Chi siamo

manifesto2012

Il 12 maggio 2014 si è costituita l’Associazione “Amici di Edmondo Berselli”.

L’Associazione va a sostituire il Comitato “Amici di Edmondo Berselli” , che aveva preso vita il 16 dicembre 2011.


Lo scopo del Comitato prima e dell’Associazione da ora in poi, è di diffondere la conoscenza del pensiero, dell’opera e più in generale del vasto patrimonio culturale dell’intellettuale modenese.

L’Associazione “Amici di Edmondo Berselli” è formata da un nutrito numero di amici dello scrittore scomparso nell’aprile del 2010. Ne fanno parte esponenti di spicco del mondo della cultura, del giornalismo, dell’arte e dell’editoria. Sarà loro compito creare le premesse affinché il patrimonio di idee e di scritti di una delle figure più autorevoli della cultura e del giornalismo italiani possa continuare a produrre elaborazione culturale di alto profilo.

Sono quasi novanta le personalità dell’intellighentia italiana che si sono fatte promotorici di questa iniziativa. Difficile elencarle tutte: si va da alcuni dei direttori con cui Berselli ha lavorato (Giulio Anselmi ed Ezio Mauro), ai colleghi dell’”Espresso” e di “Repubblica”; dagli amici economisti, politologi e storici come Ilvo Diamanti, Beppe Berta, Michele Salvati, Alberto Melloni, agli amici del mondo dello spettacolo e della televisione, come Renzo Arbore, Michele Bovi, Shel Shapiro. E poi gli amici del mondo dell’editoria: Ugo Berti del Mulino e Gian Arturo Ferrari, che come direttore editoriale della Mondadori ha curato i libri di Berselli.
 Amici di Modena, di Bologna, di Torino, di Milano, di Roma che insieme lavoreranno affinché la vasta produzione di Berselli fatta di libri, di saggi, di articoli di quotidiani e riviste, ma anche di trasmissioni televisive e radiofoniche possa diventare ancora una volta occasione di studio e di riflessione.

Proprio per questo l’attività dell’Associazione si muoverà su due filoni paralleli: il primo rivolto all’attività documentale di tutta l’opera dello scrittore modenese anche mediante l’istituzione di borse di studio o di dottorati di ricerca.

Il secondo, orientato alla produzione di eventi e iniziative che prenderanno spunto dalle numerose tematiche su cui si è applicata l’elaborazione intellettuale di Berselli. Gli argomenti non mancheranno: dalla politica allo sport, dall’economia al costume, dall’editoria alla musica, dalla società alla televisione. Il tutto alla maniera di Berselli. Un intellettuale atipico che sapeva mischiare con raffinata intelligenza la cultura alta e la cultura pop.

 

Comitato Scientifico

  1. Giulio Anselmi, presidente Ansa e Fieg
  2. Beppe Berta, docente di Storia contemporanea all’Università Bocconi
  3. Riccardo Bocca, giornalista del settimanale “L’Espresso”
  4. Ilvo Diamanti, docente di Scienza politica all’Università di Urbino
  5. Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il libro e la promozione della lettura
  6. Aldo Grasso, docente di Storia della radio e della televisione all’Università Cattolica
  7. Alberto Melloni, docente di Storia del cristianesimo all’Università di Modena e Reggio Emilia
  8. Salvatore Rossi, vicedirettore Banca d’Italia
  9. Michele Salvati, direttore della rivista “il Mulino”