Il pezzo, disponibile qui, comincia così: "Il sistema "sembra assoggiettarsi senza resistenza a due spinte esattamente opposte, l'istinto di conservazione e un'oscura volontà di autoannientamento", lo scriveva Edmondo Berselli sul "Mulino", era l'autunno del 1991  e quell'articolo si intitolava "L'ultima recita dei partiti"."

A sette anni dalla scomparsa di Edmondo, il suo ricordo è ancora vivo nei suoi amici, nei suoi lettori e nei suoi colleghi. Alcuni dei quali, come ogni anno, lo hanno ricordato a loro modo sulle proprie testate. Qui una selezione, che comprende la ripubblicazione sulla Gazzetta di Modena di un articolo originale di Edmondo. "Ri-leggere Eddy. Sette anni dopo.", di Ilvo Diamanti, Repubblica. "Edmondo Berselli, l'uomo che con un sorriso afferrò l'Italia per un bavero", di Riccardo Bocca, L'Espresso "Edmondo Berselli, cerchiamo di non dimenticarlo", di Leo Turrini, Il resto del Carlino ed. di Modena "Modena e il civismo... spatentato: lasciateci passare, siamo emiliani", di Edmondo Berselli, Gazzetta di Modena  

"Chissà come riderebbe, oggi. Chissà come alzerebbe all'improvviso gli occhi dallo schermo del computer, Edmondo Berselli, con quel fare dolce e secco assieme che riservava ai suoi interlocutori, e commenterebbe l'apparizione compulsiva in bocca ad intellettuali, analisti, filosofi, sociologi e gente comune della parola “pop”.", scrive l'11 aprile 2017 Riccardo Bocca su L'Espresso. Leggi l'articolo.

L'articolo, qui disponibile, parla del declino dell'idea di PD, che proprio in questi giorni si sta frantumando. Si poteva non citare Edmondo e la sua definizione di "Partito ipotetico"?

"Nelle canzoni italiane sono praticamente scomparsi i baci", scriveva Edmondo nel 1999 nel suo "Canzoni - Storia di dell'Italia leggera" e Antonio Ferrari lo cita nel suo excursus sul rapporto tra affettività e musica italiana. Leggi l'articolo.

"Nelle canzoni italiane sono praticamente scomparsi i baci", scriveva Edmondo nel 1999 nel suo "Canzoni - Storia di dell'Italia leggera" e Antonio Ferrari lo cita nel suo excursus sul rapporto tra affettività e musica italiana.

Domenica scorsa Liù ha raggiunto Edmondo, e ci piace pensare che ora -  i due - siano tornati a passeggiare assieme, come una volta. Per ricordarla, e per ricordare il nostro Eddy, vi proponiamo un pezzo di Smargiassi su Repubblica Bologna e uno di Marozzi sul Corriere Bologna. Anche l'emittente televisiva modenese TRC ha riportato la notizia in un'edizione del suo TG, a 20'50''. Vi ringraziamo tutti. Ma Liù, come saprete, è stato anche un personaggio letterario: sul nostro portale sono disponibili per la consultazione "Liù, biografia morale di un cane", e l'e-book "E poi chi lo porta fuori il cane", editi entrambi da Mondadori.

Domenica scorsa Liù ha raggiunto Edmondo, e ci piace pensare che ora -  i due - siano tornati a passeggiare assieme, come una volta. Per ricordarla, e per ricordare il nostro Eddy, vi proponiamo un pezzo di Smargiassi su Repubblica Bologna e uno di Marozzi sul Corriere Bologna. Anche l'emittente televisiva modenese TRC ha riportato la notizia in un'edizione del suo TG, a 20'50''. Vi ringraziamo tutti. Ma Liù, come saprete, è stato anche un personaggio letterario: sul nostro portale sono disponibili per la consultazione "Liù, biografia morale di un cane", e l'e-book "E poi chi lo porta fuori il cane", editi entrambi da Mondadori.    

Berlusconi vende il Milan ai cinesi, e si configura per Diamanti l'occasione per una riflessione non soltanto politica sull'importanza, la forza e il ruolo del calcio - "metafora della vita", scrisse Edmondo - in Italia.

"Protagonisti assoluti di quasi tutte le estati degli anni '90 erano gli 883, che secondo Edmondo Berselli rappresentavano "un'operazione sociologica, magari irritante, ma irrilevante proprio no" . Come spiega Andrea Scanzi nell'articolo "E' il 1993 e gli 883 diventano ‘operazione sociologica'" (da Il Fatto Quotidiano del 2 agosto), in un suo libro del 1999 Berselli teorizzò come "nessuno come gli 883 fosse bravo a raccontare quello strano presente"." Ascolta il podcast.

Salis scrive un pezzo sulla moda e sul design italiani degli anni '60, "quell'epoca della felicità" di cui Edmondo ha scritto molto.

Diamanti scrive di questi "tempi feroci" segnati dal terrorismo e dalla paura. E sul finale cita gli "shock continui" teorizzati da Edmondo.