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CHI HA PAURA DELL’ URLATORE

20/03/2010
R2 CULT
SABATO

Al posto di un talk show in cui tutti urlano sguaiatamente, chiameremo uno dei vecchi urlatori, anzi, il primo degli urlatori, quello che sconvolse gli italiani fra la fine degli anni ‘ 50 e l’ inizio dei ‘ 60, e lo inseriremo nel programma shock di Michele Santoro da Bologna, quello con tutte le star della televisione parlata. Vince l’ urlo dell’ urlatore o il parlatore? Ma non bisogna mai sottovalutare Adriano Celentano: dalla Rai gli hanno chiesto le scalette dei suoi interventi, come se a Celentano si potessero chiedere le scalette con tre settimane di anticipo. Ma no, il Molleggiato è un improvvisatore, non gli si può chiedere lo schema del suo intervento con pochi giorni di anticipo. Ha bisogno di mesi o di anni. È a questo punto che le strutture della Rai hanno cominciato a vacillare. D’ altronde, c’ è un segreto di Pulcinella che va conservato con ogni segretezza, davanti all’ immenso pubblico della Rai. Guardate bene Berlusconi. Le fattezze, i gesti, la calvizie. Come confessò Gianni Agnelli a Luca Cordero di Montezemolo dopo che Berlusconi disse di ispirarsi all’ Avvocato: «Luca, quello non assomiglia a Celentano, quello è Celentano». Ecco, chiamare a Bologna l’ originale di Berlusconi anziché la copia, questo sì sarebbe stato una rottura delle regole, e la Rai, naturalmente, si adegua.

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