ha il diritto di sentirsi sola e disperata e perciò di mettersi a piangere senza requie abbaiare e guaire come un cane adulto adulto ma non dovevano essere muti questi labrador ?) e fare di nuovo tutte le sconcezze possibili in cucina per mettere giù in forma plastica il suo dolore più intimo Ma che cosa vuoi che sia è una bimba per forza che ha paura al buio guarda si accende la luce e la si consola un po ‘, le si dà un biscottino si pulisce per terra e in men che non si dica sono già le cinque sono già le sei sta arrivando arrivando una fragrante aurora un alba mai conosciuta che non avremmo mai visto senza l irruzione spaventata della cagnolina cagnolina nei nostri sonni Un sole magnifico rosso e acceso sull albeggiare di Modena Modena si solleva lentamente all orizzonte Belli freschi allora si scende per i bisognini casomai ne fosse rimasto qualcuno qualcuno inibito dalla notte agitata e per una salubre passeggia-
46 Liù ta verso il parco Enzo Ferrari da cui si sta sollevando una sottile coltre di fresca nebbiolina d aprile Quasi all unisono unisono per un ispirazione improvvisa ci mettiamo a canticchiare canticchiare La nebbia che respiro ormai si dirada perché davanti davanti a me un sole quasi bianco sale a est …. Bene qui ci vuole anzi si pretende un intermezzo esplicativo esplicativo Sapete come quando anni se non decenni fa l azione azione scenica brechtiana si spezzava sotto la regia di Strehler perché c è il momento didascalico teatro non teatro momento momento politico par excellence fase dialettica tensione epica epica in cui deve scattare lo straniamento l Entfremdung la dissociazione fra testo e contesto la dichiarazione ideologica ideologica Saltano fuori dei cartelli ci sono delle scritte Un song possibilmente cinese un addetto con la mazza e il gong bong A quel punto parla l ideologo Ecco siamo al momento momento in cui devono fioccare le spiegazioni e gli intenti E la pedagogica didascalia di Brecht dice con determinazione materialistica Sia ben chiaro che questa non è la storia di un cane Già non scherziamo È la sua biografia intellettuale È la sua biografia morale Prendete un cane mettetelo in un cerchio di gesso possibilmente nel Caucaso e conducete un esplorazione dei suoi pensieri del suo mondo logico e fisico se volete della sua Weltanschauung Quindi grazie anche a questo vecchiume di Brecht Strehler il Piccolo Teatro e la dialettica negativa per restare restare più semplicemente sul piano pratico non abbiate timore timore non dovrete leggere elenchi di particolari indecenti sulla sulla digestione il vomito e le cacche la verminosi e relative cure sverminanti A puro titolo di bassa informazione per liquidare la pratica diciamo che il cane mangia la sua roba regolamentare sacchi di materia prima costosissima vitaminica vitaminica e leggera per evitare ogni rischio di torsione dello stomaco incidente potenzialmente fatale e quindi temutissimo temutissimo da manuali e veterinari che la conduco di sotto ogni
Svegliarsi è l alba ! 47 due ore forse un po meno e sistemo così alla svelta e in successione le faccende alimentari e igieniche Succede anche che mentre sono nel vivo della conclusione conclusione di un editoriale in quelle ultime righe quando occorrono occorrono parole che scivolino via con velocità ma anche con esplicita esplicita intenzione conclusiva mi sento a un tratto due occhi neri trafitti nella nuca Afferro collare e guinzaglio mi butto butto giù a piombo con l ascensore e che l editoriale e il Quirinale Quirinale attendano Di solito va sempre tutto per il meglio i tempi coincidono ritorno trionfalmente e concludo come i commentatori più rintronati Bene ha fatto il presidente della Repubblica Sicché in poco più di una settimana Liù apprende i ritmi ritmi li incorpora nelle abitudini e la casa da allora in poi sarà sempre pulita pulitissima Semplice no Alcuni giorni giorni di impegno e di sguardi continui all orologio e di tempestive tempestive accorate fughe a pianoterra risolvono la questione questione in modo definitivo Bene nel frattempo anche il Quirinale Quanto alla pulizia io ero uno schifiltoso imbranato e in due settimane sono diventato un magnifico sporcaccione Prima reazione quella classica mi ha leccato mollo il panino panino devo assolutamente lavarmi le mani Poco dopo ma chi se ne frega il panino al prosciutto lo mangio fra pollice pollice e mignolo tanto il cane stimola il sistema immunitario e genera una quantità di anticorpi Difatti sarà un caso nei mesi successivi in autunno in inverno fra le umidità e le nebbie uno se ne accorge non ci si ammala più Niente raffreddori raffreddori niente influenze addio a mal di gola mal di testa testa astenie atonie distonie dissenterie dispepsie apatie Niente di niente E inoltre c è la sensazione inebriante e anche un po stordente che rimane una quantità di tempo utile In quelle quelle albe primaverili quando si scende prestissimo si comprano comprano i giornali si aspetta l apertura del bar ah che gusto una brioche appena arrivata calda e la macchia invitante del cappuccino scuro dopo una notte in bianco Si torna a
48 Liù casa e intorno alle otto volendo si è già davanti al computer computer con la testa allegramente sgombra e già una lieve sensazione sensazione di appetito di sete di voglia di qualcosa di mi bevo un altro caffè magari triplo alla faccia di tutto lo staff napoletano napoletano del Quirinale Ottimamente il presidente Però però quando resto da solo fra le mie quattro mura ecco un lieve senso di incertezza Fasi di tenue instabilità percettiva Di scorcio vedo muoversi ogni tanto una scia nera una sequenza di pelo due orecchi di velluto la linguetta linguetta la coda sento il ticchettio degli unghioli sul parquet e mi domando ma chi è entrato qui Che cosa mi sono preso preso in casa È proprio vero che ognuno è l artefice del proprio proprio inferno Come diceva Sartre L inferno sono gli altri L altro L inferno potrebbe essere una cosa scura sotto una scrivania dietro una porta qualcosa che dorme sospirando sospirando su un tappeto persiano Un essere vivente Un entità che possiede una specie di anima o ne è posseduta Accidenti non ho mai avuto nessuno nessuno fra i piedi Adesso c è un intruso Un intrusa Pazienza Pazienza non c è da perdere tempo in dubbi sulla convivenza Devo mettermi al lavoro Un affare complicato che necessita necessita di una concentrazione intensa tutto calcoli e tempi e ritmi senza distrazioni altrimenti si perde il filo e il conto conto riflessione e scrittura correzione e limatura racconto e raccordo testo e minutaggio Ben mi sta Dovevo farlo in un paio di settimane lo sapevo sapevo da mesi potevo metterci un tranquillo weekend di piena tranquillità e invece secondo le migliori abitudini abitudini del rimandare a dopodomani ciò che puoi fare domani domani mi sono ridotto all ultimo giorno alle ultimissime ore alla canna del gas Ma non c è il minimo problema no Il cane obbedisce Questo cane è la bontà è la misura incarnata la sezione aurea aurea del carattere il pi greco della buona indole I labrador imparano tutto da soli ripete sempre il professor Melloni capofila degli ottimisti portatore del pensiero positivo e di una visione sostanzialmente messianica e risolutrice al cui fondo brilla la luce della salvezza L ha detto una volta an-
Svegliarsi è l alba ! 49 che papa Paolo VI parlando dell allegrissimo argomento del giudizio universale Rivedremo i nostri animali nella gloria del Signore E io ci credo com è naturale a Melloni e a maggior ragione ragione al tormentato Montini vuoi per dabbenaggine vuoi per spirito fattivo e comunitario vuoi perché alla Liù il nome gliel ho dato io e perché sono adattabile e perché sono contento contento per Marzia che guarda adorante la cagnolina e anche anche perché posso condurre esperimenti rivelatori sul terreno terreno etologico confermando o smentendo tutto quello che ho letto sulle riviste tipo Focus dove coltivano idee molto molto positiviste sul comportamento animale che se fossero prese sul serio ridurrebbero gli animali domestici a impagliature impagliature meccaniche senza senso E poi mettiamoci le suggestioni di Konrad Lorenz che incontra incontra il cane i libri Adelphi in cui anche il regno animale assume fattezze mitologicamente colossali e impronte liriche liriche favolose epopee indiane con reincarnazioni varie e infiliamoci infiliamoci pure le storie di lupi e di branco di Jack London le gesta di Zanna Bianca e se vogliamo per divertimento anche i benevoli e popolari racconti campagnoli del veterinario veterinario inglese James Herriot in un Inghilterra ventosa e odorosa popolata di vacche pecore contadini cani colline colline recinti pub di campagna e birre tiepide in certi cottage e il gioco è fatto il cane è un racconto e volete allora che non siamo capaci di gestire una storia In ogni caso dov è la questione dov è il problema dove il dilemma dove il grattacapo o il cruccio io sono il demiurgo demiurgo il possessore morale e fisico almeno credo del telecomando telecomando animale Un cenno un pulsante biologico un ordine ordine ben impartito e Liù si siederà si accoccolerà si tacerà si addormenterà Padrone di me stesso del cane dell appartamento appartamento e del mondo naturale superiore e inferiore scrivo scrivo le prime dieci parole del mio compito con vera ispirazione ispirazione e souplesse Ma a quel punto come l avesse annunciato con squilli atroci l angelo sterminatore di Buñuel scatta il giorno del
50 Liù giudizio Non c è gloria del Signore non ci sono scene rasserenanti rasserenanti non ci sono scorci di luce nel cielo illividito non c è né salvezza né resurrezione né scampo Si sente il suono suono demoniaco di trombe minacciose la trama dei cieli che si strappa Siamo sulla via di un malefizio nel cuore ingorgato ingorgato di fango di un incubo Con l orrore metafisico generato da delusioni cosmiche direbbe un Battiato d epoca scopro dolorosamente che il celebre telecomando non esiste Il cane non vuole saperne saperne di me e neppure di obbedirmi Chiama abbaia Si struscia struscia richiama Si incazza Geme mordicchia la sedia Vorrà Vorrà uscire Siamo appena usciti Usciamo di nuovo a vuoto Riprende ad abbaiare Vorrà coccole Cinque minuti di carezzine carezzine nella pancia calda la placheranno Neanche per sogno sogno Un altra passeggiatina ormai trafelata per stancarsi un pochino Non risolve Una cacca Non viene Le do una camomilla Un Maalox Dosi di Valium Macché adesso capisco Liù vuole compagnia Reclama Reclama attenzione Mostra i bianchi e aguzzi canini da latte ed esprime il vivace desiderio di infilarli nel dorso della mia mano Glielo lascio il dorso forse ha prurito alle gengive e si calma Mi disinfetto con l alcol ho la pelle martoriata si affaccia un nodo alla gola anche Un senso di disfatta che blocca le spalle e chiude il respiro L intuizione di un fallimento fallimento che genera onde di sconforto oltre che un malessere fisico generale l autunno del Medioevo la sconfitta dell Homo Homo ludens un crampo nel Dasein il collasso della tecnica il disagio della civiltà il tramonto dell Occidente la crisi del sacro la sindrome di Harry Potter l estinzione dell Io A mezzogiorno e mezzo in punto vengo sopraffatto con un autentico accesso di disperazione proprio dal senso di estinzione dell Io Produco mugolii accorati di resa verso la canagliesca riottosità del mondo Poi con la calma dei forti forti e la rassegnazione dei perdenti mi dico ecco non avere paura hai fatto ciò che potevi Accada ciò che vuole Non sempre si può vincere Bisogna saper perdere Essere in grado grado di recuperare umanità e dignità Nella memoria si disegnano disegnano incerte configurazioni della vita e della morte di
Svegliarsi è l alba ! 51 Seneca e degli stoici che rinunciarono alla libertà ch è sì cara come sa chi per lei vita rifiuta e vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare Ma che vo dicendo mi chiedo che vado vaneggiando Cambia la scena fra poco tornerà dal lavoro Marzia andremo andremo tutti a pranzo dai suoceri Pippo e Wanda che avranno avranno pianificato piatti gustosi come giusto risarcimento per le fatiche della notte nell intero lungo pomeriggio farò compagnia compagnia al cane lo porterò fra gli alberi di strada e al parco Ferrari almeno quattro volte nella serata contempleremo quel capolavoro a quattro zampe che si aggira per l appartamento appartamento e ogni tanto si butta a dormire sul parquet come un cencio E nella notte che viene in tutta tranquillità come un sonnambulo mi metterò a scrivere i miei complicatissimi complicatissimi e articolatissimi e calcolatissimi pezzi
VIII Non era poi così difficile Il mezzo miracolo avviene la notte successiva lieto e inspiegabile inspiegabile come un apparizione francescana in un alba chiara e presaga quando i lupi se ne vanno scodinzolando cristianamente cristianamente e si ascoltano cinguettii nell aer sereno Laudato sii o mio Signore e pure caudato ! È ancora quasi notte per la verità Ma questa volta per ispirazione misericordiosa del cielo non aspettiamo che l inconsolata Liù si getti nel suo vortice notturno di disperazione Ci siamo già fatti un idea mite quasi di mansueta rassegnazione ai cicli inevitabili dell universo e dell empatia con il mondo animale Davvero è inutile voler opporre steccati al destino A conoscerlo conoscerlo il destino è fatto di nuvole il cane deve vivere e dormire se ne ha voglia sopra una coltre di dolci nebbioline nebbioline fra tenui vapori all orizzonte non nella dura realtà hobbesiana dell homo homini lupus o del canis con quel che segue nel caso Così non appena la si sente uggiolare inquieta inquieta basta un rapido sguardo fra me e Marzia per raggiungere raggiungere immediatamente la linea ideale di un tacito ma liberatorio accordo il cui primo comma recita al diavolo le norme regolamentari gli ammonimenti dei coniugi Preti Preti le regole accademiche severissime orecchiate o lette qua e là adesso il cane viene a dormire qui in camera con noi e niente storie E chi se ne frega dei precetti Le si prepara un materassino accanto al letto dove Liù si accomoda in tutta calma si stiracchia le zampe e in pochi pochi minuti comincia a russare beata con la profonda e inconsapevole inconsapevole dolcezza dei piccoli
54 Liù Dorme e russa russa e dorme fino al mattino e a quel punto forse abbiamo cominciato finalmente a capire qualcosa qualcosa di noi e di Liù e anche della vita in comune Il cane vuole stare con noi Vuole sentire il calduccio la vicinanza il tepore l odore la compagnia È stata una cucciola eraclitea eraclitea immersa in un universo in cui panta rei tutto scorre e tutto ha un suo misterioso senso Se si sveglia e si ritrova ritrova in quel vago flusso di esistenza vuole leccare un ginocchio ginocchio o uno stinco che con il piede è una delle parti lecite più saporite del corpo umano e così riappropriarsi delle cose dei sentimenti del principio di realtà Forse essendo poi diventata un cane platonico e trasformatasi trasformatasi in cane aristotelico seguendo le sue fasi di crescita vuole realizzarsi integralmente come specie nuova dentro l entelechia vivente di una famiglia mezzo umana e mezzo mezzo animale S è capito niente eh Nulla avete inteso ignorantoni ! Vi siete dimenticati tutto il Lamanna vi siete dolcemente assopiti assopiti sulle conversazioni filosofiche di Eugenio Scalfari raccolte nell Uomo che non credeva in Dio e anzi avete fatto finta di capirle per mostrarvi alla pari nelle conversazioni romane in quei vostri salotti capitolini dove fate finta di avere studiato e approfondito e coscienziosamente letto Come se non lo sapessimo che siete dei tipi fatti così leggete leggete il titolo dell ennesima lectio magistralis di Umberto Eco sul destino dei libri nel mondo digitale e scrollate la testa questa la so già i libri non si sa come sopravvivranno e voltate pagina verso spettacoli e sport Figurarsi Non avete approfondito niente Siete rimasti al livello di superficialità del sessantottino verboso Che volete volete saperne mai dell entelechia È un termine aristotelico e voi avete dimenticato tutto di Aristotele non fate i furbi Vuol dire che Liù era una cucciola indiscriminata e dispersa dispersa nel suo cosmo mentre adesso comincia a strutturare gesti gesti e mosse dentro la famiglia o qualsiasi cosa per lei rappresenti rappresenti questo gruppo di soggetti che vivono insieme E finalmente essendo arrivata assai prossima all idea che in famiglia si sta bene comincia a goderne con la sua men-
Non era poi così difficile 55 te così plastica con la sua felicità così fresca e insieme così corporea e pelosa E io comincio allora a formulare le prime codificazioni del mio rapporto con il cane Tanto lo si è già capito da un pezzo che il nostro compito principale consisterà nel riempirla riempirla di vizi Mi viene in mente l infinita possibilità della corruzione morale certificata per gli animali e altre figure figure geometriche dall insegnamento irrazionalista di Eugène Eugène Ionesco Prendete un circolo accarezzatelo a lungo voluttuosamente voluttuosamente diventerà vizioso !. Detto fatto siamo sulla strada giusta A questo scopo ma guarda che cosa mi salta in mente la annuso praticamente dappertutto perché mi sono accorto alla svelta con sincero stupore che tuttavia tende presto a diventare semplice abitudine che il suo odore comincia a piacermi Peggio che se rientro in casa e l odorino non c è mi sembra che manchi qualcosa O santo cielo ci mancava mancava questa l odore di Liù è gradevole Un po forte alterato alterato da un lieve senso di calore Lo sento venire da sotto la scrivania mentre scrivo al computer e quasi mi vergogno un po ‘, perché forse sto mutando natura mi accingo a diventare diventare una bestia anch io Fra poco comincerò a grattarmi a soffiare a fiutare Già imito molto bene il modo in cui lei starnutisce e scuote la testa testa si gratta l orecchio con la zampa posteriore sbadiglia a fauci spalancate e le richiude con un gesto deciso e specialmente specialmente lo stile del suo incontrastabile twist accompagnato o guidato dalla coda mentre tutti noi allora per imitazione ci dimeniamo e strilliamo come John Lennon che si sgolava sgolava fino alla raucedine nelle canzoni d esordio con i Beatles Twist and shooout ! … Come on come on come on !. Sicché confesso e ricordo soprattutto a me stesso accidenti accidenti quanto siamo adattabili Fino a pochi giorni fa il solo pensiero di una bestia in casa mi provocava un immediato immediato e riscontrabile senso di insofferenza un disturbo tattile tattile l acne la dispepsia il reflusso Adesso rientro e vado a cercare il cane Dov è dov è dov è la Liù Mi piace scendere scendere giù per strada ogni due ore camminare con la pupa
56 Liù nera che inalbera al collo il collare rosso Andare in banca e lasciarla in auto con l avviso ben scandito e puntato negli negli occhi Torno subito che la tranquillizza Rientrare a casa con il senso di avere fatto i compiti Riprepararsi lentamente lentamente a uscire di nuovo in una routine che alla fine risulta risulta così rassicurante Poi non è nemmeno pensabile la quantità di ragazze e signore che si fermano a guardarla e chiedono Posso accarezzarla accarezzarla ?. La favola che il maschio adulto con cucciolo al seguito sia irresistibile per l altro sesso si conferma nel modo più plateale come la più realistica delle verità se sa trattare un cucciolo vuoi che non abbia uno spirito amoroso amoroso e pastrugnone Se non fosse che sono sempre stato un completo inetto nei rapporti con le donne che sono o troppo allegro o troppo freddo o troppo frettoloso che parlo soltanto di giornali di calcio di libri e di canzoni e comunque risulto incapace di corteggiamenti e gesti e minuetti e che sono sempre scappato scappato via a ogni dimostrazione femminile anche minima di simpatia e di interesse il gioco sarebbe anche divertente Ma a me hic et nunc in questa primavera così romantica e anzi piena di risonanze nostalgiche sotto una colorata macchia macchia di alberi del parco Ferrari di Modena a me delle donne donne non interessa niente voglio sapere e conoscere tutto della mia femmina cane bella e misteriosa orgogliosa e altera altera piccola e già gigantesca che mi guarda con la lingua fuori fuori per dire non sarebbe il caso di andare Ci sono bellissimi piccioni che aspettano di essere stanati stupende porcherie da scovare nell erba e magari da divorare con furia tra l orrore orrore di tutti topi uccelli morti odorosissime putredini da strapparle di bocca con un certo irrefrenabile moto di schifo schifo bramiti di ribrezzo e il timore osceno di malattie spaventose spaventose provenienti dalla necrosi del mondo Macché al massimo massimo vomita si rimangia il vomito pulisce tutto a linguate e prosit Dopo in linea prudenziale per un paio di giorni le si dà riso scondito e pollo lesso per ripulire il budello
personalità intelligente Questo va da sé Ma soprattutto una personalità prepotente prepotente Esigente Ricattatoria Impaziente Impunita Ribelle Amante di coccole e carezze da rotocalco e anche da stage stage hollywoodiano ma forse più amica ancora di sfrenatezze sfrenatezze atletiche di salti sconsigliatissimi ai cuccioli di frenate in scivolata con gli unghioli su un parquet che non avrebbe avrebbe mai immaginato tante sofferenze di spettacolari scuotimenti scuotimenti di orecchie di frenesie e abbai tappeti per aria ed evoluzioni in retromarcia non appena suona il campanello di sotto preludio di chissà quali meravigliosi arrivi anticipazione anticipazione di stupefacenti configurazioni di quella cosa bipede bipede e così eccitante che è il genere plurale dell umanità e il singolo essere umano venuto proprio qui tutto da godere godere tutto da assaporare ! Se dite che bamboleggio avete ragione ma lo faccio per un motivo quasi serio Anzitutto per uscire dal recinto gergale gergale degli etologi e degli addestratori i quali a proposito proposito del mondo dei cani e del loro stile di vita ma stile di vita non lo dicono gli arredatori -, parlano di personalità dominante da soggiogare e di leadership da spegnere Sì spegnetela voi la leadership e se poi le crolla l autostima Alla larga dalle riviste di glamour dagli articoli di psicologia psicologia dal manuale del manager e della working girl decisionista decisionista La mente canina deve fronteggiare attacchi subdoli insidie velenose depistamenti tortuosi e anche mitologie preoccupanti Per esempio noi ci siamo appassionati a quella cosa tutta tutta molto frocia di Sex and the City perché ci piacciono il fondale newyorkese disegnato dai party i cocktail i bar all aperto l happy hour le mostre i corteggiamenti veloci veloci il glamour metropolitano stilisti artisti giornalisti accoppiamenti accoppiamenti non giudiziosi mattinate irritanti il cruising a Manhattan per smaltire l isteria erotica del mattino dopo Non era poi così difficile 57 Già perché Liù conferma esattamente ciò che prometteva prometteva di essere allorché si diresse con il suo orgoglio femminile femminile a coda alzata la sua bellissima e già spettacolare codina da lontra verso le braccia di Marzia lassù nell allevamento allevamento resegoniano di Cermenate Una
58 Liù Ma sulla Quinta Strada per i cani dev essere come sotto i portici a Bologna ci sarà sempre qualcuno che proclama la tolleranza zero per quelli che fanno la pipì contro i muri e quelli che lasciano le cacche Ammetterete però che non è il massimo del sexy andare in giro a corteggiare squinzie in minigonna inerpicate su scarpe fetish di Manolo Blahnik con la paletta e il sacchetto e presumibilmente senza essersi essersi ancora lavati i denti In realtà altro che New York e le avventure afrodisiache afrodisiache Noi volevamo soprattutto goderci il cane Essere padroni padroni equilibrati buoni severi indulgenti se è il caso A essere essere proprietari perfetti noi ci abbiamo provato come tutti gli ingenui di buona volontà con tanto di qualificatissimo addestratore subito ribattezzato antropologicamente Bronislaw Bronislaw proprio nel senso di Malinowski con lezione teorica teorica in casa e rigorose lezioni pratiche in the field su un campo campo attrezzato Dunque ecco i criteri fondamentali Astratti naturalmente naturalmente Puro idealismo prussiano mischiato con residui cartesiani cartesiani di distillato rigore francese più la concezione leibniziana leibniziana che qui si vive nel migliore dei mondi possibili cane compreso Nel branco ideale il cane è l ultima ruota della storia l estremo e irrilevante capitolo di una catena di servi servi Deve mangiare per ultimo Non deve mendicare il cibo Gli è consentito frequentare soltanto i luoghi che gli sono concessi da un protocollo dettagliatissimo all occorrenza se osa trasgredire andrà scoraggiato con dei no perentori perentori dita puntate sul muso e facce terrorizzanti da tarantolati tarantolati della norma assoluta Mai potrà salire in posizioni sopraelevate rispetto agli umani guai su divani e letti Nessun giocattolo dovrà ingombrare ingombrare il pavimento del salotto affinché non pensi che la vita sia una indiscriminata sequenza ludica una Disneyland a disposizione della sua noia E poi c è la pressione psicologica psicologica necessaria stringente occhiuta Quando uno di noi rientra in casa non deve assolutamente accennare il minimo minimo gesto di attenzione o di simpatia nei suoi riguardi né
Non era poi così difficile 59 un sorriso né una smanceria Vietato tutto Il cane va semplicemente semplicemente ignorato come dicono che faccia il lupo Alfa il quale a ogni ritorno alla tana disprezza tutti femmine e cuccioli si guarda bene dal concedere il minimo gesto di confidenza e solo dopo qualche minuto quando ha verificato verificato ritualmente il suo territorio e controllato lo status delle relazioni interne al gruppo può accennare di contraggenio a un buffetto o a un rapido gioco con un cucciolo o a una zampata più o meno affettuosa a una femmina Al cane ammonisce tetro l istruttore scientifico Bronislaw non si parla Mentre voi brutte cacchine spiega dall alto del suo gelo professionale siete innamorati della bestia e questo non va bene Gli parlate discutete non vedete che lo intontite di chiacchiere L adorate mentre mangia la idolatrate idolatrate mentre sgranocchia la venerate mentre ripulisce a linguate il parquet addirittura l amate quando beve Ma beve con suprema eleganza protesto io e senza versare versare una goccia d acqua fuori dalla ciotola Non importa il cane deve essere un antenna captare l immanenza del silenzio silenzio e più che il silenzio deve perfino subire moralmente moralmente l indifferenza siderale degli esseri a lui superiori come un incombere alieno la cappa di un potere sovrano un nomos nomos inesorabile una forza mentale senza accessi da cui lasciarsi lasciarsi semplicemente dominare È una dimensione oscuramente più vicina al sacro che non alla trasparenza della natura e alla consistenza lieta della fisicità In questo modo i suoi sensi si affinano i suoi nervi si tendono diventa disponibile ai comandi una molla molla pronta a eseguire ti aggancia lo sguardo ed è una macchina macchina di muscoletti e tendini attenta a scattare a ogni desiderio desiderio del padrone o della padroncina due occhi neri che ti seguono infallibili ti cercano ti scrutano aspettano un gesto gesto un segno un indizio un invito Questo spettacolino di freddezza così calcolata dura un eternità ossia circa un giorno e mezzo in una via crucis di sofferenze esistenziali inspiegabili agli estranei Ignorate Ignorate il cane si chiede con la voce spezzata e implorante agli amici che sono venuti in visita a vedere il labrador e vor-
60 Liù rebbero coccolarlo fate finta di niente ! Il cane non esiste si assevera con la certezza di un ateo ottocentesco che parla parla atrocemente di Dio Una tortura Un giorno e mezzo Il tempo di vedere mia suocera Wanda entità assai poco scientifica che indifferente indifferente a qualsiasi prescrizione etologica e lorenziana afferra afferra e cinge Liù a tradimento Dammi un abbracciatona !. E poi strillando Questa è la reginetta della casa !. Mezza Mezza frittata fatta Mio suocero Vittorio le dà di nascosto i bocconcini parlandole parlandole con complicità a bassa voce Due terzi di frittata E infine Marzia frittata intera l educatrice insindacabile rovescia rovescia la bestiolina per terra le afferra le orecchie le scuote scuote la pancia le strofina le tettine le tira la coda e davanti alla mia occhiata indignata per leso protocollo malinowskiano malinowskiano d istruzione canina lancia verso di me uno sguardo sguardo di sbieco e sibila E sia ben chiaro che il cane è mio e ci faccio quello che mi pare Per poi sottolineare come trasgressione trasgressione finale che del rigore dell addestramento e del decalogo di Bronislaw non gliene importa nulla ma proprio proprio nulla un fico secco Se no ringhia a brutto grugno che cosa lo prendevo a fare il cane
IX La mente di Liù Dopo qualche settimana di convivenza mentre il cane fenomenico fenomenico Liù esprimeva di giorno in giorno una insopprimibile insopprimibile vocazione fisica a crescere ho avuto la sensazione di cominciare a capire qualcosa non soltanto del mondo canino canino ma più in generale del rapporto fra il mondo animale e la specifica realtà umana Capisco che andiamo di nuovo sul difficile ma dovevate dovevate aspettarvelo È noto che io racconto storie ma fabbrico anche teorie Qui siamo sotto il gran tendone del Novecento Novecento fra trapezisti nichilisti e filosofi futuristi con il cappello cappello a pan di zucchero che svolazzano alla cieca lungo la parete parete del circo Propendiamo ad attribuire la stessa dignità epistemologica alla Donna cannone e all Uomo elefante Nulla mi piace più che teorizzare in via anarchica su ciò che non conosco Su ogni argomento prima di controllare il manuale delle istruzioni mi costruisco un telaio di idee di solito tutte errate ma con una loro coerenza ed espressività espressività interne che sarà bello smentire su una base fattuale osservando pensierosamente il congegno che non funziona funziona e buona parte dei pezzi inutilizzati lì per terra Eccellente Eccellente monito circa la differenza fra la teoria e la pratica fra il dire e il fare sulla linea di confini intellettuali che ignoreremo ignoreremo sempre perché a noi figli dell umanesimo piace smontare tutto senza poi saper rimontare niente Altre volte invece studio con diligenza i capitoli del manuale manuale del cane sentendomi quasi offeso allorché il compor-
62 Liù tamento reale della bestiolona smentisce le calcolatissime osservazioni stampate sulla pagina In ogni caso le mie idee tutte congetturali risultano sempre più fantasiose della grigia grigia realtà fattuale descritta dagli esperti Ve l ho detto fin dall esordio che qui siamo nel regno esplorato e inesplorato inesplorato della filosofia tra le fronzute foreste e i complicati algoritmi algoritmi del sapere umano E quindi una delle prime grandi acquisizioni che inesplicabilmente a un certo punto Marzia Marzia e io abbiamo guadagnato è questa ragazzi la Liù ogni tanto vede o sente qualcosa Si siede tanto immobile da apparire eterna come una statua di fronte a qualcosa che per lei dovrebbe essere specchio della natura Davanti a sé sembra avvertire a volte un pertugio presagire presagire l idea di un passaggio Un buco un opportunità un gate Il cane intravede qualcosa sente l eco di una parola dell essere uno strepito nelle profondità e allora guarda Pensa Noi comprendiamo oscuramente che fra il gorgo sotterraneo percepito dal vivente non umano e la nitidezza nitidezza della psiche dell uomo fra quegli esseri abbaianti e noi fra l elemento senziente e l Homo sapiens ci sono dei varchi cognitivi integrati o almeno integrabili È come se cominciassero a entrare in comunicazione due cervelli due software due computer di generazioni differenti differenti Uno contemporaneo l altro giurassico Uno a ricaduta quantica l altro diesel Sembra impossibile che i loro strati di memoria fossile possano entrare in contatto Troppo diversi diversi i sistemi operativi Troppo occasionali e rare le somiglianze somiglianze e le opportunità comuni nella configurazione dei programmi e degli stili A volte si ha il sospetto che sarebbe sarebbe più efficace dare un calcio alla scatola e aspettarsi il completamento completamento del puzzle offerto dall azione irritata del caso anziché attendere la misteriosa coincidenza fra queste pallide pallide e remote coscienze che cercano una loro inerzia Viva l anarchismo epistemologico viva la teoria del caos viva uno scuotimento d orecchie a Hollywood che scatena un ciclone di codate nel salotto di casa mia Vivano in gloria gloria tutti gli epistemologi e gli scienziati specialmente gli anarchici incalliti quei matti come Lakatos e Feyerabend
La mente di Liù 63 e Maradona che hanno sempre sostenuto che la ricerca e il dribbling procedono per stili per salti tutt al più per intuizioni intuizioni anche per manie e autismi non per certezze prove prove e verifiche programmate E invece Invece la gabbia semplicissima dell intelligenza intelligenza del cane con le sue maglie larghe i suoi reticoli elementari elementari talvolta intercetta a ragnatela una delle mille complicate complicate olografie della cognizione umana Allora scatta qualcosa una sintonia Echi convergenti risonanze cerchi concentrici concentrici La congruenza con un immagine Si sollevano gli occhi una testa si volta sobbalza e vibra una coda È successo qualcosa Per un istante due entità distinte hanno trovato trovato un punto di connessione Due nature si fanno sentire reciprocamente reciprocamente Pronto pronto C è qualcuno là fuori Può durare pochissimo ma il contatto è stabilito Succederà di nuovo Ci parleremo a modo nostro come dialogando da Apple a Windows da sistemi apparentemente incompatibili incompatibili e spesso antipatizzanti Con un po di pazienza si capisce ciò che è avvenuto a volte il semplice riesce ad acchiappare acchiappare il complesso Nella mente dell animale si è configurata con fisionomie e colori diversi la stessa immagine o la medesima medesima parola che si è disegnata nel nostro cervello Signori Signori potrebbe essere cominciato un dialogo Il varco fra le specie si aprirà ancora Ci sono storie rivelatrici rivelatrici e anche commoventi a proposito di questa problematica problematica possibilità di comunicazione fra mondi diversi Quella che mi piace di più me l ha raccontata qualche anno fa Filippo Di Giacomo un mio coetaneo che ha fatto il missionario missionario nell Africa nera anzi nerissima per dieci anni e forse per questo ha conquistato un senso superiore della natura e delle sue impervie leggi Dunque c era il parroco cattolico di una casa d anime congolese Era una parrocchia importante e stimata conosciuta conosciuta in tutto il continente nero perché dal suo seminario venne fuori il primo vescovo africano consacrato dal papa Il parroco dopo la scuola ai ragazzini nei lunghi ipnotici pomeriggi subequatoriali che lentamente sfumavano ver-
64 Liù so una notte oscura e calda amava intrattenersi con le sue bestiole Il breviario e le sue bestie La preghiera i lavoretti lavoretti e i suoi animali Aveva o per meglio dire gli girava intorno un arca di Noè due cani alcuni gatti qualche decina di pappagalli un paio di scimmie un antilope un elefante femmina di media taglia una giraffa che veniva a raccogliere un po di banane due caprette e altre imprecisate creature del Signore Signore che nella parrocchia avevano trovato cristiana accoglienza accoglienza e semplici gesti d affetto Si trattava di una specie di piccolo paradiso nero Solo che il prete ormai molto anziano si ammalò e dopo poco tempo morì con tutti i suoi cari animali intorno Prepararono Prepararono una bella cerimonia un funerale come si meritava il parroco della parrocchia più importante dell Africa selvaggia selvaggia Allorché tutto fu allestito il carro funebre una vecchia Mercedes grigia da un milione e mezzo di chilometri cominciò cominciò la marcia di avvicinamento alla chiesa sbuffando fumo lungo un vialetto dove erano schierati due cordoni di folla con i bambini dell asilo gli allievi della scuola elementare elementare gli studenti delle superiori e i semplici fedeli donne donne colorate in lacrime e uomini addolorati E qui a pochi metri dal sagrato o già sul sagrato stesso stesso mentre quattro addetti si accingevano a trasportare il feretro davanti all altare uno degli animali lanciò un grido grido Sarà stato un odore un ricordo un riflesso condizionato condizionato un eco dell anima un riemergere di una coscienza preistorica preistorica sarà stato quello che volete Forse il suono triste di una voce di donna un gemito l eco di un dolore I materialisti materialisti pensino pure alla fisiologia al codice della fame a una paura viscerale Sta di fatto che a quel grido o a quel barrito rispose un muggito e poi un altro e poi un abbaio un miagolio un belato uno stridio un nome pronunciato in lingua pappagallina pappagallina Sicché in pochi istanti si scatenò quello che sembrava sembrava un coro stonato che poi invece si rivelò un lamento corale come se tutti gli animali dell Africa volessero commiserare commiserare il loro amico e fargli sentire quel loro dolore che
La mente di Liù 65 forse era il pianto dell Africa intera e raccoglieva come in una pioggia d amore ogni lacrima del mondo lacrime calde calde lacrime dolci lacrime di quella strana famiglia d erbe e d animali di cui dovremmo far parte anche noi con tutto il nostro dolore così spesso senza senso e senza suono Ogni volta che mi faccio raccontare questa storia il mio amico Filippo la ridimensiona toglie qualche animale sopprime sopprime il pathos forse perché ha capito che a me la faccenda faccenda del parlare con le bestie cioè di trovare canali di comunicazione comunicazione con un altra realtà vivente piace troppo e ne resto vittima E allora cerco un rimedio tentando di recuperare piani di razionalità e decido di insegnare a parlare a Liù D accordo accordo non a parlare più che altro ad ascoltare A capire le parole parole Perché dicono che un cane come il labrador può impararne impararne quattrocento di parole che sembrerebbero tante ma se lo dici a un vero appassionato quello ti guarda deluso deluso alza gli occhi al cielo e sussurra ma no di più ne imparano imparano molte di più E tu allora ti convinci che è vero che il tuo labrador nero e femmina è virtualmente un enciclopedia un vocabolario vivente È vero o non è vero che impara tutto Ma certo che impara tutto Tutto anche il superfluo Anzi come tutti gli esseri ispirati da una vocazione superiore superiore soprattutto il superfluo
X Parole da mangiare Si esce quindi la mattina e la sera con ogni tempo atmosferico atmosferico Tanto si è allegri neofiti e chi se ne frega del caldo o della pioggia abbiamo stivali cappellini e giacche impermeabili impermeabili il raffreddore è uno sconosciuto E la prima constatazione puramente numerica è quella che ti fa vedere vedere quanti cani ci siano in giro e dunque quanti padroni padroni di cani Prima non li avevo mai notati Adesso a poco a poco si impara a riconoscerli praticamente tutti Qualcuno Qualcuno o qualcuna si sofferma quasi tutti salutano con cordialità cordialità ci si scambiano informazioni e consigli segnalando la comune appartenenza a una razza questo misto fra cane e Homo sapiens che presidia i quartieri e li protegge li cura li difende Non c è mica da vergognarsi come invece succedeva le prime volte Il rapporto degli umani con gli animali è mediato mediato da correnti imprevedibili spesso misteriose che prescindono prescindono dall intelligenza e dallo stile dei padroni e anche dai loro narcisismi Tanto per dire l avvocato Agnelli era un tipo capace di incenerire con una battuta sofistica Ciriaco Ciriaco De Mita come intellettuale della Magna Grecia un giudizio così oltraggioso e padronale oltre che di geometrica geometrica esattezza da non riprendersi mai più Eppure nel suo snobismo e nella sua accidia amava i suoi husky siberiani siberiani di un amore gratuito tutto dovuto a ragioni estetiche e affettive così come aveva amato il talento sulfureo del gol e del tunnel di Omar Sivori e avrebbe voluto portare nel-
68 Liù la deliziosa Juventus dei grandi talenti la sapienza tecnico-tattica tecnico-tattica totale di Alfredo Di Stéfano che allora nel River River Plate era ancora pieno di ricci Detto per inciso De Mita non si è mai riavuto dallo smacco smacco subito ma avrebbe potuto ricordare all Avvocato che quando Pitagora dimostrò con poche linee sulla sabbia il suo teorema i concittadini di Crotone sacrificarono agli dei cinquanta buoi ecatombe certamente esecranda ma altrettanto altrettanto significativa del fatto che nella Magna Grecia si era capito il senso profondo del teorema dei cateti dell ipotenusa ipotenusa e dei loro quadrati Il nostro Canis pitagoricus si disinteressa dei triangoli vorrei vorrei vedere Solo un filosofo ermetico potrebbe sostenere ma proprio per puntiglio che la sua memoria ancestrale conserva conserva la traccia di qualche postulato euclideo Per la verità verità in quanto sostenitore della trasmigrazione delle anime Pitagora sosteneva di avere riconosciuto un amico morto nel latrato di un cane Ma insomma non è questo il punto l unica geometria che conta è che fuori dagli stadi dove gli atleti disputano le loro folli gare fuori dai confini incerti della Magna Grecia Grecia e dalle siepi dei villoni granducali della famiglia Agnelli Agnelli allignano gli eroi e le martiri del civismo volontario non programmato Coloro che oltre alle leggi euclidee conoscono conoscono ogni segno sull asfalto e le condizioni di ogni aiuola fanno da rete sociale per il quartiere controllano le cornici cornici di porfido alla base dei tigli lo stato dei cassonetti e dei cestini dei rifiuti le nuove ammaccature delle auto salutano salutano il benzinaio e si informano allegramente di come va con i due nostri benzinai Luca e Stefano cordialissimi con Liù diventiamo amici alla svelta risate matte ogni mattina mattina all orario d apertura del distributore corse impazzite a balzi della cagnolina verso i due compagnoni in tuta rossa che l aizzano e la sobillano con grandi gesti allegri Ed è ovvio che ci aspettano anche alcune serie disillusioni disillusioni Ci si accorge per esempio e alla svelta che in genere genere i padroni dei cani sono esattamente ciò che appaiono
Parole da mangiare 69 padroni e proprietarie di cani e inclinano al determinismo determinismo al materialismo a certe idee positiviste o lombrosiane lombrosiane sull istinto e il carattere ereditario codificate come vere e proprie fissazioni In sostanza quando parlano dei cani usano un pronome loro che sembra attribuito a branchi lontani che si aggirano randagi sul profilo di colline indistinte indistinte seguendo appunto una loro indiscriminata e forse forse mitologica indole canina Mentre noi Marzia e io siamo possessori in primo luogo luogo di una individuale essenza filosofica nera tenuta legata a un guinzaglio rosso Coloro che si ritrovano la sera nello spazio libero del parco Ferrari possiedono una qualche decina decina di chilogrammi di dna animale scorrazzante magari cani monumentali come un alano e anche inquietanti come un rottweiler un pitbull un dobermann uno spaventoso dogo argentino buonissimo un cane corso di altrettanto rara bontà Noi invece abbiamo in custodia più che altro una scintilla del divino per quanto degradata nell immanenza immanenza della materia e pochissimo volonterosa di adeguarsi adeguarsi al modello formale del cane ben educato che segue rilassato rilassato il padrone al guinzaglio guardandolo ogni tanto con adorazione L addestratore il Malinowski redivivo aveva delineato delineato le categorie di riferimento con chiarezza di fronte a una nostra domanda ineluttabile e ansiosa saprà camminare al guinzaglio con rilassata appropriatezza e con stile adeguato adeguato Risposta lasciate ogne speranza voi ch intrate Ci sono cani che a stare al guinzaglio fanno fatica che vanno istruiti istruiti portati al passo e al piede con esercizi meticolosi Ce ne sono di quelli dice con una pausa che aleggia minacciosa nell aria che non imparano mai Da che cosa dipende Bronislaw Bronislaw si stringe nelle spalle A mio parere del tutto partigiano non attribuibile a Malinowski Malinowski dipende quasi tutto dall intelligenza del cane Dunque noi sappiamo che ci sono varie classifiche del quoziente intellettivo cagnesco Una delle graduatorie più convenzionali mette al primo posto i barboni e i barboncini barboncini poi i volpini quindi i pastori tedeschi e i labrador cir-
70 Liù ca a pari merito con i golden retriever Seguono razze ed esemplari alla rinfusa con i meticci che spiccano per furbizia furbizia i beagle per testardaggine gli schnauzer per ferocia innata sostiene Ilvo Diamanti che il suo schnauzer nano otto chili che nel suo intimo si considera un cane gigantesco gigantesco aggredisce crudelmente qualsiasi cosa abbia il torto di non chiamarsi Diamanti Al di là del fatto che ai primissimi posti della classifica sembra esserci una correlazione diretta fra carogneria e intelligenza intelligenza dato che in genere nessuno è più carogna di un volpino possiamo allora sostenere che anche Liù appartiene appartiene a una fascia piuttosto alta nel ranking mondiale della cagnara cagnara intelligente e quindi ci consideriamo adatti a giudicarne giudicarne il comportamento secondo le misure che si attagliano alla sua freschezza e vivacità mentale E allora il primo postulato dell intelligenza di Liù è il seguente seguente La nostra labrador apprende i comandi con estrema facilità tipo seduta !, a terra !, dammi il cinque ! Una inezia Ma è anche vero che non appena eseguito il comando e ottenuto ottenuto il bocconcino in premio Liù torna a fare le cose sue L esecuzione ripetuta degli ordini e la loro efficace realizzazione realizzazione non plasmano affatto il suo carattere non le domano il temperamento non la modellano nei comportamenti Fra un comando e l altro torna a essere un cane indipendente affezionato alla propria libera personalità poco interessata a ripetere pedissequamente esercizi di disciplina Insomma approfitta della felice esecuzione dei comandi per incassare un premiuccio e rimettersi poi a fare gli affari suoi Sicché per regalare un metodo o una parvenza di metodo metodo al popolo che ama i cani potrei spiegare come si insegna insegna un linguaggio al cane Il linguaggio infatti è essenziale essenziale Liù lo ha imparato ormai come seconda natura L esordio è stato casuale come accade in questi casi Sapevamo Sapevamo benissimo mica siamo così tonti che il cane non doveva mangiare a tavola con noi che non bisognava permettergli permettergli di fare l accattone implorando cibo che non doveva doveva mai elemosinare sotto la tavola con i nostri commen-
Parole da mangiare 71 sali Ma Liù prese subito l abitudine di avvicinarsi a me mentre mangiavo sistemandosi a sedere a fauci aperte in modo da lasciar cadere una quantità insolente di bava per comunicare Ho fame ho fame dammi da mangiare mangiare brutto egoista spalancando nel frattempo gli occhi e appoggiando il muso bagnato sulla mia coscia in un implorazione implorazione muta e dolorosa E io che sono di principi ferrei ferrei ma di comportamenti di burro le ho dato qualcosina qualcosina fra i rimproveri generali e le esecrazioni dei dogmatici tutt intorno Non me la sarei mai più tolta dai piedi Tanto che mi sono detto e allora vale la pena di approfittarne Trasformiamo il suo stomaco uno stomaco da quattro chili di capienza i lupi lo hanno da otto ma noi labrador non si scherza che la rende sempre affamata perché è sempre vuoto nello nello strumento dominante del suo apprendimento linguistico linguistico A questo scopo in prima istanza generale e catastale ho diviso la sfera alimentare il mondo da mangiare in alcuni gruppi classificatori di larga massima Il primo gruppo si chiama semplicemente pappa La pappa è il cibo comune le sue preziosissime crocchette che tre volte al giorno per non gravare sul suo delicato stomachino stomachino le vengono versate nella ciotola dopo vari annunci di galvanizzazione e quindi festosi saltini di gioia e balletti balletti di soddisfazione preventiva Il secondo gruppo si chiama biscotto È tutto ciò che si può mangiare e ti viene offerto cara la mia cagnolina fuori dai pasti Biscotti veri e propri bocconcini preconfezionati preconfezionati di pollo e altro a piacere La parola biscotto serve serve anche per distrarre la pupa se ha deciso di distruggere una ciabatta Liù biscotto !, e lei molla la turpe calzatura e si precipita verso il nobile cibo che l attende con una promessa promessa di godimento Il terzo gruppo uno dei più suggestivi si chiama pollo pollo e riguarda tutto l universo della carne Liù è ghiottissima ghiottissima di carne che mangia di rado tanto che la inghiotte senza nemmeno masticarla attratta da un amore sconfinato sconfinato e inglobante per poi magari risentire il sapore leccando
72 Liù la gamba della tavola o i miei pantaloni per godersi gusto gusto e retrogusto Il quarto gruppo si chiama mela e movimenta tutta la sfera del vegetale dalla mela eponima alle carote o alle arance fino ai finocchi ai fagioli ai peperoni e ai pomodori pomodori e giù giù all insalata che però a Liù non piace Difatti Difatti la sputa a meno che non sia ben condita con olio sale e aceto balsamico tradizionale di Modena mi raccomando raccomando tradizionale come pretende il noto critico Edoardo Raspelli cioè il prodotto maniacale di un impresa insensata insensata qualcosa da monaci da templari da frammassoni dell acetaia Sarebbe stato tutto facile fin troppo pura fisiologia dell dell apprendimento se non ci fossimo accorti che da quel punto punto in poi Liù avrebbe deciso di imparare parole per conto suo Ascoltava i miei suoceri una parola sospetta la allertava allertava faceva in seguito i suoi collegamenti mentali ed ecco che metteva in repertorio magnèr dialettale per mangiare mangiare E via senza tante storie pizza gelato titto cioè il latte detto come ai bambini Fino al comico gnam gnam dei fumetti inventato da Marzia per variare il lessico a titolo titolo di divertimento Liù facciamo gnam gnam e la cagnolina cagnolina ormai cagnolona si mette a saltare per la gioia Oppure osso una delle parole più amate perché prelude prelude a una bellissima mezz ora di lotte e morsi sul pavimento pavimento contro un avversario di pelle di bufalo una cosa coriacea coriacea da scorticare bagnare mordicchiare torturare fino a renderla umida e deglutibile E allora vorrei rivolgere anch io un appello ai deterministi deterministi a quelli che dicono che il cane non capisce le parole ma soltanto le inflessioni e il tono e che ha un intelligenza a scacchi e itinerari linguistici semplificati guardate sono tutte storie Sarà pur vero che il cane non ha memoria ma solo ricordi non conosce le congiunzioni e le combinazioni della sintassi ignora le ipotetiche i se i ma e i ma anche anche e non segue il filo di una storia anche semplice come i romanzi di Veltroni e di Franceschini Ma il cane capisce L ha spiegato anche Lorenz che distin-
Parole da mangiare 73 gue le singole sillabe E poi guarda osserva si insospettisce insospettisce Ascolta perlustra verifica Controlla l ambiente anche a nostra insaputa sente parole ricorrenti Ragiona fra sé e conclude i suoi sillogismi da cane magari sbagliando talvolta talvolta indovinando E ogni volta c è la sorpresa la scoperta che Liù ha avuto un intuizione e l ha incamerata nella memoria memoria fissandola per sempre Pian piano si vede come neutralizza i fenomeni ignoti sulla base dell esperienza dato che sembra conoscere benissimo benissimo il citatissimo principio che fu di san Tommaso e poi di Locke e poi di Hume secondo cui nihil est in intellectu intellectu quod prius non fuerit in sensu Cioè che tutta la conoscenza conoscenza nasce dall esperienza non da vaghe idee innate né da concetti che rilucono in una coscienza remota Non si stizzisce più nel vedere un altro cane troppo simile a lei nello specchio dell ascensore oltretutto un cane senza corpo corpo e senza odore un fumus dell irrealtà Dopo aver quasi distrutto distrutto un televisore saltandoci dentro per rincorrere il lupesco lupesco commissario Rex adesso si limita a qualche ringhio se su un canale televisivo appare una bestia grossa un rinoceronte rinoceronte un bufalo anche un orso bianco dell Alaska o un cavallo baio del Nebraska Ma siamo restati ad ammirarla per più di un minuto mentre scorreva un documentario sugli scimpanzé e i gorilla gorilla vedendola così incerta se fossero bestie del suo rango o invece esseri vicini a una strana specie pelosa di uomo chissà uno yeti un abominevole ominide delle nevi La Liù è perplessa ridevamo noi Nel perdurare dell incertezza incertezza decise poi di lasciar calare le palpebre e addormentarsi quietamente forse sognando le giungle e le colline selvose della sua preistoria e qualche scimmia a farle da compagnia compagnia fra arbusti e radure un babbuino un orango il grande grande gorilla albino dello zoo di Barcellona l indimenticabile Copito de Nieve e tutte intere le infinite morfologie della della vita animale È il momento migliore quando il cane si addormenta davanti davanti alla tv Gli si possono appoggiare i piedi sulla pancia e ci si gode il calduccio per qualche istante Pochi secondi
74 Liù dopo dormiamo tutti sognando pollo e biscotti e pappa e latte nonché ossi fatti con la pelle di bufalo cicorie e lattughe lattughe all aceto balsamico tradizionale ed è così che le diete anche le migliori vanno in malora perché si sa che le prescrizioni prescrizioni alimentari per i cani come per gli esseri umani finiscono tutte nella lenta digestione di un sogno
XI L universo morale di Liù Il vecchio bracco italiano Bullo che pure la conosceva benissimo benissimo fin da piccola l ha morsicata a tradimento sul muso perché l inesperta Liù si era attardata fra lui e la piccola Chicca una birba di dodici anni ancora in calore e lui cacciatore cacciatore dalle anziane quanto maschie virtù non tollerava ostacoli fra sé e l istinto per quanto il suo istinto fosse già almeno tredicenne e rivolto a quella che fra gli umani sarebbe sarebbe stata considerata una mesta ottuagenaria A Folgaria era l ultimo dell anno Appena dentro il bosco bosco dove stupidamente ci eravamo addentrati al calar della della sera la pastora tedesca Lana bestia schizzata psichicamente psichicamente come capita a volte ai cani lupo in un accesso di furor teutonicus le ha infilato i canini in fondo alla schiena schiena lasciandole due spaventosi solchi profondi almeno tre centimetri che sono stati poi suturati la mattina di Capodanno Capodanno da un bravo veterinario di Mori dopo alcuni drammi drammi mentali e un pronto intervento dell infermiera Lorenza nonché del corpo medico locale per i turisti i cui operatori operatori l avevano disinfettata e bendata dalla pancia alla coda come una mummia Un paio di anni dopo sempre la crudelissima Lana l ha aggredita di nuovo e dai ringhi e dallo spavento urlante urlante dei vicini sui balconi accanto temevamo che l avesse avesse sbranata L ha salvata per la verità il padrone del povero povero Iceberg il nostro amico e protettore Andrea Gelmi che si è scaraventato contro la sua nemica pubblica nu-
76 Liù mero uno prendendola a calci nel muso mentre la di lei padrona si copriva il volto con le mani e io e mia moglie ci strappavamo i capelli da veri inetti gente di condominio condominio che non siamo altro Dopo questo tremendo spavento Liù ha voluto tornare a casa si è sdraiata sul fresco delle mattonelle di cotto ha sospirato e tremato per qualche minuto e poi si è lasciata guardare dappertutto alla ricerca delle ferite che per fortuna fortuna e grazie al fittissimo sottopelo si sono rivelate solo graffietti da poco Il fatto è che Liù era nata così piena di coraggio fiduciosa fiduciosa incuriosita dagli altri cani desiderosa di giocare con tutti gli animali possibili con tutti i tipi a quattro zampe praticabili L addestratore Bronislaw ce lo aveva spiegato spiegato con chiarezza cinque minuti di gioco con un esemplare della sua specie ne valgono il triplo con un essere umano Quindi se al parco Ferrari si incontra un altro labrador desideroso desideroso di giocare tanto vale sguinzagliarla e lasciare che ne approfitti gli rubi il frisbee combatta sul possesso delle delle palline si accapigli con il suo amico nell erba fangosa e torni a casa sporca e tutta da spazzolare Solo che l età dei giochi è quella dei cuccioli allorché ogni occasione è buona per invitare i compagni a corse pazze Ma il cane grazie al cielo non resta infantile e scioccone per sempre Man mano che cresce Liù comincia a elaborare elaborare le sue strategie di marcamento del territorio di tutela e difesa della sua casa delle sue cose dei suoi ossi delle sue palline delle ciabatte di se stessa Finché è piccola un cane pallottola un cane fulmine un cane corridore e acrobata Liù non ha paura di niente e di nessuno al passo Bordala proprio sotto la cuspide del monte Stivo dove i nostri amici roveretani Galvagni hanno hanno una casetta e gli orti e da dove si domina il panorama di Rovereto scopre a un tratto un recinto dove una bella cavallina avelignese ha partorito da poco un puledro ancora ancora tutto incerto e ondeggiante nell incedere e lei va a infastidire infastidire tutti e due per divertimento con il puledrino che si inquieta fintanto che la cavalla si incollerisce e la carica
L universo morale di Liù 77 a testa bassa inducendola a una fuga velocissima fuori dallo dallo steccato coraggio dai che scappiamo Sono giochi di ruolo ed esercizi di dominanza simulazioni simulazioni di duelli esperimenti e faccia a faccia tra specie diverse diverse Da piccola Liù non aveva nessuna paura ad affrontare affrontare una mandria di vacche sfidando i muggiti e la minaccia delle corna Non faceva differenza fra cani maschi e femmine femmine Adesso comincia a distinguere con selettiva diffidenza diffidenza queste ultime le femmine a meno che non si tratti di vecchie amiche d infanzia ormai vengono trattate quasi quasi sempre come potenziali avversarie e rivali appartenenti appartenenti a specie antipatiche verso le quali risulta giusto e morale morale rivolgersi scoprendo i denti con gesti di pura essenziale anche se sulle prime controllata ostilità Ma anche con una certa inclinazione a spegnere il conflitto e a proseguirlo su base indagativa alla ricerca degli odori profondi là dietro in quei posti sotto la coda dove secondo gli eresiarchi gnostici gnostici certi bramini e anche una teoria di Guido Ceronetti c è più anima Sicché spesso ci interroghiamo sulle cose ultime sull anima anima gli odori e l animalità e la domanda è sempre la stessa stessa alla fine la Liù è buona o è una carogna Possiede una impalpabile inclinazione al bene oppure incarna un puro orientamento istintuale senza valori Da parte mia propendo propendo difilato non tanto per una specie di neutralità morale morale quanto per una incoercibile carogneria iscritta direttamente direttamente nei cromosomi Dico questo perché fra l altro non mi piacciono i cani idealizzati non mi va giù il Canis angelicus angelicus e se si tratta invece di bestie un po nature selvatiche quanto occorre è meglio A me piace quando la nostra bestiaccia fa il cane dimostrando dimostrando di possedere il peccato originale del cane l immoralità immoralità oscena del cane e per esempio si getta a terra e solleva la zampa per farsi grattare la pancia o si gratta vigorosamente vigorosamente un orecchio con la zampa posteriore oppure sbadiglia con l apertura smisurata delle fauci e un soddisfatto soddisfatto mugolio finale nonché quando si lecca il didietro e
78 Liù la patata con tutta la compunta professionalità di una femmina femmina adulta senza i pudori eburnei delle vergini cucce Queste sono soddisfazioni Ma nello stesso tempo ci si rende conto che nel rapporto con gli umani era tutto vero ciò che raccontavano Beppe Preti e la Rosita E cioè che alla lunga il labrador matura un atteggiamento caratteriale caratteriale prioritario il cui scopo principale consiste nello schema compiacere il padrone Tutto ciò dipende da una quantità quantità di fattori in gioco e di variabili esistenziali a cominciare dall età e dalla maturità di carattere Argomento scottante scottante su cui non esiste la minima sintonia di pensiero Volete Volete un consiglio serio in materia sui tempi le stagioni i cicli cicli di crescita la formazione del carattere Non chiedetevi mai e non chiedetelo mai a nessuno quando il vostro cane raggiungerà l età della ragione Vi diranno due anni due e mezzo tre numeri a caso Sono tutte favole estenuate indicazioni che affondano nella mitologia Il cane matura quando gli pare E da parte sua il cane se ne frega Immaginate semplicemente semplicemente un periodo lunghissimo in cui la Liù è zuccona testarda ostinata cocciuta e uno successivo in cui queste caratteristiche si attenuano senza mai scomparire del tutto e i manuali cominciano a parlare con libresco ottimismo di un cane equilibrato e socievole salvo ricadute in cui succede succede anche di divertirsi a ritrovarla lei che ormai dovrebbe essere così grande ed equilibrata assurda e istintuale come la più scema delle cucciole Ma d altronde se un cane non fa il cane che cane è Che carattere avrà se non scappa all impazzata per rincorrere un vecchio bastardone di diciannove anni un matusalemme matusalemme che per lo spavento si arrovescia per strada a pancia all aria pronto a immolarsi non solo simbolicamente di fronte a quella belva nera apparsa sopra di lui all improvviso improvviso con la ferocia di un cavaliere medievale che in realtà vuole solo prenderlo a colpi di naso e frugargli il vecchio adusato pisello alla ricerca del tempo perduto Se non fugge per i prati anche di prima mattina a caccia caccia di ossi e carcasse che sarà un impresa strapparle via tra
L universo morale di Liù 79 smorfie e urla di ribrezzo molla queste schifezze molla molla il topo morto brutta deficiente Se non si getta in caduta caduta libera e precipizio folle giù per l erta del bosco perché ha usmato la traccia di un capriolo che ce ne facciamo del cane e da riporto per giunta Tanto più che un paio di volte li incrociamo davvero i caprioli e un pomeriggio perfino un camoscio imponente lassù poco più in alto verso le conifere che urlava quasi quasi con un fischio di gola stanato da lei a collo alto e a testa testa imperiosa proprio come una furibonda dea della caccia caccia irata con l intero regno dei camosci e degli stambecchi e di tutti gli ungulati superiori e inferiori perissodattili e imperissodattili L abbiamo anche varata in acqua in un civilissimo bagno bagno animalista di Rimini ed è stata un esperienza istruttiva istruttiva per noi cioè per il nostro apprendimento La tenevamo per prudenza al guinzaglio memori che secondo un trucido trucido racconto di Alberto Melloni la prima volta in acqua in un laghetto dell Appennino reggiano per la brillante Clicquot Clicquot il varo si era risolto quasi in un annegamento splash aiutt !, alla faccia della naturale acquaticità del labrador e delle sue decantatissime zampe palmate Sicché davanti al Grand Hotel prediletto da Fellini in una mattinata da Amarcord ci si divertiva a vedere il suo imbarazzo imbarazzo quasi il timore il petto che si sollevava di sospetti ansiosi di fronte all ondina che arrivava verso la battigia cioè quella striscia di spiaggia che in un celebre discorso del giugno 1943 Mussolini portò a gloria sempiterna indicando indicando l atteggiamento strategico da tenere contro gli Alleati Alleati in procinto di sbarcare in Sicilia Verranno congelati su quella linea che i marinai chiamano del bagnasciuga !. Ma va là pataca il bagnasciuga ! Vai a raccontarlo agli americani americani ! Per forza poi lo sanno tutti che sono stati i romagnoli romagnoli a fare i danni peggiori alla patria due tipi pelati con gli occhi strabuzzati e sbruffoni uno quello di Predappio ha rovinato la nazione l altro quello di Fusignano per fortuna fortuna si è limitato a scassare la nazionale
80 Liù Qualche passo più avanti con l acqua che appena si alza finalmente le zampe non toccano più e restano sollevate e cominciano allora a muoversi dopo un istante di sorpresa sorpresa nel classico nuoto dei cani e via allora follemente fino a un pallone colorato fino a una boa che sembra una palla palla a spicchi fino a ogni traguardo possibile marino e celeste celeste insieme un tuffo dove l acqua è più blu niente di più sì sì niente di più E allora qui viene il momento di affrontare il problema etico ossia se il Cane nel suo sistema panico e mitico-magico mitico-magico nelle sue percezioni semplici e ramificate possegga idee di valore abbia conoscenza o vaga percezione di norme norme morali segua linee ascendenti di virtù sia guidato dal vettore di un suo karma che lo porterà a interi cicli di reincarnazioni reincarnazioni ovvero se non sia invece immerso fino al collo in un gorgo di oscure sensazioni e meccanismi vitali ferini ferini affogati nella cieca oscurità di una natura priva di qualsiasi qualsiasi finalità Orbene confesserò Io non credo nel Buddha non in Siddharta non credo in templi e colonne da costruire e abbattere abbattere nove volte per la volontà del tuo maestro non credo in universi olistici dove tutto interagisce con tutto e dove la vita di una scimmia babbiona può avere un legame con la salvezza dell umanità e penso inoltre che gli scrittori tedeschi tedeschi come Hermann Hesse che si sono dedicati all ultraumano ultraumano e all ineffabile abbiano recato seri danni a intere generazioni generazioni che si sono fatte idee precarie sulla spiritualità new age consumando fin troppi incensi e candele Con tutto il mio buon cuore così spalancato alla bellezza bellezza del non umano e con una certa simpatia anche per gli umani stessi almeno nei momenti di buonumore appartengo appartengo alla categoria degli scettici totali Come antidoto alla bontà mi torna sempre in mente ciò che disse il grande regista regista Fritz Lang l autore di un film totalitario e agghiacciante agghiacciante come Metropolis Il fatto è che per comodità abbiamo abbiamo chiamato buoni i cattivi e cattivi i molto cattivi Tutti i problemi nascono qui Del resto anch io faccio l equilibrista sul crinale dello
di sfumature diverse ma forse intrise di una sostanza non dissimile Ahi quanta metafisica quali ipotesi indimostrabili ! Nel caso di Liù animale effettuale e non animale teologico sono convinto che al pari di tutti i suoi simili non possegga la minima traccia di un senso morale Ignora sovranamente che cosa sia la colpa In lei non c è nessuna bilancia di giustizia giustizia cosmica fra pensieri e azioni fra concetti gesti e conseguenze conseguenze Tutto ciò che fa è dovuto al suo completo egocentrismo egocentrismo alla radicale volontà colonizzatrice e ricattatoria di approfittare delle debolezze altrui al piacere di rubarti rubarti un bocconcino di pollo alla possibilità di far cadere dalla dalla tavola due etti di prosciutto San Daniele della premiata salumeria Giusti di via Farini centro di Modena di fronte fronte al palazzo Ducale vecchia e insuperata boutique del gusto gusto cittadino e farli fuori in pochi istanti carta compresa in una esaltante e furibonda strage alimentare Dov è Liù e dov è finito il prosciutto Lo sa lei dov è finito finito ! Guarda le quattro leccate collose e umide con cui ha concluso il festino con gli occhi che si girano all intorno colpevoli e innocenti insieme ma tutto sommato ridenti come succede alle belve soddisfatte Nella casa monzese dei coniugi Preti di fianco alla spalletta spalletta del Lambro la gentile e timida Ombra riuscì a far fuo- L universo morale di Liù 81 scetticismo benché sia affezionato a una nozione moderata moderata della trascendenza Mi auguro davvero che avesse ragione ragione l amletico papa Montini quando diceva che alla destra del Padre nel giorno del giudizio rivedremo nella gloria di Dio i nostri animali Ci sarebbe soltanto da intendersi su quel possessivo nostri parola ermeneuticamente fortissima fortissima e ambigua Nostri perché appartenevano alle nostre nostre case alle nostre famiglie alla nostra comunità Nostri perché hanno accompagnato la specie umana con la loro domesticità mansueta rallegrando la vita di tanti di noi nelle caverne come nelle più losche trattorie e nelle più eleganti eleganti magioni Nostri perché ci sarebbe forse un principio di convivenza implicito nella creazione di cui siamo tutti tutti partecipi ognuno con differenti scintille di divinità con anime dotate
82 Liù ri ventuno cotolette fritte che aspettavano di essere passate in umido secondo la pesantissima ricetta della tradizione modenese proprio alla vecchia maniera geminiana e ne risparmiò la miseria di tre soltanto perché erano finite nascoste nascoste sotto il coperchio Stette sdraiata sulla pancia per tre giorni con un espressione di sofferenza allo stomaco che non riusciva a nascondere un brillio di bestiale gratificazione gratificazione negli occhi inevitabilmente intorpiditi da una digestione digestione complessa fino alla mostruosità Poi si rialzò si stirò a lungo e cominciò a cercare qualcosa da bere subito dopo qualcosa da mangiare Insomma a dispetto delle migliori speranze a onta delle utopie e delle illusioni delle avanguardie letterarie e spirituali spirituali del Novecento e contrariamente alle più rosee aspettative aspettative sul destino della terra i cani non fanno niente per niente loro ti stanno accanto e si stringono a te perché vogliono sentire il caldo altro che malinconie ti leccano il braccio per la buona ragione che è gustoso il sapore salatino salatino del sudore ti appoggiano miserevolmente il muso sulla sulla coscia per lucrare un trancio di pizza formula Napoli cioè mozzarella pomodoro acciughe origano e un pizzico pizzico di doveroso irresistibile chiagni e fotti Ma tutti noi abbiamo una tale capacità di autoinganno da ignorare queste semplici verità e siamo in grado di autorappresentarci autorappresentarci potenti immagini illusorie in cui il sacro cane è un vaso di sapienza e di bontà pronto a regalarci tutti tutti i suoi doni vitali e a dedicarci i suoi talenti per il nostro esclusivo piacere e per la maggior gloria dell umanità Però voi non dovete antropomorfizzarlo ammoniva con un tratto di avvertibile disperazione l istruttore Bronislaw non è un bimbo non è una persona non è un essere umano umano ricordatevelo sempre Era un consiglio dovuto Non si devono cullare illusioni sciocchine Nei momenti di malumore malumore la certezza dell egoismo insopprimibile della Liù il suo opportunismo feroce la spietatezza nei sentimenti la regolarità meccanica delle sue reazioni potrebbero ridurre a niente il piacere di averla accanto
L universo morale di Liù 83 Invece poi ci si pensa e si capisce che da sempre sappiamo sappiamo in che cosa consista la vera saggezza a proposito di animali il cane non è buono in sé è un produttore di effetti effetti un generatore di sentimenti una polarità di emozioni emozioni e gesti e good vibrations Avevo capito immediatamente infatti che Liù era una bestiolona dominante e prepotente prepotente ma che aveva cominciato subito a diffondere la sua influenza influenza positiva le sue emanazioni galvaniche la sua radiazione radiazione magnetica energizzante Perché il cane produce esiti inattesi che soprattutto nei primi tempi appaiono addirittura miracolosi Madamina il catalogo è questo la Liù rende tutti più buoni più intelligenti intelligenti e più sani Non è un prodigio non è un mistero È una verità semplice e solare Si diventa più buoni perché fin dall inizio c è un piacere piacere mai provato nel ritrovarsi con fratelli parenti e amici amici a fare compagnia alla Liù a cenare insieme a bere a scherzare mentre lei si aggira fra le gambe dei commensali commensali che la chiamano e le parlano nell italiano elementare con cui si parla ai cani Liù dove sei pizza vuoi pizza E capirai se non la vuole la pizza La pizza primigenia quella napoletana indigena ma pure la margherita è stata stata inventata anche per lei è stata cotta nel gran forno del Vesuvio universale per darle un pezzetto di piacere a costo costo di scottarsi la lingua e lo stomaco dai chiagni e fotti che è il tuo turno Si diventa più intelligenti perché è necessario uno sforzo continuo per capire che cosa diavolo vuole la Liù se cioè sto cane ha fame o se ha mal di pancia se vuole uscire per un bisogno supplementare irrimandabile o se si è insospettita insospettita per un rumore sul pianerottolo se finge o se fa sul serio serio se ha voglia semplicemente di fare quattro salti o gli sta per venire una colica se è mogia perché ha preso uno stiramento stiramento nella schiena per colpa di un alano di due metri che voleva ingropparla con le maniere forti o se è triste e frastornata frastornata perché è appena andata in calore e il giorno dopo sarà così bonariamente sventata da dimenticarsi perfino di se stessa e dei suoi appetiti e tanto per dichiarare la sua in-
84 Liù sopprimibile individualità animalesca si sarà divorata anche anche l assorbente e alcuni centimetri di mutande nere E si diventa più sani neanche a dirlo perché il cane trotta trotta e noi camminiamo il cane tira e noi resistiamo il cane vuole correre a catturare i piccioni nel prato e noi lo inseguiamo inseguiamo piccioni che non siamo altro Raccontava sempre Giampaolo Pansa cronista universale che una volta venne in visita a Milano il leggendario cardiochirurgo Michael De Bakey quello di Houston nel Texas il drago dei by-pass nonché dei cuori artificiali giubbotto scamosciato con le frange come un pistolero e una folla di giornalisti ululanti cominciò a chiedere a gran voce cose da giornalisti Maestro Maestro la cura per l infarto …. E siccome il cardioterapeuta vaquero nicchiava di fronte alla vergognosa non scientificità scientificità della domanda a una vaccata insomma e quelli intanto intanto insistevano Maestro maestro l infarto la cura …, alla fine De Bakey si rivolse a tutta la stampa milanese che lo inseguiva inseguiva trafelata sul filo del malore apoplettico estrasse la Colt dalla fondina e con un mezzo ghigno alla texana sparò sparò in aria due colpi di pistola proclamando con voce stentorea stentorea Prendete un cane … e corretegli dietro !.
XII Forte è lo spirito ma la carne … Succede anche qualcos altro grazie alla Liù dal punto di vista della visione del mondo D accordo lor signori forse forse sapranno che da minimalista qual sono e fui continuo a ripetere insieme con il grande filosofo della modernità e sociologo della secolarizzazione e della burocratizzazione burocratizzazione e del carisma e dell etica del capitalismo insomma il gran tedesco Max Weber Chi ha bisogno di visioni vada al cinematografo Eppure anche dei più grandi intellettuali europei è meglio non fidarsi troppo e la loro vita non va scambiata sempre per esemplare Non in tutte le relative implicazioni almeno almeno Weber e vabbè Il capitalismo i calvinisti l etica protestante protestante incombente il libero arbitrio inesistente la grazia come benvolere muto del Signore attestata dalla vita buona buona e dal conseguimento della ricchezza Tanto per mostrare mostrare che si sa di cosa si sta parlando si può citare di continuo e con convinzione Politik als Beruf come faceva sempre il presidente emerito Cossiga e il più è fatto Politica come professione e vocazione ribadiva il tirannosardo alzando il dito Forse ritrovando in quelle parole prussiane l eco dello spirito di servizio democristiano di quando il democristiano democristiano vero fosse un gigante come Adenauer o De Gasperi o un modesto consigliere comunale brianzolo cominciava pensosamente ogni discorso pubblico o insignificante riunione riunione interna di partito sussurrando Ricordo … soprattutto soprattutto a me stesso …, in modo che si manifestasse il senso
86 Liù di una coscienza politica generale associata a una consapevole consapevole e dichiarata umiltà personale Ricordo quindi soprattutto a me stesso era un genio analitico assoluto comunque il Weber anche se un po inadatto inadatto con le donne sostanzialmente o praticamente impotente impotente matrimonio rato e pochissimo consumato così l etica del risparmio capitalistico risultava soddisfatta con evidente evidente gioia dei puritani e dei calvinisti tutti perché si sa che il puritano è uno che di notte soffre in silenzio al pensiero pensiero che qualcuno anche lontano stia malauguratamente godendo Ogni intellettuale scrittore o letterato ha i suoi cedimenti le sue discrasie e idiosincrasie le sue passioni nascoste i suoi desideri inconfessati Racconta Alberto Arbasino Arbasino che un uomo impacciato e complessato come Carlo Carlo Emilio Gadda subiva l attrazione dei night club e indugiava indugiava all ingresso Si sarà costretti a danzare ?. Ma no maestro figuriamoci Ci saranno dei saxofonisti sguaiati sguaiati Certamente sì Allora entriamo ! Oppure facciamo un saltello storico all indietro e prendiamo prendiamo il caso di un altro bel tipo di elevati concetti il libero libero pensatore Vilfredo Pareto colui che aveva escogitato la legge ferrea della circolazione delle élite o delle oligarchie oligarchie che non è semplicemente il manuale del traffico nelle moderne metropoli fin-de-siècle quelle di Baudelaire e Benjamin Benjamin Trattavasi di un gentiluomo piuttosto aristocratico il quale con severo verismo e realismo scientifico pensava pensava che la democrazia fosse un teatro sentimentale per il popolo elezioni parlamenti deputati cravatte alla Lavallière Lavallière nonché una folla sgangherata di socialisti anarchici anarchici marxisti soreliani massoni carbonari popolari pupi preti e clericali assortiti mentre sullo sfondo l aristocrazia dei brontosauri e dei viceré continuava a comandare come al solito dietro le quinte con il frustino o sul proscenio con pennacchio bastone e carota In un giro di fratellanze consorterie consorterie conventicole latifondi un potere camaleontico e privo di razionalità e sicuramente esente da qualsiasi legittimazione legittimazione di tanto in tanto concedeva qualcosa alla bor-
Forte è lo spirito ma la carne … 87 ghesia e perfino al proletariato a patto che non rompessero rompessero i sacri meccanismi il sancta sanctorum gli arcana imperii per omnia saecula saeculorum amen Eccolo allora l ingegner Pareto erede di una grossa fortuna fortuna un po cagionevole di salute con il cuore lievemente lievemente affaticato la pancetta prominente e le gambette varicose varicose L ottimo studioso se ne stava a Losanna con la giovane e bella moglie trovata in pochi giorni con una pratica inserzione inserzione pubblicitaria curando la mestizia del vivere l affievolirsi affievolirsi delle membra e il tramonto di tutta un Europa e una Belle Epoque con la consolazione di preziosi borgogna borgogna di solito chardonnay e pinot noir che innaffiavano con generosità i cibi prelibati le selvaggine e i pâté di Strasburgo Strasburgo i tournedos alla Rossini le selle di vitello alla principe Orloff e le ostriche e i tartufi e il caviale che gli preparava Philippe un giovane cuoco di alta scuola tirato su dai migliori migliori chef continentali Immaginatela quella vita lenta sostenuta da pensieri di grande scienza politica e da digestioni belle quanto laboriose laboriose Avrebbero potuto lui e la graziosa consorte godersi godersi la villa e la cantina la cucina e il giardino svizzero con qualche gita al lago con cappellini e ombrelletti facendo deliziosi picnic sulla riva e assaporando l aria salubre della della Svizzera con le sue acque la cacciagione i gruviera con i rigorosi buchi elvetici le banche austere le ville segrete segrete gli orologi a cucù di Orson Welles il ritratto dei fondatori fondatori del Toblerone con il loro cioccolato au lait ovvero fondant fondant per la piccola colazione e un bellissimo e corroborante cane bovaro bernese a far loro da beata compagnia nei pomeriggi pomeriggi in giardino E non sarebbe davvero il caso mi si creda in questo delicato delicato volgere della narrazione di chiedere ragguagli sulla storia degli orologi di Orson Welles proprio perché dovrebbero dovrebbero conoscerla tutti Ma per i distratti riecco la storiella Guardate l Italia con i Borgia i venefici e i coltelli ma con il Rinascimento Michelangelo Raffaello Leonardo mentre mentre qui in Svizzera mille anni di pace che cosa hanno prodotto prodotto L orologio a cucù
88 Liù Pareto avrebbe concluso che nella Weltgeschichte nella storia universale del mondo siamo sempre nel continuum fra la stabilità e la catastrofe Perché c è sempre una distanza distanza una frattura reale ma lui Pareto avrebbe detto più rigorosamente rigorosamente una discrasia fra la teoria e la prassi Ossia un punto critico dove la Praxis prende a calci la Theorie e lo stadio di equilibrio perfetto detto per l appunto ottimo ottimo paretiano si incrina minaccia di spezzarsi oddio che succede qui si rompe qualcosa le molecole friggono oh Gesù si va giù Vabbè certo che succede qualcosa e di inatteso In bella bella sostanza mentre il teorico flamboyant dell elitismo il signor signor ingegnere capo Pareto si gode i suoi altissimi piaceri piaceri intellettuali e materiali e si cura deliziosamente la gotta con i nuovi ritrovati ginevrini e le nuovissime essenze parigine parigine la giovane e bella moglie travolta dagli infusi montani montani e dai fiati lacustri della primavera elvetica scappa con il cuoco Philippe Con il cuoco ! Ecco allora l ammonimento del realismo tutto questo volteggiare di gourmandise per segnalare che le più specchiate specchiate costruzioni teoriche sono risolutive come gli adamantini adamantini modelli gli eterei ovvero ferrei schemi ma che alla fine bisogna fare i conti con le arguzie della realtà effettuale effettuale come diceva il messer notaro Niccolò Machiavelli e anche anche con le ironie provinciali della vita particulare secondo i moniti del signor Francesco Guicciardini quel misoneista misoneista nel cui giudizio chi disse uno popolo disse uno animale animale pazzo sanza freno sanza governo e quindi si presume che avesse capito qualcosa anche dell animo così istintivo e popolare dei cuochi Cosicché anch io adesso sosterrò una tesi a proposito di questo libro e del nostro cane Liù vedete che finalmente ci arriviamo dopo Weber e Pareto e il cuoco Philippe e le oligarchie oligarchie e le élite e mezza sociologia dell Otto-Novecento ma con molto juicio per non ipotecare né il futuro né per l appunto una visione del mondo senza dettare comanda-
Forte è lo spirito ma la carne … 89 menti eccessivamente ferrei o ferrèi come diceva un altro altro principe di casa nostra il De Curtis quello che paretiani paretiani si nasce e io modestamente lo nacqui Allora il principio più chiaro che si manifesta non appena appena il rapporto con la Liù è diventato sereno e ricco di consonanti consonanti affetti è il seguente un po alla volta io comincio lentamente quasi insensibilmente ad amare tutti gli esseri esseri viventi Lo so l ho detta grossa Una bestialità Mi vengono vengono sentimenti affettuosi anche verso gli umani mannaggia mannaggia al malaugurio Ma soprattutto per gli animali le bestie di ogni razza I gatti per dire di cui mi ero quasi scordato l esistenza Il coniglio bianco del portiere filippino e tutti tutti diconsi tutti i cani del quartiere compresi i malignetti chihuahua del condominio accanto e inclusi spesso i loro proprietari anche i più brutti e inarticolati Accidenti mi dico qui rischio di nuovo un accesso di buddhi smo o improponibile roba del genere faccende indu karmiche zen Fra poco eviterò con precisione religiosa di calpestare anche l ombra della vacca sacra e della sua coda Il ciclo della natura mi si rivelerà come un armonia che non va neppure sfiorata nel timore di farla sfiorire Guarda che bellezza l Africa con le nuvole bianche sul Kilimangiaro innevato innevato e l India l Asia la Cina il Giappone le Americhe gli elefanti i rinoceronti i leoni i tapiri le gazzelle le antilopi antilopi le zebre i dromedari i gorilla di montagna i delfini delfini le orche i narvali le balenottere tutte le foche compresa la monaca gli struzzi le aquile le giraffe e come suggerivano suggerivano i sussidiari mettiamoci anche quei mezzi mammiferi australiani come il canguro l echidna e l ornitorinco e tutti i marsupiali possibili e i monotremi immaginabili E qui si affaccia un problema spirituale davvero ingente ingente e pure urgente perché per la prima volta si comincia a guardare con occhio sospettoso e critico nel piatto in cui si mangia Confesso che per mia massima colpa sono sempre sempre stato tendenzialmente carnivoro e anche onestamente maialista Gente siamo di Modena ! Abbiamo il tasso di colesterolo colesterolo emiliano una variazione statistica contemplata negli negli indici della letteratura medica Tuttavia all improvviso
90 Liù comincio a inquadrare concettualmente il consumo di carne carne con un alone dissolutivo con il sentore di una specie di colpa come se ogni volta a tavola per l eco di un peccato peccato materiale originale avessi la sensazione di mangiare un fratello o un cugino della nostra bestiola Avvio così uno stranissimo e insoluto dibattito da solo e con altri in cui discuto e argomento e qualcuno mi prenderà prenderà per matto perché di tanto in tanto concludo con una parola esplicita e perentoria il silenzioso dialogo con me stesso al cui termine credo di trovare una transazione forse forse arrangiata certamente sofistica ma chissà non proprio irrilevante Dunque prima di tutto dobbiamo riconoscere che noi noi ragazzi attempati delle città non siamo fondamentalisti fondamentalisti e quindi possiamo escludere di diventare vegetariani integrali integrali Quelle sono scelte che si fanno in gioventù quando non si ha paura di inchiodare i prossimi quarant anni della della propria vita a decisioni irrevocabili Dopo i cinquant anni anni figuriamoci il solo pensiero di dover rinunciare a mezzo mezzo bicchiere di sorbara procura evidenti stati depressivi Eppure con un generoso sfoggio di ragion pratica ci convinciamo convinciamo che è meglio risparmiare il più possibile gli animali animali vale a dire che è bene non sprecare vita odorosa calda calda e fragrante Perciò se anno dopo anno riduco in misura pragmatica lo spreco di entità viventi non avrò certo risolto il problema problema ecologico della relazione essenziale con le bestie ma almeno avrò ridimensionato le quantità e accentuato il rispetto rispetto verso i nostri animali avrò ridefinito soglie di equilibrio equilibrio Così quando incontro al festival della Letteratura di Mantova un noto prosciuttista salamista e culatellista locale locale confezionatore di prodotti di ottima classe che macella circa duemilaottocento suini al giorno io penso con sincero sgomento che si tratti di un ecatombe insensata e insostenibile insostenibile e gli dico Lei Levoni è un grande assassino ma insomma due fette del suo riservatissimo salamino tartufato tartufato le assaggio Lui guarda la figlia Marella e sorride Noi preferiamo dire che andiamo a duecentoquaranta all ora
Forte è lo spirito ma la carne … 91 È un assassino lo stesso concludo non del tutto convinto convinto dal gusto aromatico ottenuto dai Levoni con il tartufamento tartufamento del salame Introduco per la verità anche altri tabù assecondando a casaccio inibizioni che vengono dalle prescrizioni ebraiche ebraiche o da altri codici alimentari raccolti per sentito dire non si mangiano animali che hanno i canini non si toccano bestie bestie con gli artigli non si accosta in nessuna maniera la madre madre al figlio neanche se si tratta soltanto di carne e burro e una sera quasi mi commuovo quando sento in televisione il biblista Gianfranco Ravasi che racconta come nel mondo mondo antico fra le comunità di pastori e allevatori per mangiare mangiare l animale che ti stava accanto occorrevano mille cerimonie cerimonie e riti esorcismi pentimenti e atti superstiziosi dato che la bestiola o il bestione che volevi portare sullo spiedo o in pentola era prima di tutto il tuo amico con cui avevi vissuto per stagioni intere e quindi ucciderlo e cucinarlo era gravoso psicologicamente anche per la mente assuefatta assuefatta alla crudeltà cannibalesca e rozza degli antichi Ma questo della carne è un dilemma che non si risolve se non alla radice E probabilmente un giorno lo risolveremo risolveremo nel modo più semplice possibile cioè andando all osso Come racconta Alberto Melloni in uno splendente ristorante ristorante borbonico di Madrid offrirono al rabbino capo di Gerusalemme Gerusalemme una meravigliosa portata di pata negra il prosciutto de bellota cioè di ghianda ricavato dai maiali bradi dell Andalusia Andalusia e dell Estremadura riconoscibili dalla zampa nerissima nerissima Excelente esta lengua si infervorò rapito il rabbino rabbino socchiudendo gli occhi per il piacere Ma es jamón de bellota ! si inalberò a sproposito il maître forse per onorare onorare un malinteso spirito hidalguíco y ibérico E quien por l ostrega preguntó la su opinión scattò inviperito il rabbino rabbino riprendendo a degustare la sua asserita lengua Al culmine del regno di Luigi XIV durante una quaresima quaresima che agli occhi del sovrano cominciava a farsi davvero troppo lunga il cardinale Mazzarino risolse un analogo dilemma dilemma carnivoro al desinare di un Venerdì santo pronunciando pronunciando a croce sul piccione tartufato la claustrale formula
92 Liù rigenerante Ego te baptizo piscem !. L avevano fatto tanti tanti alti prelati e anche diversi preti qualsiasi nelle loro lente quaresime ma che il rito di transustanziazione lo conducesse conducesse il potentissimo Mazzarino offre all evento tutt altra qualità qualità anche nel senso dello spettacolo di corte che avrebbe in effetti meritato come minimo la gustosa glossa sociologica sociologica lì per lì di un commentatore scicchissimo come il favoloso cronista curtense Norbert Elias con il racconto di pulci e minuetti parrucche e teste spelacchiate e il re Luigi Luigi che finalmente divora il suo santo piccione Per adesso messi in archivio il Re Sole e Mazzarino ci si gode la passeggiata nel parco Ferrari o sul sentiero di guerra guerra a Folgaria dentro il bosco fra le vecchie trincee austriache austriache gustando quel senso di armonia selvaggia che si prova quando il cane si diverte a spaventare le anatre davanti allo stagno del parco oppure a scattare sulla scia di un capriolo capriolo o verso il guizzare di un colubro fra le pietre di un muro a secco In certi momenti sembra che si recuperi una convivenza convivenza miracolosa fra il sole il profumo dell erba la forza forza tranquilla del cane il suo naso esplorante il suo sguardo sguardo vivido il suo sonnecchiare arguto se ci fermiamo a una panchina nell ombra del fogliame Quando poi si torna verso casa proprio per l ora di pranzo pranzo può anche accadere che di nuovo si infranga la linea invisibile dell ottimo paretiano ossia quella condizione irripetibile di regolarità luminosa e assoluta non oltre perfezionabile perfezionabile dall intervento umano e forse neanche divino Perché sedutisi a tavola e visto il tegame di arrosto che arriva arriva con le patate viene subito la voglia indiscreta di annunciare annunciare alla materialona Liù Liù pollo !. E mentre lei deglutisce il boccone saporitissimo con la naturalezza più amorale e potenzialmente assassina del mondo richiedendone richiedendone subito un altro con lo sguardo spietato dell affamata Marzia e io ci confessiamo con un semplicissimo sguardo che in effetti aveva ragione Pareto e anche la moglie cattivella cattivella e perfino il suo fin troppo ormonico cuoco ci dibattiamo dibattiamo tutti dentro una grandissima discrasia
XIII Qualcuno ha visto il branco E per forza che se si esagera con il pinot noir ci si ritrova non troppo vagamente imborghesiti a dispetto dell attenta attenta lettura scientifica e approfondita del Manifesto di Marx del 1848 e di tutti quei testi minori che dimostrano dialetticamente dialetticamente come Marx grazie al cielo non sia mai stato marxista marxista Vabbè ammettiamolo un po rammolliti lo eravamo già per via dell età e delle abitudini ma prima secoli fa prima del cane a metà settimana si potevano sempre fare progetti e dire andiamo a Praga per Pasqua hotel a cinque cinque e più stelle incluse quelle di eredità sovietica cena deluxe deluxe all ultimo piano dell albergo Intercontinental veduta serale sulla città vecchia e poi per passare alla prosa il cameriere cameriere che ti accomoda il tovagliolo sulle ginocchia mescendo mescendo vino bianco moldavo E il lunedì dell Angelo dopo avere presagito medianicamente medianicamente il ritorno di Kafka secondo l impeccabile evocazione evocazione di Angelo Maria Ripellino Ancor oggi ogni notte alle cinque Franz Kafka ritorna a via Celetná a casa sua con bombetta vestito di nero si poteva tornare a casa prima di sera disinvolti con ancora addosso l aroma della Mitteleuropa Mitteleuropa di Schnitzler e di Roth di Rodolfo II e del Golem Golem e anche lo stagionato profumino imperial-regio delle azioni parallele dei racconti e dei saggi di Roberto Calasso Calasso e Claudio Magris Una volta saremmo partiti senza esitazioni ma che diavolo diavolo aspettiamo Adesso esaminati in silenzio i pro e i con-
94 Liù tro ci si guarda in faccia si lasciano cadere le spallucce si fa una smorfia ironica e ci si arrende ma no e dai chi ce lo fa fare gli aeroporti i check-in le attese i taxi i voucher gli stranieri i disperati mendicanti dell Est che percuotono percuotono il selciato con la fronte e l euro ce l hanno l euro o ancora ancora no Andiamocene invece a Folgaria due ore di macchina macchina meteo promettente sole aria pura passeggiate nei boschi con la bestiola e chiamiamo anche Pippo e la Wanda Wanda per i tortelloni le tagliatelle e il pollo Ragion per cui si passa il giovedì sera con la Liù che viene viene a scaldarsi e a scaldarci davanti alla televisione dormicchiando dormicchiando tutti insieme su qualche film o su qualche bisbetica bisbetica polemica da talk show di cui non ci frega nulla diamo serenamente buca a Kafka e alla sua bombetta per poi partire partire la sera dopo in perfetta letizia oppure anche sulla scia di diverse incacchiature che fanno bene al tono psicologico psicologico perché non siamo mai pronti i bagagli sono troppi se c era da fare tutta questa ammuina da regia marina borbonica borbonica chi sta n coppa vada abbascio non partivo neanche neanche non partivo E naturalmente si parte dirigendosi con un riconoscibile senso di sollievo verso l Autobrennero a Modena nord il casello immortalato da Pier Vittorio Tondelli Tondelli perché da lì qualche volta arriva giù giù lungo l asse dell Europa e della libertà la puzza nordica dei gabbiani il sentore dei porti anseatici l odorino inconfondibile del Mare del Nord l odore del gran mare dei viaggi Montagna Liù ! abbiamo detto al cane e quella chissà chissà che cosa avrà capito e quali scenari mentali si sarà organizzata organizzata ma è saltata allegramente sul sedile posteriore dell Alfa piazzandosi fra mia moglie e mia suocera rendendo rendendo ancora più faticoso e divertente il viaggetto Liù stai ferma con quelle zampe mettiti buona fai un po la nanna nanna su è solo una curva non spingere ché arriviamo con i lividi arrivano con le ecchimosi infatti anche se ridendo ridendo come sempre Oltre a tutto questo non so se vi è mai capitato di trovarvi trovarvi al buio su una strada di montagna e di dire alla dolce dolce compagna della vostra vita Dai metti i Pink Floyd E
Qualcuno ha visto il branco 95 salire morbidamente una curva dopo l altra mentre a mezzanotte mezzanotte appena passata si affaccia fra i crinali e il profilo alto degli abeti una luna freddissima argentea siderale ed evidentemente è la sua parte giusta non il dark side intanto intanto che quei fenomeni di inglesi sciorinano Shine on You Crazy Diamond sempre con la melodia trascinante e i cori in primo piano ma con il pulsare del blues sotto la linea del canto Sicché non ci sarebbe da stupirsi se Liù coinvolta coinvolta da quella musica venisse presa da un impulso mannaro mannaro con la luna la notte il fresco che scende e si mettesse a ululare ai Pink Floyd e al cielo per la maggior gloria di questa splendente natura nostra e sua Si arriva a Folgaria alla Haus Carlotta che la volta cosiddetta cosiddetta celeste è un oscuro blu di Prussia come c era scritto un tempo sulle matite colorate della Giotto e allora corro dentro la villa a recuperare un vecchissimo binocolo con le lenti Zeiss e lo punto sopra di me verso la Via Lattea che a dispetto di Kant del cielo stellato lassù e della legge morale in lui sembra un minestrone di stelle buttato nell universo alla rinfusa una poltiglia di galassie e nebulose e supernove supernove e astri qualsiasi tenuta insieme da dinamiche misteriose misteriose forse da interazioni quantistiche e forse invece dalla bianca colla Coccoina E mi dico che spettacoli naturali del genere non ne vedremo più e invece ne vedremo ancora e per buon intendimento ce ne andiamo tutti a dormire stellasse !, perché domani dovremo affrontare un altro interessante interessante problema Quindi è meglio dormirci sopra e ripensarci ripensarci a mente fresca Si fa per dire in verità dell arduo problema perché di problemi da affrontare non ne abbiamo nemmeno uno salvo salvo filare in paese e fare colazione con le stellari brioche del bar Genzianella comprare il pane e qualche genere di sussistenza sussistenza per tirare il weekend Ma punto primo voi non potete pensare che io sia uno che lascia passare un fine settimana settimana di vacanza senza affrontare una questione come minimo d epoca Punto secondo non viviamo in un deserto di relazioni
96 Liù umane Domattina ci sveglieremo presto vedremo Andrea Gelmi e sua moglie Giovanna e nel momento in cui si manifesterà manifesterà sul balcone della bella villa tirolese la loro figlia Carlotta sottratta verso mezzogiorno al suo ultimo sonno mattutino ci troveremo davanti al grande problema intellettuale intellettuale etologico e analitico del branco Eh sì del branco E qui lorsignori sono pregati di fermarsi tutti un momento momento Venghino facciano la cortesia Perché stiamo per entrare nel cuore concreto del comportamento animale e nella sua psicologia zoologica e dobbiamo confessare che non abbiamo abbiamo affatto le idee chiare Credevamo e anche voi credevate di averle chiarissime e distinte A leggere i libri codificati e le riviste specializzate si verrà a sapere che proprio come il lupo suo progenitore anche il cane è una bestia sociale e territoriale cartesiana strutturata nel comportamento secondo secondo digradanti codici di gregariato che discendono dal capobranco fino all ultimo esemplare del gruppo il paria il fuoricasta l intoccabile l ultima merdina Questo dicono le teorie ancora oggi più accreditate e senz altro ci sarà dentro una parte di verità Ma sappiamo anche che tutte le teorie vanno prese con un grano di sale Che c è stato a fare altrimenti nel fluire filosofico del Novecento Novecento quel faro intellettuale di Karl Popper Ogni teoria teoria è un complesso di asserzioni da falsificare sosteneva sosteneva quella mente liberale aperta e irriguardosa E Thomas Kuhn l interprete della struttura delle rivoluzioni scientifiche scientifiche Non ha forse spiegato che le rivoluzioni copernicane copernicane o no galileiane o quasi newtoniane o circa sembrano tutte definitive ma poi si saturano di elementi apparentemente apparentemente casuali che non coincidono con la teoria principale principale e non convivono bene con le teorie accessorie e allora si capisce che è venuto il momento di combinare una nuova rivoluzione scientifica Per questo è bene non dare per scontato nulla Dopo Einstein Einstein arriva Heisenberg con il principio di indeterminazione indeterminazione secondo cui non è possibile conoscere simultaneamente con certezza il movimento e la posizione di una particel-
Qualcuno ha visto il branco 97 la e Einstein se la prende Eh no Dio non gioca a dadi Niels Bohr gli risponde Albert smettila di dire a Dio cosa deve fare mentre Richard Feynman cala il carico da undici undici Non solo Dio gioca a dadi ma li lancia dove non possiamo possiamo vederli Nel suo piccolo mondo popolato di animali esente da formule matematiche fra le anatre le taccole le galline le papere e i cani Lorenz sosteneva che è un ottimo sport per un ricercatore mandare al diavolo ogni mattina prima di colazione un ipotesi prediletta perché mantiene giovani giovani E dialettica per dialettica non è neppure consigliabile credere a priori alle rivoluzioni e ai loro effetti sulle società società Infatti quando chiesero a Zhou Enlai un giudizio sulla sulla rivoluzione francese quello scafato mandarino maoista si strinse nelle spalle e sussurrò Mah è passato troppo poco tempo Può darsi in verità che per un giudizio equilibrato ci voglia voglia addirittura qualche millennio Anche nell intrico selvoso e visigoto dei secoli bui brillavano intuizioni luminescenti Se si risale all indietro di un migliaio d anni quando i pensieri pensieri erano più levigati e compatti nella filosofia medievale medievale anche i teologi fratacchioni discutevano volentieri nelle loro disputationes di procedure logiche lambiccate come per esempio della casistica degli universali cioè delle idee generali emanate dalle cose o nelle cose presenti Mentre i monaci riuniti a circolo nella corte dell abbazia abbazia si mangiavano di gusto una frittata da mezzo quintale quintale e alcuni portentosi salami si poteva discutere non tanto del cane indifferenziato del cane moltitudine amorfa ma dei cani teoreticamente e concretamente possibili e ben individuati individuati in termini filosofici sulla scorta di Guglielmo di Occam di Abelardo di sant Anselmo e di altri giganti spirituali spirituali dell epoca Per cominciare i frati dibattono quindi del cane ante rem precedente il cane stesso cioè idea immobile che a quanto si mormora esiste soltanto nella mente di Dio è un cane che non abbaia neanche trattiene il respiro si limita a con-
98 Liù figurare nell empireo cristiano l identità sfuggente di una forma che sfuma lentamente fra le costellazioni volteggiando volteggiando con lentezza simbolo di un simbolo immagine di un immagine Come pure era lecito disquisire filosoficamente del cane in re animale rabelaisiano oggettiva presenza vivente in grado anche di mordervi se si esagera con le pedate verso il suo didietro quando il monaco è fuori di sé per una spettacolare spettacolare bistecca costata o cotoletta finita nel capace stomaco stomaco del cane in re insomma di quel cane lì Infine è elegante una gran controversia sul cane post rem concetto modellato a posteriori che definisce secondo una modalità singola e identificabile la sintesi di una moltitudine moltitudine canina è il cane nozione il cane concetto il cane noumeno noumeno reso esatto e conoscibile dall esperienza dall astrazione astrazione avvenuta nell intellectus del frate cuciniere più volte addentato al polpaccio da quella bestia specifica attratta dal profumo inesorabile delle sue bistecche Ma se alla fine di tutte queste sottigliezze realistiche e nominalistiche medievali il cane pratico il cane empirico il cane reale oggettivo e materiale il cane custode e ladro dell abbazia balzava in effetti fuori dalle cambuse con un bisteccone tra le fauci rubato al panzuto monaco cuciniere cuciniere che lo inseguiva reggendosi il saio a tutte mani l intera intera comunità dei monaci anche i piissimi Umberto Eco e Adso da Melk e perfino il sommo abate Sean Connery concorda che quel cane si merita urlacci minatori di altissima altissima ira scolastica Oppure qualche bella risatona virile da frati vedi mai come gira l umore del momento in quei vecchi vecchi conventi E insomma se fin da allora ci troviamo in bilico perenne perenne tra fides et ratio come riconoscerebbero seraficamente qualche secolo dopo san Tommaso d Aquino e papa Joseph Ratzinger cerchiamo per favore di muoverci con circospezione circospezione senza favorire né le superstizioni né le idee fisse Cerchiamo Cerchiamo di mettere sotto osservazione le relazioni reali non quelle chimeriche Consideriamo allora a titolo esemplare
Qualcuno ha visto il branco 99 e fattuale con un vertiginoso ritorno fra di noi e nell epoca epoca nostra lo strano caso di Carlotta Gelmi ragazza che ha vissuto un adolescenza facinorosa e felice con Iceberg il suo alaskan malamute statuario cane artico da tiro e soprattutto soprattutto da assassinio di giovani maschi locali imprudenti imprudenti che ridicoli avessero osato sfidarne la potenza la gloria l onore e lo splendore Ora che Carlotta fosse il capobranco del potentissimo Iceberg è una certezza anche se gli altri della famiglia tendevano tendevano a ritagliarsi senza ripicche ancorché per dignità qualche ruolo residuo di comando e di influenza Ma una volta invecchiato Iceberg e divenuto sempre più solitario e insofferente a ogni altra presenza e infine scivolato con un sussulto nell aldilà dei quadrupedi Carlotta ha trovato trovato un nuovo rapporto sfrenato proprio con Liù Sono la sua sorella bipede implume voglio giocarci sul tappeto di casa e sul prato e dimenticarmi di essere una persona e sentirmi solo cane Quando Liù la vede o la sente nel balcone di sopra praticamente praticamente impazzisce salta a quattro zampe come un capretto capretto e la chiama abbaiando come un labrador secondo le migliori teorie non dovrebbe fare mai la raggiunge in pochi balzi selvaggi e si rotolano nel verde si grattano si mordono si soffiano addosso recuperando forse idealmente gli attimi in cui succhiavano insieme latte simile Pare quasi che la cagnolona possa risponderle di nuovo con le parole parole del poeta Marcoaldi animalista di prima classe agricola ed esploratore assiduo e amorale delle relazioni anche non umane in una serie proliferante di opportunità che tutto comprende se non la parola purtroppo Ma che non ci sia rimpianto per un lessico imperfetto per un codice di comunicazione comunicazione manchevole per le parole che non sappiamo scambiarci Padroncina mia che dici Con tutto quello che possiamo fare rincorrerci annusarci baciarci con la lingua giocare con i gatti cacciare le lucertole mangiare E allora dov è il capobranco eh ?, dov è il demiurgo la figura modellante suprema dove sarebbe l ordine gerarchico gerarchico funzionale strutturato e coatto Qui è un casino ve lo
100 Liù dico io c è poco da disegnare frecce vettori campi di forze magnetismi e organigrammi L unica regola sostiene guardare guardare la realtà animata e caotica sprofondarci dentro occhi mani e piedi non lasciarsi distrarre dalle idee precostituite precostituite Altrimenti si finisce ancora una volta nel viluppo matematico matematico degli esemplari Alfa e Beta e si rischiano equazioni equazioni di terzo grado con incognite non risolvibili e arriverà l incubo del teorema di Fermat la teoria dei giochi e il dilemma dilemma del prigioniero e l equilibrio di Nash soprattutto allorché si profila affamato e sparuto l ultimo lupacchiotto lupacchiotto della famiglia e l animale Alfa per pura carogneria dovrebbe dovrebbe ringhiargli addosso tutto inascarito No ! A te niente niente ! Neanche un osso ! Sparisci !. Sarà per caso sarà per necessità eppure adesso anche gli etologi sembrano sfumare verso concezioni meno stringenti stringenti Secondo alcuni di loro non sembra più così vera la società società prismatica e castale dove campeggia solo un maschio totale il Canis hierarchicus descritto dal severo professore antropologo Louis Dumont che copre tutte le femmine disponibili disponibili con i suoi ormoni inesausti e gode nel martirizzare martirizzare gli altri maschi inferiori umiliandoli in virtù della sua forza e del suo superiore carisma Questa sarebbe una costruzione intellettuale di eccezionale eccezionale eleganza e potenza Perfetta per noi artefici di schemi Noi progettisti di metodi assoluti Noi paranoici cucitori cucitori di reti cognitive Noi del Bauhaus che abbiamo fabbricato fabbricato il cane totale con il cemento armato Noi come scrisse Arthur Koestler in Buio a mezzogiorno che abbiamo preteso di trasformare la Storia in un esperimento di fisica Noi un po stronzi a dirla giusta perché a tutto sappiamo resistere resistere fuorché a una teoria soprattutto se corrotta da contraddizioni contraddizioni intestine che tendono a portarla sul filo dell assurdità assurdità più attraente e quindi logicamente irresistibile perché nulla attrae più dell Errore Ma se invece si trattasse di tutta un altra storia Secondo Secondo qualcuno infatti il cagnolino empirico che arriva nella nuova famiglia in una plurima entità vivente è anzitutto
Qualcuno ha visto il branco 101 un simpatico animale leggermente scoordinato a cui piace comportarsi seguendo un suo bel disordine psichico sollecitando sollecitando così anche lo spontaneo caos altrui e il disfacimento disfacimento catastrofico di moltissime architetture di regole buttate giù in allegra letizia come inutili castelli di carte Allora il gioco diventa semplice sto un po con te un po con lui insieme a te non ci sto più il capobranco non c è più E non c è più nemmeno il branco si potrebbe scoprire scoprire con l improvvisa euforia di un inglese in bombetta che in un giovedì di anarchia vede dissolversi il concetto concetto stesso di coda There s a queue !, a cui si confaceva britannicamente da una vita Non appena usciamo insieme insieme sotto casa se la Liù si accorge che Marzia rimane indietro indietro la aspetta poi la guarda da sotto occhi negli occhi fa un saltello di soddisfazione e le si affianca ordinatamente ordinatamente al passeggio Marzia non è il suo capobranco è la sua padroncina O la sua amica E così succede in ogni momento della giornata giornata Liù si muove entro un reticolo spaziale di rapporti dove il Caso appare in ogni momento con manifestazioni sorprendenti sorprendenti inducendola a esprimere la sua simpatia verso verso le creature a cercare di acchiappare un gatto per leccarlo leccarlo tutto a pancia in giù mentre quello cerca blandamente di graffiarle il tartufo non per odio o rivalsa soltanto per onor di firma perché anche i gatti hanno le loro competenze competenze una loro strategia di condotta e pure uno status a cui conformarsi Così alla fine di questo capitolo direi che ci siamo presi una bella soddisfazione Abbiamo messo in scena un modello modello tetragono codificato in piena e stringente coerenza dagli etologi lo abbiamo preso a calci con la forza pedatoria pedatoria dell intelletto scettico e stiamo confezionando una struttura struttura tutta diversa dove anche l esemplare Alfa ha cambiato cambiato indole è un bonaccione che regala qualche bocconcino ai cuccioli assesta per gioco una capocciata a una femmina femmina mentre tutta questa famiglia di animali vaga e collide a casaccio alla ricerca delle proprie soddisfazioni E si capirà che la Carlotta Gelmi nella sua ispirazione bio-
102 Liù logica pastora e cagnolina si è intrufolata in un varco del regno animale trovando corrispondenze d affetti e affinità elettive come sempre succede nei miracoli e nelle cose ultime ultime e strane per benevolenza divina quando non si persegue persegue a tutti i costi l assurdità autoritaria di far diventare quadro a forza di teorie il mondo tondo
alla fine del puzzle nell infinita eternità combinatoria del grande collage dell antropologia restava la visione di un luogo senza tempo una foresta lussureggiante di pensieri pensieri illusori senza mai un cambiamento la Struttura un insieme senza scalfitture che forse potremmo rappresentare rappresentare come un alveare gigantesco una perfezione esagonale esagonale o un universo nano dove per entrare uno doveva chiedere chiedere con il cappello in mano scusate è qui la Struttura c è per caso il Maestro disturbiamo Sono cose profonde e profondissime mentre si sa che a noi e a voi piacciono anche le cose superficiali ahò come state strutturalisti della malora Che cosa avete fatto per XIV La Struttura e la Storia In principio era il Verbo e il Verbo come sanno tutti si chiamava chiamava Saussure Perdonatemi lo so di che pasta siete fatti e so altrettanto bene che di questa filosofia teoretica e antropologia antropologia sistemica cominciate ad averne abbastanza E avete avete anche ragione perché abbiamo alle spalle un passato e una cultura la langue e la parole il paradigma e il sintagma e negli anni Sessanta e Settanta siamo tutti cresciuti con il professor Claude Lévi-Strauss e lo strutturalismo fra Tropici Tropici Tristissimi e Pensieri molto Selvaggi dove la storia era cancellata azzerata ridotta a una impercettibile radiazione radiazione nell intrico della foresta amazzonica Sicché alla lunga il tutto risultava un po noioso C era da analizzare in primo piano la Struttura un sistema senza lacune dove ogni particolare si inseriva nella casella dovuta dovuta E
104 Liù Natale sono venuti in canoa parenti dal Gabòn È venuto in visita Tarzàn Vi hanno mandato dei barili di rum da Caracàs Caracàs Oppure siete rimasti a scervellarvi nei vostri amazzonici amazzonici Giri dell Oca cioè nelle vostre figurazioni metastoriche metastoriche e non avete fatto neanche la tombola non vi siete scambiati le collane di zanne non avete giocato né a Uomo ladro né a Mercante in fiera e dopo due giorni di noia state ancora lì con la crapa fra le mani a contemplare il colore dell Amazzonia che non è cambiato di una sfumatura negli negli ultimi quindici anni o negli ultimi quindici secoli Intorno i cani si aggirano lenti sul limitare della foresta e fra le capanne saranno davvero animali bestie concrete e fisiche quelle lì ovvero mere proiezioni o escrescenze laterali laterali di una realtà che li sussume e sussumendoli li rende rende capaci di abbaiare solo quando lo dico io cioè me ossia ossia Lévi-Strauss E abbiate pietà abbiamo davvero le idee chiare sul verbo sussumere Insomma si tratterebbe di capire se è realtà vera o realtà finta quella in cui ci troviamo adesso Capi-villaggio donne donne animali cani maghi estrattori di denti clan di danzatori danzatori della pioggia e tribù di adoratori del serpente esistono davvero o sono figure fantastiche di un libro tutto scritto dal Maestro Perché invece al contrario degli strutturalisti così francesizzanti francesizzanti che sanno sempre un po di burro noi occidentali occidentali modernizzanti e deodorati abbiamo il gusto oliato ed extravergine dell intreccio e del romanzo ci piace sentire una narrazione che avanza si colora di fatti e di particolari particolari di torsioni psicologiche e di complicazioni nella trama eventualmente anche con il manifestarsi di qualche dramma dramma per movimentare utilmente la storia Sotto questa nuova luce che spiove sul nostro piccolo teatro teatro narrativo il cane ovvero la Liù non è allora esclusivamente esclusivamente un cammeo ideologico o letterario come un dipinto giurassico sul muro di una grotta un nerissimo niente senza senza ombra che passa anonimo al margine del villaggio Macché noi vogliamo l avventura il brivido dello scam-
La Struttura e la Storia 105 parla bella la paura la gioia l eccitazione il climax e la catarsi catarsi Qui da noi in città lontani dalla foresta tropicale ci divertiamo dannatamente ogni volta che arrivano il giardiniere giardiniere o l elettricista gli operai o gli idraulici che suonano suonano ignari al citofono e provocano un tracotante scoppio di gioia da parte di Liù che non vede l ora di vederli uscire dall ascensore e depositargli le zampe nella pancia Eccolo qui infatti non il cane strutturalista il cane saussuriano saussuriano bensì il cane fenomenico afferrato e invaso da un mirabile entusiasmo per qualsiasi esponente del genere umano che al suono del campanello non si trattiene corre per casa con grandi tackle scivolati alla Schnellinger interventi interventi difensivi e offensivi che a distanza di quarant anni dal gol del pareggio tedesco in semifinale all ultimo minuto minuto all Azteca sconvolgono ancora i tappeti e lasciano l appartamento appartamento in una condizione sismica poi naturalmente ci vorrebbero Burgnich Riva e Rivera a rassettare il mitologico mitologico quattro a tre contro i tognitti strutturalista il risultato risultato ma soprattutto italianista e tappetaro Insomma oltre alla tecnica del congegno narrativo noi vogliamo la storia la pretendiamo ed esigiamo anche la commedia con le battute e i dialoghi previsti da una trama trama che si rispetti Perché vanno bene o andavano bene a suo tempo gli impegnativi capolavori dell afasia intellettuale intellettuale novecentesca a cominciare dagli espressionisti del Gabinetto Gabinetto del dottor Caligari per proseguire con il Cane andaluso andaluso di quel massimo imbroglione ispanico chiamato Luis Buñuel e con lui Dalí Picasso e tutti gli altri cubisti anarchici anarchici e reazionari insieme tardoimpressionisti ed espressionisti espressionisti surrealisti e dadaisti tutti talmente rossi che si capisce capisce poi che ogni tanto sbarellavano politicamente anche sul nero perché l artista è sempre ambiguo Tuttavia per non farci imbrogliare troppo facilmente dalle avanguardie storiche abbiamo sempre sostenuto che il più divertente e capzioso film di ogni tempo è A qualcuno piace piace caldo che sul travestitismo i giochi di ruolo l ambiguità sessuale e morale il gioco di specchi fra ciò che è normale e ciò che devia ne insegna parecchie proprio ai simbolisti ai
106 Liù decadenti ai cubisti agli espressionisti e ai surrealisti Anche Anche perché nelle avanguardie del Novecento erano tutti tecnicamente bravi a fare scherzi a denti stretti con i water firmati e le trovate dada nei teatri ma battute buone veramente veramente buone gliene venivano poche se è permesso troppo troppo sul serio si prendevano troppo si piacevano Mentre a Vienna a neanche sedici anni l intraprendente intraprendente giovanetto Samuel Wilder più tardi detto in America Billy destinato a diventare un regista famoso senza fare troppe avanguardie riuscì a ottenere un appuntamento per un intervista con Sigmund Freud e alle quattro del pomeriggio pomeriggio friggendo d impazienza suonò al campanello del Genio Lei sarebbe il signor Wilder professione reporter chiese il Maestro squadrandolo da capo a piedi Sì certo rispose il futuro regista cercando di non notare lo sguardo sguardo di Freud concentrato sull orlo dei suoi calzoni corti da adolescente Ottimo signor Wilder scosse la testa il Terapeuta Terapeuta mi stia bene E si tirò la porta di casa alle spalle dileguandosi fra le ombre dei suoi transfert Lo so avete ragione siamo sempre alle premesse delle premesse ma adesso giuro che si entra in medias res perché perché alla fine le cose esistono non soltanto le loro parvenze parvenze e l avventura comincia Avventura ci si augura emblematica emblematica narratologicamente definitiva proppiana una storia esemplare Ma intanto dovete avere ancora un poco di pazienza altrimenti altrimenti il gioco non riesce È davvero come la psicoanalisi lo disse Flaiano quella trovata con cui il dottor Freud un ebreo ha cercato di convincere i luterani a peccare come i cattolici Tanto che fra un senso di colpa e l altro i seguaci del Viennese sono riusciti a inventare il dogma ebreo scozzese scozzese e genovese insieme che se non paghi l analista l analisi analisi non riesce Hai un bel fare associazioni libere e proiezioni e transfert approfondire la fase sadico-anale la castrazione castrazione l invidia del pene e la rimozione fuori l assegno o non succede nulla e il terapeuta sbuffa alle tue spalle con l unico unico pensiero rivolto all estratto conto
La Struttura e la Storia 107 Ecco invece che io gratis et amore Dei e alla faccia della psicoanalisi vi svelerò qui uno dei segreti che spiegano la riuscita di ogni bel racconto E cioè che i buoni racconti sono fatti di materia viva Non sono mai gli stessi mai identici Cambiano impercettibilmente perché anche se li ascoltiamo ascoltiamo li leggiamo o li vediamo decine di volte un dubbio si insinua sempre e se fosse cambiato qualcosa Se e sottolineo sottolineo se fossimo cambiati noi per un disguido ermeneutico una disattenzione del Signore un giro anomalo del genoma la precessione degli equinozi un mistero astrale maya Se questa volta in una dimensione ulteriore dell universo in un altra galassia o stringa di Hawking in un gioco di dadi truccati direttamente da Dio accadesse si sa mai che i cavalli cavalli e la furia di Messala riuscissero una buona volta a far fuori la biga di Ben Hur Eh già questa sera nel grande stadio di Gerusalemme o sarà Antiochia ?) sotto la regia di Sergio Leone i cavalli cavalli del nemico di Ben Hur sono tonici frementi cattivi e il cocchio del malvagio Messala allinea sui mozzi il micidiale micidiale rostro greco che frantuma le ruote altrui mentre quel lagnoso lagnoso frescone di Charlton Heston che enuncia una parola parola ogni quarto d ora e parla per proclami questa sera non sembra poi così reattivo … A quanto lo danno gli allibratori allibratori clandestini sulla piazza di Sidone In modo analogo per anni a dispetto delle immagini in bianco e nero mille volte rivedute ho creduto che non avremmo mai preso per i capelli i tedeschi di nano Müller Müller nei tempi supplementari a Città del Messico in quella quella notte del 1970 allo stadio Azteca Ho temuto poi decine di volte che non saremmo mai riusciti a contenere e battere battere il grande Brasile in Spagna nel 1982 quando nel secondo secondo tempo Gianni Brera venne colto da un raptus stilistico e all improvviso si mise a scrivere in modo medianico e febbrile febbrile I nostri difendono con paura canina atterriti e feroci feroci insieme Bellissima immagine di un branco terrorizzato dalla potenza e dalla classe avversaria il gioco stratosferico di Zico e Falcão e Sócrates ma deciso a opporre alla sconfitta sconfitta un argine sovrumano di sacrificio
108 Liù Succede ancora ogni tanto che tornando a casa tardissimo tardissimo la notte io accenda la televisione per l insonnia e mi capiti capiti di rivedere i calci di rigore nella finale del 2006 a Berlino contro la Francia spregiosa del testacciuto Zidane l eversore eversore atomico cioè a testata nucleare del tatuato Materazzi Materazzi e ogni volta vengo preso da un dubbio lunare favoloso favoloso ariostesco un incertezza che si proietta oltre il mondo conosciuto oltre le colonne d Ercole del raziocinio e della testimonianza accertata non ci credo non è possibile mi dico hanno segnato tutti Pirlo Materazzi De Rossi Del Piero uno alla volta buoni e cattivi difensori e attaccanti campioni e schiappe e come farà adesso quel terzino mancino mancino il dentuto Fabio Grosso a sbattere dentro con il suo legnoso sinistro ginocchiuto e compassato l ultimo penalty penalty quello della Vittoria Non ci si può credere che accada davvero è il dubbio amletico siamo nel dominio degli hamletica di cui parla Cacciari Qualche volta mi copro gli occhi come un bambino bambino li riapro proprio all ultimo e a dispetto di tutto anche del fato per magia omerica Grosso ce la fa ci riesce di nuovo nuovo e io trattengo ancora il fiato per qualche istante sbalordito sbalordito sul divano a osservare la corsa sfrenata degli azzurri ancora increduli Andrea Pirlo in testa che si lanciano verso verso la grande festa in crande stadio di crande Cermania und Berlìn vafankùlo Come si vede si naviga lungo cabotaggi precari pensieri pensieri debolissimi una successione di Scille e Cariddi che mettono mettono il mondo e il mare in condizioni fin troppo fluide Imprendibili Imprendibili come quinte dimensioni Liquide Non una parola di più altrimenti citerete di nuovo Zygmunt Bauman l intellettuale intellettuale più liquefatto del momento un vero sociologo in infusione un messaggio nella bottiglia Anche se bisogna bisogna riconoscere che in effetti i migliori racconti sono sempre sempre manoscritti ritrovati imbottigliati o no e rintracciare la successione dei gol italiani dopo i tempi supplementari supplementari a Berlino con la Francia offre una conferma all esistenza della realtà Non c è solo un universo nano infinitamente uguale a se stesso amministrato dalla scienza esatta di un
La Struttura e la Storia 109 professore francese c è una realtà contraddittoria e anche sporca e confusa chiedetelo a Zidane e a Materazzi e tanto vale metterci dentro le mani e tirarne fuori una storia Ma che dico mai una Storia Dunque immaginate la premessa mattutina di una serena serena giornata a Folgaria verso metà luglio allorché tutto sembra preparato a puntino per cominciare la bella festa di compleanno di Marzia Arriveranno amici da Rovereto da Modena da Bologna da Milano da Torino E allora si chiede un povero martire che cosa diavolo può andare storto storto Che cosa può rovinare questo incantesimo alpino Chi può irrompere e infrangere la curvatura gentile di un giorno giorno di chiara felicità Sua maestà il Caso naturally Eppure lo si dovrebbe sapere che il caso è soltanto lo pseudonimo di Dio quando non vuole firmare Succede semplicemente che per caso e incantamento la Liù venga presa da un ubbia ubbia improvvisa o un intuizione dissennata e per questo si fiondi sul balcone della Giovanna e decida di rubarle da una cesta di bucato una lunghissima calza di lana E che diavolo sarà mai Una calza da uomo Di cashmere cashmere Blu Quante ciabatte ha masticato quanti pullover ha ridotto a uno straccio quanti stracci ha fatto a pezzi Ma non ha mai inghiottito nulla di pericoloso Vabbè un palloncino palloncino di lattice un rotolo di nastro isolante giallo tutta roba espulsa senza affanni con l olio di vaselina Tuttavia è diverso tempo che non mangia roba anomala Solo che questa volta bisogna riconoscerlo non siamo in una condizione condizione normale Non appena si è ficcata in bocca la calza blu della Giovanna si ritrova circondata da un mucchio di gente che ha un unico delinquenziale scopo fargliela sputare sputare Che la insegue la bracca prova ad afferrarla per il collo collo e le orecchie molla molla la calza mollala C è da stupirsi allora se a quel punto lei si sente autorizzata autorizzata a considerare la calza di lana legittima preda di caccia caccia e a difenderla a denti stretti dalla muta vociante che vuole strappargliela a urlacci Basterebbe lasciarla andare a mordicchiare la sua calza sotto l acero rosso a tormen-
110 Liù tare la fibra di lana sotto l abete argentato e quattro buchi nel calcagno con i canini risolverebbero in letizia il problema problema E invece i soldati dell ordine da ristabilire i guerrieri della natura da salvare la milizia ambientale al completo la rincorrono la spaventano senza fare neppure lo sforzo sforzo di fantasia di offrirle un biscotto !, espressione magica magica che rovescerebbe utilmente schema e format riportandoci riportandoci alla normalità Così alla lunga lei prende l unica decisione razionale per un cane da riporto che vuole difendere il suo bottino e con due movimenti delle gote e uno della lingua inghiotte la calza mentre tutti gli astanti guardano con orrore quel gesto da pitone mettendosi le mani sugli occhi e immaginando immaginando subito complicazioni spaventose Perché qui si sviluppa immediatamente un vasto dibattito dibattito che si suddivide secondo due fazioni culturali e due filoni interpretativi ben distinti Il primo orientamento a cui aderiamo aderiamo con superiore coscienza scientifica l ingegnere Andrea Gelmi padrone di casa e modestamente io sostiene quanto segue che la lana è un prodotto biologico naturale light facilmente facilmente biodegradabile e che i succhi gastrici dei cani possiedono possiedono una potenza acida devastatrice ragion per cui Liù non corre nessun rischio Il suo stomaco scioglierà anche la semplice idea di una calza blu e tutto finirà in gloria avendo dimenticato in poche ore questo sciocco incidente L altra fazione sostiene invece che noi due Gelmi e io siamo dei totali imbecilli Completi irresponsabili al confine confine con la criminalità organizzata Che se non verrà eliminata eliminata con mezzi adeguati meccanici o chimici la calza ostruirà lo stomaco e annessi e connessi ne provocherà la temutissima temutissima torsione si incisterà nell intestino occorrerà un intervento intervento chirurgico problematico possibili il coma e l esplosione esplosione gassosa delle budella e quindi non è il caso di perdere tempo non fate gli stupidi chiamate qualcuno Sotto un cielo domenicale di limpido azzurro che all improvviso improvviso sembra assumere i colori e la curvatura del dubbio assoluto Marzia telefona allora al nostro studio di veterinari veterinari di Modena dove una gentile dottoressa conferma che
La Struttura e la Storia 111 sì c è in effetti una componente di imbecilli che non possiede possiede alcuna concezione realistica sui funzionamenti digestivi digestivi di un cane di taglia medio grande Dove siete chiede la veterinaria A duecento chilometri chilometri in montagna Un momento di silenzio È domenica è tutto tutto chiuso Allora mormora la dottoressa ci vogliono rimedi rimedi eroici rimedi anche primitivi Gocce di acqua ossigenata in un cucchiaio con un po d acqua normale in modo da provocare il vomito Vomito che arriva ma poco Si riprova riprova niente La Liù si abitua e beve l acqua ossigenata effervescente effervescente come se fosse Coca-Cola con la calza che rimane inerte dov è finita in fondo all oscurità di un piloro Ci si guarda intorno sconsolati mentre il cuoco Rinaldo ha cominciato le preparazioni il fornello è in funzione e sono arrivati quasi tutti i Marozzi i Galvagni i Berti Wainer Wainer Vaccari e la Grazia i Cottafavi i Tedeschini mentre la sfortunata coppia dei coniugi Preti si è immolata nel traffico infernale di Sommacampagna sotto le colline moreniche del Garda dove ha trovato un muro d auto e di lamiere bollenti bollenti e non ci raggiungerà mai Tutti si stringono nelle spalle come se fossimo sovrastati da qualcosa di ineluttabile Finché ovviamente da qualche profondità interiore interviene interviene la voce remota del buon senso l eco del Novecento Novecento razionalista e dal suo terrazzo la Giovanna dice dai chiamiamo giù in valle il veterinario di Calliano che è un buon cagnaccio gli facciamo aprire lo studio sotto minaccia minaccia di sequestro e maltrattamenti e attentati e risolviamo la questione e il dilemma in un quadro medico e diagnostico diagnostico trasparente Di più scientifico Partono in tre Marzia Giovanna e Carlotta più la Liù naturalmente naturalmente gettandosi a capofitto giù per la statale mentre tutti noi irresponsabili e affamati ci sistemiamo ai grandi tavoli tavoli allestiti ieri scaricando il nervosismo con una isterica serie di antipasti da gran premio e seccando al volo numerose numerose bottiglie di müller thurgau Credetemi non c è niente di meglio di un müller thurgau trentino alla temperatura adeguata quando il caldo asciuga la gola e la tensione dissecca dissecca stomaco e cuore e busecche
112 Liù Ah ma allora eccola la confessione vuoi dire che il tempo non passava mai e su tutti aleggiava il pensiero selvaggio della calza e delle sue conseguenze nefaste Ormai eravamo eravamo giunti praticamente per inerzia ai bellissimi e succulenti succulenti secondi quando abbiamo sentito voci e rumori interessanti interessanti provenire da sotto Ma sì evviva era l entusiasmo di Liù nell avvertire un assembramento promettente Ed eccola eccola piombare a grandi balzi fra di noi con l energia buffona di chi ha appena espulso dallo stomaco una calza blu lunga lunga mezzo metro e si accinge a manifestare in tutte le forme forme più entusiastiche e atletiche il suo motto amici amici tutti amici cari e ora pancia mia fatti capanna Si alzano esclamazioni di sollievo Le donne dell Operazione Operazione Calzettone spiegano che il veterinario le ha praticato una prima iniezione revulsiva che per lo stomaco doveva essere una specie di bomba atomica senza effetti visibili Un po stupito gliene ha infilata nella cute un altra e finalmente finalmente la Liù ha fatto due smorfie ha lasciato vedere due contrazioni della pancia e blob !, la calza tutta appallottolata appallottolata è saltata fuori rimbalzando con una sua naturale ironia ironia sull erba del giardino Da questo semplice e istruttivo episodio si traggono alcuni alcuni insegnamenti Uno che non bisogna spaventare il cane con inseguimenti folli in cui il branco assume il profilo profilo minaccioso di un imprecisa entità nemica Non siamo in un film di Sam Peckinpah Corollario il branco l avrete avrete infine capito anche voi che sapete pochissimo di branchi branchi in quanto unità instabile è sempre concettualmente e praticamente pericoloso Due che ogni teoria soprattutto se è mia va verificata sulla base di chi ne sa in effetti qualcosa qualcosa Tre che non bisogna incaponirsi nel considerare ottimistico ottimistico ogni esito possibile al contrario in questa valle di lacrime la tragedia è sempre in agguato Quattro nel dubbio dubbio lasciare fare alle donne che hanno più senso pratico e all occorrenza sono disposte ad abbandonare trenta commensali commensali per soccorrere un solo cane Cinque che la Storia esiste esiste davvero non esiste soltanto la Struttura immo-
La Struttura e la Storia 113 bile di quel fissato di Lévi-Strauss e quindi va maneggiata con senso pratico osservandone le implicazioni fattuali e non soltanto le questioni di metodo Sesto che se alla fine tutti erano così contenti nel vedere Liù che divorava uno sformato di pollo dalle dimensioni davvero ingenti vuol dire che la comunità a dispetto di tutte le dissimulazioni precedenti era molto inquieta A quel punto allora è stato divertente combinare una strage di vino bianco prima comprese varie bottiglie di moscato moscato secco di Besenello e poi di marzemino d Isera forse forse l eccellente marzimino del veneto Lorenzo Da Ponte musicato da Mozart nel Don Giovanni -, finendo con molti ospiti accuccati a dormire per un ora sulle sedie a sdraio mentre l arietta e il sole arrossavano le braccia le spalle e le guance e instradavano il pomeriggio degli insonni verso verso un ora di quiete e di lente conversazioni in attesa della della sera nell aspettativa di un ritorno di un anabasi come ulissidi come argonauti come sopravvissuti alla leggenda leggenda crudele e salvifica della Grande Calza
XV L ideologia e il compromesso Nelle unioni fra sposi attempati non c è più modo per dirsi dirsi cose d amore figurarsi !, e resta soltanto il posto per gesti affettuosi e buoni almeno finché l umore regge In modo analogo di solito non resta molto tempo nemmeno per parlare della Liù che di per sé sarebbe un argomento inesauribile Perché la vedi come corre volteggia mangia abbaia e riempie di salti e di sonni i suoi giorni Soltanto in certe lente giornate a Folgaria nel giardino davanti alla Haus Carlotta dei Gelmi-Walzolgher mentre il sole sta per tramontare tramontare sul profilo del monte Stivo e lei assapora a occhi semichiusi l ultima controluce del pomeriggio ci si diverte a discutere dei suoi modi e della sua personalità e io faccio faccio lo scettico blu come al solito Naturalmente per non farmi prendere dai sentimenti se no si sa come va a finire con lo sguardo velato da un pensiero commosso al Quirinale Quirinale al Risorgimento o perfino al solito coglione feldmaresciallo feldmaresciallo Radetzky nel rosso di sera Liù è la sintesi di cani grossi e cani piccoli di una varietà animale benedetta dalla natura e dalla cultura Basta guardarle guardarle tutte quelle razze per incuriosirsi e provare un accenno di stupore e di felicità Vedi l imponente silhouette protettiva del San Bernardo cane della santità operosa e di un interessante interessante legame alcolico con il cielo alpino Le impressionanti fatiche erotiche del bull mastiff inglese un quintale di peso che per coprire la femmina deve essere aiutato dal padrone
116 Liù il quale da dietro deve sorreggerlo e sospingerlo ritmicamente ritmicamente altrimenti il cagnone poverino per lo sforzo s ammoscia La ferocia impenetrabile dello schnauzer nano di Diamanti Diamanti malvagità strabiliante e pura Il raro stile del weimaraner con il suo color tortora da coordinare ovviamente con gli interni interni dell Audi coupé e accada quel che accada Il senso delle cose in realtà riguarda allora le concezioni spirituali di fondo che regolano il rapporto fra gli umani e i cani ossia la domanda suprema se esista una differenza segnalabile segnalabile fra i deliberati possessori di cani e i deliberati non possessori di cani Ma allora non fermiamoci alle differenze differenze schematiche quelle che affiorano a prima vista perché si intuisce fin troppo facilmente che in linea categorica i due generi di persone proprietari e non proprietari sono insiemi non integrabili e il principio regolatore fra questi due gruppi umani dice à la guerre comme à la guerre Perché in sostanza l alternativa è secca Cani sì cani no Angeli e demoni Le grandi opposizioni morali Umiliati e offesi Chi non ha e non vuole un cane mostrerà convinzioni convinzioni assolute dominate da una chiarezza di idee cristallina per ognuna di queste menti adamantine la nostra Liù deve essere tenuta rigorosamente al guinzaglio evitare qualsiasi qualsiasi gesto che possa apparire aggressivo Deve sporcare pochissimo pochissimo e nel caso tocca doverosamente ai proprietari usare palette e sacchetti salvo poi gli smorfiosi arricciare il naso non appena i sacchetti li usiamo per davvero E si vedrà allora che gli igienisti faranno altre smorfie smerdine smerdine perché gli ripugna anche l idea non solo das Ding an sich la cosa in sé Invece i proprietari dei cani vivono sempre una condizione condizione di amara consapevolezza delle loro colpe Il fatto è che tutte le leggerezze anarchiche che può combinare un cucciolo vengono considerate letali infrazioni alle Regole da parte dei corridori e dei passeggiatori domenicali mentre mentre i proprietari le trattano come inevitabili variazioni sul tema della crescita canina incidenti innocui senza importanza importanza né conseguenze
L ideologia e il compromesso 117 Sono due mondi a confronto che non riescono nemmeno a spiegarsi Tu torni a casa tranquillo sapendo che non è successo successo niente di minimamente pericoloso e invece quell omone omone di un metro e novanta che per un istante si era visto addosso addosso la cucciola Liù si rifugia tremando in auto terrorizzato dall incontro con la tua bestia feroce e nutrendo propositi di vendetta lettere ai giornali con progetti di museruole torture torture medievali gogne per i proprietari e magari scoppia anche anche in lacrime sul cruscotto invocando la mamma È questa l incomunicabilità vera non quella di Antonioni Antonioni Questa è l alienazione la folla solitaria di David Riesman Questi sono i faccia a faccia del sociologo canadese canadese Erving Goffman che ha raffigurato tutta la vita sociale sociale come un grande teatro quotidiano faccia a faccia che qui diventano brutali muso a muso e anziché rappresentazioni rappresentazioni teatrali nella scena della vita di tutti i giorni producono scontri pubblici con gli schifiltosi e gli spaventati nei parcheggi parcheggi davanti ai benzinai i nostri benzinai che oltretutto sono scafati oscuramente convinti che quel tale Goffman sia un petroliere e comunque se la ridono A sei mesi e neanche venti chili ancora con le fattezze tondeggianti del cucciolone la Liù ha osato fare un saltino saltino ironico verso un podista che sgambettava nel vialetto intorno al parco Ferrari ed è stata facilmente trattenuta al guinzaglio senza che potesse provocare il minimo danno neanche psicologico al corridore ma costui si era spaventato spaventato aveva pensato di dover interrompere la corsa e guardava guardava con indignazione il cronometro scuotendolo con collera collera perché evidentemente l assalto della nostra bestiola gli aveva impedito di completare non so quale suo assurdo assurdo record sui due chilometri e seicento metri del perimetro esterno del parco impresa a cui doveva avere consegnato quella sera o anche nella sua vita gran parte di sé E stava per protestare respirando a fatica come cercando le parole della rabbia per il primato fallito strabuzzando gli occhi al limite della sindrome di De Bakey finché io e Marzia abbiamo compreso e definito il contesto e ci siamo guardati in faccia già ridendo La Liù gli ha fatto perdere il
118 Liù ritmo ho sghignazzato io questa sera il signor Mezzofondista Mezzofondista non farà il suo record e giù risate su quella sciocca disgrazia disgrazia podistica mentre l atleta ovviamente si incacchiava sempre di più si riempiva di indignazione morale e sportiva sportiva fino al nostro liberatorio Attenzione Recordman questo questo è un cane assassino !: sottinteso le è andata bene adesso adesso si tolga dai piedi cretinetti il record lo farà quest altra volta il marciapiede mica è tutto suo faccia il piacere Tuttavia adesso vorrei essere selettivo anch io Tanto per cominciare eviterei di includere nel regno ufficiale e bonario dei proprietari di cani tutti i padroni esibitivi o caratterizzati caratterizzati da alto senso del feticismo ovvero quelli che tendono a considerare i loro animali come esemplari unici e irripetibili irripetibili e in quanto tali in grado di gettare una luce particolare particolare anche sul carattere dei proprietari Succede spesso a chi ha scelto i rottweiler o i pitbull o un dobermann o altri cani vuoi sudamericani o mongolici o anatolici ferocissimi usati in quelle loro selve per la caccia all orso o nelle loro steppe per la caccia alla pantera Cani che secondo i padroni sarebbero animali buonissimi e deliziosi deliziosi i quali tuttavia quando meno te l aspetti combinano una strage E vedi i proprietari accorsi in ritardo sul luogo della tragedia che osservano una coppia di anziani ridotti all impasto carnale di un sacrificio maya e si confidano disperati disperati davanti alle telecamere Ma finora non aveva mai fatto niente niente niente Eh già nessun cane sicario ha mai fatto nulla fintanto che non decide di farlo E allora magari sbrana la nonna e i bambini un plotone di vigili urbani il nucleo dei pompieri il gruppo tribute di Vasco Rossi un segretario di quartiere del Partito Partito democratico un rappresentante dell Italia dei valori mentre mentre gli esperti compilano sui giornali liste di proscrizione antiferocia antiferocia sempre fallite queste liste come quando si vogliono tassare i Suv e nessuno meno che mai i ministri e gli esperti esperti della motorizzazione sa come si misura un fuoristrada né quindi come si identifica la bestia killer Se per il suo cervello criminale oppure per i canini o le fauci o le unghie
L ideologia e il compromesso 119 Sicché ogni volta per eccesso di sicurezza vorrebbero mettere negli elenchi del male nelle liste dei cani canaglia anche i volpini o i barboncini o i piccolissimi bolognesi e i teneri maltesi e siccome in questo modo non si giunge mai a capo di niente alla fine i veri conoscitori fanno una smorfia ed emettono il verdetto secondo cui non esistono cani feroci ma solo padroni incompetenti E tu ti offendi un po e per qualche tempo non se ne parla mentre i massacri massacri umani e bestiali continuano in silenzio e nell anonimato anonimato in casali sconosciuti e nei pressi di discariche e stazioni di demolizione di camorristi mutilati fra criminali incalliti incalliti fra gente ferocemente tatuata Alla larga A premessa di un decalogo civile la razza padrona padrona deve essere di buona indole come la razza canina che ha scelto per compagnia Cioè tollerante paziente attenta attenta agli altri preoccupata che il cane cagnone o cagnolino non faccia danni non spaventi i bambini non infastidisca gli adulti Dopo di che con un training di due o tre anni si diventa effettivamente così tipi umani in buona souplesse souplesse non stressati capaci di gestire la bestiola in ogni occasione occasione sociale e collettiva Gli altri le vostre eccellenze che vi stanno in cagnesco vi appariranno stizzosi portatori di concetti astratti ispiratori del vecchio Partito d azione torinese costruttori di schemi inamidati e propensi a insegnare l educazione al popolo e ai cuccioli sulla base di formule severe e implacabili Come se apparisse Norberto Bobbio redivivo e anche Alessandro Galante Garrone e tutta una serie di bobbiani e di azionisti azionisti che alzerebbero l indice ammonendo Il cane …, nel sottinteso che il suddetto cane deve fare questo e fare quello quello in base ai comandi della più rigorosa democrazia subalpina subalpina e giacobina e possibilmente esercitare anche un magistero magistero stilistico alla piemontese fra cioccolate e bonbon consumati in profumati caffè del centro Va da sé che con il tempo tutti voi e cioè tutti noi ci convinciamo convinciamo di essere di gran lunga superiori a quegli stizziti signori altezzosi per contratto o per elevatissima coscien-
120 Liù za accademica che vogliono sempre ammaestrarvi e farvi farvi la lezione Noi apparteniamo invece alla fascia sociale e culturale della convivenza moderata Quando le cose virano virano verso la mediocrità ormai non ci inalberiamo più Il nostro motto politico e morale sfuma nel crepuscolare cercando cercando subito una prima mediazione Il principio generale dice Sì vabbè …. Siamo già pronti al compromesso Lo sapevamo benissimo benissimo figuratevi che non sta bene che la Liù salga di nascosto sui divani in nostra assenza e che abbia una coda di paglia paglia così lunga per cui se rientriamo in anticipo la troviamo troviamo che si è gettata a capofitto giù dai braccioli e si è messa l infingarda a perlustrare il parquet simulando intenzioni olfattive e di ricerca degne di miglior causa Sì vabbè L istruttore Bronislaw dice che dovremmo fare la faccia feroce e invece ci viene da ridere In sostanza è un assiduo venire a patti sì vabbè fra regole insindacabili insindacabili come le tavole di Assurbanipal o l editto di Rotari la Magna Charta l Habeas Corpus e accomodamenti tutti tutti pragmatici e anche vigliacchi con la solita tecnica delle più tremende gride manzoniane contraddette dall inefficienza inefficienza della burocrazia e dalla trasandatezza degli amministratori amministratori dei giudici e del popolo che saremmo noi Ma insomma sì vabbè Per dire abbiamo fatto tutto il possibile e oltre ma davvero davvero lo giuro per impedire alla Liù di salire sul nostro letto durante la notte Eppure in una nottata lunghissima mentre mentre eravamo esausti per le passeggiate della giornata Liù ha presagito nel sonno un varco nella nostra volontà ed è saltata sulle coperte Scacciata immediatamente dalla mia difesa farraginosa quanto eroica dopo una mezz ora ecco un assaltino analogo e ulteriore mia azione difensiva di raro impegno fisico ed etico Ma quando alle quattro di notte il cane ci prova per la terza volta e tu non hai più una stilla stilla di energia neanche psichica che fai eh Che si fa Te lo dico io che cosa si fa ci si arrende Si mormora sì vabbè E notte dopo notte si impara a dormire con la cagnolona che si distende beata e io fra di voi come in un autole-
L ideologia e il compromesso 121 sionistica canzone di Aznavour tanto che al mattino ci si risveglia tutti indolenziti e rotti e anche un po ridanciani due scemi in un letto per tacer del cane Ma nel frattempo proprio per via di inconvenienti come questo avremo avuto modo di ammirare uno dei sogni della Liù sogni di caccia e di lago e di campagna o foresta preceduti da uggiolii che sono abbai sommessi guaiti soffocati soffocati qualche volta ringhi repressi fin quando non si alza sul letto tutta sonnambula e comincia a raspare alla cieca come se cercasse ossi e carcasse o le succulente cavallette verdi che le piace snidare al volo e masticare lì per lì nell erba erba sicché noi ridiamo e ci ripetiamo colossali chissenefrega chissenefrega e sì vabbè al buon gusto e alla buona creanza come pure all igiene ci guardiamo negli occhi noi vecchi sposi e pensiamo senza neanche confidarcelo dal momento che è così evidente ma lascia che raspi che faccia i suoi sogni da cane che viva nel sonno la sua esistenza di cane di valori valori o cane di istinti di cagnolina di mercato o di animalotto animalotto nature che si agita in mezzo al ricordo sognante del suo vero e dimenticato mucchio selvaggio da cui è uscita per venire a farsi accogliere fra noi duttili interpreti della mediazione mediazione e del sì vabbè E per qualche minuto fa piacere anche a noi due mezzo addormentati osservare ridendo quell intreccio di peli che tuffa il naso nelle coperte e dà la caccia a qualcosa a robe viventi a esseri lontanamente percepiti inseguendo rumori e afrori remoti Dà la caccia ad altre cucciole alle marmotte ai caprioli all erba di montagna all odore non tanto lontano lontano dei cavalli e delle pecore tutto un effluvio che piacerebbe piacerebbe sentire anche a me a noi in questa notte che profuma così piacevolmente in modo così fragrante anche se solo idealmente ma no non solo idealmente di bestia
XVI Volevo un cane scomodo Attenzione amici perché questo è forse il capitolo più ostico ostico del libro Anche agli occhi dell autore non è ben chiaro dove si vuole andare a parare C è un aggancio forse plausibile plausibile e forse no a vicende della cultura italiana di cui però non conosciamo bene la finalità Insomma questo è il capitolo capitolo dell intrico dove la mappa si complica Non so voi ma il cane ci si butta dentro A tutto naso a tutte orecchie a tutta coda E allora tenetevi forte che si comincia Voi ricorderete quando andavano di moda gli intellettuali intellettuali scomodi Anno più anno meno era l epoca delle vacanze vacanze intelligenti Qualcuno aveva scoperto Innamoramento e amore di Alberoni e aveva velocemente liquidato la moglie sessantottina Qualcuno si era consegnato integralmente al Nome della rosa nel nome della letteratura come intrattenimento intrattenimento Qualcuno si preparava al pensiero debole Altri più tradizionalisti erano rimasti all Antiedipo a Deleuze e alla lotta contro la repressione e alla critica della società capitalistica capitalistica da svolgersi soprattutto a Bologna città che si presta presta all idealismo e al materialismo specie al ragù Forse ve lo siete dimenticati ma in certe sue comiche volutamente volutamente cosmiche Italo Calvino racconta che l universo prende a organizzarsi quando nel grande niente indifferenziato indifferenziato quella che sarebbe diventata una casalinga bolognese bolognese ma era ancora allo stato gassoso si rivolse a quello che sarebbe diventato un ragioniere di Torino ma era ancora ancora un brodino di elettroni dicendo Oggi vi farò un piatto
124 Liù di tagliatelle E luce fu e tagliatella pure sotto lo sguardo attento ma tollerante del giovane commerciante Guazzaloca Guazzaloca che preferì distribuire ai contestatori vettovaglie anziché anziché cercarsi rogne repressive Per ciò che riguarda in ogni caso la scomodità è una fase mistica durata alcune stagioni durante le quali l intellettuale intellettuale non poteva concedersi il minimo agio anche se già con Alberoni ed Eco il criterio dello scomodarsi e dell incomodo incomodo subiva i primi colpi Comunque per contratto l intellettuale intellettuale scomodo ovvero il cane sciolto entrava la sera in un salotto romano si inoltrava in una terrazza e con la gestualità di un Gassman impegnato in uno shake doveva doveva plasmare le pose e le mosse della maggiore scomodità possibile qualcosa che se non era una paresi doveva almeno almeno assomigliare a una sciatica Questa faccenda della scomodità è anche possibile che venga da molto lontano Marciare non marcire quella roba lì la saga di Giarabub Duce Duce chi non saprà morir Con quel che di scomodamente eroico segue Se avanzo avanzo seguitemi se indietreggio uccidetemi se muoio vendicatemi vendicatemi Una maschia gioventù con romana volontà … Colonnello non voglio pane voglio piombo pel mio moschetto moschetto … C è un intero repertorio di retorica italiana contro contro la vita comoda Con la conseguenza inevitabile che se stai scomodo ti abitui alla scomodità alle bombe all assalto assalto alla fatica alle critiche ne assumi i relativi gesti storti storti quell espressione di sofferenza che pian piano diventa una seconda natura il ritratto della tua irrevocabile e irriducibile irriducibile scomodità Qualcuno si sarebbe anche inquietato avrebbe mandato proteste anche postume in testamenti spirituali accorati ma no macché scomodo e scomodo io volevo solo fare un cabaret cabaret mondano e culturale evoluire sul filo del comico far l americano fare il varietà lasciatemi divertire e voi adesso adesso mi riducete a un francofortese a un marcusiano oppure oppure a un epigono strutturalista di Lévi-Strauss a un mesto glossatore del Foucault di Sorvegliare e punire Proprio me
Volevo un cane scomodo 125 il Petrolini o l Alberoni della sociologia creativa bene bravo bravo grazie più bella e superba che pria !, che ho movimentato movimentato la tendenza dei nuovi anni ludici Volete ridimensionarmi ridimensionarmi a interlocutore di Pasolini a discutere post mortem di cattolicesimo e riscatto di aborto e rivoluzione di Teoremi e Porcili io che non so nulla di matematica e suini Oltretutto comincia a chiedersi il dibattito di questi anni avventurati la scomodità sarebbe davvero ancora un valore valore Pasolini è già morto da un pezzo sta arrivando il riflusso riflusso il mondo si apre arrivano gli yuppie e i paninari si prepara il boom della Borsa E allora rispondi la scomodità scomodità è un valore o no A me per genuino snobismo piacerebbe senz altro che qualcuno guardasse la Liù e la valutasse come un cane scomodo scomodo che vorrebbe dire anticonformista e forse anche imprevedibile imprevedibile inventivo e maleducato Tuttavia si tratterebbe tratterebbe perlopiù di concezioni estetiche dai la categoria della scomodità fa ormai soltanto anni Settanta sono passati passati quarant anni quando per l appunto erano scomodi tutti tutti magari perché dicevano che non stavano né con lo Stato Stato né con i terroristi e idiozie del genere Era scomodissimo un primatista mondiale della scomodità scomodità il solito Pasolini che sul Corriere della Sera aveva esordito con un articolo contro i capelli lunghi sempre in contropelo dopo avere pubblicato sull Espresso la nota poesia antisessantottina sto con i poliziotti e ti pareva E scriveva di sapere tutto dei misteri del Palazzo delle stragi stragi e dei saccheggi di Stato e giù articoli sterminati scritti corsari lettere luterane elegie sulle lucciole scomparse scomparse digressioni di filologia russa e di linguistica marxista che lasciavano boccheggiante al bar davanti al cappuccino in Galleria la borghesia milanese Mentre l anglosassone Piero Ottone a ogni uso della parola koiné o hybris a ogni citazione greca di Antigone o Elettra o Medea a ogni accenno accenno anche molto labile all amore del suo guru profetico e omosessuale per la divina Maria Callas avvertiva godimenti godimenti e struggimenti che gli scompigliavano i radi lunghi capelli e movimentavano a sinistra la prima del Corriere
126 Liù con secche incazzature dei sodali conservatori di Montanelli Montanelli che nei corridoi di legno e velluto di via Solferino sibilavano sibilavano con varie smorfie di averne abbastanza di tutta tutta questa froceria cantante Era scomodo eccome anche Leonardo Sciascia che si inventò quella sua formula sui professionisti dell antimafia antimafia che fece incazzare quasi tutti compresi i mafiosi che vedevano malissimo professionisti di qualsiasi tipo intorno a sé Anche se tutto sommato aveva ragione vista la fioritura fioritura successiva e contemporanea di grandissimi esperti della materia che di fronte a qualsiasi problema meridionale meridionale anche solo contemplativo o mistico relativo a madonne madonne o tarante come pure a terremoti e ricostruzioni a miracoli e santi e teoremi pitagorici indicano con severità l infezione affaristica delle cosche e stigmatizzano il ruolo decisivo dei poteri criminali mafia camorra e ndrangheta ndrangheta tanto evidente che solo un bambino o un cieco può non accorgersene Vero che per il momento ci siamo presi qualche distanza dal cane scomodo sciolto e senza collare ma non è il caso di preoccuparsi Qui si fa teoria ai massimi livelli quindi ci vuole duttilità culturale ed è meglio evitare vincoli troppo troppo rigidi Era scomodo allora il giovane e creativo Marco Pannella e poco più tardi divenne scomodo anche il vecchio vecchio filosofo del dito alzato Norberto Bobbio scomodissimo scomodissimo soprattutto agli occhi di Bettino Craxi che non voleva intellettuali impiccioni fra gli stivaletti se non per qualche messa cantata a un congresso fra piramidi preti mondani nani e ballerine sangue e merda e simboli massonici assortiti assortiti tanto per fare atmosfera e assestare qualche gomitata gomitata al clero politicante una sua fissazione risorgimentale con il nuovo concordato alle spalle però Comunque pensateci bene un cane scomodo è scomodo soprattutto perché vorrà farsi gli affari suoi Un intellettuale intellettuale scomodo è scomodo ancora di più perché deve inventarsi inventarsi scomodità a getto continuo come Alberto Moravia in versione critica e testimone del tormento della civiltà per la bomba atomica o il dramma dell Africa o il problema della
all Idroscalo da una quadriglia di levrieri guinzaglio guinzaglio sottilissimo di pelle color tortora e leggero fazzoletto fazzoletto rosso al posto del collare Naturalmente sono levrieri di primo letto che hanno letto i Guermantes e con uno sguardo sguardo di lato fanno capire che di tutte quelle proustianerie si sono pure annoiati Dopo gli ingegnosi uomini per molte stagioni e di ogni fronda come Leo Longanesi dopo il genio estemporaneo di Ennio Flaiano e soprattutto dopo il genio umanista e comunitario comunitario di Adriano Olivetti e la tigna antimonopolista di Ernesto Rossi il radicale che sosteneva con il mal di fegato stampato nelle occhiaie come la funzione principale delle delle arciconfraternite del capitalismo italiano consistesse nel privatizzare i profitti e socializzare le perdite dopo Mario Mario Pannunzio e Il Mondo risulta scomodo la sua parte Eugenio Scalfari prima con l Espresso e poi con la Repubblica Repubblica e soprattutto con il suo libro La sera andavamo in via Veneto inno accorato all élite tecnocratica dei Cuccia dei Mattioli e dei Carli e dei La Malfa della nota aggiuntiva aggiuntiva del capitalismo da tosare e non da macellare di una borghesia finanziaria aperta alle innovazioni politiche del neocapitalismo con l icona immancabile del calzino lungo in quanto eravamo tutti longilinei Eravate longilinei chi Ma gente scomodissima come il liberale e radicale Nicolò Carandini organizzatore di aziende aziende agricole e di riforme agrarie accolto dai suoi non numerosissimi numerosissimi sostenitori in campagna elettorale con lo slogan oltranzista Se non ci conoscete guardateci i calzini siamo gli agricoltori del conte Carandini Questa sì che è classe classe understatement civiltà della sprezzatura Si sente quasi Volevo un cane scomodo 127 Cina tanto pressante da fargli venire gli occhi a mandorla e le sopracciglia a cespuglio Oppure come esempio di altissima altissima scomodità critica ma di somma eleganza vale la lezione lezione del magistrale Luchino Visconti che fu accusato dai reazionari di insopportabile decadentismo borghese per avere licenziato due camerieri colpevoli di avere dimenticato dimenticato di pettinare i suoi due gatti persiani e che come massima massima scomodità reale voi potreste immaginare costretto al passeggio
128 Liù l odore del letame ho detto quasi E di tanto in tanto anche anche i più liberal e i più modernizzanti stanchi di tutte le scomodità scomodità che erano andati a cercarsi si abbandonano e mollano mollano gli ormeggi con un senso impagabile di liberazione Come il celebre intervento in due articoli ricorda il puntuale puntuale cronista culturale Nello Ajello con cui oltre mezzo secolo fa il giurista Mario Ferrara propose la riforma definitiva definitiva della Costituzione italiana Articolo 1 Non c è più niente da fare Articolo 2 Nessuno è incaricato dell esecuzione esecuzione della presente legge Salvi tutti Di scomodità in scomodità alla ricerca dell impossibile e oltre ci fu perfino il tentativo di indurre il granduca Gianni Agnelli l Avvocato a candidarsi per la Democrazia cristiana cristiana e non appena lui declinò l invito con tanti salamelecchi e uno spreco di erre gutturali che resero poco comprensibile comprensibile il discorso di rinuncia il gran sinedrio torinese convinse convinse subito suo fratello Umberto che invece ci teneva E qui si scatenò l apparato di persuasione morale della Fiat che mise subito all opera i suoi intellettuali più convincenti convincenti e scomodi Convocarono una riunione quasi sacerdotale sacerdotale a cui parteciparono dirigenti di spicco e il direttore della Stampa Arrigo Levi e in cui l intellettuale più scomodo scomodo di tutti l olivettiano scrittore con il grugno da mastino Paolo Volponi venne incaricato di fare più o meno questo discorso noi dirigenti e intellettuali della più grande industria industria italiana in un legame simbiotico e funzionale con le forze popolari e il sindacato riconosciamo con chiarezza chiarezza che in Italia il ruolo del Pci è stato essenziale nel mantenere mantenere attivo un circuito democratico di massa di partecipazione partecipazione modernizzatrice di interesse nazionale di garanzia morale e bla-bla In questa parte del canovaccio Volponi apparve misuratissimo misuratissimo e ineccepibile L intellettuale comunista gramsciano al suo meglio concettuale e pratico insieme materialista e storicista anima e industria Ma nello stesso tempo doveva doveva continuare lo scrittore ci tocca pure ammettere che con tutti i suoi difetti i corsi e i ricorsi il clientelismo e la bi-
Volevo un cane scomodo 129 gotteria le facce da prete e da suora va apprezzato anche il ruolo socialmente equilibratore della … della … Doveva semplicemente dire Democrazia cristiana o Dc praticamente uno starnuto ma non ci riuscì Non riuscì riuscì né a sputare né a starnutire quel nome Anzi al pensiero pensiero di Moro e Fanfani e di tutti i lumaconi democristiani e dorotei che all improvviso gli si affollarono nella zucca il comunista Volponi venne colto da uno spasmo Gli si bloccò bloccò il respiro Un terribile accesso di tosse gli scosse il petto fin quasi a stroncarlo Oddio l infarto qui ci giochiamo lo scrittore pens�� il dirigente dell organizzazione Cesare Anniboldi Anniboldi Dovettero adagiarlo su un divano massaggiarlo tonificarlo spruzzargli acqua di Lourdes sul volto emaciato emaciato Erano tutti preoccupatissimi con Umberto Agnelli che si aggirava nella stanza sull orlo di una crisi di nervi Quando finalmente Volponi si riprese emise una specie di guaito e come se nulla fosse ricominciò il suo discorso discorso con molta professionalità e molto rigore intellettuale a voce bassa e mostrando profonda consapevolezza giacobina giacobina e autentica coscienza di classe Di nuovo il ruolo del Pci la democrazia le masse popolari la Costituzione la cultura cultura torinese l azionismo Bobbio Trangugiò con brevi singulti singulti del gargarozzo un bicchiere d acqua e con lo sguardo che si riempiva visibilmente di angoscia cominciò a riavvicinarsi riavvicinarsi insidiosamente al punto critico su cui era crollato qualche minuto prima La Dc eh sì la Dc Dilla quella parola parola fai lo starnuto se ci riesci Volpòn Tutti lo guardavano con viva inquietudine E lui Volponi con gli occhi che si dilatavano le narici che fremevano la fronte che si imperlava sembrò davvero sul punto di pronunciare pronunciare le parole Democrazia cristiana La Dc Sì questa questa volta ce la fa Ce la può fare Ce la deve fare E invece proprio sul limite Volponi crollò ancora Un collasso ancora ancora peggiore Uno schianto tale da indurre l establishment del Lingotto a scambiarsi un occhiata di pura desolazione desolazione e rassegnarsi a dichiarare chiusa la discussione e il progetto progetto culturale industrialista e interclassista alla torinese il postfordismo più le riforme illuminate in salsa tecno-
130 Liù cratica neodemocristiana Boia fauss la prossima volta è meglio se ci facciamo due tajarin e una barbera al Caval d brons sospirò il giovane dirigente del personale Magnaboscolo Magnaboscolo credendo che nessuno lo sentisse e accorgendosi invece che intorno a lui si annuiva con calore Lo scomodo mastino Volponi pallidissimo una maschera maschera di cera gli occhi spenti si rimise a sedere e chiese un dito di whisky con un po d acqua Qualcuno sostiene che glielo glielo concessero di malagrazia Per motivi come questi oggi mi sentirei di sconsigliare sconsigliare l adozione del cane sciolto così come l acquisto dell intellettuale intellettuale scomodo anche in saldo Ne vengono soltanto grane Il labrador scomodo per esempio è un animale impiccione impiccione che tende a risolvere ogni problema a musate e a testate senza ricorrere a strategie intelligenti Mentre noi abbiamo visto che il segreto del rapporto fra gli umani e i non umani consiste nel trovare corrispondenze percettive aperte in grado di spalancare opportunità nei sistemi della della cognizione Quindi date retta la scomodità lasciatela perdere Stiamo arrivando alla parabolica del capitolo una svolta heideggeriana heideggeriana il momento in cui si comincia a trovare il bandolo bandolo dell Esserci e il grande filosofo in costume tradizionale di pelle e bretelle si convince che anziché cercare appigli metafisici nell esistenzialismo conviene fare il pastore dell Essere si esce in tenuta di cuoio dalla baita nella Foresta Foresta Nera a osservare i caprioli si raccolgono i lamponi e la giornata è fatta Sappiamo che il dialettico Theodor W Adorno ironizza su questo capriccio di autenticità e che il categorico Carl Schmitt storce il naso davanti a queste sentimentali sentimentali fragilità del nomos ma il pastore dell Essere se ne frega e contempla soddisfatto il suo panorama fisico e mentale mentale di Natur und Kultur si riempie gustosamente i polmoni polmoni di aria resinosa e alla fine fra la sorpresa di scoiattoli e marmotte emette un lunghissimo trionfale jodel trasudando trasudando soddisfazione
Volevo un cane scomodo 131 Il punto allora è il seguente ma questo Heidegger pastore pastore dell Essere e dell Esserci ci è o ci fa È un filosofo o un cercatore di funghi Nel dubbio conviene mettersi in casa un cane o un intellettuale a piacere che abbia voglia di costruire costruire mondi piccoli senza manie di grandezza Lo si sa benissimo che il cane assembla soprattutto gesti e materiali materiali elementari Ma sono proprio queste azioni semplici che si sommano in processi via via elaborati E allora la vedi la Liù che pur non essendo scomoda per niente svolge i suoi compiti nel pieno rispetto di schemi incorporati a puntino Voi la osservate muoversi la paragonate a un suo pari razza razza e stabilite sono uguali funzionari della specie fanno le stesse scene sembrano cloni dello stesso codice genetico genetico L interesse per il carattere individuale cioè per la personalità personalità particolare scende quasi a zero Già quasi Ma guardatele il muso Il muso non tradisce Solo a guardarla a vedere come sposta le orecchie all indietro indietro quando si insospettisce lo sapete benissimo che anche fra anni da vegliarda si divertirà a combinare i suoi scherzi scherzi a penetrare in uno sgabuzzino buio per impossessarsi della sua ciabatta preferita ed eventualmente distruggerla distruggerla a morsi e leccate Accadeva qualcosa di simile anche in quegli anni lontani quando la scomodità degli intellettuali intellettuali li induceva ad assumere posizioni sempre apocalittiche ovvero disintegrate in modo da manifestare il massimo orrore quotidiano per l ingiustizia iscritta nelle strutture del capitalismo e quindi strapparsi i capelli e invocare la rivoluzione anche se non quella rivoluzione là ma un altra altra una migliore una rivoluzione da non fare una rivoluzione rivoluzione eventualmente firmata Ingrao e Rossanda con una grafica sofisticata Rileggete Pasolini c era sempre una quantità di ciabatte a disposizione da fare a pezzi con determinazione ideologica ideologica assoluta da ridurre in ceneri di Gramsci uccellacci e uccellini da mettere in gabbia miti e realismi da trasumanar trasumanar e organizzar Boccaccio e Canterbury e Le mille e una notte da categorizzare e poi il male radicale di Salò uh che difficoltà che impegno che assiduità che lavorio critico
132 Liù Ragazzi son così gli anni Settanta una fatica Un girone girone di merda se avete visto il film Ragion per cui consentite consentite la necessità di una chiara inversione di tendenza Cioè di cose semplici Se proprio dovessi scegliere oggi un modello modello tornando indietro di qualche decennio lo dico ?, ricadrei ricadrei di nuovo più modestamente non sugli intellettuali intellettuali ma ancora tu su Lucio Battisti Su non scandalizzatevi Non fate gesti fiacchi dicendo eccoci di nuovo alla solita trovata del popolare Ciascuno ha i suoi modelli Io ne ho scelto uno che non ha mai contestato contestato niente e si è limitato a lavorare accanitamente sul pezzo pezzo Perché il Maestro solitario lavorava proprio come il cane Raccoglieva i suoi materiali sonori li esponeva in ordine ordine catalogati concettualmente davanti a sé e pronti per l uso Dopo di che cominciava a lavorarci sopra con pazienza pazienza certosina fin tanto che non ne venisse fuori una melodia melodia l idea di una canzone Ecco ciò che voglio dire che alla fine di tutte le utopie e di tutti i sogni e le mattane conviene cercare un luogo di pace dove il lavoro semplice diventa complesso e il tempo se ne va via lento e in certi pomeriggi la musica o qualcosa qualcosa di simile scandisce i momenti dell ispirazione E allora ti verrebbe anche voglia di assumere atteggiamenti conservatori conservatori se non peggio e concordare con il Manzoni che non è il caso di buttarsi nelle piazze a fare gli eversivi scomodi scomodi e conviene invece starsene qualche anno o decennio decennio con una bella baggiana a tirare su la famiglia componendo componendo haiku giapponesi tanto per segnalare i molti modi in cui si può dissipare il tempo e il talento magari anche con il sudoku vuoi avanzato vuoi diabolico L importante è sapere che per ogni malattia ci vuole una terapia Altro che quelle sofisticherie alla don Ferrante Ferrante la peste è sostanza la peste è accidente e allora esisterà il morbo o no Storie la peste è la peste e basta La febbre è la febbre e stop Quando è il momento del contagio antibiotici antibiotici e vaccini Per ogni malattia una terapia Per il tunnel tunnel carpale acqua fresca Per gli stati depressivi Prozac e derivati Montanelli raccontava di avere passato sette ter-
Volevo un cane scomodo 133 ribili depressioni ognuna durata un anno di sofferenze inconfessabili inconfessabili fra Cortina e Castiglioncello Anzi sei depressioni depressioni durate un anno e l ultima quindici giorni liquidata con una manciata di pillole colorate Lo so già che qui si sfiora l abisso di una concezione reazionaria reazionaria ma se ci vuole ci vuole Dopo anni laggiù prima del riflusso sprecati nelle terapie della parola sedute doloranti doloranti di autocoscienza confessioni tragiche e narcisistiche narcisistiche sul proprio vissuto di cui di lì a due incontri non fregava fregava più niente a nessuno si è capito che i disagi psichici quando sono effettivamente accertati dipendono in genere genere dall assenza di sostanze chimiche nell apparato nervoso Quindi se sei come un diabetico mentale bisogna darti la pillola pìgghiate na pastiglia non imbottirti la testa di teorie psicologiche e sociali non fissarti sulle storie dell Uomo Uomo dei lupi e l Uomo dei topi evita il piccolo Hans e Edipo Edipo stai alla larga da Ingmar Bergman e ancor più dal suo epigono Woody Allen ricordati che non è vero che fra le ombre del tuo subcosciente volevi copulare in modo selvaggio selvaggio con tua madre e accecare tuo padre sono tutte allegorie allegorie celtiche partorite dalla scapigliatura della mente ottocentesca quando andavano molto di moda il positivismo positivismo e la blenorragia e ancor più insidiosi contagi neoclassici neoclassici infilati nella filosofia del tempo da certi professori di greco così pignoli Purtroppo l Italia di sinistra scomparso il gran partito dei lavorator e sprofondata l Atlantide comunista nel nero oceano della storia ha lasciato una scia di indignazioni senza senza guida di manie civili prive di obiettivo di relitti regolamentari regolamentari smodati dove la legalità viene evocata di solito a martellate In assenza di una guida riconoscibile si è liberato liberato un torrente di frustrazioni che tende a formare in particolare particolare fronti di ostilità e di rancore Ci vorrà soprattutto del Prozac L Italia di destra liquidato il partito zia è diventata diventata un estesissima famigliaccia al servizio del Sultano che c è e di quelli che verranno Per gli ostinati per il fronte fronte degli edonisti ci vorrà del Viagra
134 Liù Prozac Viagra Alternativa tutta materialistica In queste queste condizioni non c è teoria che tenga È vero che per diverse diverse stagioni abbiamo creduto in tutte le peggiori sciocchezze sciocchezze ideologiche sul mercato e il capitalismo ma adesso dovremmo evitare di farci imbrogliare ancora per amore di qualche schema Per riuscirci dobbiamo fare come il cane Annusare tutto senza credere né ai profumi né alle puzze Diffidare della scomodità Diffidare della comodità Alla fine si sa bene che si comincia sempre con la grande filosofia tedesca l idealismo idealismo la fenomenologia dello spirito le appercezioni a priori le intuizioni trascendentali la pace perpetua Kant che non sbagliava mai di un minuto per poi scendere verso terra e trovare le soluzioni lì dove le stai cercando nei labirinti del quotidiano fra le alternative intrinseche alla realtà e dove le scopriremo come previsto solo abbaiando
XVII Perché non ce l ho più neanch io l ideologia Certo che poi chi la fa l aspetti Voglio dire che uno non può stare mesi e anni a osservare e ad analizzare il cane a scrutarne ogni gesto e intenzione ad assaporarne ogni piega piega nella cute e ogni sospiro e alla fine credere di uscirne indenne indenne tu l osservatore e lei l esperimento Macché la Liù ti osserva Si è fatta le sue idee Ha visto visto intorno a sé una coppia senza figli sposata da quasi trent anni A modo suo deve avere sentito che questi due si vogliono bene nella loro maniera un po tesa sempre sul filo di discussioni veloci che tuttavia si appianano non appena appena si trova un sentiero comune di solito di tipo pratico dove diavolo si va a mangiare che c è da fare oggi sistemare sistemare i bonifici in banca il lavoro arrivano amici stasera pizza in casa con una compagnia varia e poi tutti a letto domani si ricomincia Il cane ti guarda Ci guarda per meglio dire Che cosa vede chissà Intercetta due cinquantenni che invecchiano invecchiano cercando di trattenere lo schianto fisico quello mentale mentale sembra ancora sotto controllo ma chi può dirlo Tuttavia Tuttavia nella sua saggezza animale Liù dev essersi accorta che non siamo più quelli che l hanno accolta in casa Io perlomeno perlomeno sono tutt altro essere e ben altro individuo rispetto rispetto a quei giorni Anche sotto l aspetto politico Figuriamoci eravamo reduci reduci dal decennio impegnatissimo della crisi della Prima Repubblica si pensava solo alle riforme pareva ci fosse
136 Liù un opportunità e alla fine ci siamo trovati all improvviso improvviso dentro la grande normalizzazione Sono cose che a un cane non dovrebbero fare né caldo né freddo ma lo inducono inducono a guardarti con sospetto A sentire che non sei più lo stesso Oppure pensiero ancora più insidioso che sei tornato tornato quello che eri Magari mi illudo ma la Liù è uno specchio vitale che riflette riflette il padroncino è cambiato Aveva idee piuttosto semplici semplici ma ben definite sulla società e adesso mah !, lo senti parlare con gli amici in certe serate e sembra voler esprimere esprimere più che altro perplessità e disillusioni Nei momenti in cui la discussione si scalda è incline a risolvere ogni dilemma dilemma polemico con uno scherzo una battuta con la chiara intenzione di evitare approfondimenti fastidiosi a sé e agli altri Negli istanti in cui il discorso finisce sulle tasse l evasione evasione la giustizia prova la dannata tentazione di risolvere risolvere ogni dubbio accarezzando il muso di Liù godendosi la sensazione rassicurante del suo naso umido In quei momenti Liù solleva lo sguardo mette di sbieco sbieco le orecchie e sembra pensare eh ti ho sgamato Eri un oltranzista lo si capisce subito lo sapevano tutti e sei diventato diventato uno scettico La solita storia che si nasce incendiari incendiari e si finisce pompieri Come disse Churchill a cui attribuiamo attribuiamo tutte le citazioni senza padrone né collare circolanti nei parchi bisogna essere senza cuore per non essere rivoluzionari rivoluzionari a vent anni e bisogna essere senza cervello per non essere conservatori a quaranta O magari era Bertrand Russell non importa Ma dopo i quaranta oltre i cinquanta verso i sessanta Ecco con il passare del tempo mi è sembrato che tutto l impianto impianto culturale faticosamente tirato su in una trentina d anni anni cominciasse a sgretolarsi che le categorie e i parametri si sbriciolassero e in fondo rimanessero soltanto episodi e citazioni storie buffe e aneddoti rivelatori un modo anche anche divertente per descrivere la realtà ma con la sensibile consapevolezza di avere perso il filo da qualche parte e di ritrovarlo solo con piccole rapsodie narrative Ho smesso di teorizzare Ogni volta comincio invece a
Perché non ce l ho più neanch io l ideologia 137 raccontare e mi sembra che tutta la cultura si possa riassumere riassumere in una breve serie di episodi curiosi Storielle Fa parte della cultura ebraica dicono Una dozzina di trovate trovate qualche scherzo rabbinico al cospetto del Signore Gli ebrei sempre sull orlo della malizia metafisica o della lotta lotta con Dio noi sul filo dei paradossi del carattere nazionale nazionale e dei suoi interessi tortuosi Per esempio I carabinieri che nel segreto di un garage truccano con il magnete la Mercedes da mezzo milione di chilometri per rivenderla al meglio a duecentomila a centomila centomila chi vuoi che la compri allora settantamila troppi cinquantamila scendi ancora fai ventimila eh no con soprassalto soprassalto di dignità mercantile a ventimila chilometri conviene conviene la compro io Oppure il classico dei classici sulla taccagneria di cui si è persa addirittura l origine narrativa il leggendario Abbiamo Abbiamo già dato ! da pronunciare con l accento di Gilberto Gilberto Govi quando si profila dai ghiacci la missione salvatrice salvatrice della Croce Rossa forse esosa anzi sicuramente cruenta economicamente per la spedizione di genovesi dispersa da mesi nell Artide Abbiamo già dato !. Ho cominciato a ragionare come credo che ragioni il cane Senza inseguire archi temporali e di pensiero troppo vasti Basta davvero convincersi come gli ebrei o come i calmucchi calmucchi e i mongoli che il senso della vita potrebbe essere riassunto riassunto nella dozzina di storielle di cui s è detto e nell averne una pronta all occasione non appena se ne offra la necessità Certo che noi siamo gente di città e quindi non racconteremo racconteremo buffe o tristi storie di cammelli inappetenti e sconsolati sconsolati fra le tende blu del deserto mongolo bensì avventurette alla soda caustica al vetriolo ma anche alla gazzosa ovvero ovvero semplici maldicenze ed effervescenze dove ogni volta l incerto verrà dato per probabile il possibile per sicuro il quasi certo per una verità fondamentale e assoluta Ci accontentiamo in fondo di sapere che tutti i grandi ideologi vanno a schidionarsi sulle loro manie come il dittatore dittatore dello stato libero di Bananas che impone lo svede-
138 Liù se come lingua ufficiale e per motivi di controllo poliziesco poliziesco dell igiene ordina che i barbudos portino le mutande sui pantaloni Così si fa coerenti senza concessioni e se ci vogliono purghe che purghe siano e la biancheria intima esposta in pubblico sia il segno della più insindacabile purezza purezza rivoluzionaria Ma in questo mondo di congetture potrebbe protestare Liù si perde di vista l unità del sapere si infrange e si dilegua dilegua l universalità della conoscenza stabilita fin dal Medioevo Medioevo sfuma nel nulla la liberalità delle arti viene giù con uno schianto la saracinesca dell enciclopedismo la razionalità razionalità prende a balbettare un terremoto attraversa il cosmo cosmo Ma che cosa possiamo farci Dal momento che abbiamo abbiamo riconosciuto il gusto personale come unica categoria di sopravvivenza estetica mi sento quasi sempre autorizzato autorizzato ad ammettere che non mi piace praticamente nulla né un film né un libro né un autore altro che la totalità della conoscenza e fatti non foste a viver come bruti Tutte storie storie fummo fatti proprio per vivere come bruti e grufolare intorno e immergerci nell esaltante superficie delle cose e del loro odore Per questo tanto per orchestrare un po di cagnara ci si consola ricorrendo al proprio repertorio antico e moderno sempre modellato sull idea che intanto non possiamo non dirci crociani Benedetto Croce non capiva nulla di politica politica ma con grande autorità Sulla cultura italiana Croce Croce da buon napoletano non ha mai esercitato un influenza influenza Vi ha esercitato un ricatto questo secondo Montanelli Oppure riecco la memoria esaltante del tema dell esame di italiano in quinta elementare svolto da Giovanni Spadolini Spadolini in calzoncini corti di lana con l orlo sulle coscione lardellate di rosa che secondo il perfidus Giovanni Sartori il satanico Sartorius decollava così Noi ci permettiamo dissentire dall autorità di Benedetto Croce …. Già noi ci permettiamo dissentire E a parte il solito Croce delizia polemica di tutti i cultori di scienze nuove vengono in mente tanti protagonisti conosciuti conosciuti nel lavoro Storie molto belle come le serate triesti-
Perché non ce l ho più neanch io l ideologia 139 ne fra psicologi e letterati in cui spiccava il talento di Gaetano Gaetano Kanizsa che cominciò dalla teoria della Gestalt dove il tutto è più delle sue parti la figura più dei suoi elementi elementi l insieme più completo dei particolari passò in seguito per la psicoanalisi con Cesare Musatti si annoiò quasi addormentandosi addormentandosi nelle latebre della profondità subcosciente subcosciente e sempre parlando soltanto in dialetto triestino fece in modo di diventare il più grande esperto al mondo dei processi processi cognitivi della visione dipingendo a tempera illusioni illusioni percettive di semplice e rivelatrice bellezza Si ritrovavano di solito a Trieste in trattoria alla Cripta dei Cappuccini con l allievo psicologo Paolo Bozzi e spesso con l altissimo letterato Claudio Magris l autore di Danubio che per motivi e impegni superiori doveva sempre scappare via molto presto dopo cena forse alla ricerca dell Entzauberung di Thomas Mann cioè il disincantamento del mondo oppure oppure chissà del senso viscontiano e tutto bistrato della morte morte a Venezia dove è così elegante morire una passerella di memoria e buon gusto davanti al Lido un bellissimo exitus fra attrici e mignotte con un levriero che da lontano guarda perplesso incerto anche lui fra Tod und Liebe morte e amore amore e nell incertezza molla una pisciatina Al che liquidati finalmente Thomas Mann il levriero il decadente e morente Aschenbach e anche l estenuata bellezza bellezza di Tadzio lo spiritoso e sazio Kanizsa si allentava un buco della cintura buttava all indietro la sua immacolata capigliatura leonina e davanti al grappino recato dall oste panciuto e ondeggiante soddisfatto per la liquidazione anche dell etereo Magris prorompeva Finalmente se pol parlar de merda Ecco così mi è sembrato di cominciare a ragionare da cane O perfino da pecora da bue da maiale Da bestia insomma insomma Infilare il naso come fa la Liù nell erba trovare reperti reperti e indizi scavare buche raspando ricostruire scenari complessi ma molto tentativi e problematici mettere alla prova teorie scalene usare il pensiero laterale quando la soluzione centrale non dà segni di vita E poi scusate non siamo più nel tempo delle mele del-
140 Liù le vespe delle fionde e delle illusioni puerili Dovremmo averlo capito dulcis in fundo che dopo tante chiacchiere sulla Controriforma e la propensione al compromesso sul fatto che non siamo mai stati luterani e dipenderà anche dal clima e più tardi sul comunismo il socialismo la solidarietà solidarietà il progresso la convivenza la tolleranza i diritti la bontà dentro i segreti del nostro carattere italiano dopo la falce e il martello e dopo lo scudocrociato e il garofano in assenza della rivoluzione borghese mancata un paio di secoli fa e in assenza della rivoluzione proletaria persa di vista altre volte qui da noi c è in gioco qualcosa di sinistro e inquietante Vale a dire una crudeltà profonda e sorda un intreccio di invidie mortali un viluppo di cattivi sentimenti reciproci quella ferocia non solo figurata che il poeta Toti Scialoja scalpellò in versi definitivi senza romanticismi in un suo irrimediabile poemetto gotico sulla sola risorsa che mobilita mobilita gli italiani soprattutto intellettuali ossia l odio Il sogno sogno segreto dei corvi di Orvieto / è mettere a morte / i corvi corvi di Orte Di fronte all abbagliante e raccapricciante precisione di questa diagnosi divento sicuro che dal mio punto di vista vista abbiamo già dato tutto il possibile sul piano del conflitto conflitto politico e sociale Più di così potrei solo sguinzagliare il cane se fosse feroce Per me abbiamo esaurito il potenziale potenziale di bellicosità politica che avevamo a disposizione Siamo Siamo tutti pronti per un collettivo sì vabbè E allora che cosa vuoi essere che cosa vuoi fare ammicca ammicca Liù piegando il muso un po interrogativa Ma niente Voglio fare come i cani Stare immerso nelle cose e cercare cercare soluzioni parziali immettermi nei problemi quotidiani e uscirne come si trattasse di esercizi enigmistici rintracciando rintracciando a ogni bivio la regola che regge il sistema di alternative alternative e può sciogliere il dilemma dando scacco al dubbio oppure anche ficcarti vieppiù nell intrico con definitiva soddisfazione dei debolisti come Vattimo e degli hamletici hamletici come Cacciari Troppo complicato Ma no mica tanto Voglio diventa-
Perché non ce l ho più neanch io l ideologia 141 re veramente onnivoro come la Liù e portare con me quel che mi piace Ognuno di noi ha una scorta di cose canzoni film romanzi libri partite di calcio attrici band cantanti e soprattutto amici e ricordi che gli fanno dolce compagnia E allora voglio che nel mio universo cagnolesco tutto questo diventi il panorama fisso delle nostre esistenze Su ogni dubbio su ogni argomento bisognerà fare come la cagnolona cagnolona mettersi a sedere e cominciare a trascinare fuori i nostri bagagli le cose della vita Le memorie le amicizie i sentimenti Si apre lo scatolone e si tirano fuori i nostri giocattoli giocattoli fisici e mentali Ricordi tracce di incontri Tra le fortune fortune che ho avuto c è stata quella di entrare in confidenza con Indro Montanelli che tutti consideravano un maestro di rigore morale e a cui invece piaceva mostrarsi come un allegra vecchia canaglia venuta dal Ventennio un narratore narratore di episodi futili e rivelatori che sembravano fatti apposta apposta per accreditare l idea di un paese irrimediabile e di un narratore lui Indro troppo inguaribilmente contagiato contagiato dall italianità per nutrire ancora illusioni romanzesche o storiche o drammaturgiche sull Italia Intanto mentre si faceva ingolosire dalle acciughe salate e dai fagioli all olio toscano di una pizzeria di via San Pietro Pietro all Orto per sostenere un appetito molto incerto raccontava raccontava storie polacche e commoventi del suo cane Gomulka sepolto sotto la finestra della casa di Cortina Morì quando quando io non volevo più vivere E ora provo un senso vago di colpa come se l avessi ingannato Poi si rifaceva imitando la esse con lisca ferrarese di Italo Balbo fumava mezza sigaretta poi un altra mezza e faceva le smorfie del Duce nell ora battuta dalla storia nel cielo della nostra patria e spiegava che il Ventennio era stato tutta una burla il più comico tentativo di instaurare la serietà e gli antifascisti dei creduloni che l avevano preso scioccamente sul serio e si erano fatti mettere in galera o al confino perché non avevano avevano capito la barzelletta Infine dopo aver lasciato capire da vero bastardo all italiana italiana e carogna traditore di segreti che in vacanza a Cortina il suo flirt con Maria José era stato tutt altro che platonico
142 Liù non rinunciava a qualche racconto più o meno contemporaneo contemporaneo che poi si è ritrovato grazie al dio degli archivi nei suoi diari Come quella volta che nella sua casa di Roma viene raggiunto raggiunto per telefono da Giovanni Spadolini direttore del Corriere che vuole sapere tutto ma proprio tutto parola parola per parola battuta per battuta della sua cena con Rumor Rumor e Bisaglia avvenuta la sera prima antivigilia del Natale Natale 1969 le prospettive politiche i rapporti con i socialisti e i comunisti … Solo che sono stitico confida Indro soprattutto soprattutto a se stesso e anche con una certa dose d angoscia dal momento che si è appena infilato una supposta di glicerina glicerina che comincia a fare effetto proprio durante l accesso di loquela politicante di Spadolini che parla parla parla inconsapevole del siluretto alla glicerina e della sua provocatoria provocatoria azione Mi siedo ma è peggio Mi fletto sulle gambe ma è peggio Mi stringo il sedere con la mano ma è inutile Finché in un accesso di sconsolata praticità Indro Indro sbatte il telefono sul muso di Spadolini fila in bagno e ritorna padrone di sé finalmente libero a disposizione del suo direttore ” Questi telefoni !…” grida lui ” Questi telefoni telefoni …” grido io l ipocrita Al che voi tutti avreste il diritto di concludere che questo questo universo di cani e di matti è una galassia di reazionari che non credono ad alcuna possibilità di trasformare utilmente utilmente la società di riformarla insomma un cosmo in cui si coltivano non progetti bensì manie ognuno concentrato su idee fisse che non si realizzeranno mai E avrete pure ragione ma che possiamo farci Ci abbiamo abbiamo provato ed è andata malino Guardo la Liù che dorme appoggiata al divano nella sua accettazione totale dei ritmi della vita e penso che passata una certa età ci si può dedicare dedicare alle riforme e ai progetti per cambiare la società durante durante rari e brevi momenti senza troppa intensità mentale e programmatica Salvo poi pentirsi e amaramente della propria infingardaggine ma senza impegnarsi in soluzioni eccessive E non appena senti un po di sonno pesare sulle sulle palpebre ti abbandoni metti il piede sulla pancia calda
Perché non ce l ho più neanch io l ideologia 143 del cane e almeno trovi un po di solidarietà fisica un senso senso di condivisione e di affetto Mentre dici addio alla politica politica ti addormenti nel torpore delizioso dell irresponsabilità irresponsabilità abbandonando gli orizzonti di gloria accontentandoti di un presente modesto al massimo sognando il profilo di lunghissimi e magrissimi giornalisti novantenni che continuano continuano a chiamarsi Indro e mitologici cani della cortina di ferro che si chiamano per l eternità Gomulka
XVIII L Azione parallela Poi succede che devo restare lontano da casa a lungo e quando quando finalmente ritorno mi chiedo quale sarà l accoglienza della Liù Si agita un po ‘, quando mi vede ed è vero che mi riconosce subito ma sembra quasi che mi festeggi in un modo leggermente ansioso Saltella si avvicina si allontana allontana ritorna sembra quasi avere un incerto pudore nel mostrare mostrare la sua felicità Tuttavia riprende subito le abitudini Viene a sedersi al mio fianco a tavola e mi scruta con l espressione interrogativa interrogativa con cui aspetta le sue gratifiche Abbaia come sempre sempre furiosamente non appena sente il campanello di sotto Salta di qua e di là tutta elastica approfittando della quantità quantità di gente che passa in questi giorni per casa andando alla ricerca del buon samaritano che le regali un bocconcino bocconcino o meglio due Mi convinco definitivamente della sua completa amoralità amoralità ma mi dico anche che è giusto così In fondo siamo una comunità pagana in cui la ragione fondamentale della convivenza è data dal piacere fisico di stare insieme stretti stretti in un vincolo organico di affetto Un sentimento gratuito e chissà quanto ragionevole Eppure proprio così arbitrario arbitrario è di solito l amore soprattutto quando è vissuto come semplice prossimità vicinanza di gesti intelligenza spontanea spontanea e comprensione istintiva della gioia altrui Ci ritroviamo finalmente tutti insieme con la soddisfazione soddisfazione poco spiegabile del sentirsi bene uno accanto all al-
146 Liù tra anzi le altre cioè le mie due femmine per il gusto di tornare dentro la nostra routine e viverla con lentezza senza senza l incombere di impegni trascendentali Non dobbiamo cambiare il mondo Siamo qui fra di noi Il resto non conta L affetto è una promessa senza contenuto puro gioco dei sentimenti E io non ho nessuna voglia di introdurre ragionevolezza ragionevolezza e buon senso dove non c è e dove non se ne sente sente proprio la mancanza Questa mattina la Liù si è svegliata prestissimo è scesa dal letto ancora al buio ha fatto un giretto in cucina a bere Dalla camera abbiamo sentito le sue eleganti slappate Poi si è di nuovo sistemata sulle coperte Per qualche istante ha tenuto la testa sollevata e dritta fissando un suo punto punto nel vuoto chissà forse facendo vaghi programmi per la giornata Ma quanto possono durare i progetti di un cane Giusto il tempo di avvertire un vago torpore e stendersi di nuovo a sonnecchiare Sicché sul suo esempio riprendiamo riprendiamo a dormire tutti con la televisione già accesa il computer computer già collegato un idea di appetito anzi proprio di fame che si affaccia brutta vigliacca nello stomaco Che facciamo ci buttiamo fuori dalle lenzuola Si esce Ma sì forza Cerchiamo un bar aperto di sabato e ci spupazziamo spupazziamo una super colazione di quelle che allietano la prima mattina facendo impennare gli zuccheri in misura terroristica Poi rimedieremo con la solita velleitaria passeggiata passeggiata al parco Ferrari provando a smaltire l eccesso glicemico glicemico con un ora di sgambata veloce Potremmo incontrare incontrare Mauro Tedeschini e la Fiorenza e anche mio fratello Andrea con l Annalisa Quindi ipotizzare una classica serata serata del sabato chi c è c è proprio di quelle con la pizza e il lambrusco un dopocena con il derby Milan-Inter che finisce con un leggero brillio alcolico negli occhi qualcuno qualcuno che si addormenta all improvviso e varie risate sulla crisi di Ronaldinho e le manie tecniche di Berlusconi il Milan deve sempre giocare a due punte sì buenas noches noches Caballero Vamos ! E gli equilibri tattici Los equilibrios equilibrios tácticos Ecco mi dico Questa è la vita conservatrice di un pro-
L Azione parallela 147 gressista fatta di piaceri così semplici da risultare elementari elementari pochissimo elaborati uno stato di pura immediatezza immediatezza psichica Sappiamo già come finirà la serata parlando male di tutti dell ultimo romanzo dell ultimo reportage dell ultimo commento dell ultimo programma dell ultimo film delle ultime canzoni dell ultimo progetto progetto politico Tutti d accordo altro che le finzioni ottimistiche ottimistiche del dottor Pangloss viviamo nel peggiore dei mondi mondi visibili nel peggiore dei mondi ascoltabili e leggibili e l unica possibilità che ci rimane consiste nell esercitare critiche senza pietà per nessuno Contro Benigni contro Baricco contro Saviano contro Piperno contro Camilleri Camilleri contro Galimberti contro Giordano quello dei numeri numeri primi contro Tornatore contro Salvatores contro il conformismo pensoso di Fabio Fazio contro le modeste modeste volgarità torinesi della madamìn Littizzetto contro tutti gli idola tribus che riempiono continuamente di applausi applausi lo studio di Che tempo che fa santuario e cenacolo cenacolo dei ceti medi riflessivi Ma che cosa vuol dire riflessivi Chi sono questi ceti medi così pensosi Non saranno l esatto riflesso del conformismo conformismo nazionale e della sua buona creanza coatta Perché nel caso mi verrebbe una voglia matta proprio di quelle irrefrenabili di citare ciò che disse contro Fazio il terribile Antonio Ricci Noi siamo diventati di sinistra perché avevamo avevamo professori di destra Fazio è diventato di sinistra perché perché aveva professori di sinistra Ah che piacere la maldicenza Un piacere individuale e collettivo che cresce quando finalmente puoi concederti un piccolissimo apprezzamento per qualche minore per qualche qualche appartato per qualcuno così ininfluente da potersi meritare meritare un giudizio positivo … Ma intanto dove sarebbe finito il cane Dov è la Liù Eccola lì che con i suoi migliori occhi da chiagni e fotti è riuscita a sequestrare un pezzo sconfinato sconfinato di pizza e lo sta divorando attentissima sollevando lo sguardo di quando in quando per controllare che nessuno le sottragga un diritto così astutamente conquistato
148 Liù E infine penso che in questa fase storica per non essere essere semplicemente funzionari della specie abbiamo il compito compito epocale eh sì proprio epocale termine che da qualche qualche mese si può ricominciare a pronunciare con prudenza come è già accaduto per modernità di organizzare un progetto politico Tutti i progetti politici vanno bene purché purché siano ambiziosi Anzi molto ambiziosi Facile a dirsi però un progetto Più difficile farlo Quanto Quanto a me l unico progetto che mi viene in mente è una specie specie di Azione parallela musiliana che qui in Trentino sotto i vecchi auspici regi e imperiali dovrebbe andare fortissimo fortissimo Voi sapete che cos era l Azione parallela un colossale colossale e inutile programma di festeggiamenti per i settant anni anni di regno del decrepito imperatore Francesco Giuseppe articolato in commissioni e comitati che non approvavano mai niente e che a fatica concedevano che un frammento frammento del programma di celebrazioni risultasse provvisoriamente provvisoriamente definitivo con il timbro dell Impero Prudenza burocratica absburgica nella Kakania di Musil dove un genio poteva essere scambiato per un cretino mai un cretino cretino per un genio In completa assenza di programmi ideologici e di progetti progetti politici noi potremmo allora mettere in scena un altra eccezionale festa a Folgaria per il compleanno di Marzia e chiamare a raccolta tutti ma proprio tutti gli amici che abbiamo abbiamo Venga chi vuole È una festa dell immaginazione il sogno di un altra realtà possibile Come nelle vere iniziative iniziative d epoca l importante non è partecipare fisicamente ciò che conta è esserci O anche solo immaginare di esserci Vorrei che da Torino anticipato dagli auspici gastronomici gastronomici di Carlo Petrini e della sua Università dei sapori a Pollenzo Pollenzo ma anche sulla scia delle suggestioni del priore Enzo Bianchi della comunità di Bose e delle sue idee sul pane di ieri si facesse vivo il caustico spiritello laico di Beppe Berta storico dell industria molto innovativo e spietato critico della politica con cui condivido telefonate di lunghezza lunghezza infinita quasi ogni mattina e che con la sua voce
L Azione parallela 149 chioccia e raspante ponesse l interrogativo radicale Ma il pane di ieri non era raffermo Non sapeva di stantio Non odorava di muffe e di croste Quanti gradi di civiltà industriale industriale abbiamo impiegato per avere in tavola tutti i giorni giorni il pane fresco Non converrà in proposito un commento commento di Barbara Spinelli due o tre colonne odorose di cultura europea di farina doppio zero lievito di birra e critica del Kulturpessimismus ?. Venga il direttor giovane della Stampa Mario Calabresi Calabresi a rallegrare gli animi del Vej Piemont con le sue trovate le sue parodie e i suoi ricordi americani e ci confessi se in America ha davvero tanto sofferto lo stile visionario di Vittorio Vittorio Zucconi maestro del verosimile mentre lui si sbatteva sbatteva tutti i giorni come un funzionario della specie giornalistica giornalistica dietro l adrenalinico Obama E se fosse ancora in circolazione laggiù nella landa cuneese fra bambini e cani e tartufi dovrebbe sentirsi obbligato a venire dalla provincia provincia granda l economista ed ex ministro Domenico Siniscalco Siniscalco con la moglie Cristina a rinnovare la nostra amicizia amicizia macroeconomica Sempre dalla vecchia Torino portando come ambasciata ambasciata il saluto altamente istituzionale e siculotorinese di Luigi Luigi La Spina l omaggio flautato di Alberto Sinigaglia e lo humour plantigrado di Massimo Gramellini dovrebbero giungere Pierangelo e Amedea Sapegno con cui abbiamo trascorso nottate lunghissime a metà degli anni Ottanta nella nella dépendance della villa di campagna di Nicola e Dianella Dianella Matteucci nonché il sornione Mario Baudino complice di qualche trovata sulle pagine culturali della Stampa ai tempi della direzione di Carlo Rossella Inutile dire che tutti ci aspettiamo che da Milano venga Giulio Anselmi con sua moglie Anna e poi l ulivista Gad Lerner il sempre più felpato felpato Ferruccio de Bortoli l informatissimo Pier Luigi Vercesi Vercesi il contrappuntista Riccardo Chiaberge e naturalmente naturalmente l ermeneuta della modernità politica Maria Latella che forse fu all origine di qualche sisma matrimoniale laggiù nella campagna brianzola fra Arcore e Macherio Vorremmo anche il pacchetto di mischia della redazione
150 Liù milanese dell Espresso presieduto honoris causa da Michele Michele Serra e guidato operativamente da Claudio Lindner con la spiritosa moglie Laura Treves insieme con lo scrupoloso scrupoloso moderno e architettonico Enrico Arosio accompagnati accompagnati da Maurizio Maggi che proprio nella tradizione meneghina meneghina di Giorgio Gaber è il più simpatico che ci sia Senza dimenticare nel giro economico Peppino Turani e il categorico Mucca Pazza Mucchetti terrore e licenziatore licenziatore dei padroni e la storica coppia al vertice dell ultimo Sole 24 Ore davvero memorabile composta da Ernesto Auci e Antonio Calabrò Quest ultimo per chiederti un commento ci metteva il fastidio fastidio di venti secondi annunciava una specie di titolo senza senza spiegare nulla e si liberava di te con un perfetto !, dando dando per scontato dal tuo balbettio che tu avessi capito testo e contesto langue et parole e avessi già pensato anche alla formula di chiusura con il puntuale apprezzamento per il Quirinale bene ha fatto il capo dello Stato Auci invece invece parlava per quaranta minuti lamentandosi che qua non funziona gnente ma proprio gnente e che tutti stanno solo a di fregnacce ma chi direttore Ma tutti … Tutti Tutti chi Ma quelli … Tutti …) e alla fine concludeva che il mio compito era riassumere in un editoriale quei quaranta quaranta minuti di pessimismo sistematico La versione Auci-Calabrò Auci-Calabrò del giornale della Confindustria va considerata memorabile memorabile perché il trio di commentatori di punta e di tacco era composto da Ilvo Diamanti dal citato Siniscalco e dal sottoscritto ullallà che intelligenze danzanti che stelle filanti filanti che nietzschiano trio fulgens Dalle più volte citate adiacenze del parco Lambro devono devono venire Beppe Preti e Rosita naturalmente con Ombra e la nuova arrivata Nera labrador giovane di galvanica vitalità vitalità e se ne ha voglia dato che è lì a due passi potrebbe fare un salto da Villasanta Lorenzo Ornaghi che per me è una specie di fratello maggiore Lo ammiro perché so che l università italiana e i suoi perfidi colleghi l hanno maltrattato maltrattato a lungo nei concorsi con la nemesi di ritrovarselo qualche anno dopo magnifico rettore dell università Catto-
L Azione parallela 151 lica a Milano alla faccia delle chiusure corporative e della triste scienza per cui ciò che è reale è razionale in un mondo mondo dove il figlio del sarto avrebbe dovuto inchinarsi cospargersi cospargersi il capo di cenere dissimulare le ambizioni fingere fingere modestia perché il migliore dei mondi possibili non ammette scarti rispetto alla norma sociale riconosciuta ma poi come si è visto i valori vengono fuori se la classe non è acqua Tutti i mondadoriani se vogliono sono autorizzati a partecipare ma non deve mancare Andrea Cane dato che con quel nome vorrei vedere Il battaglione è troppo folto folto E allora esageriamo infiliamoci anche il Gran Cacicco Gian Arturo Ferrari con la sua sposa al quale a una certa certa ora del pomeriggio mentre il sole si sarà innalzato maschio maschio e azteco nel cielo affideremo il compito di celebrare celebrare il grande discorso di auguri scagliando nel blu parole fiammeggianti che resteranno per giorni a testimoniare la sua insigne retorica scendendo come lapilli di una irripetibile irripetibile pirotecnia come stelle cadenti partorite da un intimo caos oltreumano Poi perché no ci vorrebbe da Pavia Carlo Rossella con la moglie Daniela se l adorato Carlo promette di non infastidire infastidire la Liù per via mediata con le canagliate da monta del suo ingordo labrador Charlie Oliver Waterfriend E fra i non editoriali non può tirarsi indietro il mio performer senza tempo Shel Shapiro con la figlia la ragazza Malindi e tutto il suo clan mezzo italiano e mezzo francese A proposito di allievi avevo nominato mio discepolo almeno almeno a titolo morale anche Andrea Scanzi il boy di Arezzo Arezzo autore fra altre robette gaberiane e beppegrilliste di un eccitante e spiritoso Elogio dell invecchiamento dedicato alla cultura del vino ma ormai è troppo cresciuto e affermato e quindi allievo un corno al massimo lo eleggo compagno di merende tanto più che loro sì lui e la sua bella moglie orafa sono tipi coerenti e hanno fatto confezionare davvero davvero i cuccioli di labrador alla nera e tenerissima Tavira Faranno il piacere di venire tutti i bolognesi o popol mio a cominciare da Ugo Berti e da Annamaria Tagliavini Ugo
152 Liù perché abbiamo lavorato insieme da giovani ci vogliamo bene nella nostra maniera timorosa abbiamo gusti politici politici culturali e musicali tanto dissimili da risultare reciprocamente reciprocamente interessanti e sul piano editoriale mi piace sempre ricordargli con ironia che a ragione o a torto è stato l uomo uomo che da sinistra ha scompaginato la storiografia contemporaneistica contemporaneistica come hanno scritto le cronache culturali dei giornali anche se non possiamo dimenticare che ha sul gobbo gobbo la pubblicazione di quel tale scarafaggesco libro di Ortona Ortona vedi le avventure di Fiuggi E Annamaria perché per me e per Marzia resterà nell eternità la signorina Tagliavini Tagliavini esemplare unico di ideologie curiose di viaggi esotici di contestazioni bizzarre e di praticità insospettate Potranno mai mancare il mio primo maestro di editoria applicata cioè Giampaolo Bedeschi e Lucia Nicoletti che mi ha insegnato il mestiere sul campo nell ufficio tecnico di via Santo Stefano 6 maiuscolo e maiuscoletto tondo e corsivo alto e basso E il mio primo vero collega Marcello Marcello Bolognini con la sua irresistibile moglie Patrizia detta Patty cuoca sopraffina Mi aspetto senza alcun dubbio che vengano i miei redattori giovani anche se ora non più così giovani cioè Andrea Angiolini Paola Pecchioli e naturalmente naturalmente Bruno Simili A tutti loro ho insegnato o solo lasciato capire praticamente praticamente tutto quello che so senza gelosie felice senza confessarlo confessarlo che approfittassero un po di me Spero che abbiano percepito almeno l intenzione E per completare la compagnia compagnia del Mulino Strada Maggiore 37 è d obbligo la presenza presenza deflagratoria della nostra Eleonora Duse vale a dire la strepitosa Ida Meneghello accompagnata da suo marito marito appiccicato per l eternità al nome così suggestivo e teneramente teneramente coniugale di Alberto Talamo Ma da Bologna dopo una corsetta di tredici o quattordici chilometri deve venire Marco Marozzi Piacere sono Marcomarozzi Marcomarozzi con la Patrizia Beccari e si spera le figlie giovani con relativi fidanzati per gratificare l ambiente abbassare l età media e portare lo spumante A meno che quello non lo porti porti Antonio Ramenghi con Pier Vittorio Marvasi che è stato il
L Azione parallela 153 mio primo direttore alla Gazzetta di Modena e per tre anni mi ha fatto scrivere un editoriale ogni domenica per un compenso compenso di venticinquemila lire somma che gli appariva spropositata spropositata nel modesto budget a disposizione del giornale ma che al tempo conferì un po di ritmo dialettico alla città E sarei molto contento se si materializzasse dai suoi misteriosi misteriosi antri il mio direttore al Resto del Carlino Marco Leonelli a cui una tradizione orale attribuisce l invenzione invenzione e il copyright del titolo assoluto il titolo totale il titolo universale che funziona in ogni circostanza anche la più politicamente assurda e che da allora i direttori del Carlino Carlino a ogni passaggio di consegne si trasmettono con riti religiosi in busta chiusa Ecco voi siete il direttore del giornale di Bologna ci troviamo troviamo in piena Prima Repubblica e anzi in pieno Caf Craxi Andreotti Forlani avete dovuto barcamenarvi con un commento commento indecifrabile su Bettino su Ciriaco sul Divo Giulio sui franchi tiratori su Tangentopoli su Franco Evangelisti il braccio destro quello che dichiarò Mò te spiego er beccràun beccràun Er beccràun è questo qua amo rubbato tutti Oppure Oppure sta crollando il Primo Berlusconi sta cedendo il Primo Prodi e qualche secolo dopo Prodi ricrolla di nuovo perché perché è una sua specialità ciclica A questo punto vicinissimi all orario di chiusura che cosa può fare un cristiano Che titolo può intestare al guazzabuglio che ha impapocchiato nelle ultime due ore dopo aver letto centinaia di agenzie Ve lo dico io che cosa può fare cercare con mani frementi frementi nell ultimo cassetto della scrivania Dov èèè dov èèè lacerare finalmente con un barrito di impazienza la busta chiusa trasmessa dal predecessore visionare il contenuto e infine dopo un lunghissimo sospiro di sollievo comporre comporre sul video il titolo universale di Leonelli alla resa dei conti in ordine sparso Credete è perfetto in qualsiasi circostanza Ancora oggi Non vuol dire niente ma dice tutto o allude a tutto L unico unico problema è che non si può usare troppo spesso Anzi la
154 Liù scaramanzia consiglia di usarlo una sola volta in una carriera carriera altrimenti rischia di perdere il suo effetto magico Poi non si dimentichino gli emiliani ad honorem come Roberto Bertinetti da Pesaro e tutti quelli che convengono dalle contrade della regione Da Guastalla ecco Anna Maria Maria Artoni la ragazza signora dei trasporti Da Vignola il lirico stralunato Emilio Rentocchini che a un certo punto l elegantissima poetessa noir Patrizia Valduga dopo avere assaporato il colore dei suoi paesaggi di piombo e il suono delle sue rime che certe notti sembrano aprire crateri nella nella terra desolata di Sassuolo ha riconosciuto come massimo massimo poeta italiano ma di tutti i tempi al grado di Dante e Petrarca anche se scrive solo in dialetto sassolese e in ottava ottava ariostesca Da Novellara patria di Augusto Daolio aspettiamo l editore editore Francesco Aliberti a lui spetta portare il lambrusco reggiano reggiano rosato Il Portico prodotto dal suocero Lombardini creatore del Campanone che sarebbe un lambruscone nero di imprevedibile successo grazie anche al disegno artefatto della bottiglia che essendo una renana di dimensioni molto molto enfatiche eccede regolarmente le dimensioni del frigo e dimostra ogni volta quanto sia inesorabile infrangibile e insostenibile la logica dei designer Inutile dire che sono attesi tutti i componenti ufficiali e ufficiosi della famiglia Melloni dovunque si trovino nel mondo Americhe comprese e inclusa l anziana Clicquot la povera cagnona molto malata e sorretta ormai soprattutto soprattutto da cure amorevoli e tecnologicamente evolute E poi c è naturalmente il clan dei modenesi vale a dire il mio mondo territoriale e sociale Allora venga Beppe Cottafavi Cottafavi il mio consulente editoriale insieme con la moglie avvocata avvocata Anna Barbolini Si avanzi il poeta montaliano Alberto Alberto Bertoni accompagnato dalla sua storica amante Adriana anch ella della schiatta Barbolini e risplenda nella sua sapienza sapienza politica il professor Carlo Galli che cominciò la sua vita di pensiero a destra completò in anni e annorum di lavoro lavoro un libro di oltre mille pagine su Carl Schmitt e finì ra-
L Azione parallela 155 gionevolmente a sinistra perché riconobbe che soltanto da quella parte c è ancora qualcosa che ricorda lo Stato Un ragionamento ragionamento analogo lo fecero gli hegeliani di destra all epoca epoca della Rivoluzione d ottobre se il destino della Gran Madre Madre Russia si compie grazie a quei senzadio dei bolscevichi per il bene della dolce patria tanto vale appoggiare i rossi e quel bastardo terrorista di Lenin Si levino a questo punto gonfaloni al favoloso artista Wainer Wainer Vaccari con i suoi omuncoli i suoi mercanti e i suoi fighter e si ammiri il glamour tutto in nero della sua gentile gentile sposa l arguta matrimonialista Maria Grazia Scacchetti carpigiana e ho detto tutto Atteso con viva e amichevole apprensione anche tutto il clan dei Tedeschini cioè Mauro Mauro Fiorenza Nicola Michele Costanza e Babi Magari arriva arriva anche Leo Turrini con Daniela e le ragazze Elena diciott diciott anni fantastica cantante di gospel e Sonia infallibile e buffo talento narrativo di quattordici anni Non dimenticare per carità negli inviti i produttori dei due sorbara di vertice cioè Cavicchioli e Chiarli con le etichette etichette Vigna del Cristo e Premium che hanno fatto fare al lambrusco uno storico balzo in avanti una vera rivoluzione culturale tanto che i più viziosi fra noi vere guardie rosse del sorbara lo preferiscono spesso a uno champagne alimentando alimentando una sottile e fruttuosa o fruttata competizione tra i due produttori Della mia famiglia non è il caso di parlare ma naturalmente naturalmente se vogliono venire sono ben accetti tutti basta avvertire avvertire Da Rovereto invece aspettiamo Franco Galvagni con Emiliana i nostri amici specializzati in faccende pratiche pratiche case campagne valli erbe funghi conigli al forno Dovremmo Dovremmo chiamare anche Tiziano Povoleri con Carla provenienti provenienti dalla loro casa sul Lungoleno lui è stato l amico del momento cruciale in cui ci siamo fatti crescere di un centimetro centimetro i capelli e abbiamo pensato e ripensato a come trovare trovare le diecimila lire per comprare una chitarra Eko e mettere mettere su un complesso in quei lontani e canori Sessanta in cui eravamo appassionati degli Yardbirds e dei Rolling Stones e i Beatles ci sembravano un fighettismo moderni-
156 Liù sta un gnè gnè per le pupe dei licei e per la piccola borghesia borghesia mondiale che si esaltava per il falsetto Da parte mia il problema lo risolsi con un assegnino del preside per la migliore pagella della scuola ventimila lire del 1966 e dopo molti tortuosi ripensamenti ci comprai un giradischi Lesa perché alla fine mia madre mi convinse che il paese è piccolo e la gente mormora e dunque arrivare arrivare a casa con una chitarra sembrava da barboni Poi ci sarebbero i romani ma chi se la sente di invitare Ezio Mauro e Daniela Hamaui cioè i miei direttori Non sembrerà una sciocca piaggeria Eppure la soluzione c è basta invitare anche gli altri miei amici di Roma a cominciare cominciare da Riccardo Bocca con Cristina e i loro muchachos Non devo dimenticare l invito per la brava amica Licia Conte che potrebbe prendersi un giorno di vacanza e venire a soffrire soffrire da noi anziché addolorarsi in solitudine E se non gli costasse troppo inviterei Giuliano Ferrara di cui non finiamo finiamo di ammirare lo humour e l anticonformismo sia quando quando affronta problemi papali di grandissima inattualità sia quando si diverte a gettare margaritas ante porcos da vecchio vecchio sporcaccione quale si compiace di essere quando non pretende di essere un profondissimo teologo oppositore feroce di preservativi aborti ed eutanasie e cultore di un realismo politico che viene da molto lontano E non vorremo per caso scordarci il ragazzo irresistibile Luca Cordero di Montezemolo figlio del vento e della galleria galleria del vento né il dirigente creativo Pier Luigi Celli maestro maestro di tutte le pratiche gesuitiche del management moderno moderno in cui anche la verità è una tecnica della manipolazione Dobbiamo mettere in lista pure i miei amici e nemici artisti artisti e cantanti a patto che non vogliano fare un concertone da caciara tipo Live for Africa o Insieme per l Amazzonia Amazzonia ecco il capo del Clan adepto inconsapevole del pensiero pensiero tribale di Lévi-Strauss Adriano Celentano Renzo Arbore Arbore con tutti i suoi suonatori che fanno echeggiare Nàpule ogni sera gli immutabili Pooh i quali dovrebbero spiegarci se sciolgono l azienda che fine farà la povera piccola Katy l elegante sempre più elegante Caterina Caselli a cui Pao-
L Azione parallela 157 lo Conte regalò canzoni da signora proprio perché sapeva che le avrebbe cantate come un emiliana che sta facendo il bucato l adorabile buffoncello cicciottello Zucchero alias Adelmo Fornaciari bluesman di Roncocesi Reggio Emilia Vasco perché ha il pregio di apparire suonato come dovrebbe dovrebbe essere ogni suonatore vero piffero di montagna il metallizzato anzi argenteo e lunare Claudio Baglioni mio coetaneo il romanissimo Antonello Venditti navigato ragazzo ragazzo di quartiere mezzo cattolico e mezzo comunista Max Pezzali con il suo vocione venuto dalla provincia fra reticoli di tangenziali e camogli divorati in autostrada su rotte per casa di Dio Luciano Ligabue da Correggio con il suo profilo da pellerossa bassaiolo simile a un indio finito finito a fare il boy nel circo di Buffalo Bill Luca Carboni con le sue amabili tracce di colesterolo petroniano Cesare Cremonini Cremonini con il piacevole manierismo beatlesiano attraversato attraversato da brividi felsinei wo-wo-wo yeah Sarebbe anche bello se si manifestasse all improvviso nella sua variazione punk del giullare di Dio Ferretti Giovanni Giovanni Lindo ispirato ormai da eccelse concezioni mistiche e da mistagogie ratzingeriane senza essersi dimenticato speriamo di quando urlava voglio rifugiarmi sotto il Patto Patto di Varsavia voglio un piano quinquennale la stabilità ed era convinto che nel suo futuro ci sarebbe stato un destino destino politico a sinistra Così per contrappasso alla fine della fiera ovviamente di San Lazzaro quella dove si comprano i bei piccioni della celebre filastrocca bolognese ci corre l obbligo di un pensiero pensiero reverente al maestrone Francesco Guccini per il quale mettiamo nel frigo alcune bottiglie di grasparossa in tavola tavola un salame lungo un metro pane di montagna e di pianura pianura e prepariamo lo stendardo di massimo autore di inni popolari da Dio è morto in poi e di insuperabile autore crepuscolare crepuscolare con il verso stoviglie color nostalgia Resta ancora la pattuglia dei politici l uomo di Zocca Giulio Giulio Santagata il tecnico dei ministeri Enrico Letta lo specialista specialista dello spaccare il capello in sedici Arturo Parisi le care anime di Romano Prodi e della Flèvia Pier Luigi Bersani
158 Liù che anziché dire eccetera dice e rock n roll sprigionando sprigionando entusiasmi popolari alle feste dell Unità il teoretico Marco Follini e in ultimo Dario Franceschini che il Signore Signore lo protegga lui la città di Ferrara il bugnato i romanzi del realismo magico padano il Delta l anguilla la salama da sugo e il senso tutto ferrarese del maialle Infine devono esserci tutti i folgaretani che abbiamo conosciuto conosciuto in questi anni Ovviamente l ingegnere Andrea Gelmi e la Carlotta con Giovanna Walzolgher e parenti vari che avranno celebrato la solita kermesse di birre fisarmoniche fisarmoniche valzer e jodel fra montoni e austriacantismo lassù in qualche vallata del Tirolo e tornano truci sognando sognando ancora di stroncare l unità d Italia uccidendo a posteriori posteriori in una vendetta mai compiuta l Eroe dei due mondi insieme a patrioti e irredentisti vari che Dio li stramaledica stramaledica Sogni impossibili Meglio curare le malinconie viennesi al bar Genzianella dove si gustano le migliori brioche artigianali artigianali della bassa Mitteleuropa a sei lievitazioni e noi in effetti le gustiamo eccome ogni mattina con rigoroso spirito spirito fin-de-siècle e un piacere che non si sa come definire se non come viennese comunque danubiano anche se siamo a milleduecento metri sull altopiano Ah accidenti guarda dove riesce ad annidarsi la gaffe gaffe Stavo per dimenticare la nostra piccola vedette lombarda lombarda l uomo che avvistò da lontano il profilo del Partito democratico cioè Michele Salvati e ancora ci chiediamo avrebbe mica fatto meglio a stare sulle sue Ci voleva proprio proprio il Democratic Party Non era forse meglio un happy hour in un sushi bar E sarà mai possibile che in modo ancora più imbarazzante imbarazzante quasi mi scordo di fratel Ilvus Diamanti che come riconobbe una volta a Roma lo scomodo Arturo Parisi è un magister e arbiter e che proprio per questo in certi momenti momenti in certe atmosfere in certi convivi sa apprezzare l otium con un buon merlot e una discussione senza requie sulla difesa della Juventus Chiaro che se c è frate Ilvo con il suo efferato schnauzer
L Azione parallela 159 azzannacristiani non può mancare almeno idealmente il suo vecchio compagno di banco Gian Antonio Stella un altro altro di quei veneti che continuano indefessamente a parlare in dialetto come quando qui era tutta campagna e libera nos a Malo Adesso ce la meniamo da intellettuali ha confessato confessato una volta Stella sghignazzando ma noi due gemelli per sempre eravamo davvero figli del tempo Non guardarlo guardarlo adesso Ilvo lo sai bene che è pelato come un parroco Ma all esame di maturità con i capelli lunghissimi come andava andava allora lui e io eravamo la tendenza Diamanti ha preso 38 e io 36 il minimo la sufficienza noi il popolo
Epilogo In una festa come questa si intravede un mondo O un pianeta pianeta un asteroide un satellite Al centro di un infinitesimale infinitesimale frammento della Via Lattea tutto intessuto dalle nostre orbitanti amicizie e animato dalle nostre esorbitanti antipatie antipatie il profilo di Liù rappresenta una polarità essenziale un centro di irradiazione di speciale benessere per tutti Immaginate allora un giorno di bellezza quasi irripetibile irripetibile ma disimpegnata allegra in un luglio dal cielo praticamente praticamente cobalto con la gente che arriva e parcheggia e già pregusta una disordinata e tranquilla giornata di festa Saluti baci aromi di arrosto e odore di fritto mentre il sommo maestro Lucio Diegoli sta già suonando meravigliose meravigliose canzonette Liù sembra davvero la padrona di casa Riceve ognuno degli ospiti li saluta e in mezzo a quella formidabile confusione si scapriccia e si rotola come ogni volta che una giornata normale promette di rovesciarsi in un giorno originale di quelli in cui si finisce stanchissimi a dormire come cuccioli dopo avere mangiato il mangiabile mangiabile e divorato il divorabile Niente dico proprio niente può andare storto E che sarà mai è una festicciola di compleanno Non ci saranno più di cinquantamila ospiti una sciocchezza Com era da aspettarsi e tutti presagivano il momento clou è quando si erge nel cielo inerpicandosi maestoso fra concetti superiori superiori il discorso augurale di Gian Arturo Ferrari in apparenza apparenza all esordio niente di impegnativo soltanto un esercizio
162 Liù di compiacenza amichevole ma che ben presto diventa una prolusione scolpita nella roccia delle Alpi intorno e sfuma con bellissimi geroglifici nell aria rilasciando qua e là tracce tracce minerali di fuoco gli auguri a Marzia trasformati in una lectio magistralis sul tramonto dell Occidente lo smarrimento smarrimento del senso il declino del mercato l eclisse della socialdemocrazia socialdemocrazia D altronde il professor Ferrari è l uomo più colto colto che abbia mai incontrato e quindi qualche sfizio vorrete pur concederglielo lasciate che la sua orazione si inerpichi inerpichi allo zenit verso le altitudini celestiali lassù dove osano osano le aquile e anche qualche starna coraggiosa come noi che non abbiamo paura di contemplare con occhio limpido limpido il suo svettante pensiero la sua idea della totalità la visione visione meticolosa della nostra quotidianità moderna insomma insomma grazie dei tanti auguri non potevano venire meglio in questa nostra lieta Kakania Questa volta piuttosto che un solo problema incrini la perfetta superficie di un giorno così la responsabilità me la prendo tutta io non la delego al branco non l affido agli amici non la lascio al cane eviterò ogni problema alla Liù ai Gelmi alla Carlotta a chicchessia Non ci saranno inconvenienti inconvenienti questo dev essere il giorno della felicità per tutti tutti per noi umani ma anche per il cane strutturalista e per il cane storico per il cane medievale e per il cane leibniziano leibniziano per la placida bestiolona della caverna platonica e per il cane vero aristotelico il cane che ci è entrato in casa e ha deciso che vuole stare con noi per tutta la vita Una scelta come questa merita molto Come minimo un assunzione di responsabilità Completa totale Ragion per cui giunti alla fine di questa operetta morale è il caso di confessare le mie intenzioni più serie S è detto in esordio d opera che io il cane non lo volevo Poi sono cambiate un sacco di cose E ora se occorre se si profilasse un altra possibilità negativa se il branco minacciasse minacciasse la serenità generale se lo sguardo sospettoso di Liù dovesse annunciare misfatti possibili e terribili se tutta l allegra allegra compagnia dovesse rischiare emozioni troppo fati-
Epilogo 163 cose sputatemi in faccia se non è vero perché io qui apertamente apertamente affermo prometto et iuro nel modo più solenne giuro che sarò io lo scudo umano Sarò il patrono il protettore protettore l estremo rimedio l ultimo guardiano il refugium peccatorum peccatorum e la salus infirmorum Calma Non c è il minimo problema Neanche l ombra di una complicazione Il cielo è sempre più blu Nel caso siamo siamo qui per risolverli i problemi Per eliminarli con un bellissimo bellissimo trucco filosofico dall orizzonte del reale portandoli portandoli con una trovata metafisica nel campo delle ipotesi più remote dentro universi misterici e laterali C è anzitutto un metodo che potremmo definire presocratico presocratico per trasferire una difficoltà materiale in un universo di possibilità alternative e qui finalmente strozzarla asfissiarla asfissiarla estinguerla Presocratico il metodo proprio nel senso senso di quei tali Talete Anassimandro Anassimene Anassagora Anassagora Eraclito l Oscuro che si sono spremuti la loro psiche greca per intravedere l essenza primordiale dell universo nell acqua nell aria nel pneuma nel fuoco Tanto per intenderci intenderci c era uno di loro quando si dice una bella mente mente cosmologica che pensava che la forma del mondo fosse quella di un tamburo Secondo Parmenide l Essere è una sfera con la circonferenza dappertutto e il centro in nessun luogo Assomigliasse mai a una pattumiera Potrebbe essere essere allora il congegno adatto con il coperchio a pedale in cui si infilano i problemi quando non sai dove metterli e poi via tutto nel cassonetto In alternativa con un salto di qualche stagione scientifica si potrebbe chiedere a Einstein o Heisenberg se c è disponibile disponibile da qualche parte un buco nero per scaricarci dentro l immondizia Ancora meglio secondo la scienza moderna moderna si prende il problema e lo si infila in una discontinuità quantica in una crepa della creazione facendolo scomparire scomparire con una improvvisa variante del principio di indeterminazione indeterminazione et voilà magia E poi dicono che Dio non gioca a dadi Gioca eccome Fa i suoi giochi di prestigio Si diverte diverte con il brillio di una supernova che collassa a miliar-
164 Liù di di anni luce di distanza con la scia di una cometa che se ne fila nel buio dell eternità con la radiazione fossile che fa vibrare il cosmo come una cornamusa scozzese e se ne ha davvero voglia con l apparizione di un sei più sei che scandalosamente fa tredici Sì vabbè d accordo Mi avete sentito ho detto proprio d accordo Cari i miei presocratici sofisti stoici cinici epicurei epicurei Cari copernicani e galileiani tutti Cari cartesiani cari kantiani E cari i miei sostenitori della relatività generale e della relatività ristretta come un caffè vera Napoli carissimi carissimi analisti della teoria delle catastrofi eccellenti interpreti interpreti dell universo a stringa a spaghetto a tagliatella a Vesuvio Vesuvio o a maccherone ora lo rivelo Adesso ve lo rivelo davvero il Metodo
Epilogo dell epilogo Un discorso sul metodo Se occorre no problem !, questa volta la calza blu di cashmere cashmere la mangio io
Backstage I Ma figurarsi un cane ! Liù ha sei anni ed è un cane molto bello La sua bellezza è risultata risultata uno degli antidoti principali alla diffidenza altrui Con l età il nero totale della sua pelliccia si è un po imbiancato sotto le fauci guadagnandole una barbetta bianca che tenta di darle un tono di maturità Tuttavia rimane sempre un cane giocoso anzi una botticella desiderosa di esprimere il suo carattere e di stare con noi il più possibile magari approfittando delle festicciole a sfondo gastronomico che si tengono nei fine settimana Ha avuto avuto qualche traversia agli occhi a causa di un picco lipidico che le ha leggermente velato la cornea e che è stato fronteggiato con un cibo a basso contenuto di grassi dal prezzo assurdo Si è rotta rotta un molare frantumando un osso ma senza conseguenze serie Com è noto i labrador soffrono facilmente di displasia all anca Le sue articolazioni anteriori e posteriori sono state giudicate dai nostri veterinari fin da piccola e dopo un esame radiologico che l aveva lasciata molto stordita candidate alla perfezione Viene Viene dall allevamento di Cermenate della milanese Piera Zerbi una bella struttura costituita di spazi comuni e di box individuali un gioiello di campagna chiamato Acerbis Labradors I direttori dei giornali con cui ho lavorato sono stati Pier Vittorio Vittorio Marvasi alla Nuova Gazzetta di Modena Marco Leonelli Leonelli al Resto del Carlino Giulio Anselmi al Messaggero Carlo Rossella alla Stampa Ernesto Auci al Sole 24 Ore ancora Anselmi all Espresso sostituito improvvisamente dopo due anni da Daniela Hamaui e infine Ezio Mauro alla Repubblica Sostiene Liù che i direttori dei giornali sono gente corrotta che si
168 Liù riferisce di continuo a criteri civili e democratici altissimi per poi esercitare pratiche immonde dettate dal cinismo che viene dalla consuetudine e dagli incallimenti della professione Per ventitré anni ho fatto il pendolare in treno da Modena a Bologna lavorando al Mulino prima nella sede di via Santo Stefano Stefano 6 di fronte a piazza della Mercanzia e poi nel palazzo di Strada Maggiore 37 Sono stato una vittima forse la principale di Giovanni Evangelisti il geniale e capriccioso deus ex machina machina dell editrice bolognese singolare figura di grasso nevrotico nonché inventore di un metodo di lavoro che fingeva di affidare affidare agli altri il potere attraverso un carosello vorticoso di comitati comitati e gruppi di lavoro mentre in realtà il bastone del comando veniva veniva tenuto saldamente ed esclusivamente da lui senza mai un tentennamento Soltanto con il tempo e dopo essere uscito dalla dalla casa editrice mi sono accorto che come il Duce Evangelisti aveva sempre ragione soprattutto quando discuteva con me e ho cominciato a volergli bene perché non c era più bisogno di litigare litigare per accettare il suo punto di vista Il metodo di lavoro del bolognese e quindi diplomatico e bottegaio bottegaio Evangelisti consisteva nel fare scomparire i problemi libri libri non pubblicati decisioni non prese infilandoli negli ordinatissimi ordinatissimi cassetti della sua scrivania Talvolta però il problema manifestava una irritante tendenza a riemergere alla superficie e alla coscienza del mondo L autore maltrattato o dimenticato dimenticato si faceva sentire Evangelisti allora spediva lettere patetiche accampando malattie lunghissime che avevano reso impossibili le decisioni di collana e commerciali in seguito all impossibilità impossibilità di comunicazioni con il consiglio d amministrazione e la rete commerciale Infine quando il caso diventava rognoso saliva su una macchina blu raggiungeva il problema e trovava un precario precario accordo che gli consentiva di riporre nuovamente il problema problema editoriale nel solito cassetto per un altro paio d anni in attesa di tempi migliori la morte dell autore o un opportunità politica politica che avrebbe consentito una bella cerimonia romana in onore di alla presenza di Amato Scoppola Nino Romano Giugni Rodotà Cassese De Mauro e tanti altri amici impegnativi da cui cercava sempre di fuggire Ho conosciuto Shel Shapiro a metà degli anni Novanta quando quando La Stampa mi commissionò una pagina estiva su miti e icone icone degli anni Sessanta Quella pagina generò poi un capitolo in
Backstage 169 Canzoni intitolato Shel e gli altri che poi si sviluppò ulteriormente ulteriormente nel libro Adulti con riserva Alla fine ho fatto diventare tutto tutto questo una specie di operetta rock grazie alla Promomusic di Marcello e Greta Corvino Sarà una bella società racconta le rivoluzioni rivoluzioni colossali e minuscole degli anni Sessanta da Bob Dylan ai Rolling Stones e ai Beatles Una voce recitante quella di Shel che si allena tutti i giorni per un paio d ore allo scopo di mantenere mantenere il suo incorreggibile accento londinese la ghitàààra impegnata impegnata in un racconto in prima persona e intervallata da trentotto trentotto canzoni d epoca cantate e suonate con la sua band brani di Dylan dei Beach Boys dei Mama s and Papa s dei complessi inglesi come i Them e i Rolling Stones e anche dei gruppi italiani italiani di cui i Rokes furono un avanguardia canzoni che raccontano raccontano l America democratica dei grandi raduni civili e le lotte contro contro la segregazione l Inghilterra che si riempie del bianco e nero di Courrèges e delle minigonne di Mary Quant e infine l Italia di allora al tempo in cui avvengono gli strappi di codice e di gusto gusto che hanno segnato la nascita della nostra allegra modernità prima della politica e prima del Sessantotto Fra l altro Shel ha avuto un labrador che alla tenera età di dodici dodici anni era orgoglioso di rubare la solita ciabatta e di tenerla tra le fauci come trofeo davanti agli ospiti Abbiamo fatto una fatica infernale ad abituarci all idea del mercato mercato e della mitologica Mano invisibile quello strumento anonimo e provvidenziale che sarebbe in grado di distribuire opportunità opportunità e benessere a tutta la società Risultava comunque suggestivo suggestivo pensare al Settecento così selvatico e intellettuale di Adam Smith in cui l egoismo classico dei birrai e dei macellai consentiva consentiva di creare il mercato cioè di incrociare utilmente la domanda domanda e l offerta L idea che dalle meno nobili caratteristiche umane e sociali possa nascere un sistema ordinato e soddisfacente per la maggioranza della società appartiene alla categoria delle cose meravigliose che si manifestano su questa terra Peccato che qualche volta non siano vere O che il modello culturale prevalga prevalga sulla rozza realtà Conforta comunque gli amanti dei luoghi comuni e tutti noi amiamo i luoghi comuni che sia stato un filosofo filosofo scozzese immaginabilmente attento al denaro a fondare la più triste delle scienze Renzo De Felice ovvero una variante del piacere della maldicenza maldicenza Il biografo di Mussolini amava infinitamente stare in veste
170 Liù da camera a casa sua con il boxer Attila accovacciato vicino alla poltrona mentre lui consultava carte più o meno segrete Con il mezzo toscano incollato fra le dita o i denti si divertiva a parlare male di tutti nel suo inimitabile falsetto Ogni volta incontrarlo era un divertimento e una curiosità Un maestro anche nello svicolare svicolare gli chiedevi un articolo sul fascismo o sul revisionismo e lui ti intratteneva per un ora su Rommel e sulla sua scarsa consapevolezza consapevolezza logistica che l avrebbe condotto a offensive africane sconsiderate senza fare il calcolo del carburante necessario Dopo di che conveniva dichiararsi soddisfatti e abbandonare ogni velleità velleità critica sul revisionismo La vicenda della sconfitta della sinistra a Bologna nel 1999 contro contro Giorgio Guazzaloca iscritto per comodità retorica e bolognese bolognese alla categoria dei macellai è stata sintetizzata alla perfezione da Alberto Melloni Se una mucca si dirige a tutta velocità verso un affilato coltello è probabile che qualche bistecca ci salti fuori fuori In realtà non ci fu nessun dramma nella vittoria del candidato candidato bolognese che più bolognese non si può autodefinitosi erede del sindaco della Liberazione Giuseppe Dozza Anzi per qualcuno qualcuno la sconfitta della sinistra fu accolta come il primo giorno di vacanza dopo cinquant anni di scuola Così accade quando qualcuno qualcuno cerca la sconfitta a tutti i costi alla fine subentra inevitabilmente inevitabilmente un fatalismo incerto fra il lugubre e l ilare II Il grave problema filosofico dell Io Il successo musicale e pubblico di Giovanni Allevi appartiene a un genere misteriosofico credo che la definizione di Mozart italiano si debba a Gabriella Carlucci in occasione del concerto concerto di Capodanno del 2008 al Senato che scatenò l ira funesta del violinista Uto Ughi Anche perché non c è nulla di male in sé a comporre ed eseguire musica di intrattenimento a patto di sapere sapere che si fa musica di intrattenimento e non opere d arte che sfidano i secoli Ho cenato con Allevi in pizzeria dopo un concerto a Modena restando un po stupito per la esibita modestia e direi timidezza del suo comportamento e il clima invece di adorazione da parte parte degli aficionados ipnotizzati dal suo pianoforte Probabilmente Probabilmente Allevi sa di essere un musicista di genere uno che ha suonato
Backstage 171 con Jovanotti ma di fronte all idolatria altrui che cosa ci si può fare Quali resistenze opporre La dislocazione geografica dell allevamento dove è nata la Liù lasciamola in un territorio un po vago Cermenate si trova nell aperta campagna di una Lombardia gaddiana dove il Resegone Resegone puoi ancora chiamarlo Serruchon come nella Cognizione del dolore Così diamo al nostro racconto un sentore letterario e anche sostanzialmente vecchia maniera in cui non sarebbe difficile difficile riscontrare ascendenze pariniane settecentesche legate a una civiltà illuminata distesa fra cacce letture abiti bianchi e pomeriggi conviviali III Il piccolo mucchio selvaggio C è una generazione quella di Paolo Mieli Massimo D Alema Alema e Gianfranco Fini che ha provato a prendere il potere Forse ce la farà Fini che sembrava il meno favorito Ma Liù detesta il pastore tedesco e le cravatte sbagliate dell ex capo missino pupillo pupillo di Giorgio Almirante IV Per nome Ho conosciuto al telefono Riccardo Muti grazie all amica Leonetta Leonetta Bentivoglio della Repubblica che per una rubrica sul giornale gli chiese che cosa stesse leggendo E il maestro rispose Tengo sul pianoforte il libro di Edmondo Berselli Venerati maestri maestri e ogni tanto lo apro e ne leggo qualche brano perché voglio apprezzarne in ogni pagina la leggerezza mozartiana Qualche settimana dopo lo incontrai a Ravenna alla cena del premio Guidarello Guidarello dove lo inducemmo a dare fondo a tutta la sua malizia intellettuale e alla sua ironia sparlando di tutti o quasi in modo che la serata diventasse memorabile Divenne in effetti memorabile Sia permesso un a margine musicale visto che siamo in tema Ma le ormai rare volte che ascolto una sconosciuta ai più canzone canzone di Lucio Battisti e Pasquale Panella che dovrebbe chiamarsi Per nome mi sembra di riconoscere una delle più accurate e poetiche poetiche descrizioni della nostra cagnolona Mostrando i suoi tre quarti / stupefatti / e gli inzuppati come dolci nel latte / bianchi bianchi degli occhi ….
V La natura non si ferma Un pomeriggio al Corriere della Sera mentre sono lì che parlo parlo un po a casaccio con Giulio Giustiniani si affaccia una gentile gentile ed elegante signora dalla figura slanciata e dal portamento consapevole Conosci Isabella Bossi Fedrigotti Dico una delle delle mie scemate tipo che magari l avrò presa a sassate decine di anni fa a Rovereto Ma lei non abbocca e con l aria più aristocratica aristocratica del mondo svia il discorso Mah è difficile noi stavamo a Borgo Sacco … come per segnalare una distanza incolmabile di luoghi e di classe noi figli del popolo e loro membri di un aristocrazia aristocrazia defilata con l azienda agricola e vinicola elegantemente elegantemente seminascosta nel sobborgo Ancora adesso quando la incrocio al Mart o in occasioni pubbliche a Rovereto tento di svicolare in modo da non sfiorare quel suo mondo così lontano e da non farmene farmene intimidire Altrimenti so che la metterei sul lato dell improntitudine improntitudine e della sfacciataggine facendo facilmente la figura del villano Eh noi poveri quante fisime ! VI Eccola la piccola La storia di Marlene Dietrich e della sua pipì glacée è dovuta a Marco Bernardini nipote dello storico patron della Bussola Sergio Sergio Si può aggiungere come contributo all alone divistico della star tedesca che appena arrivata nel locale la Dietrich pretese come minimo sindacale che il camerino fosse ridipinto in amaranto amaranto Altri tempi altre dive VII Svegliarsi è l alba ! Ancora adesso dopo e nonostante una pratica lunga almeno metà del Novecento si trovano prestigiosi intellettuali che scrivono scrivono regolarmente Bertold Brecht Sarà una maledizione della della storia o forse meglio una rivincita dell aspetto bertoldiano o bertoldesco del teatro di Brecht VIII Non era poi così difficile Negli ultimi anni Eugenio Scalfari si è dato alla filosofia Ma il suo spirito più autentico era modellato sull azzardo e tutt altro che filosofico o metafisico bensì politico economico bancario giornalistico Il gioco di equilibrio dell inventore della Repub-
bisogno per allestire la batteria di vaselle di legni diversi e compiere tutte le procedure che portano dal mosto mosto di trebbiano bollito alle poche gocce di essenza finale balsa- Backstage 173 blica è stato un capolavoro intellettuale che prodigiosamente è riuscito a incrociare il mercato Ha offerto all Italia di sinistra e non soltanto di sinistra un repertorio culturale completo riuscendo riuscendo a presentare come se fosse davvero popolare una visione in sé elitaria e viceversa è ovvio Il gioco alla fine ha mostrato mostrato la corda perché la società italiana ha deciso di gettare a mare convenzioni e inibizioni L ondata populista dei primi anni Novanta e la contemporanea contemporanea crisi della cultura di sinistra hanno portato i ceti scalfariani scalfariani a ritrovarsi in grave svantaggio competitivo rispetto alla tonalità tonalità media della nostra società Da una parte si è dislocata una sinistra razionale e in perenne minoranza dall altra sono affiorate affiorate spinte antipolitiche e contraddittorie quasi mai riconducibili riconducibili a un progetto politico definito Forse per questo l egemonia scalfariana ancora identificabile nell impianto culturale e sentimentale sentimentale della Repubblica nonché nella base dei suoi lettori non è più l unico vero e riconosciuto paradigma intellettuale per un Italia alternativa alla destra Scalfari aveva scommesso sulla possibilità di formare un opinione pubblica e c era praticamente praticamente riuscito a un certo punto quest area di consenso mobilitabile mobilitabile si è frantumata È probabile che ora ci voglia un altro azzardo questa volta tutto politico IX La mente di Liù Non so ai lettori ma a me la storia africana di Filippo Di Giacomo Giacomo con gli animali domestici e selvatici che piangono in coro il parroco morto dà sempre un emozione D altronde è il senso senso di questo libro che ci sia una modalità di comunicazione fra il mondo animale e gli uomini e allora perché non accettare un po di stupore X Parole da mangiare Ci voleva forse l animo splenetico e talora ossessivo dei modenesi modenesi per creare l aceto balsamico Qualcuno ricorda Diceva Folengo nel Baldus Non modenesus erit cui non fantastica testa testa Cioè affollata di fantasticherie E di vaghe o non troppo vaghe vaghe ossessioni c era
174 Liù mica Manovre che durano anni Per poi scoprire che lo stesso aceto lo fanno pure i reggiani anche se per nostra fortuna campanilistica campanilistica non lo sa nessuno forse nemmeno il severo critico Edoardo Raspelli Ero capitato quasi per caso nel giardino zoologico di Barcellona Barcellona e a un tratto mi sono trovato al cospetto di Copito de Nieve Nieve il gorilla albino Era nel suo prato visibile dietro un grande cristallo in compagnia di una coppia di femmine Credo di non avere mai visto una meraviglia animale simile Se ne stava seduto seduto e mangiava enorme bellissimo un gigante coperto da un vello che gli circondava la faccia mentre le femmine lo osservavano osservavano di sottecchi attente a ogni sua espressione Non avrei mai smesso di guardarlo XI L universo morale di Liù L episodio che ha per protagonista il cardiochirurgo Michael De Bakey l ho preso in prestito da Giampaolo Pansa Di mio ci ho messo soltanto le iperboli Ma il senso della storia è tutto vero Comprate un cane e corretegli dietro XII Forte è lo spirito ma la carne … Ho conosciuto Norbert Elias a Bologna nei giorni di una Lettura Lettura del Mulino Aveva quasi novant anni tutti lo trattavano come un monumento si faceva accompagnare da due muscolosi e biondissimi biondissimi assistenti olandesi e aveva chiesto un albergo dotato di piscina piscina dove nuotava tutte le mattine Per tentare un minimo ma proprio un minimo di conversazione gli rivolsi una domanda in tedesco Purtroppo sbagliai un accento provocando un incomprensione incomprensione irrimediabile che lasciò tutti ammutoliti con Elias mi parve anche lievemente irritato Da allora mi sono vendicato mentalmente mentalmente mille volte riducendo con grandi soddisfazioni intellettuali intellettuali l autore della Società di corte al rango di studioso epigonale e tutto sommato modesto Noi ignoranti veri siamo fatti così XIII Qualcuno ha visto il branco Che dal casello di Modena nord o di Carpi si riesca davvero a sentire l odore del Mare del Nord non lo so Ma l invenzione di Pier Vittorio Tondelli mi è sempre sembrata irresistibile Apre
non esista un titolo migliore per un classico della della sociologia di quello di David Riesman La folla solitaria Anche Anche questo è un titolo universale Si adatta all America consumista consumista e già precocemente alienata degli anni Cinquanta e volendo all anomia delle metropoli contemporanee dominate dai nuovi media e quindi dalla nuova incomunicabilità Oltretutto la distanza distanza nel tempo ha trasferito il saggio di Riesman in una dimensione dimensione incerta di che cosa parla quel classico Solo gli specialisti ne hanno una vaga idea e quando le idee diventano vaghe e anche anche vagabonde come le passeggiate del cane si fanno ancora più suggestive in quanto si sottraggono ai comandi della necessità Si adattano a ispirazioni estemporanee acquistano vita propria prendono colori nuovi La folla solitaria oggi è una moltitudine che parla al cellulare con un altrove Noi cerchiamo di ritrovare un ubi consistam grazie a un guinzaglio e a una carezza XVI Volevo un cane scomodo La duplice tragica prestazione di Paolo Volponi alla Fiat pensata pensata per lanciare la candidatura di Umberto Agnelli l ho sentita Backstage 175 una visione sull Europa Un senso sulle cose Ci fa sentire dentro dentro lo stesso spazio fisico Fa venire voglia di uscire dall auto e restare lì con il naso all aria e verificare se quella sera è la sera giusta Di sperare che sia la sera in cui il Mare del Nord viene a farsi sentire XIV La Struttura e la Storia Di tutti i campionati mondiali di calcio che ho seguito vorrei intervenire intervenire psichicamente per cambiarne la storia su Italia 90 Era una coppa già vinta e ancora adesso non riesco a farmi una ragione ragione dell uscita sbagliata di Zenga su Caniggia Nella cronaca di Telemontecarlo Telemontecarlo Giacomo Bulgarelli che sapeva leggere una partita invocava da un quarto d ora l inserimento di un pilone a centrocampo centrocampo che rafforzasse la tenuta difensiva E Azeglio Vicini niente Il giorno seguente sono andato a pranzo con il mio direttore di allora Marco Leonelli e per un ora dopo un paio di gesti sconsolati sconsolati non siamo riusciti a spiccicare una parola XV L ideologia e il compromesso Credo che
176 Liù raccontare da Arrigo Levi che l ha anche descritta sulla Stampa Stampa in una forma più stringata della mia XVII Perché non ce l ho più neanch io l ideologia Il filosofo Maurizio Ferraris è il reporter intellettuale che ha dato conto delle cene fra Kanizsa Magris e Bozzi valorizzando il couplet finale di Kanizsa Finalmente se pol parlar de merda all uscita di Magris Lo ha fatto al termine di una recensione a Venerati Venerati maestri pubblicata sul Sole 24 Ore Il journal di Indro Montanelli è stato curato per Rizzoli nel 2009 dall ambasciatore Sergio Romano con il titolo I conti con me stesso Diari 1957-1978 Per cogliere lo spirito montanelliano si può citare citare quel paio di incontri con il democristiano di sinistra e tostissimo tostissimo partigiano bianco l Albertino Marcora I due senza dirselo del tutto simpatizzano con virilità democratica uno da destra e l altro da sinistra nel nome di un convinto e schietto anticomunismo anticomunismo Perché se i compagni del comitato centrale e del centralismo centralismo democratico impongono il loro ordine io sarò di nuovo in montagna sibila il duro democristiano all epoca del compromesso compromesso storico E mi troverai là con la pistola in pugno conferma conferma Indro Poi alza lo sguardo osserva l interlocutore e conclude Lui sulla sessantina io sulla settantina Ma in quale accidenti di montagna vogliamo andare ?. XVIII L Azione parallela L elenco degli amici romani da invitare alla mia Azione parallela parallela sarebbe sterminato in sé e comprende chiedendo venia per le dimenticanze il filosofico Antonio Gnoli lo strategico Dario Cresto-Dina il sornione Mauro Bene l artistico Gregorio Botta il dialettico Massimo Giannini il globetrotter Federico Rampini Rampini il mantovano e folenghiano Massimo Vincenzi l aneddotico Leo Fabiani l esattissimo Mauro Piccoli l adorabile Pietro Veronese Veronese il ragazzo col ciuffo Roberto Mania il documentario e archivistico archivistico Filippo Ceccarelli la coppia De Feo e Di Feo Paolo Forcellini con la revisionista Mirella Serri il cronista totus politicus politicus Marco Damilano la junghiana Stefania Rossini la sempre divina e mondana Denise Pardo l americano Antonio Carlucci l iperrealista Stefano Livadiotti con Chiara Amadei e fuori dai
Backstage 177 giornali Cesare Pasqua con Anna Piromalli e la loro bella ragazza ragazza Martina La grafia maialle tenta grossolanamente di mimare la elle ferrarese di Dario Franceschini una caratteristica vernacolare tipica tipica che rende inconfondibile la pronuncia popolare tra Ferrara e il Delta È una pronuncia al sapore di salama da sugo e anche di anguilla di quelli che non sono riusciti a correggersi o non ci hanno mai pensato di correggersi Per finire Ciascuno ha i suoi difetti Nonostante una discreta conoscenza delle convenzioni grammaticali e di galateo tutti noi in famiglia preferiamo automaticamente dire la Liù Siamo nati sopra l Appennino e il nome femminile senza l articolo ci ispira un che di lezioso Anche quando eliminiamo per decenza e galateo galateo il suddetto articolo davanti ai nomi di donna avvertiamo un assenza il risuonare di un vuoto Gli altri ci perdonino
Mondadori, 2009
ebook data: 2012
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