/

E poi chi lo porta fuori il cane?

Come una labrador nera mi ha rivoluzionato la vita

«Io non avevo mai avuto un cane, e non avevo nessuna intenzione di averne uno.» Era categorico, Berselli, nel rifiuto di avere per casa animali pelosi e sbavanti. Fino al giorno in cui, per un ricatto affettivo, era arrivata Liù. E di qui scodinzolii, avventure e disavventure, sorprese filosofiche e dilemmi intellettuali. Un incontro di cui queste pagine, apparse originariamente a puntate su Facebook e che diventeranno poi il suo ultimo libro, Liù, pubblicato nel 2009 da Mondadori, sono il resoconto. Nella prefazione Ezio Mauro le definisce «un avan-libro, un prologo digitale, una forma che cerca se stessa, blog, confessione, diario, autobiografia d’addio mascherata da racconto». Il tepore dolce di Liù ci è parso il modo migliore per ricordare oggi Edmondo Berselli.

Edmondo Berselli E POI CHI LO PORTA FUORI IL CANE Come una labrador nera mi ha rivoluzionato la vita
Il libro Liù è una labrador nera È arrivata per un ricatto affettivo ha gettato lo scompiglio prevedibile ha occupato una famiglia progressista e ne ha rivoluzionato rivoluzionato la vita Quella che si narra in questo libro però non è la storia storia di un cane È la biografia morale di un animale non immaginario ma esemplare che racconta come intelligenze diverse umana e canina cominciano cominciano a sfiorarsi Ma proprio qui iniziano le sorprese E sono sorprese filosofiche E dolori ideologici E dilemmi intellettuali Infatti grazie allo stile lunatico di Berselli al suo divagare un po picaresco decollano subito subito con vari scodinzolii storie molto italiane e politiche disincantate e ironiche in cui avventure e disavventure di razze differenti si specchiano specchiano in una visione di pura tolleranza all insegna di un relativismo assoluto assoluto di un italianissimo sì vabbè …. Perché non ci sono verità o regole nel regno dei labrador In natura ci sono solo abitudini Non sarà per caso una buona descrizione dell Italia di sempre Allora non stupitevi se la biografia biografia reazionaria di Liù si intreccia con quelle di Montanelli e De Felice di Cacciari e Agnelli di Pasolini e Nanni Moretti fra aneddoti memorabili memorabili e detti molto celebri o strazianti con qualche cenno alle avanguardie del Novecento allo strutturalismo alla Mitteleuropa alla teoria dei giochi e alla filosofia medievale perché se tutto è relativo ogni lasciata è persa Intorno all idea di un cane ecco allora una società italiana che guarda attonita se stessa la sua cultura e il suo modo di essere e alla fine si convince convince che un metodo o un rimedio per la convivenza ci dev essere basta accontentarsi di raccontare storie accoccolati su un divano immaginando magari una portentosa festa con tutti gli amici che abbiamo mentre fra i piedi scalzi si diffonde il tepore dolce filosofico e irrimediabilmente deliziosamente deliziosamente poco progressista dell ultimo riferimento politico rimasto la pancia calda di Liù
Zero Adesso prendiamo un cane dico a Giulio Anselmi Un cane si sorprende come se avessi formulato un ipotesi ipotesi che si ramifica addentrandosi nel regno dell assurdità e dimenticando di avere avuto in casa per anni un enorme enorme gatto assassino che gli faceva agguati saltandogli sulle sulle spalle dagli armadi Giovanni Evangelisti mi guarda di sbieco e con l aria del bolognese caustico pronuncia grassa grassa e risata incombente insinua E poi lo porti fuori tu a fare la pipì ?. Io abbasso il capo
Uno Io non avevo mai avuto un cane e non avevo nessuna intenzione intenzione di averne uno Di solito guardavo i cani con apprensione apprensione e i loro padroni con commiserazione La pipì la cacca le smancerie l adorazione Le signore anziane che di notte telefonano alla cronaca per costringere qualcuno ad ascoltare il barboncino che parla Gli faccia dire qualcosa signora Naturalmente il barboncino o il volpino muto Perché è lei che lo intimidisce … geme la vecchia In ogni caso condividevo l idea che Bologna fosse caduta politicamente politicamente nel 1999 a causa delle cacche sotto i portici non rimosse rimosse né dai proprietari dei quadrupedi né dall amministrazione amministrazione progressista Anche i cani peraltro si mostravano poco entusiasti verso di me D altronde io mi ero sempre considerato un membro della grande famiglia felina Scontroso notturno poco amante delle moine per niente socievole diffidente diffidente sornione ironico anarchico un maledetto di un gatto gatto cfr Mogol-Battisti
Due Il forcing di Marzia è durato tre anni Prima silenzioso e insidioso Poi un pressing assiduo e aperto Da parte mia ho continuato a ostentare un esplicita ostilità alla sola idea di avere per casa un animale peloso e sbavante E chi lo porta giù E io ho da lavorare E io sono sempre in viaggio viaggio E se vogliamo andare un weekend a Parigi il cane chi lo tiene E se vogliamo fare una vacanza a New York Ma non bisogna mai sottovalutare la capacità di persuasione delle donne Guarda quel cucciolo com è carino com è dolce Guarda com è buffo quel cagnone Sì buona notte Non sapevo ancora che stava per arrivare il colpo di grazia grazia Definitivo irrevocabile straziante È accaduto quando Beppe Preti e sua moglie Rosita modenesi emigrati a Milano Milano hanno fatto incontrare a mia moglie il loro labrador Ombra Nera timida piena di pudori sempre affamata Era arrivata da poco da un allevamento a nord di Milano molto prestigioso gran classe pura aristocrazia lombarda L hanno portata da noi in montagna in Trentino e in mezza mezza giornata ha compiuto una strage affettiva Sarà stato per quegli occhi semplicioni per la timidezza nel sollevare il labbro superiore di sbieco per prendere un bocconcino con delicatezza senza mostrare gli spaventosi canini sarà stato il pelo raso con un ciuffetto bianco sulla pancia A me era sembrata enorme Si sdraiava al centro della cucina mettendosi giù come uno straccio e talvolta
6 E poi chi lo porta fuori il cane dagli occhi emanava una specie di beatitudine animale perfetta infinita assolutamente invidiabile Ma evidentemente non bastava Qualche settimana dopo eravamo a cena a Reggio Emilia da Alberto Melloni storico storico insigne per fare la conoscenza con la sua labrador bionda bionda Clicquot detta Clic Un botto di champagne un fiotto fiotto ambrato di vitalità Felicità presentata al mondo con un formidabile twist della coda Un appetito insaziabile ma educato E soprattutto uno sguardo di intelligenza penetrante penetrante inquisitiva interrogativa Un autonomia spiccata una personalità forte un carattere A un certo punto della serata la chiamo e lei si volta La chiama mia moglie risponde ancora Mentre torno a casa in macchina all ingresso di Modena mi coglie un pensiero Quel cane possiede un Io Lo confesso a Marzia Che cosa vuoi dire chiede lei Non si comporta come un animale Sembra avere una individualità fuori dai comportamenti meccanici della specie Io Clicquot sembra affermare mentre mentre volta la testa un po perplessa al richiamo Io io io E se qualcuno insiste nell esperimento sembra perfino manifestare manifestare una sovrana scocciatura Però risponde sempre si sa mai che arrivi una fettina di prosciutto Poco dopo a letto mentre sto per dormire balzo a sedere sedere affibbio una gomitatina a mia moglie Ma questo cane al mattino a che ora vuole svegliarsi ?. Nel silenzio della notte emiliana mi sembra di vedere un brillio degli occhi e l eco lontana di una risatina di trionfo
Tre Naturalmente dev essere nera e femmina Senza discussioni discussioni Nera perché il labrador biondo o champagne come dicono i più cool si è già visto troppo tutti citano quella quella schifezza della pubblicità della carta igienica e tutti i luoghi comuni sul fatto che il labrador eccetera è un compagnone compagnone eccetera ama l acqua e nuota come un pesce lo usano per il salvataggio e adesso anche per i ciechi Poi il labrador biondo ce l ha anche Massimo D Alema Lulù e tutti sanno che Paolo Mieli in uno dei suoi libri di storia e politica ha detto che a D Alema non perdoneranno mai le scarpe il labrador e il risotto Senza parlare dei baffi reliquia estetica delle antiche stagioni della Fgci quando portavano la camicia a scacchi su jeans blu con cinturone texano il pacchetto di Ms nel taschino e magari il tocco filologico filologico e integralista dello Zippo così si può fumare anche anche benzina super non solo il tabacco e la cartina Invece il labrador nero è poco conosciuto Può essere un ottima arma di difesa perché chi non lo conosce può scambiare il suo entusiasmo per le ossessioni omicide di un cane killer Sul piano estetico il nero oltretutto smagrisce e visto che quel cane tende a metter su ciccia si porta bene E poi che femmina sia non scherziamo Perché se il maschio maschio è tonto e testardo e piscione ostinato e cocciuto interessato interessato soltanto alle proprie pulsioni sessuali o alimentari o di caccia e riporto la femmina è spirituale ispirata buona mansueta mammona Un bijou un giulebbe nu babà La
8 E poi chi lo porta fuori il cane femmina è creativa la femmina è religiosa La porti fuori e fa le sue cose senza perdere tempo in ghirigori turistici La femmina è un gioiello d indole e di carattere la femmina Purtroppo le femmine di labrador soprattutto nere non vengono alla luce sotto la luna o alle prime piogge Ci vuole una fattrice ben disposta e insieme principesca un maschio di grande classe e albero genealogico un allevatrice pronuba pronuba clienti trepidi un custode sollecito un elegantissimo elegantissimo veterinario pronto per vaccinare sverminare curare proteggere Nonché una certa inclinazione della genetica perché da esemplari chiari possono nascere cuccioli neri e viceversa Io per il momento ogni tanto balzo a sedere sedere sul letto e con una certa angoscia ripeto alla notte Ma questo cane a che ora vuole svegliarsi ?. Comunque bisogna bisogna mettersi in lista d attesa e l attesa si prolunga Finché Finché un giorno di tarda primavera dall allevamento di Cermenate Cermenate arriva una telefonata C è una cucciolata nuova volete vederla ?. Sottinteso così vi affezionate e non perdete perdete l ispirazione Pronti Si parte all alba e si arriva verso verso Como belli carichi Tuttavia nella cucciolata non ci sono esemplari neri È un piccolo mucchio selvaggio di maialini maialini gialli e color fegato quelli con le palpebre e le mucose rosa la lingua un esplosione di colore Sono belli per carità carità ma non sono neri La mamma è bellissima solerte pulisce ogni cacchina lecca il pavimento del box lecca i cuccioli con linguate maestose I piccoli devono stare al tiepido si rifugiano contro la pancia calda a succhiare fanno guaiti spingono salgono uno sull altro si strappano una tettina Uno spettacolo spettacolo Solo che veniamo via un po delusi Almeno uno nero volevamo vederlo Niente E questo cane comunque a che ora vorrà svegliarsi ogni mattina
Quattro Ah dimenticavo La notte dopo avere visto quella bella nidiata ho fatto un sogno panico che si può riassumere così nella miseria delle parole umane Odore odore odore odore caldo caldo caldo acqua fresca voglia di pappa molle dura buona latte pollo torta alla crema gelato pizza è un sogno bellissimo viene voglia di farsi la pipì addosso mentre si sta tutti insieme nella cucciolata come bestie a sospirarci i sogni nella pancia e premerci le zampotte nel petto anche perché siamo tutti bestie davvero con un anima anima da bestioline e un cuore quasi da grandi arf arf respiro respiro profondo e sonno Per capirci questo è lo stream of consciousness del labrador Yes
Cinque Dopo di che naturalmente Marzia comincia un accurato accurato itinerario di approfondimento della vita e dell indole del labrador retriever se ce n è uno studiandone tutte le caratteristiche Le misure le cacche le abitudini l intelligenza intelligenza il savoir faire la cultura Libri video documentari periodici Quante volte fa la pipì che cosa mangia come dorme se abbaia o no Dice che non abbaia o poco Le malattie malattie tutte spaventose A un certo punto dopo avere approfondito approfondito ogni aspetto possibile leggende groenlandesi groenlandesi comprese che dicono che i labrador morti riappaiono ai padroni in situazioni di pericolo grave con un brivido ci si comincia a preoccupare della durata della vita di questo cagnone circa dodici anni e subentra lentamente un certo dolore perché si immagina che dovremo assistere alla sua scomparsa Incubi di paralisi alle gambe posteriori panico panico da iniezione letale sofferenze eutanasie Siamo gente previdente Non abbiamo ancora il cucciolo cucciolo e già ci preoccupiamo della sua morte Allora decido che bisogna metterla su un lato più ludico anche perché io non mi preoccupo affatto né dell exitus né del cane E che sarà mai un cane Sono sicurissimo che il cane la cagnolina cagnolina insomma sarà facilissima da trattare ubbidiente come se avessi in mano il telecomando Schiacci un tasto con il pollice e il cane agisce Metti in pausa e il cane dorme dorme Non è possibile che accada qualcosa di diverso noi intellettuali intellettuali siamo esseri superiori Io poi sono stato a lungo
Cinque 11 hegeliano e credo nelle tesi e nelle antitesi e in poderose sintesi e ho una fiducia eccezionale non tanto nelle capacità capacità filosofiche del cagnolino ma nella sua disponibilità ad accettare la mia indiscutibile superiorità culturale e la dignità dignità dei miei pensieri e dei miei ordini il mio carisma e anche il mio glamour intellettuale Ragazzi mi sono laureato su Adorno cito Nietzsche in tedesco sono in grado di parlare dell Heidegger della svolta svolta anche se non ricordo se era a destra o a sinistra volete che mi spaventi un cane anglosassone Perché i labrador sono anglosassoni vero Analitici empirici pragmatici un po prevedibili penso si potrebbe chiedere conferma a Umberto Eco o fondare un Labrador Lab con esercitazioni esercitazioni filosofiche sul pensiero animale Non fare cattivi pensieri pensieri dico a mia moglie mentre penso che un altro giorno giorno è andato e forse anche questa volta di nidiate nere non ce ne sono state le attese sono state deluse e forse guadagniamo guadagniamo un calore cioè un semestre Per chi non lo sapesse le femmine hanno due estri l anno Quanto dura il calore Tre settimane accidenti Che si farà al momento buono Guinzaglio e mutande Verranno mute di cani da tutto il vicinato vicinato attirate dall aroma sarà da sterilizzare Tutti dicono di sì ma dispiace Ma se non fanno cuccioli bisogna sterilizzarle sterilizzarle altrimenti vengono i tumori In Belgio le operano a sei mesi Ma a me non piace una femmina depotenziata Allora le faremo fare i cuccioli Alberto Melloni l ha fatto Clicquot ne ha spiattellati sette sul terrazzo e dice che è stato facilissimo anni dopo quell infido ha confessato che ha dovuto portare via un totale di due quintali di cacca Ecco come si entra nel loop Vicolo cieco spaventoso dove il cane ti rende impossibile la vita le vacanze il lavoro la normalità e tu ti ridurrai a essere un povero disgraziato attaccato a un guinzaglio e ai voleri di un essere selvatico e senza creanza possessivo ed egoista Finché l eterna ragazza che vive al mio fianco da alcuni decenni apre un occhio asciuga una lacrima per la morte morte prematura ma preventivata della cagnolina e quasi con aria di rimprovero come se fosse la mia riluttanza ad ama-
12 E poi chi lo porta fuori il cane re un cane virtuale a gettare ombre sinistre sulla sua futura futura longevità chiede E come lo chiamiamo questo cane ?. Al che io mi sentirei di rispondere ma quale cane accidenti accidenti qui siamo nel regno delle ipotesi dei cani progettati progettati della caninità platonica del mito canino della caverna perché ci sarà pure stato un cane nella caverna di Platone Platone e che ostrega ne so io del nome del tuo cane virtuale e anzi spero e prego che passiamo la primavera e poi si vedrà vedrà si sa mai che l allevamento fallisca o che l aristocratica aristocratica signora si stufi di tutti quei cani così aromatici cioè fortemente puteolenti ma così dicendo forse darei il colpo colpo di grazia al Cane all immagine sacra alla figurina di un amore non ancora corrisposto ma già così vivo e allora tutto sostenuto e con una convinzione più forte della volontà volontà cosciente dico Si chiama Liù e faccio lo sguardo di chi si è conquistato un diritto di nomina e quindi non cambierà mai idea Liù Mica male però
Sei Ma come capisce facilmente anche il più ingenuo dei filosofi filosofi panglossiani quelli che credono che questo sia il migliore migliore dei mondi possibili c era poco da illudersi il vivace incontro della briosa Spice Girl con un prepotente maschio di origine inglese prestato da un allevatore di Parma determina determina al momento buono il puntuale scodellamento di sette cuccioli Erano nove spiega l allevatrice al telefono ma due erano podalici e non ce l hanno fatta nonostante l impegno del veterinario e le parolacce del custode Però i sette superstiti stanno benissimo succhiano latte come manigoldi manigoldi la madre è tranquilla e fa il suo mestiere Se volete volete venire fra un po ‘, li vedete Dunque siamo rientrati dalla filosofia alla realtà Da Hegel al presente Così quando i cuccioli dovrebbero avere avere più o meno un mese si va alla prima visita un viaggio rilassato di domenica su autostrade deserte in uno splendente splendente giorno di primavera Siamo con Beppe Preti e sua moglie Rosita incuriositi da questo nostro incontro che ricorda ricorda il loro qualche anno prima accompagnati dalla loro Ombra che a ogni ritorno per quanto raro nel suo allevamento allevamento sembra manifestare una lieve ma incorreggibile tendenza all inselvatichimento Lei cagnolona mansueta e timida che ha paura a fare le scale e le farà per tutta la vita a balzi come un coniglio che raspa per terra con una zampa sola come una zitellona vezzosa comincia a fare qualche ringhio verso qualche altra femmina mostra i den-
14 E poi chi lo porta fuori il cane ti a un maschio e manifesta una selvatica volontà di essere essere lasciata libera per sentire tutti quei meravigliosi effluvi che si trovano in campagna e che soprattutto emanano in un allevamento di cani La cucciolata è nel box con la coscienziosa mamma Spice attentissima e rilassata I piccoli sembrano celebrare una loro festa alla cieca un blind party senza capo né coda in un tripudio di mammelle e di sentori di latte caldo Qualche Qualche segno di cacca non tanto più che altro tracce Da parte parte mia vedo solo un cumulo di pelo di roba morbida forse forse colori diversi devono esserci un paio di esemplari color cioccolata qualcosa di biondo delle buffe cose nere Una specie di cotechini con il pelo scuro mi viene da pensare Ma si sa che i cuccioli sono tondeggianti e in quanto tali irresistibili irresistibili e quindi come sempre quando vedo i neonati a me viene da piangere Non è un fenomeno veramente emotivo emotivo mi dico piango anche davanti all alzabandiera quando quando la nazionale italiana canta l inno di Mameli quando il presidente della Repubblica legge il discorso di San Silvestro Silvestro e magari anche se mi capita di sentire l orchestra filarmonica filarmonica di Vienna che alla fine del concerto di Capodanno intona la Marcia di Radetzky Siamo fatti così romantici Però a vedere la madre e i cuccioli non c è niente da fare mi ritrovo lì rincretinito un ebete guardo Marzia con la faccia di uno che ha avuto una paresi che dovrebbe dire qualcosa ma non sa che cosa dire Un pensiero di radicale demenza attraversa il cervello oddio ho delle responsabilità responsabilità La coppia ironica e amabile composta dai due coniugi Preti sempre i nostri amici di Milano ci aveva avvertiti guardate che la forma e l occhio del cucciolo sono un ricatto ricatto incontrastabile Ed eccomi qui con un tremito rispetto rispetto ai doveri della responsabilità o addirittura di una specie specie di paternità canina Oltretutto una delle due nere sarà la nostra O mio signore qui manca l aria Quando venite a prenderla spiega con un improvviso improvviso ritorno dai sentimenti al presente proprio l espertissimo e realista Beppe non fate come ho fatto io Già si conviene conviene meglio di no Era uscito dalla cattedrale di Pano-
Sei 15 rama a Segrate in compagnia di un collega sgommando furiosamente con l Audi coupé praticamente nuova accessori accessori pregiati bellissimi interni in pelle di un delicato colore colore Prelevata la piccola Ombra che ci vuole a portarla a casa e godersi l intera serata con il cagnolino nuovo pagato pagato con fattura e versamento dell Iva Ci vuole niente C è solo il fatto che sottratta alla mamma mamma al latte ai fratelli al box e anche al custode la minuscola minuscola Ombra viene colta naturalmente da un attacco disperato disperato di panico e non sapendo comunicarlo altrimenti cioè non sapendo né leggere né scrivere si mette a piangere a guaire a strillare a saltare istericamente e a contorcersi sul sedile posteriore fino a riempire di pipì e di cacca ogni accessorio e soprattutto le ammirevoli finiture in pelle Un disastro ecologico Quindi che fare Attrezzatevi dice Ci si ferma in un ristorante a due passi lasciando la placida placida Ombra in auto al fresco Al ritorno l odore di cane che ha addosso di cui si è impregnata a contatto con gli altri cani sembra il presagio della dimensione in cui stiamo alla fine per calarci lasciamo il mondo antropizzato per dirigerci dirigerci verso una natura inselvatichita un luogo di pulsioni incoercibili una sfera di inclinazioni incognite nelle oscurità oscurità dell essenza animale Insomma si è scoperto che il cane in sé puzza
Sette Ci si pensa per giorni e giorni e poi la soluzione la trova Vittorio mio suocero Dice che verrà anche lui all allevamento allevamento di Cermenate e porterà con sé un mastello di plastica plastica con una copertina di lana Ci si metterà dentro la cagnolina cagnolina e que sera sera Dov è il problema L invenzione convince tutti A questo punto si tratta soltanto di aspettare aspettare il giorno del nuovo appuntamento con l allevatrice e finalmente ricevuta la debita telefonata ancora di domenica domenica si parte Già ma qualcuno ha idea di come si sceglie un cucciolo Quando ci troviamo di nuovo davanti al box ecco che l affare affare sembra complicarsi e molto Intanto le femmine nere sono due praticamente indistinguibili Con gli altri fratelli fratelli residui a due mesi hanno ancora voglia di succhiare latte dalla mamma Spice Girl e con i loro dentini aguzzi le infliggono le ultime torture morsicandole i capezzoli Lei resiste impavida e quieta ma si vede che mentre quelli quelli allegramente mordicchiano le scendono i lacrimoni dagli dagli occhi povera bestiona Eh che cosa fa l istinto dice il custode che la guarda mentre quasi trema E spiega che alla Spice in premio e per farla rimettere dagli sforzi della della gravidanza del parto e dell allattamento l hanno trattata trattata non più come una principessa bensì proprio come una regina arricchendo le crocchette con la ricottina ah che piacere oh che voluttà Ma intanto quelli del mucchietto selvaggio la tormentano
Sette 17 Ma è ovvio che sono tutte e semplicemente chiacchiere e le ascoltiamo soltanto per rimandare ancora di un istante il momento grave della scelta Ci avviciniamo di nuovo al box con l aria perplessa Io per la verità non ricordo niente niente guardo beato ciò che succede e forse non vedo nulla A distanza di qualche anno mia moglie sostiene che si è vista una scena come al rallentatore in cui la futura Liù ha abbandonato ventre e capezzoli della sua mamma e si è diretta con ferma determinazione lingua fuori e occhio concentratissimo fra le braccia della nuova padroncina Mi ha scelto lei ripete ogni volta Marzia con orgoglio e spesso con un velo di commozione perché l ho già detto che noi siamo romantici di un romanticismo che talvolta sfiora il sentimentalismo E io per uscire da questa scena disneyana sistematicamente sistematicamente ribatto sì è vero e noi dovevamo prendere l altra sua sorella Perché è sempre meglio scegliere l esemplare più timido raccomandano anche i manuali il cucciolo che non esprime folli idee di leadership un cagnolino un po gregario poco vivace e per niente aggressivo altro che il lupacchiotto volitivo l esemplare alfa meglio il beta che so il gamma il lambda il pi greco e perfino l omega l imbecille imbecille della compagnia l ultima bestia del branco Che la piccola Liù già a due mesi fosse un supercane con quella personalità spiccata e con quel tanto di vivace prepotenza che ne caratterizzerà tutte le vicende domestiche domestiche di cortile di parco di bosco e di montagna lo si comincia comincia a intuire non appena la si piazza in auto e precisamente precisamente nel mastello azzurro Perché si vede subito che il viaggio in macchina le piace non mostra il minimo segno di paura sembra essersi dimenticata madre e fratelli non appena abbiamo acceso il motore guarda fuori dal finestrino finestrino con curiosità e sotto le carezzine di Vittorio si addormenta addormenta a muso in avanti come un cane già professionale A casa comincia a perlustrare con attenzione l appartamento appartamento annusa tutto sembra apprezzare il suo materassino Al momento buono fra urla sconsiderate e mani nei capelli capelli di tutti gli astanti si accovaccia come sa fare una femmi-
18 E poi chi lo porta fuori il cane na consumata e lascia giù una bella pipì Vabbe ‘, era prevedibile prevedibile Ma Liù dà l impressione che le manchi solo un mugolio di soddisfazione mentre gli occhi neri irradiano una strana oscura felicità e un guizzo di sottecchi sembra certificare la svelta furbizia della marachella La guardiamo per delle mezze ore mentre mangia mentre mentre si stira mentre fa vedere la sua pancia rosa Agli esordi è sempre così si guarda il cane lo si studia si cerca di vedere e prevedere il comportamento Per il momento il cucciolo impara subito a rispondere al suo nome Di nome genealogico genealogico si chiamerebbe Dall Alpi alle Piramidi ma pochi minuti dopo che abbiamo cominciato ad assillarla con il pucciniano Liù a ogni richiamo si volta comme-il-faut e io telefono allora allora ad Alberto Melloni a Reggio e gli confermo No guarda è vero anche questa qui la nostra possiede un Io Dopo di che si tratta di capire come e dove farla dormire dormire La coppia Preti ci ha spiegato che la cucciola va messa in una stanza da sola noi la mettiamo in cucina porta chiusa e che purtroppo per qualche notte piangerà orribilmente nel cuore della notte quando si sveglierà senza il tepore del box e della puzza collettiva nonché senza il conforto dei suoi fratelli e della Spice Ma ci vuole sobrietà e durezza durezza sembrano ammonire i nostri amici altrimenti il cane prende piede si allarga conquista spazi non suoi si convince convince di avere un diritto divino sulla proprietà domestica È ovvio allora anzi è un semplice automatismo del destino destino e della filosofia che il disastro avvenga verso le quattro quattro del mattino quando dalla cucina cominciano a provenire provenire guaiti e latrati e pianti il tutto accompagnato da una spaventosa quantità di deiezioni frutto di un cattivo risveglio risveglio Benissimo concludo io di fronte allo sguardo trepido trepido di Marzia esattamente ciò che era stato previsto Tutto torna alla perfezione In piena regola Deve solo abituarsi Domani notte andrà meglio Non so ancora che domani un lunedì già problematico problematico di suo per me sarà il giorno del giudizio Armageddon Armageddon Gerico le dieci piaghe insomma una di quelle cose bibliche lì
Otto Innanzitutto una conferma esistenziale e quotidiana questo cane come temevo io ha intenzione di svegliarsi svegliarsi presto prestissimo anzi prima Per il momento anche la seconda notte accade puntualmente la catastrofe della prima prima volta anzi peggio perché Liù alle tre del mattino decide decide di sentirsi sola e disperata e quindi di mettersi a piangere piangere senza requie abbaiare come un cane grande ma non dovevano essere muti questi labrador ?) e a fare di nuovo le sconcezze in cucina per mettere in rilievo il suo dolore più profondo Ma che cosa vuoi che sia è una bimba per forza che ha paura al buio si accende la luce e la si consola un po ‘, le si dà un biscottino si pulisce per terra e in men che non si dica sono già le sei del mattino Belli freschi si scende per i bisognini casomai ne fosse rimasto qualcuno e per una salubre passeggiata verso il parco Ferrari su cui si stende una bella coltre di nebbiolina Bene qui ci vuole un intermezzo esplicativo Sapete come quando l azione scenica brechtiana si spezza o si spezzava sotto la regia di Strehler perché c è il momento didascalico teatro non teatro momento politico per eccellenza momento dialettico dialettico in cui deve scattare l estraneazione Entfremdung dev essere essere Ecco siamo arrivati a questo momento qui E la pedagogica pedagogica didascalia di Brecht dice sia ben chiaro che questa non è la storia di un cane È la sua biografia intellettuale Un esplorazione dei suoi pensieri del suo mondo logico e fisico se volete della sua Weltanschauung
20 E poi chi lo porta fuori il cane Quindi per restare sul piano pratico non abbiate timore timore di particolari indecenti sulla digestione il vomito e le cacche Diciamo che il cane mangia la sua roba canonica costosissima e leggera che la porto di sotto ogni due ore forse un po meno e sistemo così le faccende igieniche In poco più di una settimana Liù apprende i ritmi e la casa sarà sempre pulita Semplice Alcuni giorni di impegno e di sguardi continui all orologio e di fughe in ascensore risolvono risolvono il problema in modo definitivo Quanto alla pulizia pulizia io ero uno schifiltoso imbranato e in due settimane sono diventato un perfetto sporcaccione Prima reazione mi ha leccato devo assolutamente lavarmi le mani Poco dopo ma chi se ne frega il panino al prosciutto lo mangio fra pollice e mignolo tanto il cane genera anticorpi Difatti Difatti sarà un caso nei mesi dopo uno se ne accorge non ci si ammala più Niente raffreddori niente influenze niente niente di niente .) E la sensazione inebriante e anche un po stordente è che rimane un sacco di tempo utile Si comprano i giornali giornali si aspetta l apertura del bar ah che gusto una brioche appena arrivata il cappuccino dopo una notte in bianco si torna a casa e intorno alle otto volendo si è già davanti al computer Quando resto da solo un leggero senso di incertezza incertezza Fasi di instabilità percettiva Con la coda dell occhio occhio vedo muoversi ogni tanto una scia nera una sequenza sequenza di pelo due orecchi di velluto la linguetta la coda e mi dico ma chi è entrato qui che cosa mi sono preso in casa È proprio vero che ognuno è l artefice del proprio inferno Come diceva Sartre L inferno sono gli altri L altro Una cosa scura sotto una scrivania dietro una porta Un essere vivente Qualcuno con una specie di anima Accidenti non ho mai avuto nessuno fra i piedi Adesso c è un intruso Un intrusa Pazienza devo mettermi al lavoro lavoro Un affare complicato che necessita di una concentrazione concentrazione intensa tutto calcoli e tempi e ritmi senza distrazioni altrimenti si perde il filo e il conto riflessione e scrittura correzione e limatura racconto e raccordo Ben mi sta Dovevo Dovevo farlo in un paio di settimane lo sapevo da mesi po-
Otto 21 tevo metterci un weekend in tutta tranquillità e mi sono ridotto all ultimo giorno Ma non c è il minimo problema no Il cane ubbidisce Questo cane è la bontà incarnata Imparano tutto da soli dice sempre il professor Melloni capofila degli ottimisti portatore del pensiero positivo e di una visione sostanzialmente sostanzialmente messianica L ha detto una volta anche papa Paolo VI parlando del giudizio universale Rivedremo i nostri animali nella gloria del Signore E io ci credo com è naturale naturale a Melloni e a Montini per dabbenaggine per spirito spirito fattivo perché alla Liù il nome gliel ho dato io perché sono adattabile perché sono contento per Marzia che guarda guarda adorante la cagnolina e anche perché posso condurre esperimenti preziosi sul terreno etologico confermando o smentendo tutto quello che ho letto sulle riviste tipo Focus Focus E poi mettiamoci Konrad Lorenz i libri Adelphi le storie dei lupi e del branco e se vogliamo anche i racconti racconti del veterinario inglese George Herriot che mi piacevano piacevano tanto in un Inghilterra piena di vacche pecore contadini contadini cani pub di campagna e birre tiepide In ogni caso dov è la questione dov è il problema dove il dilemma dove il grattacapo io sono il demiurgo il possessore possessore morale del telecomando animale Un cenno un pulsante pulsante biologico un ordine e Liù si siederà si accoccolerà si tacerà si addormenterà Padrone di me stesso dell appartamento appartamento e del mondo superiore e inferiore scrivo le prime dieci parole con vera ispirazione e nonchalance E a quel punto scatta il giorno del giudizio Non c è gloria del Signore non ci sono scene rasserenanti rasserenanti C è un incubo Con orrore metafisico scopro che il telecomando non esiste esiste Il cane non vuole saperne di me e neppure di ubbidirmi ubbidirmi Chiama abbaia Si struscia richiama Si incazza Vorrà uscire Siamo appena usciti Usciamo di nuovo Riprende ad abbaiare Vorrà compagnia Cinque minuti di carezzine carezzine la placheranno No Un altra passeggiatina ormai trafelata trafelata per stancarsi un pochino Non serve a niente Una cacca Non viene Liù vuole compagnia Pretende atten-
22 E poi chi lo porta fuori il cane zione Mostra i canini da latte ed esprime un vivace desiderio desiderio di infilarli nel dorso della mia mano Gliela lascio forse ha prurito e si calma Mi disinfetto con l alcol ho la pelle martoriata un nodo alla gola anche A mezzogiorno e mezzo vengo colto da un vero accesso accesso di disperazione Con la calma dei forti allora mi dico ecco non avere paura hai fatto ciò che potevi Non sempre sempre si può vincere Bisogna saper perdere Essere in grado grado di recuperare umanità e dignità Nella memoria si disegnano disegnano incerte configurazioni della vita di Seneca Adesso ti rimane il suicidio Una cosetta veloce un bagno d acqua calda le vene tagliate tagliate un grande sonno e il lungo addio e non ci si pensa più Lascio orfano il cane pensateci voi A mai più miei amati Poi subentra un altra forma di razionalità Fredda Stoica Un mezzo sorriso accennato con espressione superiore superiore di controllo e si torna padroni di tutto Dimenticando Dimenticando Seneca dice il titolo Tornerà fra poco Marzia andremo andremo tutti a pranzo dai suoceri Pippo e Wanda che avranno pianificato piatti gustosi come giusto risarcimento nell intero intero infinito pomeriggio farò compagnia al cane lo porterò porterò di sotto fra gli alberi e al parco quattro volte nella serata serata contempleremo quel capolavoro a quattro zampe che si aggira sul pavimento e ogni tanto si butta a dormire come uno straccio E questa notte in tutta tranquillità come un sonnambulo mi metterò a scrivere i miei complicatissimi e articolatissimi pezzi Ma che volete che sia una notte Olé ! Domani si ricomincia
Nove Il mezzo miracolo avviene la notte successiva lieto e inspiegabile inspiegabile come un apparizione francescana in una notte chiara e presaga quando i lupi se ne vanno e si ascoltano cinguettii nell aer sereno È ancora notte per la verità Ma questa volta per ispirazione misericordiosa non aspettiamo aspettiamo che l inconsolata Liù si getti nel suo vortice notturno notturno di disperazione Ci siamo già fatti un idea mite quasi di mansueta rassegnazione ai cicli inevitabili dell universo Inutile opporre steccati al destino Il destino è fatto di nuvole il cane deve vivere sopra una coltre di nuvolette non nella dura realtà hobbesiana dell homo homini lupus lupus Così appena la si sente uggiolare dopo un rapido sguardo fra me e Marzia raggiungiamo immediatamente immediatamente la linea di un tacito ma liberatorio accordo il cui primo comandamento dice al diavolo le norme canoniche gli insegnamenti insegnamenti dei coniugi Preti le regole accademiche orecchiate orecchiate o lette qua e là adesso il cane viene a dormire qui in camera da letto con noi Le si prepara un materassino accanto accanto al letto dove Liù si accomoda tutta calma si stiracchia stiracchia le zampine e in pochi minuti comincia a russare con la profonda dolcezza dei piccoli Dorme e russa russa e dorme fino al mattino e a quel punto forse abbiamo cominciato finalmente a capire qualcosa qualcosa di noi e di Liù Il cane vuole stare con noi Vuole sentire il calduccio la vicinanza il tepore l odore la compagnia Forse essendo un cane platonico diventato aristotelico
24 E poi chi lo porta fuori il cane vuole realizzarsi integralmente come specie nuova dentro l entelechia di una famiglia mezzo umana e mezzo animale animale E finalmente essendo arrivato assai prossimo a questa Idea comincia a goderne con la sua felicità così fresca e insieme così corporea e pelosa E io comincio allora a formulare formulare le prime codificazioni del mio rapporto con il cane Innanzitutto la annuso praticamente dappertutto perché mi sono accorto di lì a pochi giorni con sincero stupore che tende presto a scomparire che il suo odore comincia a piacermi Peggio se rientro in casa e l odorino non c è mi sembra che manchi qualcosa O santo cielo l odore di Liù è gradevole Lo sento venire da sotto la scrivania mentre scrivo al computer e quasi mi vergogno un po ‘: sto diventando diventando una bestia anch io Fra poco comincerò a grattarmi a soffiare ad annusare Già imito benissimo il modo in cui starnutisce sbadiglia e specialmente lo stile del suo incontrastabile incontrastabile twist accompagnato dalla coda Sicché mi dico accidenti quanto siamo adattabili Fino a pochi giorni fa il solo pensiero di una bestia in casa mi provocava un lieve ma riscontrabile senso di insofferenza insofferenza Adesso rientro e vado a cercare il cane Dov è dov è la Liù Mi piace scendere ogni due ore camminare con la pupa stretta al guinzaglio rosso Non è pensabile la quantità quantità di ragazze e donne che si fermano a vederla posso accarezzarla ?. La favola che il maschio adulto con cucciolo cucciolo al seguito è irresistibile per l altro sesso si conferma nel modo più scandaloso come la più realistica delle verità verità Se non fosse che sono sempre stato un completo incapace incapace nei rapporti con le donne che sono o troppo allegro o troppo frettoloso che parlo soltanto di giornali e di calcio calcio e comunque incapace di corteggiamenti e minuetti il gioco sarebbe anche divertente Vabbe ‘, parlo anche di film e canzoni ma tendo a essere pedante e di solito le donne donne si accontentano del primo verso di qualsiasi canzone e poi basta un nananà mentre io sono piuttosto filologico filologico e dunque noioso … Ma a me hic et nunc in questa primavera primavera così romantica e anzi panica sotto una macchia di alberi del parco Ferrari di Modena delle donne donne
Nove 25 non interessa niente voglio sapere e conoscere tutto della mia femmina cane bella e misteriosa orgogliosa e altera piccola e già gigantesca che mi guarda con la lingua fuori per dire non sarebbe il caso di andare Già perché Liù conferma esattamente ciò che prometteva prometteva di essere allorché si diresse con il suo orgoglio femminile femminile a coda alzata la sua bellissima e già spettacolare coda da lontra verso le braccia di Marzia là nell allevamento di Cermenate Una personalità intelligente Questo va da sé Ma soprattutto una personalità prepotente Esigente Ricattatoria Impaziente Amante di coccole e carezze da rotocalco ma forse più amica ancora di sfrenatezze atletiche atletiche di salti che sono sconsigliatissimi ai cuccioli di frenate frenate in scivolata con gli unghioli su un parquet che non avrebbe mai immaginato tante sofferenze di spettacolari scuotimenti di orecchie di frenesie e abbai tappeti per aria ed evoluzioni in retromarcia non appena suona il campanello campanello di sotto preludio di chissà quali meravigliosi arrivi arrivi anticipazione di meravigliose configurazioni di quella cosa entusiasmante che per un labrador è il genere umano ! Bamboleggio come si vede ma per una ragione seria Innanzitutto per uscire dal gergo degli etologi e degli addestratori addestratori i quali a proposito del mondo dei cani e del loro stile di vita ma stile di vita non lo dicono gli arredatori arredatori parlano di personalità dominante da soggiogare e di leadership da spegnere Sì ma se poi gli crolla l autostima Alla larga alla larga dalle riviste di glamour A essere padroni perfetti noi ci abbiamo provato come tutti gli scemi di buona volontà con tanto di bravissimo addestratore lezione teorica in casa e lezioni pratiche on the field Dunque ecco i criteri fondamentali Astratti naturalmente naturalmente Idealismo tedesco puro mischiato con residui cartesiani cartesiani più la concezione leibniziana che qui si vive nel migliore dei mondi possibili cane compreso Nel branco ideale cioè nella fenomenologia dello spirito del branco il cane è l ultima ruota della storia l ultimo esemplare di una catena di servi Deve mangiare per ultimo Deve fre-
26 E poi chi lo porta fuori il cane quentare soltanto i luoghi che gli sono concessi all occorrenza occorrenza scoraggiarlo con dei no perentori e facce terrorizzanti terrorizzanti Mai potrà salire in posizioni sopraelevate rispetto agli umani guai su divani e letti Quando uno di noi rientra rientra in casa non deve assolutamente fare il minimo gesto di attenzione o di simpatia nei suoi riguardi né un sorriso né una smanceria Vietato tutto Il cane va semplicemente ignorato come fa il lupo alfa che a ogni ritorno disprezza tutti femmine e cuccioli si guarda bene dal fare il minimo gesto di confidenza e solo dopo qualche minuto quando ha verificato ritualmente il suo territorio e controllato lo status status delle relazioni interne al branco può accennare di malavoglia malavoglia a un buffetto o a un rapido gioco con un cucciolo o a una zampatina più o meno affettuosa a una femmina Al cane ammonisce l istruttore non si parla Mentre voi spiega con tutta la sua professionalità brutte cacchine siete innamorati del cane e questo non va bene Lo adorate mentre mangia mentre beve Ma beve con grande eleganza eleganza protesto io Non importa il cane deve captare il silenzio silenzio e più che il silenzio perfino l indifferenza degli esseri esseri a lui superiori come l incombere di un potere sovrano e inesorabile una forza mentale senza accessi È una dimensione dimensione oscuramente più vicina al sacro che non alla trasparenza trasparenza della fisica e della natura In questo modo i suoi sensi sensi si affinano i suoi nervi si tendono diventa disponibile a rispondere ai comandi obbedisce a uno sguardo è una macchina di muscoletti e tendini pronta a scattare a ogni desiderio del padrone o della padroncina due occhi neri che ti seguono infallibili … Questo spettacolino di freddezza calcolatissima dura circa circa un giorno e mezzo fra sofferenze esistenziali inspiegabili inspiegabili agli estranei Ignorate il cane si intima agli amici che vengono in visita a vedere il labrador fate finta di niente Il cane non esiste si assevera con la certezza di un ateo ottocentesco ottocentesco che parla di Dio Una tortura Un giorno e mezzo mezzo Il tempo di vedere mia suocera Wanda entità assai poco scientifica che indifferente a qualsiasi prescrizione etologica etologica e lorenziana abbraccia Liù e strilla Questa è la re-
Nove 27 ginetta della casa !. Mezza frittata fatta Mio suocero Vittorio Vittorio che le dà di nascosto i bocconcini E infine Marzia l educatrice perfetta che rovescia la bestiolina per terra le afferra le orecchie le scuote la pancia le strofina le tettine le tira la coda e di fronte alla mia occhiata indignata per leso protocollo canino lancia verso di me uno sguardo di sbieco e sibila E sia ben chiaro che il cane è mio e ci faccio faccio quello che mi pare Per poi aggiungere come trasgressione finale che del rigore rigore dell addestramento non gliene importa nulla Se no ringhia che cosa lo prendevo a fare un cane
Dieci Dopo qualche settimana di convivenza mentre il cane Liù esprimeva di giorno in giorno una insopprimibile vocazione vocazione a crescere che si manifestava come una specie di pressione pressione genetica interna che le faceva pantografare geometricamente geometricamente le proprie dimensioni ho avuto la sensazione di cominciare a capire qualcosa non soltanto del mondo canino canino ma più generalmente del rapporto fra il mondo animale animale e la realtà umana Capisco che andiamo sul difficile ma dovevate aspettarvelo aspettarvelo Io racconto storie ma faccio anche teorie Nulla mi piace più che teorizzare anarchicamente su ciò che non conosco conosco Prima di controllare il manuale d istruzioni mi fabbrico fabbrico un telaio di idee di solito tutte errate ma con una loro coerenza ed espressività interne che sarà bello smentire smentire su una base fattuale Altre volte invece studio i capitoli capitoli del manuale del cane sentendomi quasi offeso allorché il comportamento reale smentisce le calcolatissime osservazioni osservazioni stampate in pagina In ogni caso le mie idee tutte congetturali sono sempre più fantasiose della grigia realtà realtà Quindi se volevate un libro sul labrador investigatore o sul labrador lettore di gialli o sul commissario Rex o sul povero Marley che drammaticamente muore per iniezione letale alla fine del libro strappalacrime dopo avere avvelenato avvelenato il matrimonio ai due poveretti avete sbagliato indirizzo indirizzo libro e autore Ve l ho detto fin dagli inizi che qui siamo nel regno
una parola parola e guarda Pensa Fra il regno del vivente non umano e l uomo fra quegli esseri abbaianti e noi ci sono dei varchi cognitivi È come se cominciassero a entrare in comunicazione comunicazione due cervelli due software due computer di generazioni generazioni differenti Uno contemporaneo uno giurassico Uno a ricaduta quantica l altro diesel Sembra impossibile che i loro strati di memoria fossile possano entrare in contatto contatto Troppo diversi i sistemi operativi Troppo occasionali e rare le somiglianze e le opportunità comuni nella configurazione configurazione dei comportamenti Certe volte si ha la sensazione sensazione che sarebbe più razionale dare un calcio a una scatola e aspettarsi il completamento del puzzle dall azione irritata irritata del caso anziché attendere la misteriosa coincidenza fra le nostre coscienze Viva l anarchismo epistemologico viva la teoria del caos viva uno scuotimento d orecchie a Hollywood che scatena un ciclone di codate nel salotto di casa mia Viva Feyerabend viva Lakatos viva tutti quegli epistemologi e scienziati che hanno sempre sostenuto che la ricerca scientifica va per stili al massimo per intuizioni anche per ubbie non per certezze prove e verifiche E invece Invece la gabbia semplicissima dell intelligenza intelligenza del cane con le sue maglie larghe i suoi schemi elementari elementari talvolta intercetta una delle mille complicate olografie della cognizione umana Allora scatta qualcosa sintonie Echi convergenti Cerchi concentrici Si sollevano gli occhi si volta una testa sobbalza una coda È successo qualcosa qualcosa Per un istante due entità distinte trovano un punto di connessione Due nature si fanno sentire una con l altra Pronto pronto Colonna sonora sullo sfondo della magia Is there Anybody out There ?, cantata dai Pink Floyd particolarmente particolarmente ispirati forse per acidi lisergici di tanto tempo fa Può durare pochissimo ma il contatto è stabilito Succederà Succederà di nuovo Proveremo ancora Ci parleremo a modo Dieci 29 esplorato e inesplorato della filosofia tra le frondose foreste foreste del sapere umano E quindi una delle prime grandi acquisizioni acquisizioni che a un certo inesplicabile punto Marzia e io abbiamo conquistato è questa Ragazzi c è un pertugio C è un passaggio Il cane vede qualcosa sente
30 E poi chi lo porta fuori il cane nostro come parlando da un Macintosh a un Pc da sistemi sistemi apparentemente incompatibili e spesso antipatizzanti Il varco il gate fra le specie si aprirà ancora Ci sono storie storie rivelatrici e anche entusiasmanti a proposito di questa problematica possibilità di comunicazione fra mondi diversi diversi Quella che mi piace di più me l ha raccontata qualche anno fa Filippo Di Giacomo un mio coetaneo che ha fatto il missionario nell Africa nera anzi nerissima per dieci anni e forse per questo ha conquistato un senso superiore della della natura e delle sue imperscrutabili leggi Dunque c era il parroco cattolico di una parrocchia congolese parrocchia importante conosciuta in tutto il continente perché da lì venne fuori il primo vescovo africano che dopo la scuola ai ragazzini nei lunghi ipnotici pomeriggi subequatoriali che lentissimamente sfumavano verso una notte nera e calda calda amava intrattenersi con i suoi animali Il breviario e le sue bestie La preghiera i lavoretti e i suoi animali Aveva o gli girava intorno un arca di Noè Due cani alcuni gatti qualche decina di pappagalli un paio di scimmie un antilope antilope un elefante femmina di media taglia una giraffa che veniva a raccogliere un po di cibo due caprette e altre imprecisate imprecisate creature del Signore che nella parrocchia avevano avevano trovato cristiana accoglienza e semplici gesti d affetto Si trattava di una specie di piccolo paradiso Solo che il parroco si ammalò era ormai molto anziano e dopo una breve malattia morì con tutti i suoi cari animali intorno Prepararono una bella cerimonia un funerale come si meritava meritava il parroco della parrocchia più bella dell Africa selvatica selvatica Allorché tutto fu allestito il carro funebre una vecchia vecchia Mercedes grigia da un milione e mezzo di chilometri cominciò la marcia di avvicinamento alla chiesa lungo un vialetto dove erano schierati gli allievi della scuola elementare elementare gli studenti superiori e i fedeli E qui a pochi metri dal sagrato o già sul sagrato stesso stesso mentre quattro uomini si accingevano a portare il feretro feretro davanti all altare uno degli animali lanciò un grido Sarà stato un odore un ricordo un riflesso condizionato un eco pavloviana un riemergere di una coscienza preisto-
Dieci 31 rica sarà stato quello che volete Forse l eco triste di una voce di donna un gemito I materialisti pensino pure alla fisiologia alla fame Ma sta di fatto che a quel grido o a quel barrito rispose un muggito e poi un altro e poi un abbaio un miagolio un belato uno stridio Sicché in pochi pochi momenti si scatenò un coro stonato che poi invece si rivelò un pianto corale come se tutti gli animali dell Africa Africa volessero piangere il loro amico e fargli sentire quel loro pianto che forse era il pianto di tutta l Africa e raccoglieva raccoglieva come in una pioggia d amore tutte le lacrime del mondo lacrime calde lacrime dolci lacrime di quella strana strana famiglia d erbe e d animali di cui dovremmo far parte parte anche noi con tutto il nostro dolore spesso senza senso senso e senza suono Ogni volta che mi faccio raccontare questa storia il mio amico Filippo la ridimensiona toglie qualche animale leva il pathos forse perché ha capito che a me la faccenda del parlare con le bestie piace troppo E allora rimedio cercando cercando di insegnare a parlare a Liù D accordo non a parlare più che altro ad ascoltare A capire le parole Perché dicono che un cane come il labrador può imparare quattrocento parole che sembrano tante ma se lo dici a un vero appassionato appassionato uno di quelli veri ti guarda deluso alza gli occhi al cielo e sussurra ma no di più ne imparano molte di più E tu allora ti convinci che è vero che il tuo labrador nero e femmina è virtualmente un enciclopedia È vero o non è vero che impara tutto Ma certo che impara tutto Tutto anche il superfluo Anzi come tutti gli esseri che tendono a una vocazione superiore soprattutto il superfluo
Undici Si esce quindi la mattina e la sera con ogni tempo atmosferico atmosferico tanto si è allegri neofiti e chi se ne frega del caldo o della pioggia abbiamo stivali cappellini e giacche impermeabili impermeabili il raffreddore è uno sconosciuto E la prima constatazione constatazione puramente numerica è quella che ti fa vedere quanti cani ci siano in giro e quanti padroni di cani Prima Prima non li avevo mai visti Adesso a poco a poco si impara impara a riconoscerli praticamente tutti Qualcuno o qualcuna si sofferma quasi tutti salutano con cordialità ci si scambiano scambiano informazioni e consigli segnalando la comune appartenenza appartenenza a una razza Sono gli eroi e le martiri volontarie del civismo non programmato programmato coloro che conoscono ogni segno sull asfalto e le condizioni di ogni aiuola fanno da rete sociale per il quartiere controllano le cornici di porfido alla base dei tigli tigli lo stato dei cassonetti e dei cestini dei rifiuti salutano il benzinaio e si informano allegramente di come va noi con i due nostri benzinai cordialissimi con Liù ci diventiamo diventiamo amici alla svelta risate matte ogni mattina all orario d apertura del distributore corse impazzite a balzi della cagnolina verso i due compagnoni in tuta rossa che l aizzano aizzano e la sobillano con grandi gesti allegri Ma ci aspettano alcune serie disillusioni Ci si accorge per esempio e alla svelta che i padroni dei cani sono esattamente esattamente quello che sono padroni e proprietarie di cani e inclinano al determinismo al materialismo a certe idee po-
Undici 33 sitiviste o lombrosiane sull istinto e il carattere ereditario In sostanza quando parlano dei cani usano un loro che sembra il pronome attribuito a branchi lontani che si aggirano aggirano randagi sul profilo di colline remote seguendo appunto appunto una loro indole canina Mentre noi Marzia e io siamo possessori in primo luogo di una essenza filosofica Coloro che si ritrovano la sera nello spazio libero del parco parco Ferrari possiedono una qualche decina di chilogrammi chilogrammi di Dna animale scorrazzante magari cani spettacolari spettacolari come un alano e anche inquietanti come un rottweiler un pitbull un dobermann un dogo argentino noi invece abbiamo in custodia più che altro una scintilla del divino per quanto degradata nell immanenza della materia e pochissimo pochissimo volonterosa di adeguarsi al modello formale del cane educatissimo che segue rilassato il padrone al guinzaglio guinzaglio guardandolo ogni tanto con adorazione L addestratore l aveva detto con chiarezza di fronte a una nostra domanda ansiosa Ci sono cani che a stare al guinzaglio guinzaglio fanno fatica Ce ne sono di quelli che non imparano imparano mai Da che cosa dipende A mio parere del tutto partigiano partigiano dall intelligenza del cane Dunque noi sappiamo che ci sono varie classifiche del quoziente intellettivo cagnesco cagnesco Una delle graduatorie più accreditate mette al primo primo posto barboni e barboncini poi i volpini i pastori tedeschi tedeschi e i labrador circa a pari merito con i golden retriever Possiamo allora sostenere che anche Liù appartiene a una fascia piuttosto alta nel ranking mondiale della cagnara intelligente intelligente e quindi possiamo giudicarne il comportamento comportamento secondo le misure che si attagliano alla sua potenza e vivacità mentale E allora il primo postulato dell intelligenza di Liù è il seguente seguente La nostra labrador apprende i comandi con estrema estrema facilità tipo seduta !, a terra !, dammi il cinque ! Ma è anche vero che non appena eseguito il comando e di solito solito ottenuto il bocconcino in premio Liù torna a fare le cose sue L esecuzione ripetuta degli ordini e la loro efficace realizzazione non plasma affatto il carattere non le doma il temperamento non la modella nei comportamenti Fra
34 E poi chi lo porta fuori il cane un comando e l altro torna a essere un cane indipendente affezionato alla propria personalità poco interessata a ripetere ripetere esercizi di disciplina Insomma approfitta della felice felice esecuzione dei comandi per incassare un bocconcino e rimettersi a fare gli affaracci suoi Sicché per regalare un metodo o una parvenza di metodo metodo al popolo di chi ama i cani potrei spiegare come si insegna un linguaggio al cane Il linguaggio infatti è importante importante Liù lo ha imparato ormai come seconda natura L esordio è stato casuale come accade spesso Sapevamo benissimo mica siamo tonti che il cane non doveva mangiare mangiare a tavola con noi non bisognava permettergli di fare l accattone implorando cibo mai elemosinare con i nostri commensali Ma Liù prese subito l abitudine di avvicinarsi a me mentre mangiavo sistemandosi a sedere a fauci aperte aperte in modo da lasciar cadere una quantità insolente di bava per comunicare ho fame dammi da mangiare spalancando spalancando nel frattempo gli occhi e appoggiando il muso bagnato bagnato sulla coscia come un implorazione muta e vivente E io che sono di principi ferrei ma di comportamenti di burro burro le ho dato qualcosina fra i rimproveri di tutti Non me la sarei mai più tolta dai piedi Tanto che mi sono detto approfittiamone Trasformiamo il suo stomaco stomaco da quattro chili di capienza i lupi lo hanno da otto ma anche qui non si scherza che la rende sempre affamata perché è sempre vuoto nello strumento dominante del suo apprendimento linguistico A questo scopo in prima istanza istanza ho diviso la sfera alimentare il mondo da mangiare in alcuni gruppi generali Il primo gruppo si chiama pappa La pappa è il cibo comune le sue preziosissime crocchette che tre volte al giorno per non gravare sul suo delicato stomachino le vengono versate nella ciotola dopo vari annunci di galvanizzazione galvanizzazione e quindi festosi saltini di gioia e balletti di soddisfazione Il secondo gruppo si chiama biscotto È tutto ciò che si può mangiare e ti viene offerto cara la mia cagnolina fuori dai pasti Biscotti veri e propri bocconcini preconfe-
Undici 35 zionati di pollo e altro a piacere La parola biscotto serve serve anche per distrarre la pupa se ha deciso di distruggere una ciabatta Liù biscotto e lei molla la turpe pedula e si precipita verso il nobile cibo Il terzo gruppo uno dei più suggestivi si chiama pollo pollo e riguarda tutto l universo della carne Liù è ghiottissima ghiottissima di carne che mangia di rado tanto che la inghiotte senza nemmeno masticarla attratta da un amore sconfinato sconfinato e inglobante per poi magari risentire il sapore leccando la gamba della tavola o i miei pantaloni Il quarto gruppo si chiama mela e movimenta tutta la sfera del vegetale dalla mela eponima alle carote o alle arance fino ai finocchi ai fagioli ai peperoni e ai pomodori pomodori e fino all insalata che però a Liù non piace difatti la sputa a meno che non sia ben condita con olio sale e aceto aceto balsamico tradizionale di Modena Sarebbe stato tutto facile fin troppo pura fisiologia dell apprendimento se non ci fossimo accorti che da quel punto in poi Liù avrebbe deciso di imparare parole per conto suo Ascoltava i miei suoceri una parola sospetta la allertava faceva in seguito i suoi collegamenti mentali ed ecco che metteva in repertorio magnèr dialettale per mangiare E via senza tante storie pizza gelato titto titto il latte detto come ai bambini Fino al comico gnam gnam inventato da Marzia per variare il lessico per divertimento divertimento Liù facciamo gnam gnam ?, e la cagnolina ormai cagnolona si mette a saltare per la gioia Oppure osso una delle parole più amate perché prelude a una bellissima mezz ora di lotte e morsi contro un avversario di pelle di bufalo da scorticare bagnare mordicchiare fino a renderlo deglutibile E allora vorrei rivolgere anch io un appello ai deterministi deterministi a quelli che dicono che il cane non capisce le parole parole ma soltanto le inflessioni e il tono e che ha un intelligenza intelligenza a scacchi guardate sono tutte storie Sarà pur vero che il cane non ha memoria ma solo ricordi non conosce le congiunzioni e le combinazioni della sintassi ignora le ipotetiche i se e i ma i ma anche e non segue il filo
36 E poi chi lo porta fuori il cane di una storia Ma il cane capisce Guarda si insospettisce Ascolta perlustra Controlla l ambiente anche a nostra insaputa insaputa sente parole ricorrenti Ragiona fra sé e conclude i suoi sillogismi da cane magari sbagliando talvolta indovinando indovinando E ogni volta c è la sorpresa la scoperta che Liù ha avuto un intuizione e l ha incamerata nella memoria Piano piano si vede come neutralizza sulla base dell esperienza esperienza dato che nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu i fenomeni sconosciuti Non si stizzisce più nel vedere un altro cane troppo simile a lei nello specchio specchio dell ascensore Oltretutto un cane senza corpo e senza odore che bestialità concettuale Dopo avere quasi distrutto distrutto un televisore saltandoci dentro per rincorrere il commissario commissario Rex adesso si limita a qualche ringhio se su Animal Planet appare una bestia grossa un ippopotamo un bufalo bufalo anche un cavallo Ma siamo restati ad ammirarla per più di un minuto mentre scorreva un documentario sugli scimpanzè e i gorilla vedendola immobile incerta se fossero fossero bestie del suo rango o esseri vicini all uomo o chissà quali entità fantasmatiche chimere mostri La Liù è perplessa perplessa ridevamo Nel perdurare dell incertezza decise poi di addormentarsi quietamente risolvendo il conflitto con il sognare forse le giungle e i mari della sua preistoria e qualche qualche scimmia a farle da compagnia un babbuino un orango È il momento migliore quando il cane si addormenta davanti davanti alla tv Gli si possono appoggiare i piedi sulla pancia pancia e si gode il calduccio per qualche istante Pochi secondi secondi dopo dormiamo tutti sognando pollo e biscotti e pappa e latte ossi e lattughe all aceto balsamico tradizionale ed è così che le diete anche le migliori vanno in malora credo credo perché si sa che le diete per i cani come per gli esseri umani finiscono tutte nella materia di cui sono fatti i sogni
Dodici Il vecchio Bullo l ha morsicata sul muso perché era rimasta in mezzo fra lui e la piccola Chicca una birba di sedici anni ancora in calore e lui non tollerava ostacoli fra sé e l istinto istinto per quanto rivolto a una centenaria A Folgaria appena dentro il bosco dove stupidamente ci eravamo addentrati al calare della sera la pastora tedesca Lana cane schizzato schizzato le ha infilato i canini in fondo alla schiena lasciandole lasciandole due solchi profondi due centimetri che sono stati suturati suturati da un bravo veterinario di Mori dopo alcuni drammi psicologici e un pronto intervento dell infermiera Lorenza Lorenza nonché del corpo medico locale per i turisti i cui operatori operatori l avevano disinfettata e bendata come una mummia Un paio d anni dopo sempre la Lana l ha aggredita di nuovo e dai ringhi e dallo spavento dei vicini temevamo che l avesse sbranata l ha salvata per la verità il nostro amico Andrea Gelmi il padrone del povero Iceberg che si è scaraventato contro la sua nemica pubblica numero uno prendendola a calci nel muso mentre la padrona si copriva copriva il volto con le mani e io e mia moglie ci strappavamo i capelli Liù ha voluto tornare a casa si è sdraiata sul pavimento pavimento ha sospirato e tremato per qualche minuto e poi si è lasciata controllare dappertutto alla ricerca delle ferite che per fortuna e grazie al sottopelo erano solo graffietti Il fatto è che Liù era nata così fiduciosa incuriosita dagli dagli altri cani desiderosa di giocare con tutti L addestratore addestratore ce lo aveva spiegato cinque minuti di gioco con un altro
38 E poi chi lo porta fuori il cane esemplare della sua specie ne valgono il triplo con un essere essere umano Solo che l età dei giochi è quella dei cuccioli e il cane non resta infantile per sempre Man mano che cresce comincia a elaborare le sue strategie di difesa del territorio territorio della sua casa delle sue cose di se stessa Comincia a distinguere fra maschi e femmine queste ultime a meno che non si tratti di amiche d infanzia trattate quasi sempre come potenziali avversarie e rivali appartenenti a specie antipatiche e puzzolenti a cui viene giusto rivolgersi scoprendo scoprendo i denti con gesti di pura essenziale anche se sulle prime repressa ostilità Sicché spesso ci interroghiamo ma la Liù è buona o è una carogna Da parte mia propendo per una invincibile invincibile carogneria perché fra l altro non mi piacciono i cani idealizzati il Canis angelicus absit iniuria e se sono invece un po bestie un po nature è meglio A me piace quando la nostra bestiaccia fa il cane e per esempio si gratta vigorosamente vigorosamente un orecchio con la zampa posteriore oppure oppure si lecca il didietro con tutta la compunta professionalità di una femmina adulta senza i pudori delle vergini cucce Queste son le soddisfazioni Ma nello stesso tempo ci si rende conto che nel rapporto con gli umani era tutto vero ciò che raccontavano Beppe Preti e la Rosita E cioè che nel lungo periodo il labrador matura un atteggiamento prioritario prioritario il cui scopo principale consiste nello schema compiacere compiacere il padrone Tutto questo dipende da una quantità di variabili a cominciare dall età e dalla maturità di carattere carattere Argomento scottante Volete un consiglio serio in materia materia Non chiedetevi mai e non chiedete mai a nessuno quando il vostro cane raggiungerà l età della ragione Vi diranno due anni due e mezzo Sono tutte favole indicazioni indicazioni mitologiche Il cane se ne frega C è semplicemente un periodo lunghissimo in cui la Liù è zuccona testarda ostinata e uno successivo in cui queste caratteristiche si attenuano mai del tutto e i manuali cominciano a parlare con libresco ottimismo di un cane equilibrato e socievole Ma d altronde se un cane non fa il cane che cane è Se non scappa per rincorrere un vecchio meticcio di dician-
Dodici 39 nove anni che per lo spavento si mette per strada a pancia pancia all aria pronto a immolarsi di fronte a quella belva nera che in realtà vuole solo prenderlo a colpi di naso e frugargli il vecchio pisello Se non fugge per i prati anche di prima mattina alla ricerca di ossi e carcasse che sarà arduo strapparle strapparle via tra smorfie e urla di ribrezzo molla queste schifezze schifezze molla Se non si getta in caduta folle giù per il bosco perché ha sentito la traccia di un capriolo che ce ne facciamo facciamo del cane Tanto più che un paio di volte li vediamo proprio i caprioli e una volta perfino un camoscio imponente imponente che urlava quasi con un fischio di gola stanato da lei a collo alto e a testa imperiosa proprio come una consapevole consapevole dea della caccia L abbiamo anche varata in acqua in un apposito bagno animalista di Rimini ed è stata un esperienza educativa anche per noi La tenevamo al guinzaglio memori che secondo secondo Alberto Melloni la prima volta in un laghetto per Clicquot si era risolta quasi in un annegamento alla faccia faccia della naturale acquaticità dei labrador e ci si divertiva a vedere il suo imbarazzo quasi il timore di fronte all ondina ondina che arrivava verso la battigia cioè quella striscia di spiaggia che Mussolini definì il bagnasciuga Li inchioderemo inchioderemo sul bagnasciuga ! Ma va là pataca !) Qualche passo più avanti l acqua è un po più alta e finalmente le zampe non toccano più e restano sollevate cominciando allora a muoversi dopo un istante di sorpresa nel classico nuoto dei cani e via allora fino a un pallone colorato fino a una boa che sembra una palla fino a ogni traguardo possibile marino e celeste insieme dove l acqua è sempre più blu E allora qui viene il momento di stabilire il gran problema problema etico ossia se il Cane possegga idee di valore abbia conoscenza conoscenza di norme morali segua linee ascendenti di virtù ovvero se sia invece immerso fino al collo in un gorgo di oscuri sentimenti ferini affogati nella cieca oscurità della natura Con tutto il mio buon cuore io appartengo alla categoria categoria degli scettici totali Sono convinto che come tutti i suoi simili anche Liù non possegga il minimo senso morale morale Tutto ciò che fa è dovuto al suo totale egocentrismo
40 E poi chi lo porta fuori il cane alla radicale volontà colonizzatrice e ricattatoria di approfittare approfittare delle debolezze altrui al piacere di rubarti un bocconcino bocconcino di pollo alla possibilità di far cadere dalla tavola due etti di prosciutto San Daniele della premiata Salumeria Salumeria Giusti di via Farini vecchia e insuperata boutique del gusto cittadino e farli fuori in pochi istanti carta compresa compresa in una felice strage alimentare Dov è dov è il prosciutto prosciutto Lo sa lei dov è guarda le quattro leccate collose e umide umide con cui ha concluso il festino A casa dei coniugi Preti Ombra riuscì a far fuori ventuno ventuno cotolette fritte che aspettavano solo di essere passate in umido alla modenese vecchia maniera e ne risparmiò tre solo perché erano finite nascoste sotto il coperchio Stette sdraiata sulla pancia per tre giorni con un espressione di sofferenza allo stomaco che non nascondeva la soddisfazione soddisfazione negli occhi inevitabilmente intorpiditi Insomma a dispetto delle migliori speranze e anche del principio speranza di Ernst Bloch a onta delle utopie e delle delle illusioni delle avanguardie letterarie e spirituali del Novecento Novecento i cani non fanno niente per niente loro ti stanno accanto e si stringono a te perché vogliono sentire il caldo altro che sentimentalismi ti leccano il braccio per la buona ragione che è ottimo il sapore salatino del sudore ti appoggiano appoggiano miserevolmente il muso sulla coscia per lucrare un pezzetto di pizza Ma tutti noi abbiamo una tale capacità di autoillusione da ignorare queste semplici verità e siamo in grado di costruire costruire potenti immagini illusorie in cui il sacro cane è un vaso di sapienza e di bontà pronto a regalarci tutti i suoi doni vitali e a dedicarci i suoi talenti per il nostro esclusivo esclusivo piacere e per la maggior gloria dei cieli Ma non dovete dovete antropomorfizzarlo ammoniva l istruttore non è un bimbo non è una persona ricordatelo sempre Era un consiglio consiglio dovuto Non si devono cullare illusioni sciocchine Nei momenti di malumore la certezza dell egoismo insopprimibile insopprimibile della Liù il suo opportunismo feroce la sua spietatezza di sentimenti potrebbero ridurre il piacere di averla accanto
Dodici 41 Invece poi ci si pensa e si capisce che da sempre sappiamo sappiamo qual è la vera saggezza il cane non è buono in sé è un produttore di effetti un generatore di sentimenti una polarità di emozioni Avevo capito subito infatti che Liù era una bestiaccia dominante e prepotente ma che aveva subito cominciato a diffondere i suoi effetti positivi la sua radiazione magnetica ottimale Perché il cane produce effetti miracolosi Rende tutti più buoni più intelligenti e più sani Non è un prodigio misterioso Si diventa più buoni perché fin dall inizio c è un piacere mai provato nel ritrovarsi con fratelli e amici a fare compagnia alla Liù a cenare insieme a bere a scherzare scherzare mentre lei si aggira fra le gambe dei commensali che la chiamano Liù dove sei pizza vuoi pizza E capirai se non la vuole la pizza La pizza è stata inventata anche per lei Si diventa più intelligenti perché è necessario uno sforzo sforzo continuo per capire che cosa diavolo vuole il cane se ha fame o se ha mal di pancia se vuole uscire o se si è insospettito insospettito per un rumore sul pianerottolo se finge o se fa sul serio se ha voglia semplicemente di fare quattro salti o gli sta per venire una colica E si diventa più sani neanche a dirlo perché il cane trotta e noi camminiamo il cane tira e noi resistiamo il cane vuole correre e noi gli corriamo dietro Raccontava sempre Giampaolo Pansa che una volta venne venne a Milano il leggendario cardiochirurgo DeBakey quello quello di Houston nel Texas e una folla di giornalisti cominciò cominciò a chiedere a gran voce cose da giornalisti Maestro la cura per l infarto …. E siccome quello nicchiava di fronte alla non scientificità della domanda e quelli insistevano maestro maestro l infarto …, alla fine DeBakey si rivolse a tutta la stampa che lo inseguiva trafelata e con un mezzo ghigno annunciò Prendete un cane … e corretegli dietro !.
Tredici Succede anche qualche cos altro grazie alla Liù dal punto punto di vista della visione del mondo D accordo lor signori sanno che da minimalista qual sono e fui continuo a ripetere ripetere insieme con il grande filosofo della modernità e sociologo sociologo della secolarizzazione e della burocratizzazione e del carisma e dell etica del capitalismo insomma il gran tedesco Max Weber che chi ha bisogno di visioni vada al cinematografo magari per vedere La carica dei 101 se vuole stare in tema Eppure dei più grandi intellettuali non bisogna fidarsi troppo e la loro vita non va scambiata sempre per esemplare esemplare Weber e vabbe ‘? Basta citare di continuo Politik als Beruf come faceva sempre il presidente Cossiga e il compito compito è fatto Politica come professione e vocazione ribadiva ribadiva il tirannosardo alzando il dito forse ritrovando in quelle parole prussiane l eco germanica dello spirito di servizio democristiano Un genio analitico assoluto comunque il Weber ma un po inadatto con le donne sostanzialmente o praticamente impotente matrimonio rato e poco consumato così l etica del risparmio risultava soddisfatta con somma gioia dei puritani degli ugonotti dei sans-culottes e dei calvinisti Oppure prendiamo il caso di un altro bel tipo di elevati elevati pensieri il libero pensatore Vilfredo Pareto quello che aveva inventato la legge ferrea della circolazione delle élite che non è semplicemente il manuale del traffico nelle
Tredici 43 metropoli Trattavasi di un gentiluomo piuttosto aristocratico aristocratico il quale con severo realismo und Realpolitik pensava pensava che la democrazia fosse una specie di teatro sentimentale sentimentale per il popolo elezioni parlamenti socialisti mentre sullo sfondo l aristocrazia continuava a comandare sempre sempre dietro le quinte con il bastone o sul proscenio con il pennacchio cambiare tutto per non cambiare niente massonerie massonerie consorterie conventicole un potere camaleontico che di tanto in tanto concedeva qualcosa alla borghesia e perfino al proletariato a patto che non rompessero i sacri meccanismi il sancta sanctorum gli arcana imperii per omnia omnia saecula saeculorum amen Eccolo allora un po cagionevole di salute con il cuore lievemente affaticato nel ventricolo sinistro la pancetta prominente prominente e le gambette varicose l ottimo Pareto se ne stava stava con la giovane e bella nonché paziente moglie a Ginevra Ginevra curando la mestizia del vivere l affievolirsi del corpo e la tristezza d Europa con la consolazione di ottimi Borgogna Borgogna che innaffiavano con generosità i cibi prelibati selvaggine selvaggine e paté tournedos e ostriche e tartufi e caviale che gli preparava un giovane cuoco di alta scuola sperimentato sperimentato nelle migliori corti continentali Immaginatela quella vita lenta sostenuta da pensieri di grande politica e da digestioni belle quanto laboriose Avrebbero potuto lui e la bella giovane moglie godersi la villa e la cantina la cucina e il giardino svizzero con qualche qualche gita al lago con cappellini e ombrelletti facendo lenti lenti picnic e assaporando l aria salubre della Svizzera con le sue acque la cacciagione i gruviera con i rigorosi buchi le banche austere le ville segrete gli orologi a cucù i fondatori fondatori del Toblerone il suo cioccolato au lait ovvero fondant fondant Ma c è sempre una distanza e lui forse avrebbe detto detto scientificamente una discrasia tra la teoria e la prassi Ossia un punto critico dove lo stadio di equilibrio detto ottimo paretiano si incrina minaccia di spezzarsi oddìo che succede qui si va giù Vabbe ‘, certo che succede qualcosa qualcosa e di inatteso In sostanza mentre il teorico dell elitismo elitismo Pareto si gode i suoi piaceri intellettuali e materiali e
44 E poi chi lo porta fuori il cane si cura deliziosamente la gotta la giovane e bella moglie travolta dalla primavera elvetica scappa con il cuoco Ah quelle femme materielle ! Ecco tutto questo volteggiare di gourmandise per segnalare segnalare che le più specchiate costruzioni teoriche sono risolutive risolutive come gli adamantini modelli gli eterei o ferrei schemi a piacere ma poi bisogna fare i conti con le arguzie della realtà effettuale come diceva messer Niccolò Machiavelli e anche con le ironie provinciali della vita particulare secondo secondo i moniti dello scettico messer Francesco Guicciardini Guicciardini Cosicché anch io adesso sosterrò una tesi a proposito di questo libro e del nostro cane Liù vedi che finalmente ci arriviamo dopo Weber e Pareto ma con molto giudizio per non ipotecare né il futuro né per l appunto una visione del mondo senza dettare comandamenti eccessivamente ferrei o come diceva un altro principe ferréi Allora il principio più chiaro che si manifesta non appena appena il rapporto con la Liù è diventato sereno e pieno di affetti è il seguente Io un po alla volta comincio ad amare amare tutti gli esseri viventi Anche gli umani s intende Ma soprattutto gli animali le bestie di ogni razza I gatti per dire di cui prima mi ero quasi scordato l esistenza Il coniglio coniglio bianco del portiere e tutti diconsi tutti i cani del quartiere compresi spesso i loro proprietari anche i più brutti e ineducati Accidenti mi dico qui sto diventando buddista o cose del genere indu karmico zen Il ciclo della della natura mi si rivela come un armonia che non va neppure neppure sfiorata Guarda che bellezza l Africa l India l Asia la Cina il Giappone le Americhe gli elefanti i rinoceronti i tapiri le gazzelle le antilopi le zebre i dromedari i gorilla gorilla di montagna i delfini le orche i narvali le balenottere balenottere le foche compresa la monaca gli struzzi le aquile le giraffe che secondo gli americani sono un cavallo progettato progettato da una commissione di vari esperti E qui comincia un problema spirituale colossale perché per la prima volta si comincia a guardare con occhio sospettoso sospettoso nel piatto in cui si mangia Sono sempre stato piuttosto piuttosto carnivoro lo confesso Tuttavia all improvviso comin-
Tredici 45 cio a inquadrare il consumo di carne come una specie di colpa come se ogni volta per l eco di un peccato originale originale avessi la sensazione di mangiare un fratello o un cugino cugino della nostra bestiola Comincio uno stranissimo e insoluto insoluto dibattito con me stesso al cui termine credo di trovare una posizione forse sofistica ma non del tutto irrilevante Dunque prima di tutto dobbiamo riconoscere che noi non siamo fondamentalisti non diventeremo vegetariani integrali ma con bella razionalità ci convinciamo che è meglio meglio risparmiare il più possibile gli animali non sprecare vita Se anno dopo anno riduco lo spreco di entità viventi non avrò certo risolto il problema della relazione essenziale con le bestie ma almeno avrò ridimensionato le quantità quantità e accentuato il rispetto verso i nostri animali ridefinito soglie di equilibrio Introduco anche altri tabù assecondo inibizioni che vengono dalle prescrizioni ebraiche e quasi mi commuovo quando sento il biblista Gianfranco Ravasi che racconta come nell antichità nelle comunità di pastori pastori e allevatori per mangiare l animale che ti stava accanto accanto occorrevano mille cerimonie e riti dato che la bestiola che volevi portare sullo spiedo o in pentola era prima di tutto il tuo amico e quindi ucciderla e cucinarla era gravoso gravoso psicologicamente anche per la mente assuefatta alla crudeltà degli antichi Ma questo della carne è un dilemma dilemma che non si risolve se non alla radice E probabilmente un giorno lo risolveremo nel modo più semplice possibile possibile Per adesso ci si gode la passeggiata nel parco Ferrari o sul sentiero di montagna a Folgaria dentro il bosco gustando gustando quel senso di armonia che si prova quando il cane si diverte a spaventare le anatre davanti allo stagno In certi certi momenti sembra che si recuperi una convivenza miracolosa miracolosa fra il sole il profumo dell erba la forza tranquilla del cane il suo naso esplorante il suo sonnecchiare se ci fermiamo a una panchina … Quando poi si torna a casa proprio per pranzo può anche anche accadere che di nuovo si infranga la linea invisibile dell ottimo paretiano quella condizione irripetibile di regolarità regolarità non perfezionabile Perché sedutisi a tavola e vi-
46 E poi chi lo porta fuori il cane sto l arrosto che arriva con le patate viene subito la voglia indiscreta di annunciare alla materialona Liù Liù pollo E mentre lei deglutisce il boccone di carne con la naturalezza naturalezza più amorale e potenzialmente assassina del mondo richiedendone richiedendone subito un altro con lo sguardo privo di pietà Marzia e io ci confessiamo con uno sguardo che in effetti aveva ragione Pareto e anche la moglie e perfino il cuoco siamo tutti dentro una discrasia
Quattordici E così ci si ritrova vagamente imborghesiti a dispetto dell attenta lettura del Manifesto di Marx del 1848 Vabbe Vabbe ‘, lo eravamo già rammolliti ma prima secoli fa si poteva poteva sempre dire andiamo a Praga per Pasqua hotel a 5 e più stelle incluse quelle di eredità sovietica cena deluxe all ultimo piano dell Albergo Intercontinental veduta serale serale sulla città storica illuminata il cameriere che ti accomoda accomoda il tovagliolo sulle ginocchia vino bianco moldavo o israeliano e lunedì ritorno al lavoro Poi ci si guarda in faccia si lasciano cadere le spallucce una smorfietta e ci si arrende ma no chi ce lo fa fare gli aeroporti i check-in le attese i taxi andiamo invece a Folgaria due ore di macchina macchina meteo promettente sole aria pura passeggiate nei boschi con la bestiola e chiamiamo anche Pippo e la Wanda Wanda per i tortelloni e le tagliatelle e il Sorbara Ragion per cui si passa il giovedì sera con la Liù che viene a scaldarsi e a scaldarti davanti alla televisione dormicchiando dormicchiando tutti insieme su qualche film o su qualche polemica polemica da talk show per poi partire la sera dopo in perfetta letizia oppure anche sulla scorta di diverse incacchiature perché non siamo mai pronti i bagagli sono troppi se c era da fare tutta questa fatica non partivo neanche non partivo Montagna Liù le si dice fideisticamente e quella chissà chissà che cosa capisce e quali scenari mentali si organizza ma salta allegramente sul sedile posteriore della macchina e si piazza fra mia moglie e mia suocera rendendo ancora più
48 E poi chi lo porta fuori il cane faticoso e divertente il viaggetto Liù stai ferma con quelle quelle zampe mettiti giù fai un po la nanna su Io non so se vi è mai capitato di trovarvi al buio su una strada di montagna e di dire alla dolce compagna della vostra vostra vita Dai metti i Pink Floyd e salire lentamente curva curva dopo curva mentre verso mezzanotte si affaccia fra le cime una luna freddissima argentata siderale ed evidentemente evidentemente è la sua parte giusta non il dark side intanto che il gruppo inglese sciorina Shine on You Crazy Diamond sempre sempre con la melodia trascinante e le pulsazioni di blues sotto sotto la linea del canto sicché non ci sarebbe da stupirsi se la Liù travolta da quel clima venisse presa da un impulso lupesco con la luna la notte il fresco che scende e si mettesse mettesse a ululare ai Pink Floyd e al cielo per la maggior gloria gloria di questa natura nostra e sua Si arriva che la volta celeste è un blu di Prussia come c era scritto una volta sulle matite colorate e allora corro dentro la villa e recupero un binocolo e guardo sopra di me la Via Lattea che sembra un minestrone di stelle buttato buttato nell universo alla rinfusa senza alcun criterio e mi dico che spettacoli naturali del genere non ne vedremo più e invece ne vedremo ancora e per buon intendimento ce ne andiamo tutti a dormire perché domani dovremo affrontare affrontare un altro interessante e difficoltoso problema quindi meglio dormirci sopra Si fa per dire veramente perché di problemi da affrontare affrontare non ne avremmo nemmeno uno salvo filare in centro centro e fare colazione al bar Genzianella comprare il pane e qualche genere di sussistenza Ma primo voi non potete pensare che io sia uno che lascia passare un fine settimana di vacanza senza affrontare una questione come minimo d epoca Secondo non viviamo in un deserto di relazioni umane Domattina ci sveglieremo vedremo la famiglia di Andrea Gelmi e di sua moglie Giovanna e nel momento in cui si manifesterà sul balcone della bella villa tirolese dove abitano la loro figlia Carlotta ci troveremo davanti al grande problema del branco Già del branco
Quattordici 49 Fermi tutti Perché qui entriamo nel cuore concreto del comportamento animale e non abbiamo affatto le idee chiare A leggere i libri canonici si saprà che come il lupo anche il cane è una bestia sociale e territoriale strutturata nel comportamento secondo discendenti codici di gregariato gregariato che declinano dal capobranco all ultimo esemplare del gruppo il paria il fuoricasta Questo dicono le teorie più accreditate e sarà vero Ma sappiamo anche che le teorie vanno prese con un grano di sale Anche nella filosofia filosofia medievale i teologi fratacchioni discutevano volentieri volentieri nelle loro disputationes della casistica degli universali universali volendo si poteva discutere del cane ante rem cioè in quanto idea platonica eterna precondizione addirittura addirittura dell esistenza reale del cane individuo un cane che non abbaia neanche si limita a configurare nell empireo dantesco dantesco l identità sfuggente di una voce come pure del cane in re oggettiva presenza vivente fra le nostre miserie e bellezze quotidiane e infine del cane post rem concetto concetto per l appunto sintetizzato a posteriori che definisce in modo singolo una moltitudine il cane nozione reso esatto esatto e conoscibile per sommi capi dall esperienza Ma se alla fine di tutte queste sofisticherie il cane pratico il cane empirico empirico il cane reale balzava fuori dalle cambuse con un bisteccone bisteccone tra le fauci rubato al panzuto monaco cuciniere che lo inseguiva reggendosi il saio anche Umberto Eco e Adso da Melk e perfino quella specie di Duns Scoto l abate abate Sean Connery concordano che quel cane si merita un pedatone o almeno urlacci minatori di altissima scolastica E allora se siamo perennemente in bilico tra fides et ratio cerchiamo di muoverci con circospezione senza favorire le superstizioni Cerchiamo per esempio di mettere sotto osservazione osservazione le relazioni reali non quelle immaginarie Consideriamo Consideriamo allora lo strano caso di Carlotta Gelmi che ha vissuto un adolescenza facinorosa e felice con il suo alaskan alaskan malamute Iceberg monumentale cane artico da tiro e soprattutto da assassinio di giovani maschi imprudenti che avessero osato sfidarne la potenza e la gloria Ora che Carlotta fosse il capobranco del bellissimo Ice-
50 E poi chi lo porta fuori il cane berg è quasi sicuro anche se gli altri della famiglia tendevano tendevano a ritagliarsi qualche ruolo di comando e di influenza influenza Ma una volta invecchiato Iceberg Carlotta ha trovato un rapporto sfrenato con Liù Sono la sua sorella bipede bipede implume voglio giocarci sul tappeto di casa e sul prato prato e dimenticarmi di essere una persona e sentirmi solo cane Quando Liù la vede nel balcone di sopra impazzisce impazzisce e la chiama abbaiando come un labrador non dovrebbe dovrebbe fare mai la raggiunge e si rotolano nel verde si grattano grattano si mordono si soffiano addosso recuperando forse gli attimi in cui succhiavano insieme latte simile dentro la stessa scatola di cartone E allora dov è il capobranco eh dov è l ordine gerarchico gerarchico funzionale e strutturato Qui è un casino ve lo dico io c è poco da disegnare frecce vettori campi di forze e organigrammi L unica regola è guardare la realtà vivente vivente non lasciarsi distrarre dalle idee precostituite altrimenti altrimenti si finisce ancora una volta nel viluppo matematico degli degli esemplari Alfa e Beta e si rischiano equazioni di terzo grado con incognite non risolvibili e magari il teorema di Fermat sullo sfondo quando arriva affamato e sparuto l ultimo lupacchiotto affamato e l Alfa carognissimo gli ringhia tutto soddisfatto No ! A te niente ! Devi morire !. Difatti adesso anche gli etologi sembrano farsi meno apodittici Secondo alcuni di loro siamo passati dall idea modernista e sacchiana del lupo a zona con tutte le caselle caselle del territorio occupate da uno schema accanito alla formula meno ideologica del lupo a uomo con modelli modelli meno causali e dove ciascuno fa più o meno ciò che gli pare In sostanza non sembra più così vera la società prismatica prismatica e castale dove c è solo un maschio totale che copre copre tutte le femmine e martirizza gli altri maschi inferiori umiliandoli in virtù della sua forza e del suo superiore carisma carisma Questa sarebbe una costruzione intellettuale di eccezionale eccezionale eleganza che rassicura sulla razionalità implacabile implacabile delle architetture naturali una cosa che stava bene pensata al Bauhaus da un idea irrevocabile di Lorenz fino a un contributo grafico di Gropius linee diritte e implaca-
Quattordici 51 bili tracciate per la soddisfazione idealistica di dire non abbiamo creato un cane lo abbiamo costruito con il cemento cemento armato il Cane Noi fabbricatori di schemi Noi progettisti di metodi Noi ebbri cucitori di reti cognitive Noi un po stronzi per la verità perché a tutto sappiamo resistere fuorché a una teoria convincente soprattutto se assurda E se fosse invece tutta un altra storia Qualcuno pensa pensa infatti che il cagnolino che arriva nel nuovo branco in una plurima Entità vivente insomma è un animale leggermente leggermente scoordinato a cui piace comportarsi con bel disordine disordine intellettuale sollecitando così anche lo spontaneo disordine altrui Un po con te un po con me il capobranco più non c è Allorché usciamo insieme sotto casa se la Liù si accorge che Marzia rimane indietro la aspetta poi la guarda da sotto fa un saltino di soddisfazione e le si affianca Non è il suo capobranco è la sua padroncina E così succede in ogni momento della giornata Liù si muove entro un reticolo reticolo spaziale e di rapporti dove il Caso appare in ogni momento con epifanie meravigliose inducendola a manifestare manifestare la sua simpatia verso costui o colui a cercare di acchiappare acchiappare un gatto per leccarlo tutto a pancia in giù mentre mentre quello cerca blandamente di graffiarle il tartufo non per odio tanto per onor di firma Così alla fine di questo capitolo ci siamo tolti una bella bella soddisfazione Abbiamo preso un modello in apparenza apparenza perfetto lo abbiamo preso a calci con la forza dell intelletto intelletto scettico e stiamo fabbricando una struttura tutta diversa dove anche l esemplare Alfa è un bonaccione che regala qualche bocconcino ai cuccioli affibbia una capocciatina capocciatina a una femmina mentre tutta questa famiglia d erbe e d animali gira e collide alla ricerca delle proprie soddisfazioni soddisfazioni e la Carlotta Gelmi nella sua ispirazione pastora pastora e cagnolina si è intrufolata in un varco del regno animale animale trovando corrispondenze d affetti e affinità elettive come sempre succede quando non si cerca di far diventare diventare quadro il mondo tondo
Quindici E comunque lo so di che pasta siete fatti voi umani e so altrettanto altrettanto bene che di tutta questa filosofia teoretica cominciate cominciate ad averne abbastanza e avete anche ragione perché è pur vero che negli anni Sessanta e Settanta siamo tutti cresciuti cresciuti con il professor Claude Lévi-Strauss e lo strutturalismo strutturalismo fra Tristissimi Tropici e Pensieri molto Selvaggi dove la storia era cancellata ridotta a una radiazione fossile nel deserto e nella foresta c era in primo piano la struttura un sistema dove tutto si teneva ogni particolare si inseriva inseriva nella casella azzeccata e alla fine del puzzle nell infinita infinita eternità combinatoria dell antropologia restava il panorama panorama di un luogo senza tempo dove non cambiava mai nulla qualcosa come un insieme senza scalfitture che forse forse potremmo rappresentare come un alveare gigantesco o un universo nano dove per entrare uno doveva chiedere chiedere con il cappello in mano scusate è qui la Struttura c è il maestro disturbiamo Son cose profonde mentre a noi e a voi piacciono anche le cose superficiali ahò come state strutturalisti che cosa avete fatto per Natale sono venuti parenti dal Gabon Oppure Oppure siete rimasti immersi nelle vostre configurazioni metastoriche metastoriche e non avete giocato neanche a tombola in quella natività tropicale non vi siete scambiati i regali le collane di zanne non avete giocato a Mercante in fiera e state ancora ancora lì a contemplare l assoluto africano mentre intorno i cani si aggirano lenti sul limitare della savana e fra le ca-
Quindici 53 panne cercando qualche boccone e saranno davvero animali animali bestie concrete e fisiche quelle lì o mere proiezioni ovvero escrescenze laterali di una realtà che li sussume e sussumendoli li rende capaci di sussurrare e abbaiare solo quando lo dico io cioè me ossia Lévi-Strauss ?) Eh andiamo sul difficile questo culturalmente è un tango tango figurato Perché invece al contrario degli strutturalisti noi occidentali modernizzanti abbiamo il gusto della storia storia e anche del romanzo ci piace sentire una narrazione che avanza si riempie di fatti e di particolari di torsioni psicologiche e di complicazioni nella trama eventualmente eventualmente anche con la partecipazione di qualche dramma o disastro disastro Sotto questa luce montana il cane ovvero la Liù non è allora esclusivamente un monumento ideologico o letterario letterario tipo un dipinto giurassico sul muro di una grotta un nerissimo niente senza ombra che passa al centro del villaggio per leccare due rivoli d acqua accanto a un sabbioso sabbioso pozzo del cenozoico che è sempre stato lì poca acqua acqua tanto che perfino Lévi-Strauss e i suoi allievi non ci avevano fatto molto caso Macché noi vogliamo l avventura il frisson dello scamparla scamparla bella la paura la gioia l eccitazione il climax e la catarsi Ci divertiamo dannatamente ogni volta che arriva arriva il giardiniere o l elettricista gli operai e gli idraulici che suonano al citofono e provocano un tracotante scoppio di gioia incontenibile da parte di Liù che non vede l ora di vederli arrivare fuori dall ascensore e depositargli le zampe zampe nella pancia Avete paura ?, ma no che non abbiamo paura come si fa ad avere paura di un cane che vorrebbe soltanto leccarti Come si fa ad avere paura di una dedizione dedizione simile all umanità Eccolo qui infatti il cane fenomenico afferrato e invaso invaso da uno spaventoso entusiasmo per qualsiasi esponente esponente del genere umano che al suono del campanello non si trattiene corre per casa con grandi tackle scivolati alla Schnellinger interventi difensivi e offensivi che a distanza distanza di quarant anni dal gol del pareggio tedesco all ultimo minuto all Azteca sconvolgono ancora i tappeti e lasciano
54 E poi chi lo porta fuori il cane l appartamento in uno stadio tellurico poi naturalmente ci vorrebbero Burgnich Riva e Rivera a rassettare il mitologico mitologico quattro a tre contro i tognitti strutturalista ma soprattutto soprattutto italianista Insomma oltre al meccanismo oliatissimo della struttura struttura come recitano i critici non solo accademici noi vogliamo la storia la pretendiamo ed esigiamo anche la commedia con le battute e i dialoghi previsti da ogni commedia che si rispetti e che sia professionale Perché vanno bene o andavano andavano bene i grandi capolavori dell afasia intellettuale novecentesca novecentesca a cominciare dal cane andaluso di quel massimo massimo imbroglione ispanico chiamato Luis Buñuel lui Dalí e tutti gli altri anarchici e reazionari insieme surrealisti e cubisti rossi e neri come un fico Tuttavia all occorrenza abbiamo sempre sostenuto che il più divertente film di tutti tempi è A qualcuno piace caldo che sul travestitismo i giochi di ruolo l ambiguità sessuale e morale il gioco di specchi fra ciò che è normale e ciò che devia ne insegna parecchie a molti espressionisti simbolisti simbolisti e surrealisti anche per via del fatto che le avanguardie avanguardie storiche erano brave tecnicamente a fare molti scherzi scherzi a denti stretti con i water firmati e le trovate dada nei teatri ma battute buone veramente buone gliene venivano venivano poche se è permesso E come si vede e come si capisce siamo sempre alle premesse premesse delle premesse ma adesso giuro che si entra in medias medias res come in un Apocalisse medievale perché alla fine le cose esistono non soltanto le loro parvenze e l avventura avventura comincia Avventura si spera emblematica narratologicamente narratologicamente definitiva proppiana storia così esemplare che per un po di tempo dovrebbe bastare anche a questo bellissimo pubblico prima che cominci a rumoreggiare Ma intanto dovete avere ancora pazienza altrimenti il gioco non riesce È come la psicoanalisi sono riusciti a inventare inventare che se non paghi non viene Perché io vi svelerò qui uno dei segreti che attengono a ogni bel racconto E cioè che i racconti sono fatti di materia viva Non sono mai gli stessi stessi Cambiano impercettibilmente perché anche se li ascol-
Quindici 55 tiamo li leggiamo o li vediamo decine di volte un dubbio si insinua sempre e se fosse cambiato qualcosa Se e sottolineo sottolineo se fossimo cambiati noi per un pasticcio ermeneutico per un giro anomalo del corredo genetico Se questa volta in una dimensione ulteriore dell universo in un altra galassia galassia stringa che so i cavalli di Messala riuscissero a far fuori la biga di Ben Hur Eh già questa sera nello stadio di Gerusalemme sotto la regia di Sergio Leone sono tonici tonici frementi cattivi e il cocchio del perfido Messala espone espone i pericolosi rostri greci che frantumano le ruote altrui mentre quel lagnoso di Charlton Heston che dice una parola parola ogni quarto d ora questa sera non mi sembra poi così reattivo … A quanto lo danno i bookmaker a Londra In modo analogo per anni a dispetto delle immagini in bianco e nero mille volte rivedute ho creduto che non avremmo mai preso per i capelli i tedeschi di nano Müller nei tempi supplementari a Città del Messico in quella notte notte degli anni Settanta ai tempi in cui Manlio Scopigno ebbe a confidare Tutto mi sarei aspettato nella vita ma non di vedere Comunardo Niccolai in Mondovisione Ho temuto poi che non saremmo mai riusciti a battere il magno Brasile Brasile in Spagna nel 1982 quando nel secondo tempo scrisse con uno stile diventato all improvviso medianico Gianni Brera i nostri difendono con paura canina atterriti e feroci feroci insieme nella finale con la Germania invece quasi niente pathos troppo superiori eravamo e difatti ci siamo dovuti sorbire per decenni l urlo di Tardelli E di tanto in tanto mi accade ancora di tornare a casa tardissimo la notte notte di accendere la televisione per coazione a ripetere e rivedere rivedere caso mai i calci di rigore nella finale a Berlino del 2006 contro la Francia spregiosa del testacciuto Zidane e ancora ogni volta essere preso da un dubbio cosmico cartesiano cartesiano un dubbio che si proietta oltre il mondo conosciuto oltre le colonne d Ercole del raziocinio non ci credo non è possibile mi dico ma come farà quel terzino mancino il dentuto Fabio Grosso a sbattere dentro con il suo legnoso sinistro ginocchiuto e manovrato a compasso l ultimo rigore rigore quello della vittoria
56 E poi chi lo porta fuori il cane Come si vede si naviga lungo correnti precarie che mettono mettono il mondo in condizioni fin troppo fluide Liquide Quindi se volete assaporare l esaltante buccia delle cose faremo in modo di accontentarvi anche se ve l ho detto subito che questa non era la storia del labrador e delle sue avventure infantili e neppure del suo processo di crescita e di apprendimento Dunque immaginate una felice giornata a Folgaria verso verso metà luglio allorché tutto sembra preparato a puntino per cominciare la grandiosa festa di compleanno di Marzia Marzia Arriveranno amici da Rovereto da Modena da Bologna Bologna da Milano Lo spuntino è stato preparato con molte sottili prelibatezze da Rinaldo Dalsasso lo chef di grande scuola che fino a pochi anni fa gestiva il ristorante roveretano roveretano Al Borgo patrimonio dell umanità finito perduto accidenti accidenti a Dalsasso e anche all Unesco E allora si chiede un martire che cosa diavolo può andare andare storto Che cosa può rovinare questo incantesimo alpino alpino Chi può irrompere a infrangere la curvatura gentile e amichevole di un giorno di leggera felicità Sua maestà il caso naturally Lo si dovrebbe sapere che il caso è lo pseudonimo di Dio quando non vuole firmare Succede semplicemente che per caso e incantamento la Liù venga presa da un ubbia improvvisa o un intuizione dissennata dissennata e per questo si fiondi sul balcone della Giovanna e decida decida di rubarle da una cesta una lunghissima calza di lana E che diavolo sarà mai Una calza Quante ciabatte ha masticato quanti pullover ha ridotto a uno straccio quanti stracci ha lacerato Ma non ha mai inghiottito nulla di pericoloso pericoloso Vabbe ‘, un palloncino di lattice un rotolo di nastro isolante giallo tutta roba espulsa senza affanni con l olio di vasellina Tuttavia è diverso tempo che non mangia roba anomala Solo che questa volta va riconosciuto non siamo in una condizione normale Non appena si è ficcata in bocca bocca la calza blu della Giovanna si ritrova circondata da un branco di gente che ha un unico scopo fargliela sputare Che la insegue la bracca prova ad afferrarla per il collo e le orecchie molla molla la calza
Quindici 57 C è da stupirsi allora se a quel punto lei si sente autorizzata autorizzata a considerare legittima preda di guerra la calza di lana e difenderla dalla muta vociante che vuole strappargliela strappargliela a urlacci Basterebbe lasciarla andare a mordicchiare la sua calza sotto l acero rosso a tormentare la fibra di lana sotto l abete argentato e quattro buchi con i canini risolverebbero risolverebbero in letizia il problema E invece i soldati dell ordine da ristabilire i guerrieri della natura da salvare la rincorrono rincorrono la spaventano senza fare neppure lo sforzo di fantasia fantasia di offrirle un biscotto !, espressione che rovescerebbe utilmente schema e format E alla lunga lei prende l unica unica decisione razionale per un kamikaze e con due movimenti movimenti delle gote inghiotte la calza mentre tutti gli astanti guardano con orrore quel gesto da pitone Perché qui si sviluppa subito il dibattito che si suddivide secondo due fazioni e due filoni cognitivi Il primo orientamento orientamento a cui aderiamo con superiore coscienza scientifica scientifica l ingegnere Andrea Gelmi padrone di casa e modestamente modestamente io sostiene quanto segue che la lana è un prodotto biologico naturale facilmente biodegradabile e che i succhi succhi gastrici dei cani possiedono una potenza acida devastatrice devastatrice ragion per cui Liù non corre nessun rischio il suo stomaco scioglierà anche la semplice idea di una calza blu e tutto finirà in gloria avendo dimenticato in poche ore il dimenticabile L altra fazione sostiene invece che noi due Gelmi e io siamo dei totali imbecilli Completi irresponsabili Che se non verrà eliminata con mezzi adeguati la calza ostruirà lo stomaco e annessi e connessi ne provocherà la temutissima temutissima torsione si incisterà nell intestino occorrerà un intervento intervento chirurgico problematico e quindi non è il caso di perdere perdere tempo Sotto un cielo domenicale di limpido azzurro che all improvviso sembra assumere i colori e la curvatura del dubbio assoluto Marzia telefona allora al nostro studio studio di veterinari di Modena dove una gentile dottoressa conferma che sì c è in effetti una componente di imbecilli imbecilli che non possiede nessuna concezione realistica sui funzionamenti funzionamenti digestivi di un cane di taglia medio grande
58 E poi chi lo porta fuori il cane Dove siete chiede la veterinaria A duecento chilometri in montagna Un momento di silenzio È domenica è tutto chiuso Allora mormora la dottoressa ci vogliono rimedi eroici Gocce di acqua ossigenata in un cucchiaio con un po d acqua normale in modo da provocare il vomito Vomito che arriva ma poco Si riprova niente quella beve l acqua ossigenata effervescente come se fosse Coca-Cola e la calza calza rimane dov è finita in fondo all oscurità di un piloro Ci si guarda intorno a braccia sconsolate mentre il cuoco Rinaldo ha cominciato le preparazioni il fornello è in funzione funzione e sono arrivati da Bologna il giornalista Marco Marozzi Marozzi la di lui consorte Patrizia Beccari l amico roveretano roveretano Franco Galvagni con la sua tribù da Bologna l editor Ugo Berti con l Annamaria Tagliavini sua moglie da Modena Modena l avvocato Grazia Scacchetti con il marito grande artista artista Wainer Vaccari il broker editoriale Beppe Cottafavi con la moglie avvocato Anna Barbolini e mentre la sfortunata sfortunata coppia dei coniugi Preti si è immolata nel traffico assurdo assurdo di Sommacampagna e non ci raggiungerà mai tutti tutti si stringono nelle spalle come se fossero sovrastati da un lutto imponderabile Finché naturalmente interviene la voce del buon senso e la Giovanna dice chiamiamo il veterinario di Calliano gli facciamo aprire lo studio sotto minaccia di sequestro e risolviamo la questione Partono in tre Marzia Giovanna Giovanna e Carlotta mentre tutti noi altri irresponsabili e affamati affamati ci sistemiamo ai grandi tavoli allestiti fin da ieri scaricando scaricando il nervosismo con una isterica serie di antipasti da gran premio e seccando numerose bottiglie di Müller Thurgau Thurgau firmato Pojer & Sandri premiata azienda enologica di Faedo niente di meglio di un Müller Thurgau quando il caldo asciuga la gola e la tensione dissecca il cuore Vuoi dire che il tempo non passava mai Eravamo ormai ormai giunti ai bellissimi e succulenti secondi quando abbiamo abbiamo sentito rumori sospetti provenire da sotto e dal retro retro ma sì evviva era l entusiasmo di Liù nell avvertire un assembramento promettente ed eccola piombare fra di noi con l energia di chi ha appena estratto dallo stomaco
Quindici 59 una calza blu lunga mezzo metro e si accinge a manifestare manifestare in tutte le sue forme il motto amici amici tutti pancia mia fatti capanna Si alzano esclamazioni di entusiasmo Le donne dell operazione calzettone spiegano che il veterinario veterinario le ha fatto una prima iniezione revulsiva senza effetti effetti Un po stupito gliene ha infilata nella cute un altra e finalmente la Liù ha fatto due smorfie ha mostrato due contrazioni nella pancia e blob !, la calza tutta appallottolata appallottolata è saltata fuori Da questo semplice e istruttivo episodio si traggono alcuni alcuni insegnamenti Uno che non bisogna spaventare il cane con inseguimenti da branco Corollario il branco l avrete finalmente capito è sempre concettualmente pericoloso Due che ogni teoria soprattutto la mia va verificata sulla sulla base di chi ne sa effettivamente qualcosa Tre che non bisogna incaponirsi nel considerare ottimistico ogni esito esito possibile la tragedia è sempre in agguato Quattro nel dubbio lasciare fare alle donne che hanno più buon senso senso Cinque che la storia esiste non soltanto la struttura di Lévi-Strauss e quindi va maneggiata con senso pratico Sesto Sesto che se alla fine tutti erano così contenti nel vedere Liù che divorava un ingente sformato di pollo vuol dire che tutti erano molto inquieti e allora è stato divertente combinare combinare una strage di vino bianco prima e poi di Marzemino Marzemino d Isera l eccellente Marzimino di Lorenzo Da Ponte Ponte cantato da Mozart nel Don Giovanni finendo con molti accucciati a dormire per un ora sulle sedie a sdraio mentre mentre l arietta e il sole arrossavano le braccia e instradavano instradavano il pomeriggio verso un ora di quiete e di lente conversazioni conversazioni in attesa della sera in attesa di un ritorno come ulissidi come argonauti
Mondadori, 2012
ebook data: 2012-04-10

Facebook Twitter Google Email Email